….Vedrai una città regale, addossata ad una collina alpestre, superba per uomini e per mura, il cui solo aspetto la indica signora del mare….
Francesco Petrarca 1358, Itinerarium breve de Ianua ad Ierusalem
Genova, bellissima città affacciata sul mar ligure, con la sua storia e le sue tradizioni legati fin dall’antichità alla grande marineria e al commercio, fu per otto secoli la capitale di una grande, ricca ed orgogliosa Repubblica Marinara, ruolo che le valse gli appellativi di “La Superba”, “La Dominante dei mari” e la “Repubblica dei Magnifici”. Forti di questa tradizione, furono genovesi molti dei più avventurosi navigatori ed esploratori, come Lanzerotto Malocello che scoprì le Isole Canarie, Antonio da Noli che si avventurò per primo in quelle di Capo Verde, Antonio Alfante che fu il primo ad attraversare il deserto del Sahara, per arrivare a Cristoforo Colombo che giunse a toccare le coste del nuovo mondo. Inevitabili le invidie che Genova seppe suscitare e i temibili avversari che si trovò a fronteggiare e, spesso, a vincere e a dominare. Lo stesso Dante non gli perdonò mai la sua vocazione ghibellina e nel Canto XXIII dell’Inferno, così condanna i suoi cittadini: “Ah Genovesi, uomini diversi/ d’ogni costume e pien d’ogni magagna/ perché non siete voi dal mondo spersi?”. Oggi è una città tutta da scoprire, arrampicata com’è tra mare e collina: un anfiteatro naturale illuminato da quella luce speciale che solo la prossimità dell’acqua sa dare e con lo splendido microclima di cui gode l’intera riviera ligure. Il suo bellissimo centro medioevale, i suoi splendidi palazzi, i suoi stretti caruggi dai nomi suggestivi, i suoi accoglienti caffè, l’invitante profumo delle sue focacce e lo splendido acquario sono così irresistibili, che metteranno facilmente d’accordo grandi e piccoli.
Sarà una scoperta anche per chi ama il design: grazie all’impegno dell’architetto genovese Renzo Piano, infatti, la città negli ultimi decenni si è andata trasformando in una sorta di capitale italiana dell’architettura moderna. Dal recupero del porto Antico al Bigo, dalla grande sfera-serra alle stazioni della metropolitana, fino ai progetti di riqualificazione del centro storico, l’impressione che si ha della città è quella di un organismo vivace e tenace, che affonda le sue radici in un glorioso passato, che vive il presente valorizzando le sue risorse e che si proietta nel futuro con stile e creatività.