Firenze: da Piazza del Duomo a Piazza San Lorenzo

Firenze città rinascimentale, scrigno d’arte e cultura,  con le sue strette viuzze e le sue piazze, non è adatta al traffico urbano,  il modo migliore per ammirare  gli immensi tesori di cui dispone è passeggiare. Per questo motivo abbiamo preparato per voi una serie di passeggiate che saranno in grado di soddisfare tutti i sensi a partire dalla vista grazie alla magnificenza dei monumenti, il gusto assaggiando un panino al Lampredotto o sorseggiando una bevanda in qualche locale, l’olfatto passeggiando per i giardini Boboli e l’udito che non verrà disturbato dai forti rumori del traffico urbano

 

L'itinerario parte dalla Piazza del Duomo, cuore cittadino, per proseguire su via dei Servi posta sul lato sinistro della piazza subito dopo l'ingresso al Museo dell'opera del Duomo, fino a raggiungere Piazza della Santissima Annunziata.
Da Piazza della Santissima Annunziata prendere Via C. Battisti fino a Piazza San Marco.
Da Piazza San Marco prendere Via Ricasoli fino a Galleria dell'Accademia.
Da Galleria dell'Accademia riprendere via Ricasoli e continuare fino a  svoltare a destra su Via de Pucci, continuare sulla Via fino a raggiungere Piazza San Lorenzo e Palazzo Medici Riccardi
L'itinerario si svolge su strade urbane in gran parte pedonali per circa 1 chilometro.

Come arrivare: Linea City C2 Rossa Linea City C1 Blu Posta all’interno della zona pedonale, la piazza, grazie alla maestosità degli edifici che vi si affacciano è da sempre considerata l’icona cittadina. Entrando da Via Roma o da via dei Calzaiuoli si rimane stupiti dall’armonia delle forme e dei colori degli edifici, dall’altezza dal campanile di Giotto, dalla maestosità della facciata del Duomo e dal battistero di San Giovanni.
Con i suoi 153 metri di lunghezza e 90 di larghezza al transetto la cattedrale è una delle quattro chiese più grandi d’Europa. La sua edificazione iniziò nel 1296 grazie ai fondi del comune di Firenze e terminò solo 172 anni dopo, il 25 marzo del 1436 venne consacrata da papa Eugenio IV. Ai lavori di costruzione della cattedrale parteciparono i migliori artisti del tempo tra i quali Giotto, Francesco Talenti, Giorgio Vasari, Federico Zuccari e Filippo Brunelleschi al quale si deve la progettazione della splendida cupola, considerata un unicum…
Eretto tra il XI e il XII secolo sui resti di un’antica Domus romana, il battistero rappresenta uno degli esempi più significativi di romanico fiorentino, al quale si ispirarono artisti come Brunelleschi e Michelangelo. Di pianta ottagonale, è rivestito di marmo bianco di Carrara e verde di Prato con una cupola a otto vele rivestita internamente da mosaici di particolare valore artistico. Il battistero ha un diametro di circa 26 metri, l'enorme dimensione dell'edificio è dovuta alla necessità di poter ospitare una enorme massa di gente, in quanto all'epoca il…
Più comunemente conosciuta come campanile di Giotto, la torre si innalza per ben 84 metri ornati da bifore, trifore e da un rivestimento di marmi policromi: bianco di Carrara, rosso di Siena e verde di Prato. Il campanile, progettato da Giotto, venne portato a termine da Andrea Pisano il quale, per poter raggiungere una tale altezza, dovette rafforzare le mura rispetto al l’originario progetto. All’interno del campanile, una scalinata a spirale, con 414 gradini, conduce fino alla cima dalla quale si gode una spettacolare vista sulla città e sulla facciata…
Come arrivare Linea City C1 Blu L’armonia stilistica che regna nell’elegante piazza è il frutto dell’intervento di artisti come Brunelleschi, Antonio da Sangallo il Vecchio e Baggio d’Agnolo. Agli inizi del ‘600 la piazza venne ornata dalla statua in onore di Ferdinando I opera del Giambologna e dalle due fontane laterali opera del Tacca. Sulla piazza si affaccia lo Spedale degli Innocenti la Basilica della SS. Annunziata e palazzo Grifoni Budini Gattai opera di Bartolomeo .Ammannati
L’edificio sorse nel 1250 ad opera Servi di Santa Maria, nobili fiorentini che in seguito ad un apparizione della madonna si ritirarono sul Monte Senario per ottenere poi il permesso dal Vescovo di siena Bonfiglio l’autorizzazione a costruire una chiesa con annesso convento. Solo in seguito ad opere di ampliamento e restauro attuate tra il 1400 e il 1450 su progetto del Michelazzo la basilica assunse le attuali forme e dimensioni, in questo periodo venne edificato anche il chiostrino dei Voti decorato con un magnifico ciclo di affreschi. L’interno della…
Come arrivare: Linea City C1 Blu L’edificazione dello Spedale iniziò nel 1419 su progetto del Brunelleschi per ospitare numerosi bambini abbandonati. L’opera venne portata a termine nel 1429 da Francesco della Luna divenendo il primo orfanatrofio d’Europa. La razionalizzazione degli spazi e la suddivisione delle aree maschili e femminili vennero progettate in maniera tale da costituire un punto di riferimento per le costruzioni civili avvenute in epoche successive. La facciata, rialzata rispetto all’antistante piazza, è lunga 71 metri e dispone di uno splendido loggiato composto da nove arcate con volte…
Come arrivare Linea City C1 Blu L’ampio spazio rappresentato dalla piazza è ornato al centro dalla statua bronzea del generale Manfredo Fanti mentre ai lati si affacciano il palazzo dell’Università, l’Accademia delle Belle Arti, la palazzina della Livia e la chiesa di San Marco.
La chiesa di origini trecentesche venne ampliata e ristrutturata intorno al ‘400 su progetto di Michelozzo, successivamente subì altri rimaneggiamenti tra i più vistosi il rifacimento della facciata avvenuto nella seconda metà del ‘700 ad opera di Giovan Battista Paladini. L’interno ad unica navata è circondato da cappelle disegnate da Giambologna e conserva dipinti e opere del ‘500. 
La galleria venne istituita dal granduca Leopoldo nel 1784 con lo scopo di fornire agli studenti della vicina Accademia delle Belle Arti esempi di opere su cui basare la loro conoscenza, il loro studio e la loro pratica. La Galleria è conosciuta anche con l’appellativo di Museo di Michelangelo per le numerose opere dell’artista in essa conservate tra le quali il famoso David, i Prigioni, il San Matteo, il calco della Pietà e del Cristo della Minerva. Nella Galleria sono esposte numerose opere altri artisti tra i quali spiccano Botticelli,…
Come arrivare Autobus 6-7-11-17 Linea City C1 Blu Costruito in forme semplici e austere su volere di Cosimo il Vecchio, che scartò un progetto del Brunelleschi in quanto troppo sfarzoso, il palazzo rappresenta uno splendido esempio di dimora signorile rinascimentale. Edificato nel quartiere mediceo tra il 1445 e il 1455 su progetto di Michelozzo il palazzo dispone di un esterno in bugnato rustico al piano inferiore e liscio ai piani nobili. La visita al palazzo parte dal cortile interno ornato da un loggiato nel quale sono poste statue di epoca…
Come arrivare: Linea City C1 Blu Linea City C2 Rossa Autobus: 4-11-22-36-37 Posta nel cuore della città vecchia, la piazza, è ornata sul lato destro dalla statua opera di Baccio Bandinelli, dedicata a Giovanni dalle Bande Nere padre di Cosimo I de Medici e ospita quotidianamente le bancherelle del mercato. Affiancata da palazzi in stile rinascimentale è dominata dalla facciata del complesso della basilica di San Lorenzo ai lati della quale si trovano gli ingressi ai chiostri e alla biblioteca medicea.
La basilica, consacrata nel 393 da Sant’Ambrogio, è sicuramente l’edificio di culto più vecchio della città; situata vicino all’omonimo mercato, venne completamente ricostruita su progetto di Filippo Brunelleschi il quale morì prima di aver portato a termine i lavori che vennero ultimati nel 1461 da Antonio Manetti. L’interno è a tre navate divise da colonne su archi in pietra serena e intonaco bianco conserva dipinti di importanti artisti del ’400, di particolare nota è la Sagrestia Vecchia progettata da Brunelleschi con affreschi di Donatello.
I lavori di costruzione della biblioteca vennero iniziati, su volere di Giulio de Medici che affidò il progetto a Michelangelo, nel 1524 ma vennero portati a termine solamente nel 1571 da Cosimo de Medici. Di particolare bellezza è lo scalone progettato da Michelangelo in legno ma realizzato in pietra serena su volontà di Cosimo I. Il vestibolo, di forma quadrata, è occupato quasi interamente dallo scalone e si sviluppa in altezza per dare luce alla sala di lettura della biblioteca. Di notevole bellezza gli arredi della sala di lettura e…
Famose per ospitare le tombe di Giuliano e di Lorenzo de Medici le cappelle occupano gli spazi della Sagrestia Nuova e della Cappella dei Principi della Basilica di San Lorenzo, alle quali si accede da piazza Madonna degli Aldobrandini. Il primo spazio che si incontra entrando è la sfarzosa “Cappella dei Principi” che ospita le tombe dei granduchi di Toscana, dall’aspetto un pò cupo, l’ambiente è interamente ricoperto da porfidi e graniti pregiati intarsiati da pietre semi-preziose come la madreperla i lapislazzuli e il corallo. La cappella venne edificata su…
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