Posta al centro della città, la piazza rappresenta da sempre il cuore della vita civile e sociale cittadina, su di essa si affacciano: Palazzo Vecchio, la Loggia della Signoria, il Tribunale della Mercanzia, Palazzo Uguccioni e il Palazzo delle Assicurazioni Generali. Considerata una delle più belle piazze d’Italia, cominciò a delinearsi nelle sue forme attuali a partire dal 1268, quando vennero distrutte dai Guelfi le case dei Ghibellini e venne iniziata la costruzione del palazzo della Signoria. La piazza fu sede di tristi avvenimenti come l’esecuzione di Girolamo Savonarola avvenuta nel 1498 e il Rogo delle Vanità dove vennero bruciati libri, poesie, tavoli da gioco, vestiti ecc. Di notevole pregio sono le opere che ornano la piazza tra queste il monumento equestre in onore di Cosimo I de Medici opera del Giambologna, la Fontana di Nettuno realizzata tra il 1560 e il 1575 da Bartolomeo Ammanati e, davanti a Palazzo Vecchio, copia del David di Michelangelo e copia delle statue Marzocco, Giuditta e Olofeme opera di Donatello mentre le statue di Ercole e Caco sono di Baccio Bandinelli
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