Sorto nel 2002, su progetto dell’architetto Mario Botta, il museo occupa una superficie di circa 6.000 metri quadrati con circa 12.000 opere esposte. Nell’avveniristica struttura, disposta intorno ad una piazza circolare con un diametro di 40 metri, sovrastata da una cupola in vetro e acciaio alta 25 metri, è stata organizzata a ricordo della Grande Guerra la mostra “La guerra che verrà non è la prima” con un’esposizione di tele appartenenti alla collezione del MART e di tele provenienti da prestiti di musei e gallerie nazionali e straniere. L’evento è stato curato da
Cristiana Collu, a cura di Nicoletta Boschiero, Saretto Cincinelli, Gustavo Corni, Gabi Scardi, Camillo Zadra, in collaborazione con esperti di storia e arte contemporanea. Vai ai dettagli
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