Del paese, posto di un'altura dalla quale si gode uno splendido panorama sulle colline circostanti, se ne hanno notizie scritte già nel 960 grazie ad una permuta di terreni tra il vescovo di Asti e la famiglia Brunengo. Nel XII secolo assieme ai comuni limitrofi Calosso entra a far parte del consorzio di Acquosana nato per tutelare i feudi minori dalle mire espansionistiche delle famiglie Roero, Asinara e Solaro. Nel 1377 il feudo di Calosso viene acquistato dal banchiere Percivalle Roero per divenire dote di nozze di Valentina Visconti sposa di Luigi d'Orleans. Dopo circa 150 di dominazione francese nel 1531 il feudo entra a far parte dei possedimenti Savoia, e tranne alcuni brevi periodi vi rimarrà fino alla costituzione del Regno d'Italia. Da vedere:
Non esiste una data certa di edificazione del castello ma da alcune fonti scritte è certo che già intorno all'anno 1000 dominasse la valle con la sua imponente mole. Fino alla metà del 1600, a causa della sua importanza strategica, fu spesso oggetto di sanguinose battaglie, solamente con la firma della Pace dei Pirenei il castello perse la sua importanza strategica divenendo un'elegante residenza della famiglia Roero. Dell'antica fortezza sono oggi visibili la torretta cilindrica, l'arco di accesso al ricetto e i bastioncini posti sul lato nord.
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