Posto in posizione dominante, a picco sull'omonimo villaggio, il castello ha un aspetto fiabesco, che si discosta notevolmente dagli altri castelli della Valle d'Aosta, tale aspetto è dovuto a vari rimaneggiamenti avvenuti nel corso dei secoli, tra i più evidenti l’aggiunta delle torrette sporgenti e del camminamento sorretto da archetti, che ne fanno quasi un set cinematografico. Il castello veniva nominato in documenti ufficiali già nel 1191 quando era formato da due corpi di fabbrica distinti La Casa-Torre e la Torre, successivamente unificati con l'aggiunta di edifici militari e civili. Il maniero, passò di proprietà di varie famiglie tra le quali i Quart, i Sarriod, gli Challant, i Morgex e i Roncas che terminarono i lavori di ampliamento arredandolo con gusto e magnificenza al punto da essere definito “una casa di delizie”. Purtroppo i successivi proprietari lo lasciarono decadere fino a perdere gran parte degli arredi e del patrimonio artistico, fu il barone Bollati a ridare nuovo lustro al castello grazie a imponenti opere di restauro. Attualmente di proprietà del comune, ospita il Museo di scienze naturali; all’interno è visibile la sala del trono con arredi e ornamenti d’epoca.
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Itinerario - 7 giorni in Valle Tratta Distanza in KM Percorrenza Totale 103,3 |