Annoverata tra le zuppe di pesce la Buridda è molto diffusa in tutta la Liguria fino in Provenza, ovviamente in ogni zona assume caratteristiche differenti e spesso anche il modo di preparazione varia. In dialetto ligure buridda vuol dire appunto tocchetto in quanto il pesce viene tagliato in piccoli tocchetti e cucinato in umido con olio, pinoli e capperi. Si pensa che il piatto venne importato dal lontano oriente già nel medioevo.
345 gr di calamari e seppioline
1500 gr di pesce assortito tra. coda di rospo, rana pescatrice, rombo, triglia, scorfano
3 grossi pomodori maturi (circa 500 gr)
120 gr di cipolla
1/2 bicchiere di olio di oliva
15 gr di prezzemolo tritato
1 cucchiaino di capperi
50 gr di pinoli
1 bicchiere di vino bianco
sale e pepe
fette di pane abbrustolito
Pulire bene tutto il pesce e tagliarlo a tocchetti. Tritare finemente la cipolla e spellare i pomodori. Mettere in un tegame di terracotta piuttosto capiente l'olio e rosolare leggermente la cipolla, unire i pomodori, i capperi, i pinoli, il pesce ed irrorate con il vino bianco. Lasciate cuocere a fuoco molto lento per circa 20-30 minuti, qualche minuto prima della fine della cottura aggiungere il prezzemolo. Portare in tavola il tegame di cottura accompagnato da fette di pane abbrustolito.
Difficoltà: Facile