Poste a 1,5 chilometri dal centro del borgo medioevale di Toirano, in mezzo ad un paesaggio di bianche rocce calcaree, le grotte sono aperte al pubblico dal 1953 e rivestono una particolare importanza dal punto di vista storico grazie al ritrovamento resti risalenti al Paleolitico inferiore. La prima grotta che si incontra durante il percorso di visita è quella della Strega scoperta nel 1950, dove per millenni trovò rifugio l'orso delle caverne. La sua presenza nella grotta è documentata dalla presenza di ossa, di impronte sedimentate delle zampe e unghiate alle pareti. Nella Sala dei Misteri sono invece riconoscibili impronte di piedi, mani e ginocchia di uomini-cacciatori che utilizzarono la grotta come abitazione circa 12.000 anni fa. Il percorso di visita prosegue nella Grotta della Basura, nella Grotta del Colombo e di Santa Lucia dove sono presenti sottili formazioni di cristalli di aragonite disposte in curiose formazioni a fiori presenti anche sulle stalattiti. La visita è particolarmente adatta alle gite scolastiche e ai centri estivi.
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