Posto all'interno del quattrocentesco Castello di Rovereto, il museo venne ideato, nel 1919, da un gruppo di roveretani, a ricordo del terribile conflitto appena concluso. Inaugurato il 12 Ottobre del 1921, da Vittorio Emanuele II, il museo divenne in breve tempo il luogo della memoria, al quale affluirono una notevole quantità di documenti e cimeli, offerti da cittadini comuni, ex combattenti e dalle istituzioni. Con il passare del tempo, il museo si arricchì di nuove sale e cimeli, a ricordo delle guerre coloniali e della seconda guerra mondiale. Nelle otto sale del museo sono esposti, oltre a documenti e cimeli, anche uniformi di vari eserciti, fucili, l'aereo Nieuport 10, tra i pochi ad essere utilizzato durante la prima guerra mondiale, immagini, video d'epoca e trappole anti uomo. La sezione dedicata alla seconda guerra mondiale, si sviluppa nel rifugio anti aereo antistante il castello, scavato durante la seconda guerra mondiale, qui sono esposte bombarde, mortai, obici e cannoni.
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