Il Trentino-Alto Adige (nome ufficiale Regione Autonoma Trentino-Alto Adige/Südtirol) è la regione italiana più al nord ed è quasi completamente montuosa. Le catene montuose si innalzano fino a raggiungere altezze di 2700–3900 metri. A sud, la riva trentina del Lago di Garda, che è suddiviso tra Trentino, Veneto e Lombardia. Diverse sono le aree protette, che coprono circa un quinto del territorio della regione. Nel territorio regionale è presente un parco nazionale (Parco Nazionale dello Stelvio) e ben 10 parchi provinciali.
La cucina trentina si basa su antiche ricette della cucina contadina, nelle quali, per principio “nulla va sprecato”, di qui l’origine di alcune delle più gustose ricette come i Canederli. La cucina tradizionale è fatta di sapori forti e piatti semplici che risentono dell’influenza di ricette d’oltralpe, soprattutto austriache, come lo stinco di maiale e i probusti, specie di Wurstel. Il piatto forte è sicuramente la polenta, preparata prevalentemente in inverno, accompagnata da stufati di carne di manzo oppure da salmì di selvaggina come il capriolo, il cervo o il camoscio. Notevole è l’uso della carne di maiale utilizzata per la preparazione del famoso speck e di vari insaccati come la salciccia Luganica oppure le Ciughe, preparate mischiando le rape alla carne di maiale. Poco diffusi sono i primi a base di pasta fresca oppure ripiene, sostituiti dai Canederli, gnocchi a base di pane raffermo bagnato nel latte, speck e salciccia serviti nel brodo oppure con burro fuso e parmigiano, gli strangolapreti sempre a base di pane raffermo spinaci e uvetta, assolutamente da assaggiare sono gli gnocchetti altoatesini a base di ricotta affumicata. Molto nutrienti sono le minestre e le zuppe preparate con ortaggi tra i quali i famosi asparagi, i funghi, le patate, la pancetta e farina bianca o gialla. Molto saporita è la Trota del Trentino utilizzata per preparante antipasti o secondi piatti. Di notevole qualità sono i formaggi preparati con il latte prodotto nei numerosi allevamenti tra questi citiamo il Puzzone di Moena, il grana della val di Non, lo Spressa e il Vezzena. La regione è molto famosa per la produzione di mele, ovunque si è circondati da distese di meleti, con le quali si prepara il famoso strudel e le frittelle. Molti dolci tradizionali, risentendo della cucina d'oltralpe utilizzano spesso cannella e la frutta secca tra questi lo zelten, dolce tipicamente natalizio. Nella regione vengono prodotti eccellenti spumanti e birre artigianali, a base di frumento, tipiche della tradizione bavarese. Molto diffusa è la produzione di grappe e acquaviti aromatizzate al ginepro, alla genziana e ad altre erbe o radici.
Il Politico: Alcide De Gasperi
L'artista: Giovanni Segantini
Lo scrittore: Andrea Maffei
In Val Venosta, una delle valli più note del Trentino, la sera della prima domenica di Quaresima: i giovani della valle si recano su di un poggio sopra il paese e lanciano nel cielo notturno i loro dischetti di legno incandescenti. In questo modo cercano di propiziarsi gli dei della pioggia per una stagione di buon raccolto.
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