Portogallo

Posta sull'antica Via Francigena, l'abbazia si trova alle pendici del Monte Cimino in posizione sopraelevata rispetto all'abitato. La prima struttura venne edificata dai monaci cistercensi, dipendenti dall'abbazia di Pontigny, nell'XIII secolo con lo scopo di creare un centro spirituale e agricolo di riferimento nella zona. Vennro quindi costruiti una chiesa abbaziale, un refettorio, un chiostro, una sala capitolare, na biblioteca ed un infermeria. Intorno al complesso monastico sorsero laboratori artigiani e un forno. Sfortunatamente l'Abbazia non ebbe vita lunga e, a solo un secolo dalla sua consacrazione avvenuta nel 1225, venne chiusa per mancanza di vocazioni e di fondi, gli unici due monaci presenti nel luogo vennero trasferiti e i terreni entrarono a far parte dei territori della Santa Sede. 

Con l'elezione a papa di Innocenzo X, appartenente alla famiglia Pamphili, le sorti dell'abbazia mutarono radicalmente. Nel 1645 il papa le ridiede il titolo di Chiesa Abbaziale e donò i territori circostanti a sua cognata Olympia Maidalchini Pamphilij come ricompensa per averlo sostenuto economicamente in precedenza. La nobildonna nel giro di pochissimo tempo trasformò radicalmente il tessuto urbano intorno all'abbazia affidandone i lavori all'architetto Marc'Antonio de Rossi, sulle rovine dell'antica chiesa abbaziale vi fece costruire il suo castello e restaurò l'antica chiesa.

Nel borgo vennero costruite mura perimetrali con ben nove baluardi e porte d'accesso, intorno al palazzo vennero costruite casette tutte uguali per ospitare i sudditi, osterie, botteghe, un lavatoio e luoghi di svago. 

La chiesa abbaziale si presenta ai visitatori con un architettura gotico-cistercense caratterizzata dalla presenza di due grandi torri quadrate sormontate da cuspidi piramidali. Sulla torre di destra si trova una meridiana, mentre su quello di sinistra un orologio. Il resto della facciata è ornato da grandi vetrate formate da monofore e rosoni di differenti dimensioni. Da notare sulla lunetta del portale d'accesso lo stemma di Innocenzo X. L'interno della chiesa è suddiviso in tre navate, le due laterali più basse rispetto a quella centrale. Di particolare bellezza la Sala Capitolare posta vicino all'attuale sagrestia. Nell'antico Scriptorium è ospitato il Museo dell'Abate ove sono esposti arredi di arte sacra e opere pittoriche.

Inizia il giorno dell'Epifania lo storico Carnevale d'Ivrea.

Pifferi e Tamburi fanno da sottofondo alle cerimonie a partire dalle 8.30 con il ritrovo in Piazza di Città.

Protetto dalle acque a una profondità tra i 2 e i 3m, tra Viverone e Azeglio in un'area di paludi, prati e pioppeti, il sito è costituito dalle parti inferiori di oltre 5.000 pali che sorreggevano le strutture di un grande villaggio dalla planimetria di forma circolare, di circa 70 m di diametro.

Il villaggio è un ottimo esempio di struttura abitativa dell'età del Bronzo. Le capanne, le staccionate, i sentieri erano in legno e i resti conservati consentono di ricostruirne con precisione l'impianto. All'interno del villaggio si trovavano abitazioni e recinti per gli animali; si riconoscono inoltre due palizzate che cingono l'abitato, attraversate da un lungo sentiero che proveniva dalla terraferma.

Durante le campagne di ricerca è stata ritrovata una grande quantità di reperti (soprattutto spade, asce, spilloni e altri ornamenti femminili) che permettono di ricostruire la vita di una comunità della media età del Bronzo, tra il 1650 e il 1350 a.C..

I reperti sono conservati presso il Museo di Antichità di Torino e il Museo del Territorio Biellese.

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Tutti noi ci siamo chiesti almeno una volta nella vita che cosa fare per far sì che l'anno nuovo sia migliore del precedente. C'è chi spera che l'anno nuovo gli doni più salute, chi un nuovo lavoro, chi più soldi e chi semplicemente un po' di pace e serenità, bene in molti di questi casi i cibi potranno esservi d'aiuto. Sempre che in ognuno di voi ci sia un animo predisposto e un minimo di superstizione!

Ecco quindi un alenco di cibi che adeguatamente utilizzati potranno aiutarvi nella realizzazione dei vostri desideri, se poi non sarà così potrete sempre dire di averci provato!

Lenticchie

Per noi italiani rappresentano il cibo portafortuna per eccellenza. La loro forma piatta ed arrotondata le fa assomigliare a delle monetine, quindi chi mangia questo legume a capodanno si assicura prosperità e soldi per l'anno a venire. Pensate che questa usanza era già in essere ai tempi dei romani e lo è tutt'ora anche in Brasile.

 

Riso

Anche i chicchi di riso come le lenticchie secondo la credenza assicurerebbero abondanza e prosperità per l'anno nuovo. Il riso può essere cucinato o semplicemente messo a decorazione della tavola del cenone di capodanno. Molti usano mettere in sacchetti di panno verde sette chicchi di riso e sette chicchi di melagano, anche in questo caso i sacchetti possono essere messi come decorazione della tavola oppure portati in tasca.

Bietola e cavoli

Molti sono i popoli che nel cenone di capodanno inseriscono verdure a foglia larga come la bietola e il cavolo. Questo è dovuto al colore verde scuro delle loro foglie simile al colore dei soldi.

 

 

Mandarini

I mandarini, come tutti gli agrumi di forma tondeggiante, proprio per la loro forma sferica sono simbolo di eternità e quindi un auspicio di lunga vita. In Cina il mandarino è considerato un portafortuna anche grazie al suo colore brillante che ricorda l'oro e quindi la ricchezza.

 

Uva

Mangiare 12 chiichi d'uva allo scoccar della mezzanotte è una tradizione tipica delle Marche ma, anche della Spagna. Secondo la tradizione marchigiana ogni acino corrisponde ad un mese dell'anno mentre per gli spagnoli ogni acino rappresenta un rintocco delle campane e, in questo caso, perchè l'espediente funzioni ne va mangiato uno ad ogni rintocco. Anche l'uva è sinonimo di  abbondanza e prosperità tanto che un antico proverbio cita: "chi mangia uva a capodanno conta quattrini tutto l'anno".

 

Melagrano

L'antico frutto è presente già nella mitologia greca dove viene considerato la pianta sacra a Giunone e Venere. Simbolo quindi della fertilità e dell'abbondanza può essere preparato in una miriade di modi, nella macedonia, nelle insalate o come condimento a risotti. Se poi volete essere proprio certi che la fortuna non vi abbandoni potete comperare una pianta da tenere in terrazzo. 

Peperoncini

Utilizzati in moltissime parti del mondo, non solo a capodanno ma in tutti i periodi dell'anno, per scacciare il malocchio. La loro fama di portafortuna deriverebbe dal loro colore rosso e dalla loro forma appuntita. Secondo molti fin dal medioevo il peperoncino veniva utilizzato per scacciare il malocchio, per riconquistare l'infedeltà di un coniuge oppure per donare potenza e fertilità, spargendo manciate di polvere di peperoncino in casa oppure portando con se peperoncini essicati o ancora mettondolo sotto il cuscino.

Cibi rotondi

Tutti i cibi rotondi dalla frutta alle ciambelle alle polpettine grazie alla loro forma sferica sono simbolo di lunga vita. Molto popolari sono le ciambelline dolci che con la loro forma a cerchio sono ben auguranti per l'anno che verrà.

 

Aringa

L'aringa, è uno dei cibi principe dei cenoni di capodanno nei paesi del Nord Europa. La sua carne piuttosto grassa è simbolo di prosperità e abbondanza. Attenzione: anche l'aringa va mangiata allo scoccare della mezzanotte! In generale però tutti i pesci portano fortuna e ricchezza per via delle loro squame che assomigliano a piccole monete e per il fatto di nuotare in avanti, quindi essere rivolti al futuro e al progresso. Ricordatevi però di non mangiare aragosta o granchi a capodanno perchè portano sfortuna in quanto tendono a camminare all'indietro.

 

Pasta di Mandorle

Secondo molti la pasta di mandorle serve ad attirrare su colui che la mangia ricchezza, questo grazie al suo nome che deriva dall'arabo mauthaban e significa moneta.

 

 

Tagliatelle

In Italia le tagliatelle in Asia particolari spaghetti di grano saraceno sono un augurio di lunga vita, l'importane è non tagliarle mai ma succhiarle fino all'ultimo. 

 

 

Maiale

Anche il maiale è sinonimo di prosperità grazie alle sue carni piuttosto grasse e al fatto che del maiale non si butta proprio nulla. Il maiale poi con il suo naso allungato è sempre proteso in avanti, per molti questa postura simboleggia il futuro e il progresso. Nella nostra tradizione cotechini e zamponi di maiale vengono serviti accompagnati da lenticchie.

Girolando vi propone una mini guida delle città che offrono le feste di capodanno più belle e coinvolgenti. Vai allo Speciale

Balli scatenati a ritmo di Samba, cockail in spiaggia, bagno di mezzanotte e uno degli spettacoli pirotecnici più belli al mondo, questo è ciò che offre Rio de Janeiro a Capodanno.

Sarà per la temperatura che al contrario delle fredde capitali Europee in questo periodo raggiunge i 30°, per il carattere gioioso dei brasiliani, per la musica travolgente che il capodanno di Rio è considerato il più bello al mondo. Se volete viverlo fino in fondo dovrete recarvi vestiti di bianco (questo colore secondo la tradizione dona pace e prosperità) sulla spiaggia di Copacabana oppure di Ipanema, Leblon e Flamenco già nel tardo pomeriggio e partecipare a uno dei tanti sfavillanti party in attesa della mezzanotte. Quando le lancette segnano l'inizio del nuovo anno comincia uno degli spettacoli pirotecnici più belli e coinvolgenti al mondo. Il punto migliore per assistere allo spettacolo è sicuramente il Forte di Copacabana. Poi la festa si sposta nelle discoteche nelle balere e nei locali lungo la spiaggia dove si balla fino alle prime luci dell'alba.

Molti sono gli hotel di lusso che organizzano feste private con sontuosi cenoni, primo tra tutti il Copacabana Palace Hotel, considerato il miglior hotel dell'America Latina, frequentatissimo da personaggi dello spettacolo e del mondo dello sport.

Che cosa vedere

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Il cuore dei festeggiamenti Berlinesi sono la Porta di Brandeburgo e la Colonna della Vittoria, dove oltre un milione di persone vi si reca fin dal primo pomeriggio, in attesa che arrivi la mezzanotte. In questa piazza e nelle vie limitrofe va in scena una delle più grandi feste di strada d'Europa con spettacoli musicali, animazioni laser e di luci, stand gastronomici con specialità provenienti da ogni parte del mondo e molto altro ancora. A mezzanotte inizia il grande spettacolo pirotecnico poi, la piazza si trasforma in una mega discoteca a cielo aperto con gente di tutte le età e di tutte le etnie che brinda al nuovo anno e balla fino alle prime luci dell'alba. I berlinesi brindano con il Feuerzangenbowle, una bevanda a base di vino, cannella, chiodi di garofano, buccia d’arancia e rum, che scalda le membra e infonde allegria. Attenzione a non abusarne in quanto è piuttosto alcolico! A mezzanotte non dimenticate di mangiare un pezzetto di Pfannkuchen la classica frittella berlinese venduta ovunque, meglio se mangiata ancora calda.

Se non siete amanti della folla e non volete passare molte ore al freddo potrete sempre optare per una cena in uno dei numerosi ristoranti galleggianti che si trovano sul fiume Spree oppure aderire ad una delle mini crociere sul fiume con tanto di brindisi a bordo.

Numerose sono poi le discoteche ed i pub che organizzano feste che durano fino all'alba, tra i più glamour il Berghain, Watergate, l'Alte Münze, l'East Side Gallery, il Postbahnhof & Fritz Club.

Che cosa vedere

- Alexanderplatz, una delle più celebri piazze di Berlino e, di sicuro la più grande. Deve il suo nome allo zar Alessandro I che visitò la città nel 1805.
- Rathau, il municipio di Berlino che con la sua imponente facciata rappresenta uno degli emblemi cittadini. Alcune parti dell'edificio sono visitabili dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18
- Chiesa di Friedrichswerder, si tratta di un capolavoro in stile neogotico opera dell'architetto Karl Friedrich Schinkel.
- Torre della Radio, uno degli emblemi di Berlino Ovest al tempo del muro, oggi è una delle attrazioni turistiche più visitate della città. Dalla sua sommità si può godere di un ottimo panorama su Berlino.
- Cancelleria Federale, un insieme di modernissimi edifici progettati dagli architetti berlinesi  Axel Schultes e Charlotte Frank. Il centro è visitabile solamente a Settembre nella "giornata delle porte aperte".
- Porta di Brandeburgo, simbolo dell'unità del paese dalla caduta del muro, rappresenta uno dei migliori esempi di architettura neoclassica tetesca.
- I cortili di Hacke, posti nel quartiere storico di "Scheunenviertel", dopo la caduta del muro ed un costosissimo restauro, sono divenuti uno dei luoghi più visitati della città
- Gendarmenmarkt, secondo molti una delle piazze più belle dell'intera Germania, venne realizzata nel 1688 su progetto di Johann Arnold Nering. Su di essa si affacciano le  chiese gemelle del Deutscher Dom e del Französischer Dom.

Sono i primi a festeggiare il Capodanno, con ben 8 ore di anticipo rispetto a noi Italiani. La città di Tokyo, con i suoi contrasti, con la sua voglia di proiettarsi al futuro ma, al tempo stesso rimanere legata alle tradizioni del passato proprio nel periodo di Capodanno accentua i suoi contrasti proponendo un Capodanno fatto di antichi rituali da seguire in famiglia. Quindi niente feste sfrenate, serate in discoteca o veglioni che durano fino al mattino ma cerimonie religiose e gesti propiziatori per un nuovo anno che ci si augura migliore del precedente.
Si comincia la sera del 31 chiamata Omisoka quando la mezzanotte viene annunciata dal suono delle campane di tutti i templi buddisti. Le campane risuoneranno per ben 108 volte, ogni rintocco rappresenta uno dei peccati originali della religione buddista, in questo modo i peccati verranno allontanati.
Si prosegue la serata mangiando spaghetti di soba, un buon auspicio per l'anno a venire come lavviene mangiando e nostre lenticchie.
La sera stessa oppure il giorno successivo è d'obbligo una visita ai templi buddisti, la tradizione vuole che durante la visita venga indossato un kimono. Durante la visita ogni individuo potrà esprimere i suoi desideri per l'anno nuovo e purificarsi con l'incenso. Non è inusuale trovare fuori e dentro i templi bancherelle che vendono dolciumi e pietanze tipiche.
Altri riti di buon auspicio per l'anno appena cominciato sono veder sorgere la prima alba, la prima cerimonia del tè, la prima persona che entra in casa per una visita, oppure il primo sogno.
Da qualche anno anche a Tokyo si festeggia l'arrivo del nuovo anno con spettacoli pirotecnici e giochi di luci
Durante il periodo di Capodanno quindi dal 27 al 3 Gennaio molti negozi, musei, giardini e palazzi rimangono chiusi, fanno eccezione i grandi centri commerciali, vi consigliamo però di pianificare bene la vostra visita.

Che cosa vedere a Tokio:

- Palazzo Imperiale: è il palazzo dove risiede la famiglia imperiale, protetto da mura e fossati, è visitabile solamente due volte all'anno il 2 Gennaio e il giorno del compleanno dell'imperatore
- il Quartiere di Ginza, uno dei più eleganti quartieri della città ove hanno sede i negozi delle marche più prestigiose.
- il Quartire Asakusa: dove si trova la famosa pagoda a 5 piani, il tempio di Kannon e il tempio di Senso-ji preceduto da Nakamise Dori, un lungo viale ricco di deliziosi negozietti tipici.
- Akihabara o città dell'elettronica con i suoi megastore ove si trova di tutto e di più, dai cani robot a fotocamere vendute a prezzi stracciati.
- il quartire di Shibuya con i suoi megaschermi, i suoi love-hotel, i suoi sfavillanti negozi e la celebre statua di Hachiko, un cane che colpì le coscienze dei giapponesi per la sua fedeltà verso il padrone
- Torri: da non perdere una visita alla Tokio Tower, un'imitazione della Tour Eiffel di Parigi ma, leggermente più alta e sicuramente meno famosa dell'originale, e la Tokyo Sky Tree alta ben 634 metri dalla cui sommità si gode di un panorama mozzafiato sulla città

La città più grande e popolosa del continente australiano festeggia il Capodanno in maniera sfavillante, con feste all'aperto e spettacoli pirotecnici che attirano ogni anno circa un milione di turisti e personaggi del Jet Set. Tenete presente che l'orologio di Sydney è 10 ore avanti rispetto all'Europa, le immagini dei loro festeggiamenti invadono quindi i nostri teleschermi quando da noi ancora fervono i preparativi.
Una folla allegra e poco vestita (essendo in Australia estate) si riversa, con l'immancabile bottiglia di spumante australiano, nella splendida baia tra l'inconfondibile Harbour Bridge e l'avveniristica Opera House, e attende festosa lo scoccare della mezzanotte. Quando inizia il countdown un milione di persone rimane con il naso all'insù in attesa dello strepitoso spettacolo pirotecnico, che con le sue luci e i suoi colori illuminerà a giorno l'intera baia. Ogni anno il filo conduttore della serata cambia, come cambia il "Bridge Effect" cioè le spettacolari luminarie apposte sul ponte, che verranno accese solamente la notte di Capodanno.
In realtà i festeggiamenti iniziano già dal primo pomeriggio con esibizioni di volo sulla baia, dimostrazioni di navi antincendio dotate di cannoni ad acqua e l'immancabile cerimonia del fumo ad opera delle tribù aborigene. Con il fumo provocato dall'abbruciamento di foglie di eucalipto gli aborigeni intendono allontanare gli spiriti maligni dalla baia e dalla città.
Di notevole effetto la Harbour of Light Parade una parta di barche riccamente decorate di luminarie sulle quali è possibile consumare cocktail, ascoltare musica e godersi in prima fila lo spetacolo offerto dalla baia.

Che cosa vedere

- Opera House la struttura, divenuta ormai il simbolo indiscusso della città, offre tour guidati al suo interno dove è possibile apprendere la sua storia e il suo funzionamento. L'Opera House con il suo teatro, la sua sala musica e i suoi spazi espositivi è l'edificio più visitato della città. 
- Harbour Bridge, quest'eccezionale opera di ingegneria offre la possibilità di essere attraversato sia a piedi che in bicicletta
- Taronga Zoo, posto in una sccenografica location lo zoo ospita circa 2.900 specie di animali tra cui gorilla, koala, leopardi, giraffe.
- Royal Botanic Gardens, ben 30 ettari di giardini visitabili sia a piedi che su speciali trenini.
- The Rocks, il quartiere più antico della città dove si insediarono i primi colonizzatori. Ora è sede di ristorantini e negozietti di prodotti tipici.
- Sydney Tower, con i suoi 305 metri è l'edificio più alto della città. Ospita al suo interno uffici, negozi, bar e ristoranti. E' visitabii attraverso 3 ascensori che portano fino alla sommità.
- Sea Life Acquario. uno degli acquari più grandi al mondo ospita circa 12.000 speci di animali marini.

Il capodanno romano non è caratterizzato da un unico luogo come avviene per Parigi, Londra, Berlino o New York, ma da varie feste di piazza che si svolgono in alcuni dei luoghi simbolo della città. Ad esempio a Piazza del Popolo si tiene, come di consueto, il grande spettacolo di Capodanno caratterizzato dalla presenza di cantanti e personaggi dello spettacolo, allo scoccare della mezzanotte un tripudio di fuochi d'artificio illumineranno a giorno la piazza. Altre feste e concerti a tema si svolgono a Piazza di Spagna, dove in genere viene organizzato un concerto sulla splendida scalinata, sui Fori Imperiali e al Circo Massimo dove di esibiscono cantanti di musica pop. A mezzanotte però tutta la città esplode in un tripudio di fuochi d'artificio rendendo ancora più scenografici gli antichi momumenti e le storiche piazze.

Molti i locali che organizzano cenoni, feste e spettacoli di Cabaret. Vai al sito ufficiale del capodanno romano.

Che cosa Vedere

Moltissime sono le cose da vedere a Roma e, tranne in annate particolari, il suo gradevole clima vi consentirà di passeggiare all'aperto e godere dei suoi splendidi tramonti quando il cielo si colora di rosso fondendosi con le mille luci della città. Vai alla nostra guida su Roma

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