A pochi chilometri da Norimberga sulla strada che porta a Stoccarda si trova il suggestivo borgo di Scwabisch Hall, un vero gioiello architettonico eredità del passato. Per la visita al borgo basta una mezza giornata compreso il tempo di uno spuntino in uno dei tanti localini che si affacciano sull'elegante piazza e sulle strette viuzze del centro storico. Il borgo con le sue colorate case a graticcio che si specchiano sul fiume, il suo ponte di legno coperto, i suoi ricchi palazzi e la cattedrale che si erge maestosa farà sicuramente la gioia degli appassionati di fotografia. Anticamente un ricco centro grazie alle sue miniere d'oro e di sale al punto che Federico Barbarossa lo scelse come sede della zecca di stato. Da non perdere una visita all'antica chiesa gotica di St. Michael dalla sommità della cui scala si gode di una bella vista sull'elegante piazza che in estate si trasforma in un teatro a cielo aperto mentre in inverno è sede dei mercatini di Natale. Immancabile una passeggiata tra gli stretti vicoli del centro che scendono fino al fiume attraversato dal caratteristico ponte di legno e dal famoso ponte del Boia ove, secondo la tradizione della piccola casetta in pietra vi abitava il boia. Nella piazza nel mercato si trova la caratteristica Fontana del Pesce, chiamato così perchè una volta i clienti potevano scegliere proprio in questa fontana i pesci ancora vivi, alle spalle della fontana l'inquietante gogna dei condannati. Nel museo Hallisch-Frankischers viene raccontata la storia geologica e culturale del territorio.
A pochi chilometri dalla città si trova la romanica abbazia benedettina di Comburg meglio conosciuta come Gross-Comburg. Il complesso fortificato, oggi sede scolastica, venne costruito nel 1079, mentre le possenti mura vennero edificate nel 1500. Per accedere al cortile, ornato da una bela fontana, si attraversano tre porte. All'interno l'antica chiesa romanica di St. Nikolaus. La visita all'interno del complesso avviene ad orari prestabiliti.
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Antica città in passato sede di numerose botteghe dedite alla fabbricazione di manufatti in oro, argento e di orologiai, proprio per la ricchezza derivata da queste attività la città mantenne per secoli lo stato di città libera dell'impero. A testimonianza dell'importanza che la lavorazione dei metalli preziosi ebbe in questa città è il Museo della Bijouterie posto di fianco al palazzo del municipio.
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