Posta nella parte Nord Occidentale d'Italia, Torino è molto ben collegata al resto della Nazione e degli stati confinanti da strade, autostrade e linee ferroviarie.
Aereo: Torino dispone di un aereo internazionale dal quale atterrano e decollano voli nazionali, europei e da/verso alcune destinazioni extraeuropee. L'aeroporto si trova nel comune di Caselle a circa 16 km a nord di Torino. L'aeroporto nel 2005 ha subito un pesante restyling che lo ha reso uno degli scali più avanzati d'Italia. Caselle è collegato con il centro cittadino da una linea ferroviaria che raggiunge la stazione Dora GTT in soli 19 minuti, dalla stazione sono poi raggiungibili sia la Stazione di Porta Susa che la Metropolitana. Per maggiori dettagli e orari vai al sito della GTT. Esiste anche un servizio autobus gestito dalla Sadem con corse ogni 15/30 minuti. Gli autobus in circa 45 minuti raggiungono le stazioni di Porta Nuova e Porta Susa, per maggiori dettagli vai al sito. Appena fuori dagli arrivi si possono invece trovare taxi cittadini che in circa 30 minuti accompagnano i turisti in città.
Treno: Torino dispone di ben tre stazioni ferroviarie delle quali la principale è Torino Porta Nuova che si trova proprio al termine della centralissima via Roma. La seconda stazione è Torino Porta Susa che dopo pesanti lavori di ammodernamento e spostamento dal 2009 si è trasformata in un Hub ad alta velocità sotterraneo all'avanguardia, moderno e funzionale al punto da aver ricevuto nel 2013 il riconoscimento di "Migliore stazione di grosse dimensioni UE 2013" dallo European Rail Congress. Porta Susa è una stazione che si sviluppa in senso longitudinale con una galleria in acciaio e vetro lunga 385 metri ed un'altezza che varia dai 13 ai 19 metri. Grazie al rivestimento delle vetrate con cellule fotovoltaiche viene prodotto circa 80% dell'energia necessaria al funzionamento della stazione stessa. Entrambe le stazioni sono servite da treni regionali e interregionali oltre che da Frecciarossa e Italo.
Auto: Torino è molto ben collegata da una rete di strade ed autostrade sia al resto d'Italia che all'estero. La SATAP del gruppo SIAS gestisce le autostrade A4 e A21 che collegano Torino con Milano e con Piacenza. La SAV gestisce invece l'autostrada che collega Torino ad Aosta e prosegue vino al traforo del Monte Bianco. L'autostrada A26 collega invece Torino a Genova.
L'itinerario che abbiamo preparato parte da Calcata ma, nulla vieta di farlo cominciare dall'ultima tappa del nostro itinerario cioè il borgo di Ceri. Se il vostro non è un viaggio in Camper, vi consigliamo di pernottare intorno a Bracciano o Anguillara dove è più facile trovare B&B e Agriturismi.
Calcata - Sutri distanza 24 chilometri tramite la SP84
Sutri - Tolfa distanza 44 chilometri
Tolfa - Bracciano distanza 30 chilometri percorrendo la SP3a
Bracciano - Anguillara distanza circa 11 chilometri
Anguillara - Ceri distanza circa 20 chilometri percorrendo la SP4b
Le origini della città e il suo passato medioevale non sono molto chiari anche se si sa per certo che l'intera area fu abitata sin dall'età della pietra.
Da vedere:
Edificato come Palazzo dei Priori fu successivamente sede del Comune della città. Sorge nella parte antica del paese ed è sovrastato dalla torre dell'orologio
Antica residenza dei Signori della Tolfa edificato agli inizi del '400
tipica roccamedioevale appartenuta ai Frangipane, per secoli difese il popolo del borgo dagli assedi.
Il Santuario sorge vicino alla Rocca, fu edificato nell'XI sec. su volere del popolo tolfetano. Dal suo sagrato si gode di una splendida vista sul paese e sulla valle.
Diversi sono i palazzi signorili disseminati per la città tra questi spiccano Palazzo Panetti, Palazzo Buttaoni, Palazzo Celli. Il primo si contraddistingue per il bel cortile interno con cisterna ottagonale, il secondo dispone di una elegante facciata con monumentale ingresso al fondo del quale si trova una fontana. Dal cortile interno è visibile il bel loggiato ad archi disposto su tre piani. Palazzo Celli è invece caratterizzato da un'austera facciata e da un cortile interno con logge sovrapposte.
Costruita sotto al monte della Rocca nella parte antica del paese ha subito notevoli rifacimenti nel corso dei secoli. La sua abside chiamata Torrione era anticamente parte della cinta muraria cittadina.
Antico borgo di origini etrusche, dalla quale deriva anche il nome. In epoca romana venne annessa ai territori dell'impero successivamente fu teatro di molti avvenimenti religiosi come la deposizione dei papi Benedetto IX e Silvestro III. Dal 2014 Sutri è annoverata tra i comuni Bandiera Arancione da Touring Club.
Cuore della cittadina è la piazza del Comune ornata da una fontana. Dalla piazza dipartono diverse vie sulle quali si affaccino antiche case medioevali, il Duomo in stile romanico, ma rimaneggiato nel '700 conserva al suo interno un pavimento cosmatesco e una cripta longobarda, di fianco al Duomo si innalza un campanile duecentesco.
Merita una visita il Museo Patrimonium con reperti che vanno dall'epoca etrusca fino a quella rinascimentale.
Ai margini della cittadina si trova il Parco Urbano dell'antichissima città di Sutri dove è visibile un anfiteatro interamente scavato nel tufo, una necropoli etrusca con decine di tombe scavate nel tufo e le antiche mura.
Antico borgo di origine falisca posto su di uno sperone di roccia tufacea sulle rive del fiume Treja. Nel 2006 il borgo è stato insignito dal Touring con la Bandiera Arancione. Nel 1935 in seguito ad una legge regionale che decretava l'abbandono di tutte le case e i borghi a rischio di crollo Calcata venne abbandonata dai suoi abitanti, ma la bellezza e la suggestione del luogo fanno sì che agli inizi degli anni '60 il borgo diventi luogo di incontro di artisti e personaggi di cultura. Così dopo accertamenti sulla solidità delle rocce su cui poggia e, riottenuta l'agibilità Calcata risorge a nuova vita.
Dopo una strada in salita si entra nel borgo attraverso una doppia porta, di qui un susseguirsi di viuzze, percorribili solamente a piedi, conducono alla piazza principale. Sebbene non esistano edifici di grande pregio architettonico, l'insieme nel suo complesso è molto armonico e suggestivo, grazie anche alla presenza di numerose botteghe artigiane, ristorantini, bar e sale da tè. Intorno all'antico borgo è possibile passeggiare tra la lussureggiante vegetazione del "Parco del Treja".
Piccola frazione del comune di Cerveteri posta su di uno sperone di roccia tufacea. Alte mura merlate circondano il borgo medioevale che si sviluppa intorno all'unica piazza sulla quale si affaccia la piccola chiesa di San Felice Papa, a dominare sull'abitato è l'antico palazzo dei Torlonia. Si accede al borgo tramite una porta medioevale posta su di una ripida strada scavata nella roccia. Di probabili origini etrusche, come testimoniano alcuni rinvenimenti fatti in zona, il piccolo borgo subì varie dominazioni a partire dagli Alberteschi che si sostituirono ai Normanni, per arrivare agli Orsini, agli Anguillara e alla sua quasi totale distruzione ad opera di Valentino Cesare Borgia. Successivamente il borgo divenne feudo dei Borromeo, degli Odescalchi e dei Torlonia. Fu proprio Don Alessandro Torlonia a demolire case per costruire il giardino adiacente al palazzo.
Elevata a città dal 2001 Anguillara sorge su di uno sperone di roccia che avanza nel lago di Bracciano. La particolare posizione e la bellezza naturalistica del luogo hanno reso la città un luogo turistico conosciuto già in epoca romana, come testimoniano i ruderi di numerose ville romane sparsi sul territorio. Secondo le tesi più accreditate il nome Anguillara deriva dalla potente famiglia degli Anguillara che per molti secoli dominò il territorio. Alla morte dell'ultimo discendente degli Anguillara avvenuta nel 1488 il borgo passò prima sotto il dominio degli Orsini e successivamente sotto quello degli Odescalchi.
Da Vedere:
Raggiungibile tramite scalinate e irte viuzze, della collegiata non si conosce esattamente l'anno di costruzione anche se da documenti scritti si sa per certo che esisteva già nel 1489. Nel 1765 viste le fatiscenti condizioni in cui versava venne sottoposta ad un pesante restauro che ne modificò sostanzialmente sia l'esterno che l'interno. La chiesa è preceduta da una piccola terrazza con uno splendido panorama sul lago, sulla facciata si aprono tre portali che immettono nelle tre navate interne della chiesa. La navata centrale termina con un abside la cui volta è riccamente decorata da stucchi dorati che circondano la Colomba dello Spirito Santo.
Aanticamente parte delle mura di fortificazione della città, la porta databile intorno al 1500 è sormontata da un orologio ed è unita al torrione medioevale tramite un bastione. Appena passata la porta si incontra l'antico Palazzo Baronale.
Circondato da un parco il Torrione segna, assieme alla Collegiata, il punto più alto della città. Oggi al suo interno ha sede il Museo della Civiltà Contadina e della Cultura Popolare.
Posta nell'area circostante lo Stabilimento dell'Acqua Claudia, la villa venne scoperta nel 1934 e rappresenta ai giorni nostri uno dei più importanti esempi di architettura curvilinea dell'epoca.
Si tratta dei resti di un importante complesso architettonico risalente al primo secolo d.C. del quale fanno parte una struttura principale, una cisterna e i resti di una chiesa medioevale. Abbandonato per un lungo periodo, i terreni intorno al complesso vennero utilizzati intorno all'800 per seppellirvi i morti di colera. Oggi tali ruderi caratterizzano il paesaggio intorno alla città.
Antico borgo posto sulle rive dell'omonimo lago, dominato dall'imponente Castello Orsini - Odescalchi. Divenuto negli ultimi anni un importante centro turistico, conserva intatto il suo caratteristico centro storico con stradine lastricate, piazzette e case variopinte. Bellissimo il panorama sul lago che si gode dal Belvedere della Sentinella o dalla Chiesa di Santa Maria del Riposo.
Divenuto famoso negli ultimi anni per i fastosi ricevimenti e matrimoni che vi si organizzano al suo interno, il castello venne costruito dalla famiglia Orsini nel 1470 sui resti di un'antica rocca. Considerato uno dei più bei castelli feudali d'europa, grazie alle sue sale perfettamente conservate e alla fondazione che lo gestisce, ogni anno viene visitato da migliaia di turisti, che possono così ammirare la bellezza delle sue sale e dei suoi arredi. Aperto al pubblico per volere del principe Livio IV Odescalchi nel 1952 il castello conserva una splendida collezione di armi antiche, ceramiche, dipinti, libri, manoscritti e antichi arredi. Alcune sale del castello sono state di recente destinate ad aree espositive nella quale si tengono mostre, spettacoli e convegni.
Visite: il castello è visitabile tutti i giorni tranne il lunedì per maggiori dettagli consultare il sito
Qualche centinaia di metri prima di Bracciano si trova il Museo Storico dell'Aeronautica Militare considerato uno dei migliori nel genere in Italia. Nei 4 hangar del museo sono esposti diversi modelli di velivoli militare utilizzati fino alla II guerra mondiale e diversi prototipi. Il museo sorge nel luogo in cui agli inizi del '900 si trovava un aeroporto poi trasformato i centro sperimentale per idrovolanti.
Il Lago di Bracciano è un lago di origine vulcanica anticamente conosciuto con il nome di Lago Sabatino. La sua superficie di 57 KMQ lo pone all'ottavo posto tra i laghi italiani, e al sesto posto come profondità grazie ai 160 metri raggiunti nel punto più profondo. Nonostante il suo sfruttamento turistico l'ambiente circostante ha mantenuto ampie aree di foresta ove trovano riparo numerose specie animali. Per proteggere la vegetazione riparia ancora presente e gli animali che vivono sia nel lago che intorno ad esso nel 1999 l'area è stata dichiarata Parco regionale di Bracciano - Martignano. Sul lago è vietata la navigazione a motore fa eccezione il battello che durante la bella stagione collega i tre paesi posti intorno al lago: Bracciano, Anguillara, Trevignano. Durante la stagione estiva il lago è molto frequentato da bagnanti e dagli amanti di sport acquatici. Nei ristoranti intorno al lago è possibile gustare il corregone pescato quotidianamente nelle acque del lago
Sarà sicuramente un San Valentino indimenticabile. L’Iglù Village di Kühtaiattende gli innamorati che per la loro festa vogliono dedicarsi una vacanza speciale, nella località sciistica più alta d’Austria, poco lontano dalla Capitale delle Alpi, Innsbruck. Kühtai è un piccolo paesino che d’inverno si trasforma. Qui, a 2.020 metri di quota, fino a fine aprile 2016, si aprono le porte dei palazzi di ghiaccio, 14 igloo pronti ad accogliere gli spiriti romantici e avventurosi, per passare notti tra i ghiacci e giornate di divertimento con escursioni notturne con racchette da neve, costruzione di igloo e piste da sci davanti alla porta del villaggio.
Molto romantica è la notte nel ghiaccio per due. Nell’esclusivo igloo per due persone, il pernottamento con fonduta di formaggio, prima colazione e una bottiglia di Prosecco costa 159,50 euro a persona (arrivi venerdì e sabato 173,50 euro). Si possono inoltre prenotare divertenti programmi come un’escursione con le racchette da neve o una slittata in notturna, compresa una piacevole sosta in baita. Oppure ci si può iscrivere a un insolito corso di costruzione di igloo: 6 ore di teoria e pratica per riuscire a realizzare una casa di ghiaccio!
14 palazzi di ghiaccio immersi in un immacolato paesaggio innevato a 2.000 metri di quota. L’Iglù Village di Kühtai è aperto fino alla fine di aprile 2016, pronto a ospitare chiunque voglia provare l’esperienza di una vacanza tra i ghiacci. Il divertimento è assicurato: da 119 euro a persona (arrivi venerdì e sabato 133 euro) si pernotta nell’igloo a 4 posti su un letto ad aria con morbido rivestimento in pelle di pecora e sacco a pelo invernale. Sono compresi nel prezzo l’accoglienza con grappino e passeggiata attraverso l’Iglù Village, una cena nella comoda area dining e abbondante prima colazione al caldo.
La vacanza perfetta per gli amanti della neve, che possono contare anche sui vantaggi dell’offerta sportiva di Kühtai. Grazie alla quota, le piste di sci si raggiungono comodamente anche a piedi. L’Iglù Village è semplice da raggiungere: si può arrivare direttamente in macchina per poi lasciarla e godersi l’esperienza tra i ghiacci confortevole e divertente.
Info: Innsbruck Tourismus, tel. +43 51259850; office@innsbruck.info; www.innsbruck.info, www.iglu-village.at.
Uno dei centri sciistici più rinomati d'Europa con oltre 320 chilometri di piste che si estendono sui territori del Sestriere ma anche dei comuni limitrofi di Sauze d'Oulx, Oulx, Sansicario, Cesana, Pragelato, Claviere per arrivare in Francia a Montgenèvre. Vai all'articolo
Sulla "Route de la Mimose" un magnifico tratto di Costa Azzurra dove in questa stagione tutto si tinge di giallo e dove tra Gennaio e Marzo vengono organizzate feste in onore della bellissima pianta che con i suoi piccoli fiori inonda l'ambiente di un delicato e caratteristico profumo. Vai all'articolo
Circondato da prati verdi e boschi di conifere il nuovissimo centro termale è il luogo ideale ove trascorrere qualche ora, oppure un'intera giornata, rilassandosi e prendendosi cura del proprio corpo. Grazie alla presenza di una vasca ludico-sportiva e di una vasca per bambini l'impianto termale rappresenta il luogo ideale per trascorrere una divertente e rilassante giornata in famiglia. Se desiderate prendervi una pausa dallo stress quotidiano oppure siete alla ricerca di una valida alternativa ad una giornata sulla neve Monterosaterme sono quello che fa per voi.
La modernissima struttura, inaugurata a fine 2015, è posta nel magnifico scenario delle Alpi della Valle d'Ayas ai piedi dell splendido ghiacciaio del Monte Rosa. La struttura si divide in un'area piscine, un'area benessere e un'area fitness. Nell'area piscine si trova una vasca di acqua marina tenuta ad una temperatura costante di 35°C, una vaca idromassaggio, una vasca ludico-sportiva mantenuta ad una temperatura costante di 33°C, una vasca per bambini ed una vasca idromassaggio posta all'esterno della struttura, dove si trova anche una bella area solarium. L'area wellness è invece dotata di una sauna finlandese, una vasca di reazione, una bio-sauna, docce sensoriali, un bagno turco aromatico, un bagno thalasso e una vasca idromassaggio con luci emozionali, dalla quale si gode di una bella vista sul ghiacciaio. Nell'area beauty, mani esperte si prenderanno cura del vostro corpo con massaggi, trattamenti corpo e trattamenti viso.
Le acque utilizzate nell'impianto provengono dal vicino torrente, dove scorre un'acqua cristallina e pura proveniente dal vicino ghiacciaio.
Antichissimo centro termale le cui origini si perdono nel tempo, sicuramente parte del complesso termale anticamente conosciuto con il nome di "Aquae Passeris". Il parco termale Bagnaccio, come molti altri centri termali della zona sfrutta la ricchezza delle acque termali del territorio viterbese le cui proprietà terapeutiche ed estetiche erano note già in epoca etrusco-romana come testimoniano alcuni scritti di Strabone, Tibullo e Simmaco, in epoche successive vi scrisse Dante nella Divina Commedia e Michelangelo Buonarroti vi fece vari disegni a penna. In epoca medioevale le acque termali del Viterbese vennero sfruttate dalla nobiltà romana e dai papi tra questi Gregorio IX e Bonifacio IX che con queste acque cercava di alleviare i suoi dolori alle ossa.
Posto su di un territorio privato il sito di Bagnaccio è gestito dalla Associazione Promozione Sociale "Il Bagnaccio", che ne cura la pulizia quotidiana, lo smaltimento dei rifiuti, la manutenzione e lo sviluppo. Il sito dispone di 5 vasche termali di acqua calda, 1 vasca termale di acqua fredda, un ampia area pic-nic con panchine e tavoli e due prati per distendersi al sole.
Le acque che sgorgano ad una temperatura di 63°C da due sorgenti quella delle "Polle di Bagnaccio" e del "Pozzo di Bagnaccio" sono considerate di tipo solfato/bicarbonato/alcalino terrose debolmente solfuree, ipertermali. vengono utilizzate per la cura di acne, micosi, dermatosi seborroiche e malattie psoriasiche, faringiti, laringiti, bronchiti, tracheiti, otiti, sinusiti, riniti, asma bronchiale, enfisema polmonare, reumatismi, osteoartrosi, nevralgie, gotta, fibrosi e fibromialgie, cerviciti, annessiti e vaginiti, arteropatrie e le flebopatie, gastriti, stipsi, ipercolesterolemia ed insufficienze epatiche.
Camper: il sito dispone di una vasta area sosta camper utilizzabile anche la notte. L'area non dispone però di energia elettrica, acqua e fossa di scarico. Leggere bene il regolamento sul sito web prima di recarvisi.