Il nome di questo antico antipasto, da consumarsi preferibilmente nelle calde giornate estive, deriva dal dialetto locale. Sgabescio indica infatti il modo di cucinare alcuni pesci come lo sgombro, le anguille e le alici ossia in carpione.
1/2 kg di pesce
100 gr di farina
1 bicchiere di aceto bianco
1/2 bicchiere di vino bianco
2 spicchi d'aglio
1 limone
1 cipolla
1 rametto di salvia
Tritare la cipolla nel mentre passare il pesce precedentemente ben lavato, squamato e pulito delle interiora nella farina bianca e friggerlo in abbondante olio bollente. A cottura ultimata passarlo su fogli di carta assorbente poi deporlo in una pirofila con gli spicchi d'aglio, la cipolla, fettine di limone, foglioline di salvia e ricoprire il tutto con l'aceto e il vino bianco. Passata almeno un ora trasferire il pesce su di un piatto di portata dopo averlo ripulito dagli ingredienti della marinatura e servire.
Difficoltà: facile