Costruito tra il 1933 e il 1936 in posizione elevata rispetto alla città, il mausoleo conserva le salme di 20.279 militari caduti in guerra appartenenti alle truppe italiane e austro-ungariche. Nel parco del Sacrario è possibile vedere un tratto di trincea scavata nel 1915, pezzi di artiglieria e alcuni monumenti commemorativi. L’edificio progettato in epoca fascista dall’architetto Fernando Biscaccianti, si erge su due gradoni circolari osti in cima ad una scalinata. Al piano superiore oltre alle tombe di Fabio Filzi e Damiano Chiesa si trovano un altare e una Via Crucis. Al piano inferiori troviamo le lapidi con incisi i nomi dei caduti
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