Val Venosta - Estate

La Val Venosta

Lasciata la splendida cittadina di Glorenza, alla quale vi consigliamo di dedicare almeno un paio d’ore, l’itinerario si sviluppa sulla strada statale che porta al Passo di Resia, a quota 1504 metri, dove, nell'infinito susseguirsi di tornanti appaiono incantevoli frazioni, laghi, castelli e vedute mozzafiato sull'intera valle. L’itinerario può essere unito ad un altro percorso sempre in Trentino in particolare "Da Glorenza a Chiusa tra città e castelli" Curiosità Il terreno venostano composto da sabbia fine e molto humus è particolarmente adatto alla coltivazione dell'asparago bianco, che è possibile trovare…
Per comodità facciamo partire il nostro itinerario da Glorenza Glorenza - Burgusio / Distanza 6 chilometri / Tempo di percorrenza stimato 10 minuti Burgusio - Lago di San Valentino / Distanza 8 chilometri / Tempo di percorrenza stimato 12 minuti San Valentino - Lago di Resia / Distanza 6 chilometri / Tempo di percorrenza stimato
Annoverata tra i borghi più belli d’Italia, Glorenza è una delle città più piccole d’Europa, sicuramente la più piccola dell’Alto Adige, con una popolazione che si aggira intorno ai 900 abitanti. Vanto della città sono le mura di fortificazione completamente intatte. Le mura medioevali sono alte all'incirca 7 metri, agli angoli dispongono di torri cilindriche, mentre lungo i lati 3 porte poste all'interno di torri quadrate consentono l’accesso alla città. Fin dall'antichità fu crocevia per i commerci tra l’Italia, la Svizzera e la Germania, assumendo una tale importanza da poter…
Si tratta di un tipico paesino venostano, con scalinate e strette viuzze sulle quali si affacciano case ornate da bovindi, affreschi e portoni ad arco. Sicuramente merita una visita la chiesetta si San Nicolò fondata nel XII secolo. A dominare sul villaggio è l’imponente Abbazia di Monte Maria posta a 1333 metri di altitudine e raggiungibile dal paese sia a piedi che in automobile.
L’abbazia sorge sul luogo in cui nella metà del XII secolo i monaci Benedettini fondarono una cappella dedicata alla Vergine Maria, si deve ai conti Tarasp l’edificazione di un vero e proprio convento, dove da più di 900 anni i monaci conducono la loro vita seguendo la regola di San Benedetto. Per secoli il convento è stato il centrospirituale e culturale di tutta l’alta Val Venosta, qui, nel medioevo, venne rivoluzionata tutta l’agricoltura e, sempre qui, venne sfornato il primo Vinscher Paarlbrot, tipico pane che tutt’ oggi caratterizza l’intera valle.…
Posto ai piedi dell’abbazia, a completarne lo splendido scenario, il castello venne edificato su volere del vescovo di Coira tra il 1272 e il 1282. Il castello venne utilizzato sia come sede amministrativa del Capitano e del Giudice sia come rifugio dai vescovi, per ripararsi dalle incursioni dei Tirolesi, fino a quando furono costretti a riconoscere la comproprietà ai Principi del Tirolo. Nonostante tra il 1500 e il 1700 subì notevoli lavori di risistemazione il castello ha mantenuto pressochè intatta la sua struttura originale. Attualmente conserva un’esposizione di opere d’arte…
Anticamente parte di uno dei tre Laghi della Val Venosta, con l’edificazione della Grande Diga, è rimasto l’unico nel suo stato originale. Con una lunghezza di 2,2 chilometri e una larghezza di 600 metri è il lago più grande della provincia di Bolzano. Il lago in estate viene utilizzato per la pesca, (è necessario dotarsi di permesso giornaliero presso l’albergo Alpenrose oppure presso la panetteria Angerer) per regate in barca a vela, mentre le sue minuscole spiaggette vengono utilizzate per momenti di relax. In inverno viene interamente ricoperto da una…
Emblema del lago è sicuramente il campanile romanico che fuoriesce dall’azzurro delle acque , le cui campane suonarono per l’ultima volta il 16 luglio del 1950. Fino ad allora nella valle esistevano tre laghi il lago di Resia, il lago di Curon e il lago di San Valentino. Con l’edificazione della grande diga, venne alzato il livello del lago di Resia di ben 22 metri creando un enorme bacino, con una portata di 120.000.000 di litri cubi d’acqua, che comprende i laghi di Resia, Curon oltre agli antichi villaggi di…
I Waale sono dei canali di irrigazione che attraversano tutta la Val Venosta caratterizzandone il paesaggio e rendendone fertile il terreno. Al contrario di quanto si possa pensare, infatti, il territorio della Val Venosta è piuttosto soleggiato e asciutto a causa della scarsità di piogge che si verificano durante l'anno (intorno ai 450-500 mm). Fin dall'antichità i contadini per irrigare i loro campi usarono scavare, con strumenti anche rudimentali, centinaia di chilometri di piccoli canali, che con il passare del tempo hanno creato una rete di vene d'acqua fondamentali per…
Creatosi nel corso di milioni di anni, il pregiato marmo bianco della Val Venosta, e precisamente delle cave di Lasa e Covelano, è apprezzato a livello internazionale per il suo candido color bianco e per la sua particolare durezza. Utilizzato sin dall'antichità da architetti e progettisti negli ultimi anni il marmo delle cave di Lasa e Covelano ha visto aumentare notevolmente la sua richiesta soprattutto dall'estero per via della sua durezza e del suo colore molto utilizzato dai moderni architetti. Per motivi di sicurezza non è possibile visitare le cave…
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