Giunta ormai alla sua XXXII edizione la Sagra del Tartufo Bianchetto è organizzata dell'Associazione Tartufai di Fossombrone in collaborazione con la Comunità Montana del Metauro ed il Comune di Fossomberone. Per l'occasione colorate bancarelle invadono via Garibaldi esponendo prodotti di enogastronomia locale e di artigianato. Fanno da corona alla manifestazioni una serie di eventi collaterali come mostre di pittura e di fotografa, una pedalata ecologica, intrattenimenti musicali, spettacoli e l'immancabile concorso "I cani alla ricerca del tartufo" dove i partecipanti a quattro zampe, metteranno alla prova le loro doti e la loro abilità nella ricerca del tubero. Per l'occasione molti ristoranti proporranno menù a base di tartufo a prezzi convenzionati.
A Gemmano il tradizionale falò verrà anche quest’anno dedicato a San Giuseppe come auspicio per un futuro buon raccolto. Al calore della fogheraccia, accesa anche in questo caso con gli sfalci delle potature, tutti i partecipanti potranno gustare la grigliata di sardine con piadina e la buona ciambella romagnola inzuppata nel vino albana.
Oltre 200 bancarelle invadono ogni anno le via di Marina di Carrara in onore del patrono della città. Un appuntamento adatto grandi e piccini che potranno gustare i dolci tipici della festa , mentre gli adulti potranno ammirare i prodotti esposti che vanno dall'artiginato locale a prodotti enogastronomici, abbigliamento e dolciumi.
Patrono della città di Orvieto dal 1652, San Giuseppe viene festeggiato dalla cittadinanza con una messa solenne celebrata dal vescovo nello splendido duomo. Prima della cerimonia la statua del Santo viene portata in Duomo dalla chiesa di San Giuseppe posta a poca distanza. A seguire l'esibizione della filarmonica cittadina e distribuzione alla popolazione delle gustosissime frittelle fritte.
Il giorno seguente, sempre in piazza San Giuseppe, Giostra dei quartieri e corsa coll'ovo alle quali partecipano i membri delle varie squadre dei quartieri cittadini.
La festa di San Giuseppe rappresenta un'ottima occazione per visitare il centro storico di Orvieto con il suo Duomo, i suoi palazzi medioevali e il Pozzo di San Patrizio. Per maggiori dettagli clicca qui
Tradizionale festa che si tiene tutti gli anni in occasione del Santo Patrono. La festa inizia con una festa solenne in onore del Santo seguita da una processione per le vie del quartiere Santa Maria e nel pomeriggio giochi, spettacoli musicali e a conclusione della festa grande spettacolo pirotecnico. Per l'occasione le vie della cittadina saranno invase da stand e banchetti dove verranno preparate le gustosissime Zeppole dolci fritti a base di farina, acqua e lievito da consumare preferibilmente caldi.
La Sagra della Zeppola può costituire un ottima occasione per visitare la splendida isola che assieme a Ventotene, Santo Stefano, Zannone, Gavi e Palmarola fa parte delle Isole Pontine o Ponziane. Per saperne di più clicca qui
L'isola è facilmente raggiungibile con traghetti veloci o aliscafi da Anzio, San Felice Circeo, Terracina, in quasi tutti i periodi dell'anno è vietata la circolazione di auto e camper.
Se l'origine della festa di San Giuseppe nel Salento di perde nel tempo, a Giuggianello invece si svolge da circa un trentennio. La SAGRA, organizzata ogni anno per il 19 Marzo, si svolge in Piazza e come da consuetudine un apposito comitato del luogo offre a tutti i presenti, dopo la benedizione, pietanze tipiche e particolari del territorio. Come primo piatto viene distribuita la “ MASSA “ una minestra di tagliatelle, ceci e verdura preparata in casa con farina di grano.
Come secondo piatto, dopo la prima distribuzione, si consegna : una pagnotta di grano (il pane di San Giuseppe), pesce fritto, “pittule” (frittelle), “pampasciuni”(cipollette selvatiche cotte con olio e aceto), peperoni, melanzane e zucca secchi al sugo. Il Tutto bagnato da ottimo vino locale.
Nel pomeriggio, si celebra la Santa Messa e la processione. A seguire, concerto bandistico e fuochi d’artificio.
Comacchio festeggia il suo Santo Patrono con una grande festa conosciuta anche con il nome di "La funtana in Festa". Per l'occasione le vie del centro si animano di bancarelle che espongono prelibatezze, prodotti di artigianato, abbigliamento e oggettistica. Per l'occasione sarà aperto un Luna Park mentre musica e spettacoli animeranno la festa. Possibilità di degustazioni di prodotti tipici locali.
L'antico borgo medioevale famoso per il vino Est, Est, Est e per la sua possente Rocca dei Papi, al contrario di molti altri borghi o città festeggia ogni anno al 1 di Maggio San Giuseppe Lavoratore. La festa comincia al mattino con la Santa Messa seguita dalla processione religiosa la giornata continua con la tombola, la lotteria, lo spettacoli musicali e per concludere uno spettacolo pirotecnico.
La festa può costituire l'occasione per visitare gli splendidi territori della Tuscia con i suoi tesori artistici, i suoi boghi medioevali e le sue caratteristiche formazioni geomorfologiche, praticamente uniche in Italia. Per maggiori informazioni clicca qui
L'antico borgo, con le sue mura medioevali, festeggia la ricorrenza del Santo Patrono con una fiera alla quale partecipano bancherelle che espongono merci di ogni tipo, ad animare la giornata giochi per grandi e piccini. Dopo la Santa messa, nell'area della ProLoco è possibile partecipare ad un pranzo a menù fisso.
L'antico borgo festeggia San Giuseppe con una messa solenne in onore del Santo che inizia nel tardo pomeriggio al termine della quale ci sarà la tradizionale processione per le vie del Borgo con la statua di San Giuseppe. A seguire distribuzione alla popolazione della tradizionale "Pasta e Ceci".
Da vedere il bel centro storico e le numerose necropoli di origine greca e romana.
Giunta ormai alla sua XXXIX la "Sagra del Lupino e della Frittella" che si svolge a Capodacqua, frazione di Assisi, attira ogni anno centinaia di visitatori e amanti della famosa frittella dolce. I festeggiamenti iniziano il sabato più vicino alla Festa di San Giuseppe con lo scoppio a mezzogiorno di mortaretti, tale scoppio si ripeterà dopo l'avemaria segnando l'inizio dell'accensione dei falò o "focaracci". Il momento culminante della festa è però la domenica mattina con la Santa Messa Solenne e processione per le vie adiacenti la basilica con la statua del Santo.
A seguire la gara podistica "Marcialonga del Subasio".
Nel pomeriggio concerti bandistici e giochi della tradizione popolare e a finire spettacolo di Fuochi d'Artificio. Durante tutta la durata della manifestazione si potranno degustare lupini lessati e salati, frittelle dolci di riso, mortadella.
La festa del Lupino e della frittella può costituire l'occasione per un weekend alla scoperta della splendida città di Assisi o del borgo medioevale di Spello
Aree sosta camper in zona clicca qui
Annoverato tra i Borghi più belli d'Italia, la piccola frazione del comune di Greve in Chiante festeggia ogni anno la Festa di San Giuseppe con il Festival della frittella, dolci di riso fritti e cosparsi di zucchero. Pare che l'usanza di preparare queste deliziose frittelle risalga addirittura al periodo rinascimentale, mentre la festa venne istituita alla fine degli anni 60. In una padella di circa due metri di diametro, che può contenere fino a 250 kg di olio, vengono cotte le frittelle che verranno poi distribuite alla popolazione. Negli stand gastronomici posti nelle viuzze del borgo si potranno gustare panini, crostini, vino e vinsanto, gruppi musicali allieteranno il pomeriggio.
Il comune organizza un servizio navetta gratuito da Piazza Trento a Greve fino al Castello di Montefioralle, con partenze ogni 30 minuti.
Una delle più belle feste della Sicilia, che fonde in modo armonioso religione, tradizione e folclore. La festa comincia la sera della vigilia della festa con la benedizione da parte dei sacerdoti della città delle case ove vi sono le tavole imbandite.
La mattina seguente alle ore 10,30 inizia la processione della Santa Famiglia accompagnata da cavalli bardati che portano le offerte. Al termine della processione viene celebrata la Santa Messa. Poi viene consumata la "la Zena" costituita dalle prelibatezze preparate nei giorni precedenti dalle massaie e benedette la sera della vigilia. Nel tardo pomeriggio ha inizio la processione in onore del Santo alla presenza della Sacra Famiglia, dei cavalli bardati a festa, della banda musicale e dei fedeli.
Per maggiori informazioni vai al sito