Dalla Ciociaria all'Agropontino
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Sermoneta

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Sermoneta

Lazio - provincia di Latina

Le origini della città sono tutt'oggi ignote e poca è la documentazione storica a cui affidarsi. La città, che sorge su di un colle a circa 250 metri di altitudine, oltre ad essere stata nominata destinazione Europea d’eccellenza, nel 2013 si è meritata il titolo di  “Gioiello d’Italia”. Passeggiando per il le vie medioevali del borgo si incontrano negozi di souvenirs, ristoranti e bar, mentre nella parte più esterna si aprono begli scorci sulla pianura circostante.

Coordinate GPS: 41.54997059999999, 12.983686799999987
Ufficio del Turismo: Corso Garibaldi 1

Da vedere:

La Cattedrale:

dedicata a Maria Assunta, venne probabilmente edificata nel XII secolo sui resti di un antico tempio dedicato a Cibele, grazie all'aiuto dei monaci cistercensi della vicina abbazia di Fossanova;  nel corso della sua storia la chiesa ha subito notevoli rimaneggiamenti, fino ad assumere le attuali forme gotico-romane. L’interno a tre navate divise da colonne, dispone di un abside di forma quadrata e conserva un’affresco del “Giudizio Universale”, un dipinto di Benozzo Gazzoli raffigurante la “Madonna con gli angeli” e  dipinti con episodi della vita di Maria

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Castello Caetani

Attualmente di proprietà della fondazione Roffredo Caetani, il castello venne costruito dalla famiglia Annibaldi, della struttura originaria rimangono solamente la torre Maschio alta 42 metri, il Maschietto e la sala dei Baroni. Il castello venne acquistato intorno al 1300 dalla famiglia Caetani, che compì importanti lavori di ristrutturazione, stravolgendo la struttura originaria. Durante la seconda guerra mondiale venne parzialmente distrutto dai bombardamenti e restaurato dopo la fine del conflitto. Attualmente si accede al castello tramite un ponte levatoio che immette nella Piazza delle Armi, superato il maschio si visitano le prigioni e la casa del Cardinale, dove sono ancora visibili affreschi dell’XI secolo.

Orari: da novembre a marzo 10-12 e 14-16, da aprile a ottobre 10-12 e 15-18 (settembre 15-17)
Ingresso: adulti 7€, fino a 11 anni gratis
Vai al sito

Le mura di cinta:

tipica dell’epoca medioevale la prima cinta venne eretta intorno al XIII secolo dalla famiglia Annibaldi, successivamente, intorno alla metà del 1400, venne estesa e fortificata dalla famiglia Caetani. Nel 1550 l’architetto militare Castriotto la dotò della “Tenaglia” per permettere alle mura di reggere agli assalti delle nuove armi.

Il Belvedere:

dal quale si può ammirare il panorama della pianura sottostante, a fianco la chiesa di San Michele Arcangelo.

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 Itinerario

Partenza: borgo di Alatri

Tratta Distanza in KM
Alatri-Fumone 9
Fumone-Ninfa 72
Ninfa-Sermoneta 7
Sermoneta-Abb. Fossanova 38
Fossanova-San Felice Circeo 30
San Felice-Terracina 16
Terracina-Fondi 20
Fondi-Grotte di Pastena 25
Grotte di Pastena-Sperlonga 36
Sperlonga-Gaeta 16
Gaeta-Montecassino 55
 Totale KM 324
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