Portogallo

Nell’immenso territorio canadese, il secondo per estensione dopo la Russia, il clima varia da regione a regione, andando dal freddo estremo delle regioni del nord alle temperature più miti del sud. La costa occidentale ha un clima mitigato dall’influsso delle correnti oceaniche.

Sarete sorpresi di scoprire che Toronto e la regione circostante godono di condizioni climatiche particolarmente favorevoli, molto simili alle migliori del nostro settentrione.

A seconda del tipo di vacanza che si intende fare, si può visitare il Canada in diversi periodi dell’anno. I mesi di luglio e agosto (anche se ovviamente sono quelli che registrano maggiori presenze turistiche e costi più alti) sono quelli più adatti ai viaggi nel nord e se si vuole stare all’aperto, esplorando città, territorio e parchi. In questo periodo si concentrano anche alcune delle feste più importanti, come il Montreal Jazz Festival a giugno, il Calgary Stampede (la manifestazione che è, al tempo stesso, rodeo, mostra e sagra e che si autodefinisce "il più grande spettacolo all'aperto sulla Terra) a luglio e il Gay Pride Day Parade a Toronto ad agosto. Per gli appassionati di sport invernali sono da preferirsi i mesi invernali, quando la stagione sciistica raggiunge il massimo della sua potenzialità; per loro, nella seconda metà di febbraio, c’è anche il Winter Carnival a Québec City.

SALUTE E VACCINAZIONI

Non ci sono vaccinazioni consigliate e tantomeno obbligatorie da fare. La sanità è soddisfacente in tutto il territorio canadese. I suoi costi sono però decisamente alti e quindi è opportuno valutare la possibilità di stipulare un’assicurazione prima di partire.

FARMACI

Portate solo il minimo indispensabile. Se decidete di inserire farmaci nel bagaglio a mano, ricordate di portare anche la relativa ricetta medica. In Canada non troverete la Tachipirina; in alternativa potrete acquistare il Tylenon nei Pharmaprix o nelle più economiche filiali Walmart. Utile un repellente per le zanzare e una protezione solare.

SICUREZZA

Nel sito Viaggiare sicuri si trovano tutte le informazioni sulla sicurezza dei Paesi stranieri, sempre aggiornate. I consigli e le raccomandazioni di prudenza (come tutte le altre informazioni del sito) vanno sempre letti con attenzione e non sottovalutati, anche quando potrebbero sembrare scontati. 

TorontoSembra che i primi abitanti del Canada siano arrivati dall’Asia attraverso lo Stretto di Bering circa 40.000 anni fa, dando origine alle popolazioni Inuit e agli Indiani Canadesi.

Intorno all’anno 1000 giunsero i primi europei: Vichinghi che si stabilirono nel nord dell’isola di Terranova e arrivarono fino alle cascate del Niagara. Il primo italiano a raggiungere Terranova fu Giovanni Caboto, nel 1497, su incarico inglese, mentre qualche anno più tardi fu Sebastiano Caboto ad esplorare le coste del Nord America. Nel 1534 il Canada divenne possedimento francese con la spedizione di Jacques Cartier che esplorò il fiume San Lorenzo. La prima colonia francese permanente fu Port Royal Acadia, l’attuale Annapolis Royal, nella Nuova Scozia, fondata da Samuel de Champlain. Fu lo stesso Champlain a fondare anche la colonia del Québec nel 1608.

Dopo la scoperta dei laghi Huron e Ontario, negli anni successivi al 1615 arrivarono i missionari che tentarono di convertire le popolazioni native. Le mire espansionistiche francesi entrarono presto in conflitto con quelle inglesi: le guerre per il predominio del nord America, le guerre Franco-Indiane, culminarono nella battaglia di Québec, con la vittoria di James Wolfe e tutta la Nuova Francia passò nelle mani della Gran Bretagna.

La colonia canadese giocò un ruolo importante durante la Guerra tra Gran Bretagna e Stati Uniti. Nel 1840 l’Atto dell’Unione sancì la fusione delle due Colonie dell’Alto e Basso Canada, la prima di lingua e cultura britannica, la seconda francese.

Nel 1867 alcune colonie britanniche si unirono nella Confederazione Canadese, che ottenne la piena indipendenza nel 1931. In alcuni grandi musei è possibile approfondire gli aspetti storico- culturali del Paese, attraverso manufatti e testimonianze appartenuti agli Inuit e alle diverse popolazioni indiane. Queste ultime, che vivevano prevalentemente in Ontario e in British Columbia, vengono complessivamente indicate come First Nations.

Continente: America Settentrionale

Capitale: Ottawa

Ordinamento politico: il Canada è una monarchia costituzionale, con a capo la Regina Elisabetta II del Regno Unito. Ha un sistema parlamentare ed è uno Stato federale che comprende 10 province e 3 territori. Fa parte del Commonwealth dal 1926.

Popolazione stimata: 35.000.000 circa

Etnie: metà della popolazione nata in Canada è di origini britanniche e il 34% è di origini francesi. Presenti anche tedeschi, italiani, ucraini, olandesi e polacchi. Il 3% della popolazione totale è costituito da popolazioni indigene: algonchini, irochesi e inuit. Attualmente il Canada è uno dei Paesi con più alto tasso di immigrazione al mondo.

Superficie: 9.976.140 Km2, di poco inferiore a quella dell’Europa (10.91.000 Km2).

Lingue: Il Canada ha due lingue ufficiali:l’inglese (parlato dal 64% della popolazione) e il francese (parlato dal 24%). La maggioranza dei canadesi di lingua francese vivono in Québec.

Religioni: la religione cattolica è diffusa nel 43,6% della popolazione; i Protestanti sono il 29,2% e gli Ortodossi sono l’1,6%. Gli atei e gli agnostici sono circa il 16,2% mentre esigue sono le percentuali di appartenenti ad altre religioni.

Economia. Il Canada è una nazione ricca di materie prime, sia minerarie che agricole, che lo rendono non solo autosufficiente, ma anche tra i massimi esportatori al mondo. Dopo il lungo periodo coloniale, caratterizzato dallo sfruttamento intensivo delle sue risorse naturali, dall’inizio del secolo XX, con l’indipendenza dal Regno Unito, il Paese ha gradualmente adottato un’economia avanzata, che lo ha portato a diventare una grande potenza economica a partire dal secondo dopoguerra.

Fuso orario: Il Canada è un Paese molto esteso, che abbraccia ben 6 diversi fusi orari. Il fuso orario coinvolto nel nostro itinerario è quello di Toronto, pari a -6h rispetto a quello italiano. Da marzo ad ottobre entra in vigore l’ora legale.

Voltaggio elettricità: 120 V: è necessario l’adattatore.

Valuta: Dollaro Canadese (CAD).

Data: Domenica 15 Dicembre 2019

Dopo il grande successo delle precedenti edizioni di "Aspettando il Natale", la Pro-Loco di Bollengo ha deciso di ripetere l'esperienza organizzando un evento ancora più ricco di sorprese. Un appuntamento che unisce al classico mercatino natalizio, al quale parteciperanno oltre 30 bancarelle dove saranno esposti prodotti di artigianato locale e hobbistica, momenti dedicati ai più piccini come i giochi medioevali. La giornata sarà allietata da momenti musicali con la partecipazione del "Coro per Caso" e momenti dedicati alla danza con Natalina Ballerina. Nel villaggio di Natale, con tanto di Snow Globe, i più piccini potranno scrivere le loro letterine per Babbo Natale.

Aspettando il Natale può rappresentare l'occasione per una escursione a piedi fino al Campanile Romanico di San Martino, posto nella splendida cornice della Serra Morenica, oppure per una visita alla vicina città di Ivrea con il suo distretto dei 5 Laghi e con le sue strutture di epoca Olivettiana entrate di recente nell'elenco dei siti Patrimonio Unesco.

Camper: tutti coloro che si recheranno al mercatino in camper potranno parcheggiare il loro mezzo nell'area della ProLoco posta all'inizio del paese in prossimità delle scuole elementari.

 

L'autunno con le sue tiepide giornate, con i suoi caldi colori e soprattutto con i suoi preziosi e gustosissimi frutti di stagione come tartufi, uva, vino, castagne e funghi e uno dei periodi dell'anno dove si concentrano il maggior numero di sagre e rievocazioni storiche, il tutto aspettando i classici mercatini di Natale. Il nostro speciale vuole essere una passeggiata per l'Italia attraverso quelle che noi abbiamo giudicato essere le sagre più belle e rappresentative per il territorio. Se ne avete altre da segnalarci saremo ben lieti di annoverarle all'elenco.

Valle d'Aosta

 

Bard: Marchè ou Fort

Date: Domenica 8 Ottobre 2017

 

 

Piemonte

 

 

Asti - Festival delle Sagre Astigiane

Date: da Sabato 9 a Domenica 10 Settembre 2017

 

 

 

 

 Cherasco - Octoberfest in Langhe

Date: da Venerdì 15 a Martedì 19 Settembre 2017

 

 

 

Caluso - Festa dell'Uva e del Vino

Date: da Mercoledì 13 a Lunedì 18 Settembre 2017 

 

 

 

Alba - Palio degli Asini

Date: Domenica 1 Ottobre 2017

 

 

 

 

Cuneo - Fiera Nazionale del Marrone

Date: da Venerdì 13 a Domenica 15 Ottobre 2017

 

 


 

Santa Maria Maggiore - Fuori di Zucca


Date: da Sabato 21 a Domenica 22 Ottobre 2017

 

 

 

 

Alba - Fiera Internazionale del Tartufo Bianco
Date: da Sabato 7 Ottobre a Domenica 67 Novembre 2017

 

 

 

 

Montalto Dora - Festa del Cavolo Verza
Date: da Venerdì 24 a Domenica 26 Novembre 2017

 

 

 

Lombardia

 

Gorgonzola: Sagra Nazionale del Gorgonzola

Date: da Sabato 16 a Domenica 17 Settembre 2017

 

 

 

Cremona: Festa del Torrone
Date: da Sabato 18 a Domenica 26 Novembre 2017

 

 

 

 

Trentino Alto Adige

Bressanone: Mercato del Pane e dello Strudel

Date: dal 29 Settembre al 1 Ottobre 2017

 

 

 

Santa Maddalena: Festa dello Speck

Date: dal 30 Settembre a Domenica 1 Ottobre 2017

 

 

 

Merano: Festa dell'Uva

Date: da Venerdì 13 a Domenica 15 Ottobre 2017

 

 

 

 

CLes: Pomaria
Date: da Sabato 14 a Domenica 15 ottobre 2017

 

 

 

Toscana

 

Montalcino: Sagra del Tordo
Date: da Sabato 28 a Domenica 29 Ottobre 2017

 

 

 

 

Emilia Romagna

 

 

Casola Valsenio - Frutti dimenticati
Date: da Sabato 7 a Domenica 8 Ottobre e da Sabato 14 a Domenica 15 Ottobre 2017

 

 

 

 

Parma: Festival del Prosciutto

Date: da Sabato 2 a Domenica 10 Settembre 2017

 

 

Marche

 

Serrapetrona - Appassimenti aperti

Date: Domenica 12 e 19 Novembre 2017

 

 

 

Comacchio - Sagra dell'Anguilla

Date: dal 29 Settembre al 15 Ottobre 2017

 

 

Acqualagna - Fiera Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato

Date:  29 Ottobre e week end Novembre 2017

 

 

 

Lazio

 

 

Poggio Bustone: Festa della Porchetta

Date: Domenica 1 Ottobre 2017

 

 

 

 

Umbria

 

 

Gualdo Tadino: I giochi de le porte
Date: dal 23 al 24 Settembre 2017

 

 

 

 

 

Perugia - Eurochocolate

Date: da Venerdì 13 a Domenica 22 Ottobre 2017

 

 

 

 

 

 

 

 

Città della Pieve - Zafferiamo

Date: da Venerdì 20 a Domenica 22 Ottobre 2017

 

 

 

 

 

Puglia

 

Bari - Bacco nelle Gnostre
Date: dal 10 al 12 Novembre 2017

 

 

 

 

Sicilia

 

 

Bronte -  Sagra del Pistacchio
Date: dal 29 Settembre 1 Ottobre 2017

 

 

Aperta al pubblico dal 1837 per volere di re Carlo Albero, dal 2012 l'Armeria fa parte del percorso di visita del Polo Reale.

L'Armeria Reale è una delle più ricche collezioni di armi e armature antiche del mondo, paragonabile solamente a quelle di Madrid e di Vienna: armi provenienti dagli arsenali di Torino, Genova e da collezioni private appartenenti alla famiglia Reale e a collezioni private  L'Armeria occupa gli spazi posti nella manica di collegamento tra Palazzo Reale e le Segreterie di Stato (oggi sede della Prefettura), lo scalone di Benedetto Alfieri (1738-1740), la sala della Rotonda (1842), la galleria Beaumont, progettata da Filippo Juvarra (1732-1734), completata da Alfieri dopo il 1762 e decorata ad olio su muro da Claudio Francesco Beaumont e infine il Medagliere disegnato da Pelagio Palagi (1835-1838).

Tariffe

Con la creazione del Polo Reale, che comprende Palazzo Reale, Armeria Reale, Galleria Sabauda e Museo Archeologico, è stata unificata la biglietteria e si accede al complesso museale con un unico ticket d'ingresso.
La biglietteria si trova presso Palazzo Reale - Piazzetta Reale 1.

Visita

Visita libera. La durata della visita è di 45 minuti circa, con gruppi con un massimo di 25 persone. È assicurato l'accesso a persone con disabilità motoria.

Informazioni

ARMERIA REALE
Piazza Castello, 191
10122 - Torino
tel. +39 011 4361455


e-mail: armeriareale@artito.arti.beniculturali.it
sito web: www.poloreale.beniculturali.it

Ospitata nel corpo di fabbrica che chiude Piazzetta Reale la biblioteca è ospitata nel grande salone rettangolare, posto al pian terreno, con grandi volte a botte affrescate opera dell'architetto Pelagio Palagi. All'interno della biblioteca è custodito un ricchissimo patrimonio di manoscritti e opere librarie e documenti appartenenti al periodo Sabaudo. Nella biblioteca sono inoltre custoditi incunaboli, pergamene e codici militari oltre al famosissimo Autoritratto di Leonardo da Vinci (esposto solo in alcune occasioni) e lo studio preparatorio della Vergine delle Rocce il cui quadro è custodito al museo del Louvre.

Anche la Biblioteca Reale è parte del percorso di visita del Polo Reale.

Posta sulla collina torinese, questa splendida villa seicentesca venne edificata su volere di Maurizio di Savoia e di sua moglie Ludovica. La residenza rappresentò per secoli un luogo di delizie delle principesse di casa Savoia, grazie anche alla sua posizione tra splendidi giardini all'italiana, fontane con giochi d'acqua, padiglioni e aree di produzione agricola. Caratteristico e di effetto il doppio scalone che sormontando una gigantesca fontana raggiunge la villa. Il progetto originale è da attribuirsi ad Ascanio Vitozzi ma nel corso dei secoli venne più volte rimaneggiata, il più significativo dei quali è da attribuirsi ad Agliaudo di Tavignano su volere di Anna Maria di Orleans. A partire dal 1869 la villa cessò di essere parte dei possedimenti della famiglia Savoia per divenire  sede dell'Istituto Nazionale delle Figlie degli Ufficiali che combatterono durante le Guerre di Indipendenza. Appartenne agli arredi della villa la celebre libreria, ora al Quirinale, eseguita dall'ebanista Pietro Piffetti. Distrutta durante i bombardamenti della II Guerra Mondiale la Villa è stata riportata agli antichi splendori grazie a pesanti lavori di restauro che ne hanno permesso l'apertura al pubblico.

Orari: Marzo-Novembre da martedì a Domenica dalle 10 alle 17; altri periodi 10-16

              

Posto in Piazza San Giovanni, nel cuore storico della città, venne edificato intorno al XV secolo, ma subì numerosi rifacimenti nel corso dei secoli. Il più significativo è quello effettuato da Benedetto Alfieri tra il 1739 e il 1767. Il palazzo prende il nome dal figlio secondogenito di Vittorio Emanuele III il duca di Chiamblese. Superata la facciata in mattoni rossi si entra in un atrio con belle volte a crociera che conduce al monumentale scalone. Il palazzo fu per recoli residenza dei membri della famiglia reale tranne che per il breve periodo napoleonico in cui  il palazzo fu sede del governatore il principe Camillo Borghese e di sua moglie Paolina Bonaparte, la quale non amava però la vita nella cittadina piemontese. Dal 1956 al 2000 il palazzo ospitò il Museo del cinema, poi trasferito negli spazi della Mole Antonelliana. Ora è sede della  Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte.

Il Palazzo fa parte del percorso dei visita del Polo Reale.

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Con la sua facciata in mattoni rossi e il suo caratteristico moto ondoso il palazzo è considerato uno dei più significativi esempi di Barocco in Europa, venne progettato dall'architetto Guarino Guarini su volere di Emanuele Filiberto il muto, i lavori di costruzione iniziarono nel 1679. Per anni dimora dei principi di Carignano venne in seguito ceduto al Demanio che vi alloggiò il Consiglio di Stato e la Direzione delle Poste. Nel 1861 il palazzo fu sede del primo Parlamento Italiano che qui rimase fino al trasferimento della capitale del Regno a Firenze. In queso palazzo si verificarono alcuni degli eventi fondamentali per la storia d'Italia come la proclamazione della nascita del Regno ad opera di Vittorio Emanuele II e la lettura del Proclama con cui Carlo Felice concedeva lo Statuto al popolo. Dopo anni di attenti restauri ora sono visitabili alcune delle più belle e significative sale del palazzo come lo studio di Cavour, l'Appartamento dei Principi famoso per le sue boisserie e gli specchi che rivestono le pareti, l'Appartamento di Mezzanotte con il monumentale scalone che conduce al Parlamento Subalpino ricavato dal magnifico salone ovale.

Il palazzo ospita anche il Museo Nazionale del Risorgimento italiano, unico nel suo genere in tutta la nazione raccoglie testimonianze del Regno Sabaudo a partire dal 1706 per maggiori dettagli clicca qui.

Orari: da Martedì a Domenica dalle 9,30 alle 19.
Visite: le visite sono obbligatoriamente guidate ogni 30 minuti per un numero massimo di 25 persone, si consiglia pertanto la prenotazione.
Sito Web
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