Posta nella piana della Valle Isarco è sicuramente il centro culturale più importante del Tirolo. Fondata nel 901 dal Vescovo di Sabiona che decise di stabilire qui la sua sede conferendo alla città un’importante ruolo amministrativo. Grazie alla sua posizione geografica strategica in quanto crocevia di passaggio per le comunicazioni in tutta la regione Bressanone si sviluppò molto rapidamente. Da vedere:
Antica via cittadina affiancata da eleganti case con portici ornate da balcone fioriti tra le quali spicca casa Pfaundler-Goreth. I locali sotto i portici ospitano negozi di abbigliamento, di prodotti tipici, pasticcerie e locande ove è possibile consumare pasti veloci.
Ubicato sulla piazza principale della città il duomo ha subito parecchi rifacimenti nel corso della sua lunga esistenza. Già nel X secolo nel luogo ove sorge l’attuale chiesa esisteva un importante edificio sacro che andò però distrutto durante un incendio del 1174, ricostruito andò nuovamente distrutto da un altro incendio, nel XVIII venne per la terza volta ricostruito su progetto di Giuseppe Delai. Se il precedente Duomo venne pensato e realizzato in stile romanico la nuova costruzione venne realizzata in stile barocco. Attraverso l’atrio, costruito in epoca successiva, si entra nella chiesa ad unica navata con cappelle laterali, nella quale possiamo ammirare una serie di affreschi e tele di notevole pregio, da notare la bella cupola completamente affrescata e ornata di stucchi. Adiacente al duomo è il chiostro costruito nel XII secolo, fortunatamente l’edificio non subì danni durante le varie distruzioni del duomo, gli vennero però apportate alcune modifiche nel 1370 con la costruzione di volte a crociera affrescate in epoche successive.
Costruito come fortezza venne trasformato in palazzo vescovile nel 1265 e demolito nel 1595 dal cardinale Andrea d’Austria per fare spazio ad un nuovo e più moderno edificio. Particolarmente suggestivo il cortile interno del nuovo palazzo chiuso per due lati da un portico sormontato da due ordini di loggiati ornati da statue in terracotta. Splendidi, all’interno del palazzo, gli appartamenti riservati agli imperatori tedeschi durante i loro passaggi a Bressanone costituiti da una sala da ricevimento, un’anticamera, una sala da pranzo, un soggiorno ed un salottino cinese tutti ornati da affreschi, stucchi e tappezzerie veneziane in seta. All’interno del palazzo trova attualmente sede il museo diocesano che conserva importanti pezzi di arte sacra come crocifissi, dipinti, pezzi di oreficeria, paramenti e reliquiari oltre ad una collezione di statue per presepi.
Particolare museo nel quale attraverso un percorso storico sono visibili strumenti ed oggetti utilizzati quotidianamente per la preparazione di medicinali come le comprimitrici per compresse o gli stampi per supposte.
Complesso di piscine poste sia all’interno che all’esterno di un modernissimo impianto che occupa una superficie di circa 12.000 mq. All’interno della struttura è presente una piscina per il divertimento dotata di scivoloni, una piscina con idromassaggio e una piscina dedicata all’attività sportiva. Nel vasto giardino esterno vi è una piscina per bambini, una piscina con scivoli e trampolini, una piscina relax oltre che ampie aree attrezzate con giochi.
Posta in una conca , circondata da prati e vigneti, l’abbazia venne eretta nel 1422 su volere del vescovo di Bressanone Artmanno. Gestita dai Canonici Agostiniani l‘abbazia rivestì per secoli un importante ruolo religioso divenendo un importante centro spirituale, culturale grazie alla scuola conventuale dove si studiavano le scienze e l’arte ed economico per l’intera valle. All’interno dell’abbazia è possibile visitare la chiesa dell’Assunta, la biblioteca, il chiostro, il cortile interno co il pozzo delle meraviglie e la cantina. Di recente all’esterno dell’Abbazia è stato restaurato e aperto al pubblico il magnifico giardino
La città è il punto di partenza ideale per numerose escursioni sulle montagne circostanti tra queste vi segnaliamo la Plose e il Sass de Putia; recandovi all’ ufficio informazioni turistiche vi forniranno mappe con i possibili percorsi e il relativo grado di difficoltà.
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