Grazioso paesino posto ai piedi del omonimo monte, ottimo punto di partenza per escursione sulle vette dolomitiche oppure per passeggiate tra le fitte pinete che lo circondano. Il borgo, di origini molto antiche, fu al centro di un territorio ricco di forze magiche, sabba e stregonerie, numerose sono infatti le leggende ambientate in questi luoghi e nel suo castello, al centro di processi per stregoneria. Merita una visita la chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta, la quale, tra dipinti di notevole interesse artistico, conserva un crocifisso ligneo del 1200.La maggior attrattiva di Fiè è costituita dal:
Il castello, edificato molto probabilmente nel 1200 dai signori di Fiè, amministratori del vescovo di Bressanone, si trova su di una collina a 880 metri di altitudine. Il proprietario più illustre fu Leonardo di Volos, uomo d’armi di grande valore, che si distinse durante la guerra d’Engadina. Uomo molto ambizioso e amico dell’imperatore Maximillian, Leonardo trasformò il castello in una residenza signorile in stile rinascimentale, senza nulla togliere però alle funzioni militari del posto. Nel castello su volere di Leonardo vennero organizzati per un lungo periodo balli e banchetti a beneficio della nobiltà locale. Intorno al 1500 fu però teatro di eventi meno lieti, venne infatti utilizzato come sede di svariati processi contro presunte streghe, la maggior parte dei quali si conclusero con condanne al rogo. Di notevole pregio gli affreschi che ornano il castello sia nelle parti interne che esterne, deliziosa la loggia con archi a sesto acuto e dipinti raffiguranti stemmi e cavalieri, nella cappella in stile tardo-gotico da notare tra i vari dipinti l’Incoronazione di Maria. Molto belle sono la sala dei Cavalieri, la sala delle armi e la splendida terrazza panoramica dalla quale si gode una splendida vista sull'altopiano del Renon e dello Sciliar. Nel 1981, dopo la morte dell'ultimo proprietario Alois Mathà, avvenuta nel 1978, venne fondato il "Kuratorium Schloss Prosels S.r.L" il cui scopo è quello di mantenere e preservare il castello. Dopo lunghi lavori di restauro per il castello iniziò una nuova vita, venne infatti aperto al pubblico, in estate vi vengono organizzati eventi e manifestazioni culturali mentre al sabato è possibile affittarlo per feste private. Fuori dal castello si trova una bella area picnic e comodi parcheggi.
Se volete godere di qualche momento di tranquillità tra il silenzio delle montagne e il verde dei boschi vi consigliamo di raggiungere il vicino lago di Fiè. Il lago è uno degli 8 balneabili del trentino, le sue acque raggiungono una temperatura massima di 23 gradi. Il lago è raggiungibile dal paese di Fiè con una passeggiata in salita di circa 30 minuti seguendo il sentiero n^ 1. E' altrimenti possibile raggiungere il lago tramite comodi bus che partono dal paese oppure tramite una strada asfaltata che parte dal vicino borgo di Sant'Antonio. Un cartello posto all'imboccatura della strada segnala se il parcheggio del lago è libero oppure completo, qualora fosse completo vi sconsigliamo di proseguire in quanto l'intero tratto di strada è a rimozione forzata.
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