Annoverata tra le fattorie didattiche della Regione Piemonte, l'Azienda offre ai suoi ospiti diversi percorsi educativi di facile esecuzione e adatti a varie fasce d'età: dai bimbi dell'asilo nido fino ai ragazzi delle scuole medie. I percorsi permettono di scoprire a fondo la natura che ci circonda, gli animali che la abitano e i complicati processi di trasformazione naturale con la loro storia. I percorsi proposti dalla fattoria sono:
- dalle api al miele: i contenuti fondamentali di questo percorso sono la conoscenza biologica e morfologica dell'ape, la conoscenza della vita dell'apicoltore e gli attrezzi utilizzati. Vai al dettaglio del percorso
- gli amici animali: i contenuti fondamentali di questo percorso sono la conoscenza, la salvaguardia degli animali e i comportamenti da tenere in loro presenza. Vai al dettaglio del percorso
- dal seme al piatto: i contenuti fondamentali che verranno approfonditi sono il ruolo fondamentale della natura con i suoi cicli di vita ed il processo che va dalla semina al consumo di un prodotto ortofrutticolo. Vai al dettaglio del percorso
Ogni percorso, permette ai ragazzi di approcciarsi all'argomento trattato in maniera sia teorica che pratica. In ogni momento, il responsabile qualificato è a completa disposizione dei ragazzi per rispondere a domande e illustrare ciò che si sta facendo.
Gestito dall'associazione Vivere i Parchi, il parco del Lago di Candia rappresenta un'oasi di pace e tranquillità di alto valore naturalistico, al punto da essere stato inserito dall'Unione Europea tra i Siti di Interesse Comunitario. Il parco, nato 1995, è situato nella pianura del basso Canavese occupando un area di ben 335 ettari. Il lago, di origini glaciali, ha una profondità massima di 7,5 metri, non è alimentato da un immissario ma da sorgenti naturali, intorno ad esso preziosi ambienti umidi di palude e paludetta ospitano un incredibile varietà di mammiferi, rettili, anfibi ed invertebrati. Scopo dell'associazione, composta da volontari, professionisti e ricercatori accademici, è la divulgazione scientifica, la ricerca didattica, l'educazione ambientale e la promozione turistica del territorio e delle aree protette del Piemonte.
Una visita a questo suggestivo angolo di Canavese vi permetterà di immergervi nella natura percorrendo i sentieri del bosco umido ripario o quelli della palude, ammirando le oltre 230 specie di uccelli di passo o stanziali e gli oltre 450 tipi di piante custodite nell'area protetta. Per i più pigri è possibile effettuare passeggiate in calesse o in groppa a simpatici asinelli, mentre un battello elettrico vi offrirà la possibilità di navigare sulle placide acque del lago. Le visite in battello vengono effettuate in compagnia di biologi che vi faranno scoprire gli abitanti del lago e del suo canneto (il battello è in funzione tutti i week end).
L'associazione Vivere i Parchi propone laboratori e accompagnamenti naturalistici a piedi, in battello o in canoa a scuole e centri estivi, formulati in stretta collaborazione con esperti del settore e dell'Università degli Studi di Torino. Ogni visita è calibrata in base al tipo di utenza, dai bambini della scuola materna agli studenti universitari, variando il livello di approfondimento degli argomenti trattati. Il programma di visita viene generalmente stilato, sotto ogni aspetto, in accordo con gli insegnanti referenti. Tra le varie proposte didattiche offerte troviamo:
- Vite invisibili: il viaggio microscopico in una goccia d'acqua
- Sani per Natura: i licheni interrogano l'ambiente sulla qualità dell'aria
- Sotto la Lente: laboratorio comparato di microscopia
- Verdi Piante: la vita segreta del mondo vegetale
- I Signori degli Anelli: il lavoro degli ornitologi del parco
- Chi mangia Chi: la rete alimentare per capire la biodiversità
Il caso di maltempo la direzione del parco garantisce la disponibilità di ambienti coperti e riscaldati
Il "Parco Avventura" nasce nell'area adiacente l'area sportiva La Turna, all'interno di un bosco di Rovere, ma è ancorato esclusivamente alla roccia seguendo le norme di sicurezza UNI EN 15567-1 e 2. Il parco avventura dispone di due percorsi di difficoltà ed altezze diverse: il percorso Blu, per bambini dai 6 anni in su e il percorso Verde per bambini ed adulti che abbiano un'altezza di almeno 140 centimetri a braccio teso. All'interno dell'area sono presenti pareti rocciose attrezzate per arrampicate, campi da beach volley, un parco giochi attrezzato, ed un bar ristoro.
Incastonato tra le colline dell'Alto Monferrato, a pochi chilometri dall'Outlet di Serravalle Scrivia, il parco occupa una superficie di circa 15.000 metri quadrati e può ospitare fino a 3.000 persone. Volutamente costruito a misura di ragazzi e famiglie, Lavagello, offre relax e divertimento garantito da uno Staff altamente professionale e dalla massima sicurezza con la quale sono state costruite le strutture e le attrazioni. Il parco dispone di una piscina da 40x18 metri con una profondità che varia da un minimo di 60 centimetri ad un massimo di 3 metri, dove trovano dimora trampolini, uno scivolo Kamikaze da 30 metri e uno scivolo Toboga da 60 metri. All'interno del parco è presente una piscina laguna di circa 2.000 metri quadrati di superficie con giochi d'acqua, idromassaggi e solarium acquatico. Nella laguna si trova anche l'Isola del Tesoro, area giochi per bambini con ben 7 divertentissimi scivoli. Non dimenticatevi di provare: Black Hole una discesa al buio da percorrere a bordo di un canotto e Rapid River adatto a tutti coloro che amano le forti emozioni.
Tutti i giorni è in funzione un ottimo servizio di ristorazione presso il MAXI BAR
A Villareggia c'è la pump track più grande d'Italia
Innanzitutto, perchè il femminile ? Semplice perchè è tutta a curve, è “popputa” via una “roll” un'altra e così ancora sino alla parabolica che rilancia su altre “rolls”, qualcuna piccola altre più giganti e perchè no, ogni tanto un “table” o un doppio ci sta proprio bene...
E' nata da una “malsana” quanto appropriata ideona di un gruppo di Downhiller anglosassoni che volevano potersi allenare vicino casa senza doversi sorbire chilometri a nastro per trovare delle piste degne di nota... All'inizio erano costruite nei cortili con picco e pala poi, evolvendosi le esigenze, senza al minimo un “bob-cat”, oggi non si inizia nemmeno...
E' un percorso ad anello con gobbe “rolls” e curve paraboliche dove si procede senza pedalare, sfruttando il movimento verso l'alto avanti e verso il basso in centro, mai indietro, del biker.
La “Pump Track” è utile perché in uno spazio ristretto si possono provare all'infinito “tricks” migliorando la tecnica di esecuzione, inoltre anche se ai non addetti ai lavori potrebbe apparire ripetitivo, permette di sviluppare una coordinazione motoria notevole: si allenano i riflessi facendo acquisire una consapevolezza del proprio movimento corporeo sull'attrezzo negli spazi stretti e ad alta velocità … Didatticamente VALIDISSIMO !
Le pump track servono a mantenersi in forma ... infatti al PUMP VILLA più che ai ciclisti incalliti si guarda avanti agli appassionati di Fitnessche già praticano la corsa, la zumba e la palestra, la pump track negli USA è già utilizzata dai personal trainer come strumento divertente per "far stare bene" ... Benessere in ambiente outdoor con molto divertimento questo potrebbe essere il riassunto per chi vede la PT dal lato fitness.... Tecnica, fiato e divertimento per chi la intende come strumento di allenamento sportivo... Vedetela come vi pare l'importante è che veniate a provarla.... vi piacerà
Il museo nacque nel 1941, grazie ad un progetto di Anna Maria Prolo, che dopo aver ottenuto autorizzazioni e finanziamenti lo inaugurò nel 1956. La prima sede del museo fu palazzo Chiablese, solo nel 2000 venne trasferito presso la Mole Antonelliana. L’allestimento del nuovo museo è stato curato da Francois Confino, il quale, aiutato dalla peculiarità dell’edificio, dalla fantasia, e dall’ingegno è riuscito a creare numerosi percorsi di visita, tutti altamente scenografici. I percorsi coinvolgono i visitatori con stimoli visivi e uditivi, come se stessero assistendo alla proiezione di un film. Il museo, che dal 1992 è una fondazione, comprende una collezione sulla storia della fotografia con apparecchi, accessori e documenti fotografici, una raccolta dedicata all’archeologia del cinema con apparecchi, accessori, manifesti cinematografici, materiali di scena, registrazioni sonore, incisioni, materiale pubblicitario e costumi, tra i quali un bustino appartenuto a Marilyn Monroe. La visita al museo è particolarmente adatta ai ragazzi che potranno capire, anche attraverso prove pratiche, come si costruisce un cartone animato. Nei diversi spazi espositivi del museo, potranno vedere i costumi dei loro eroi e di altri personaggi che hanno fatto la storia del cinema. La direzione del museo è molto attenta alla diffusione e alla valorizzazione della didattica del cinema, propone percorsi guidati, laboratori e lezioni, che attraverso una partecipazione attiva dei ragazzi, consentono un apprendimento delle varie tecniche e tematiche ad esso collegate.
La visita al planetario è articolata in due momenti:
- visita al Museo Interattivo dell’Astronomia e dello Spazio - visita al Planetario Digitale.
Museo Interattivo: Tramite esperimenti, dislocati sui quattro piani in cui si sviluppa il museo, il visitatore può ripercorrere la storia dell’astronomia, rivivere attraverso proiezioni le grandi imprese spaziali, fare esperimenti sulla forza di gravità e altre forze che governano l’universo, ripercorrere la storia dal big-bag fino a scoprire i possibili futuri scenari dell’universo.
Planetario Digitale: si tratta di una sala con 98 posti a sedere, sulla cui volta sferica vengono proiettati differenti spettacoli a tema. Gli spettacoli variano in funzione del periodo e dell’orario. Le proiezioni, create in collaborazione con i maggiori planetari internazionali, hanno vinto vari premi internazionali. Tra gli spettacoli disponibili: Meraviglie dell’Universo, Visioni del Cielo, Alla Scoperta del Cielo, Il Circo dei Pianeti, Stelle di Atlantide e il nuovo Robot Explorers.
La visita al planetario è consigliata alle scolaresche alle quali sono dedicati percorsi didattici e attività a tema.