Come avvenne per Piazza Santa Maria Novella anche Piazza Santa Croce venne edificata per contenere i fedeli attratti della prediche dei Francescani. Successivamente divenne il luogo dove si svolgevano giostre equestri e partite di calcio in costume. Sulla piazza si affacciano palazzo Cocchi-Serristori opera di Giuliano da Sangallo, palazzo dell’Antella ornato da affreschi e l’imponente facciata della Basilica di Santa Croce
La costruzione della basilica iniziò nel 1295 su progetto di Arnolfo di Cambio, ma venne portata a termine solamente nel 1385. Massimo esempio di architettura gotica fiorentina, la basilica viene definita nei Sepolcri di Ugo Foscolo come “Tempio dell’Itale Glorie” in quanto vi hanno trovato sepoltura molti grandi artisti italiani come: Michelangelo, Dante Alighieri, Vittorio Alfieri, Nicolò Macchiavelli, Gioacchino Rossini, Ugo Foscolo. La facciata della basilica, che poggia su una scalinata di otto gradini, rimase incompiuta fino al 1853 quando grazie ad un finanziamento dell’inglese Sloane venne affidato il progetto a Nicolò Matas che si ispirò alle grandi cattedrali di Siena e Orvieto. L’interno è a tre navate divise da pilastri di forma ottagonale che sostengono archi a sesto acuto, molto bello il soffitto a capriate che visto l’enorme peso richiese un particolare congegno strutturale, per evitare che cadesse. Di particolare pregio sono le cappelle laterali che ospitano cicli di affreschi e opere d’arte dei maggiori artisti del tempo tra queste la cappella Medici opera di Michelozzo con Pala in terracotta smaltata di Andrea della Robbia, la cappella Peruzzi, la cappella Bardi con storie di San Francesco, la cappella Maggiore, la cappella Bardi di Vernio con un crocifisso ligneo opera di Donatello
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