L’edificazione dello Spedale iniziò nel 1419 su progetto del Brunelleschi per ospitare numerosi bambini abbandonati. L’opera venne portata a termine nel 1429 da Francesco della Luna divenendo il primo orfanatrofio d’Europa. La razionalizzazione degli spazi e la suddivisione delle aree maschili e femminili vennero progettate in maniera tale da costituire un punto di riferimento per le costruzioni civili avvenute in epoche successive. La facciata, rialzata rispetto all’antistante piazza, è lunga 71 metri e dispone di uno splendido loggiato composto da nove arcate con volte a vela finemente affrescate, all’interno si sviluppa un chiostro femminile e un chiostro maschile. Per la costruzione dell’edificio il Brunelleschi utilizzò materiali poco pregiati come la pietra serena e l’intonaco bianco. Visto lo splendido risultato ottenuto, tali materiali vennero successivamente utilizzati per numerosi altri edifici divenendo un tratto distintivo dell’architettura fiorentina. Attualmente lo spedale ospita la Galleria dello Spedale degli Innocenti con opere del Ghirlandaio e di Luca della Robbia
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