Si tratta di ravioli ripieni di spinaci e ricotta tipici della Val Pusteria ma, in generale diffusi in tutto il Titolo. In genere costituivano il piatto tipico del sabato sera, a coronamento di una lunga e dura settimana di lavoro. In periodi di carestia o se le finanze non lo permettevano agli spinaci venivano sostituite le rape più economiche e facili da reperire. Oggi è un pitto che viene preparato in tutto l'Alto Adige anche se in ogni zona la ricetta ha i suoi ingredienti e i suoi piccoli segreti.
per la pasta
150 gr di farina di segale
100 gr di farina di frumento
1 uovo
50-60 ml di acqua tiepida
1 cucchiaio di olio
sale
per il ripieno
150 gr di spinaci già bolliti
50 gr di cipolle tritate fini
1/2 spicchio d'aglio (facoltativo)
1 cucchiaio di burro,
100 gr di ricotta
1 cucchiaio di formaggio grana
1 cucchiaio di erba cipollina
1 punta di noce moscata
pepe
sale
Pasta: versare su di una spianatoia le due farine, unirvi l'acqua tiepida, l'uovo, l'olio e il sale, mescolare bene fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo. Lasciare riposare l'impasto coperto per almeno 1 ora. Poi stenderlo fino ad ottenere una sfoglia sottile e preparare dei dischetti dal diametro di circa 7 cm.
Ripieno: in una padella sciogliere il burro e rosolarvi l'aglio e la cipolla, poi unirvi gli spinaci precedentemente tritati a cottura ultimata spegnere la fiamma ed incorporarvi la ricotta, il parmigiano, l'erba cipollina, la noce moscata, sale e pepe. Disporre l'impasto ottenuto al centro dei dichetti e chiuderli su se stessi formando delle mezze lune. Assicurarsi che i bordi siano ben sigillati premendo bene con il pollice. In una casseruola portare ad ebollizione dell'acqua, salare e versarvi i Schlutzkrapfen, lasciarli cuocere per circa 4 minuti poi toglierli dalla pentola con un mestolo traforato disporli su di un piatto da portata condendoli con burro fuso e abbondante parmigiano e volendo erba cipollina.