Il Natale è probabilmente la festa dell'anno più amata sia in Italia che in molti altri paesi del mondo. Come da tradizione in attesa del santo evento case, negozi, strade e piazze di paesi e città vengono decorate con luci ed addobbi che incantano grandi e piccini. Fanno parte della tradizione natalizia anche l'allestimento di presepi, alberi di natale, feste in piazza e mercatini di Natale.
La tradizione dei mercatini di Natale è molto diffusa in tutto l'arco alpino, soprattutto in Austria e in Germania. Nel nostro Paese,fino a qualche anno fa, non esisteva una vera e propria tradizione di allestire mercatini durante il periodo dell'avvento, ma ultimamente si è diffusa riscuotendo un notevole successo. Così a cominciare dal Trentino Alto Adige, principalmente a Bolzano, Merano, Bressanone, Brunico e Vipiteno, i mercatini di Natale sono presenti ormai in tutta Italia ciascuno con sue differenti caratteristiche, ambientazioni e date. Si tratta comunque di una tradizione tutta montana che risale al periodo in cui i grandi acquisti non avvenivano nei supermercati ma solamente durante le fiere organizzate in genere per ricorrenze annuali, come ad esempio il periodo dell'Avvento. Ai giorni nostri nei mercatini, resi suggestivi da particolari casotti in legno, addobbi e luminarie, possiamo trovare calendari dell'avvento, oggetti di artigianato locale, souvenirs, oggetti per la casa e prodotti gastronomici a cui è spesso impossibile sottrarsi. Fanno in genere da cornice cori con musiche natalizie e spettacoli, ovviamente non può mancare Babbo Natale con i suoi aiutanti!
In moltissime località italiane il presepe appartiene alle tradizioni ed al folklore degli abitanti che ogni anno allestiscono splendidi presepi artistici fatti con diversi materiali (legno, terracotta, cartapesta) o si cimentano nella rappresentazione delle scene della Natività e dell’Epifania partecipando personalmente al Presepe Vivente.
Questo mese vi proponiamo un dolce natalizio tipico della tradizione bolognese il "Panspeziale" meglio conosciuto come "Certosino di Bologna". La ricetta originale è molto antica, pare risalga addirittura al medioevo quando veniva prodotto dai farmacisti "speziali", successivamente la produzione passò ai frati della Certosa per questo motivo è anche conosciuto con il nome di Certosino di Bologna. La tradizione vuole che il dolce venga preparato con largo anticipo 2-3 settimane prima di essere consumato per dar modo ai sapori di amalgamarsi, oggigiorno questa tradizione non viene sempre seguita, sta di fatto però che il dolce si conserva per un lungo periodo. Come per molte specialità della cucina tradizionale esiste una ricetta depositata alla camera di commercio di Bologna a tutela del marchio "Specialità Tradizione Garantita". Ognuno ha la sua ricetta di famiglia ecco quella provata da noi:
Ingredienti:
250 g di farina
1 bustina di lievito
1 cucchiaino colmo di cannella
1 cucchiaio circa di semi di anice
100 g di mandorle pelate
100 g di pinoli
100 g di uvetta
100 g di canditi a scelta
125 g di zucchero
150 g di miele
100 g di cioccolato fondente
200 ml di acqua bollente
A piacimento è possibile aggiungere alla ricetta noci e fichi secchi morbidi.
Fare ammorbidire l'uvetta in acqua tiepida o se preferite in un po' di Rum, smezzate le mandorle e ponetele in un recipiente piuttosto capiente, unite i pinoli, i canditi, l'uvetta sgocciolata e asciugata, il cioccolato tagliato grossolanamente, la farina, il lievito e la cannella quindi amalgamare il tutto. In una ciotola mettete il miele, lo zucchero, i semi di anice e 200 ml di acqua bollente, mescolare fino a quando lo zucchero e il miele sono ben amalgamati poi unire il tutto agli altri ingredienti. Versate in uno stampo precedentemente imburrato e infornate. Decorate a piacere.
Motivi per visitare Londra ve ne sono sempre un’infinità, ma nel periodo natalizio la città riesce a dare il meglio di se, con addobbi incantevoli e suggestivi…. senza dimenticare che, rispetto all’Italia, la data ufficiale di apertura dei saldi, il Boxing Day, è anticipata al 26 dicembre. Due motivi in più per recarsi in una delle capitali mondiali dello shopping. Sono migliaia le persone che si recano ogni anno a Londra per i loro acquisti anche perché molte mode e tendenze nascono nella capitale e, dopo qualche tempo, arrivano fino a noi. Ne sono un classico esempio i Jeans super attillati o le righe orizzontali su t-shirt e felpe. Di seguito trovate un elenco di negozi per tutte le esigenze e budget. Ovviamente la scelta è molto più ampia: questa è solamente una panoramica dei negozi più celebri e frequentati.
La via più elegante dello shopping londinese è senza dubbio Regent Street e le zone ad essa limitrofe: Oxford Street è la via dei grandi magazzini; Mayfair è famosa per le sue storiche sartorie; a Soho si trovano i negozi di moda trendy, mentre Piccadilly offre piccole e preziose boutique, alcune delle quali fanno parte dei fornitori ufficiali della Casa reale. Non dimentichiamoci di Carnaby Street e Covent Garden, anticamente roccaforte degli Hippies, ora zone in cui fare shopping o rilassarsi in tutta tranquillità in uno dei tanti pub della via. Carnaby Street è facilmente raggiungibile da Oxford Circus o da Piccadilly Circus.
Harrods È il primo nome che viene in mente quando si parla di shopping a Londra. Un giro in questo enorme grande magazzino è davvero una delle esperienze da non perdere. Si vanta di avere “tutto per tutti”, ma potete anche andarci a prendere una buona tazza di tè o a mangiare in uno dei suoi ristoranti.
Ubicazione: 87-135 Brompton Road, Knightsbridge, SW1x 7XL
Come arrivare: Metro Knightbridge
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Selfridges Si tratta di grandi magazzini posti su Oxford Street che si estendono su un'area di circa 50.000 metri quadrati, superati a Londra solamente da Harrods. I magazzini, nati nel 1909 per volontà di Harry Gordon Selfridge, sono noti per l'accuratezza con cui espongono i prodotti e l'attenzione dedicata al cliente. Al loro interno si può trovare il meglio delle migliori marche internazionali per quanto riguarda abbigliamento uomo, donna, bambino, accessori, oggettistica per la casa, mobili, alta tecnologia e fiori. I grandi magazzini dispongono anche di una fornitissima Food Hall. Un vero paradiso per gli amanti del glamour! E' possibile effettuare acquisti on-line dal sito.
Topshop Tutto per l’abbigliamento uomo, donna, bambino e accessori a prezzi veramente convenienti grazie alle loro linee basic e i suoi Top. Entrarvi nel caos del sabato pomeriggio è veramente un'esperienza! I negozi Topshop hanno di recente varcato i confini nazionali per sbarcare in Canada, Spagna, Francia, Germania e Olanda. E' possibile effettuare acquisti direttamente dal loro sito Internet..
Primark Grandi magazzini che vendono una propria linea di abbigliamento uomo, donna, bambino, accessori e intimo. I capi delle collezioni vengono venduti anche on line. Gli store si stanno diffondendo in tutto il Regno Unito e fuori dai confini nazionali.
Nike Town Decisamente lo store della Nike più fornito della capitale, un vero paradiso per gli amanti della corsa, del calcio, del football, del basket, del tennis, del golf e del nuoto, che qui potranno trovare tutto ciò di cui hanno bisogno. Molto accattivante il design interno e il modo in cui vengono allestite le vetrine.
Lillywhites Un mega store dedicato agli sportivi che si estende su ben 5 piani, nei quali è possibile trovare abbigliamento ed accessori di qualsiasi disciplina sportiva. Lo store propone prodotti della marche più blasonate, ma anche prodotti di marche meno note, il tutto con un ottimo rapporto qualità/prezzo
Hamleys Piacerà a grandi e bambini questo grandissimo negozio di giocattoli, che ospita ogni giorno attrazioni, dimostrazioni e giocolerie. Al suo interno anche un laboratorio, dove creare il proprio peluche. Per gli amanti del Lego c’è un intero piano a disposizione, con realizzazioni spettacolari
Ubicazione: 188-196 Regent Street, West end
Come arrivare: Metro Oxford Circus
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Burlington Arcade Vero e proprio antico shopping center, la galleria fu la prima del genere ad essere inaugurata nel 1819. Offre la migliore produzione inglese di alta classe in 40 negozi. Molto caratteristici i suoi Beadles, guardiani-maggiordomi, nella caratteristica divisa con cappello a cilindro, che sono lì a garanzia del più civile dei comportamenti da parte dei visitatori.
Ubicazione: 51 Piccadilly W1J 0QJ
Come arrivare: Metro Piccadilly Circus, Green Park
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John Lewis E' per gli Inglesi sinonimo di buona qualità a buon prezzo, soprattutto per quanto riguarda elettronica, elettrodomestici e articoli per la casa. Dispone di un bel reparto riservato al cibo, Food Hall” come la definiscono gli inglesi.
Ubicazione: 300 Oxford Street, W1C 1DX
Come arrivare: Metro Oxford Circus
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Marks & Spencer E' il punto di riferimento londinese per l’abbigliamento classico e per la biancheria. Al suo interno c’è anche un rinomato reparto gastronomico.
Ubicazione: 458 Oxford Street, Marylebone, W1C 1AP
Metro Marble Arch, Bond Street
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Westfield Shopping Center Si tratta del più grande centro commerciale d'Europa, con oltre 260 negozi e una schiera di personal shopper pronti a dare consigli per gli acquisti. 50 ristoranti che preparano piatti di 25 cucine differenti; 16 sale cinematografiche e addirittura una SPA. All'interno del centro commerciale è possibile trovare i negozi dei brands più prestigiosi a livello internazionale, come Gucci, Dior, Burberry, Louis Vuitton, Prada, Versace, ma è anche possibile trovare marche dai prezzi più contenuti come H&M Top Shop e Hugg.
R. Twining & Co A metà strada tra museo e negozio, questo stretto e lungo locale è quello che Thomas Twining acquistò nel 1706, quando iniziò ad introdurre il tè in Gran Bretagna. Twining, oltre ad essere uno dei tè più conosciuti ed apprezzati in Europa, è anche il fornitore ufficiale della Casa reale da 170 anni.
Ubicazione: 216 The Strand,WC2
Come arrivare: Metro Temple
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The Tea House Se cercate tè, tisane e teiere in questo bel negozio di Covent Garden ne troverete un ricco assortimento. Le sue miscele profumate arrivano da Cina, India, Giappone e Sri Lanka. Il negozio si vanta, inoltre, di avere ottimi prezzi.
Ubicazione: 15a Neal Street, Covent Garden
Come arrivare: Metro Covent Garden
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Foyles E' la libreria più famosa di Londra, dove trovare collane specializzate ed edizioni rare. Ha varie sedi in città. Quella principale ha anche una caffetteria, un auditorium e una Galleria. Foyles ospita importanti eventi letterari e musicali durante tutto l’anno.
Ubicazione: 107 Charing Cross Road, WC2H ODT
Come arrivare: Metro Charing Cross, Leicester Square
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Music Megastore HMV è quanto di meglio Londra offre per chi cerca CD musicali di ogni genere possibile, video, DVD, giochi per computer e libri attinenti al mondo della musica. Buone, anche se non estese, le raccolte di vinili. Molte e frequenti le offerte. HMV ospita spesso artisti che si esibiscono dal vivo per promuovere le proprie incisioni. Negli ultimi tempi ha cambiato con una certa frequenza le sue prestigiose sedi: nel sito trovate quelle aggiornate. Vai al Sito
A Londra sono tantissimi i negozi di musica indipendenti, dove cercare rarità, vinili e testi d’epoca. Purtroppo molti di essi, per problemi di mercato, si stanno trasferendo online, chiudendo i loro negozi carichi d’atmosfera. Occorre, quindi, far presto!!! Quello che segue è solo un piccolo elenco dei più noti: su Internet ne troverete decine, molti dei quali altrettanto validi.
- Honest Jons, vende dal 1974 incisioni di musica soul, funk, jazz a Portobello - Ubicazione 278 Portobello Road - Vai al Sito
- Intoxica, anch’esso a Portobello, è specializzato in vinili di musica anni ’50, ’60, Jazz, Soul, Blues…Anche se attualmente il negozio è solo online, è ancora possibile visitarlo, prendendo un appuntamento con Nick, telefono +44 207 419 4740. Vai al Sito
- Haggle Vinyl. È un vero paradiso dei dischi di vinile. Molte le rarità. Il London’s Guardian lo ha recentemente indicato come uno dei 20 migliori negozi indipendenti di dischi della Gran Bretagna. - Ubicazione 114-116 Essex Road, Islington N1 8LX - Metro Angel - Vai al Sito
- Rough Trade. È un negozio indipendente, con tre punti vendita a Londra. Quello di Brick Lane è il più grande e ospita spesso esibizioni dal vivo, workshops e concerti. Al suo interno c’è anche una caffetteria. - Ubicazione 91, Brick Lane, E1 6QL - Vai al Sito
- Lucky Seven Vi trovate vinili, CD, libri, abiti vintage e un servizio di registrazione. - Ubicazione 127 Stoke Newington Church Street, N16 0UH - Vai al Sito
- Phonica Records è una società indipendente che collabora con musicisti e artisti per creare edizioni limitate - Ubicazione 51 Poland Street, W1F 7BE - Vai al Sito
Charity Shop In tutta la città troverete i caratteristici Charity Shop, negozi di quartiere dove si portano vestiti ed oggetti di cui ci si vuol disfare, il cui ricavato va in beneficenza. Il primo Charity Shop fu aperto per iniziativa della Croce Rossa nel 1941, durante la guerra, in Ols Bond Street 17. Vi si trova di tutto: abiti, accessori, bigiotteria, oggettistica, giocattoli, valigie e libri a prezzi irrisori, in ambienti gentili e amichevoli. Vai al Sito
Covent Garden Prende il nome dal Convent garden (l’orto di un convento che vi sorgeva tra il XII e il XIII secolo). Già con Enrico VIII, nel 1540, divenne luogo di mercato. Attualmente tutta la zona è famosa per i suoi ristoranti, i suoi negozi e i suoi pub, molto frequentati dai turisti. Al centro spicca il Central Market, bellissima struttura in metallo e vetro progettata nel 1833 da Charles Fowler, che ospita una miriade di piccoli negozi, punti ristoro e molte bancarelle di artigianato. Una sua piacevole ed apprezzata caratteristica sono gli artisti che vi si esibiscono dal vivo.
Comme arrivare: Metro: Covent Garden
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Portobello Road Market Se i mercati di anticaglie e modernariato sono la vostra passione, fate in modo di passare un sabato mattina (a partire dalle 8.30/9.00) a Portobello Road, dove è facile perdersi tra centinaia di bancarelle e nei caratteristici labirinti dei negozi che fiancheggiano la strada.
Ubicazione: Portobello Road, Greater London, W10 5TA
Come arrivare: Metro Notting Hill
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Camden Market Se vi piacciono i mercati, non perdetevi Camden Market: il più grande, colorato, stravagante e profumato mercato della città, che occupa l’equivalente di un intero quartiere con abiti, accessori, cianfrusaglie di ogni genere, mobili, dischi, artigianato etnico, vintage e cibi orientali dai sapori speziati. È aperto tutto i giorni dalle 10.00 alle 18.00.
Ubicazione: Camden High Street, NW1
Come arrivare: Metro Camden Town e Chalk farm.
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Piccola provincia della Lombardia dal glorioso passato, già conosciuta in epoca romana, assunse particolare importanza in epoca medioevale quando divenne capitale del Regno Longobardo. Risalgono proprio a questo periodo i principali monumenti cittadini. Una città che colpisce i turisti per la sua dimensione a misura d'uomo e per le sue bellezze architettoniche, da scoprire con tutta calma e tranquillità passeggiando tra le vie del centro storico. Proprio quel centro storico, che con i suoi monumenti, vi condurrà alla scoperta di storie, curiosità, aneddoti, tradizioni di vita quotidiana. Se per visitare la città può essere sufficiente un'intera giornata vi suggeriamo di spendere almeno un week-end spingendovi nelle bellissime colline dell'Oltrepò, visitando gli antichi castelli di Belgioioso e Chignolo Po oppure avventurandovi alla scoperta di borghi come Lomello, Valeggio, Scaldasole e Sartirana Lomellina.
Sirmione è nota sin dall'epoca romana per le sue acque termali catalogate come sulfureo salsobromoiodiche. Oggi i due centri termali di Sirmione "Catullo" e "Virgilio" sono considerati un punto di riferimento nella prevenzione e nella cura delle patologie dell’apparato respiratorio, per la cura della sordità rinogena, per il trattamento delle affezioni reumatiche vascolari, dermatologiche e per la riabilitazione motoria. Posti unici e magici, dove concedersi il lusso di dedicare tempo al corpo e allo spirito, in un ambiente elegante e raffinato, seguiti dalle cure e dalle attenzioni di personale altamente specializzato. Per saperne di più sugli impianti termali clicca qui
Nei pressi delle rovine romane a pochi metri di profondità sgorga spontaneamente la fonte di acqua calda sulfurea chiamata Boiola.
La chiesa di San Pietro in Mavino (dal latino "in summas vineas", tra le vigne più alte) fu edificato nell'VIII secolo. Risale ad un'epoca successiva il suo campanile, costruito tra l'XI e il XII secolo. Allo stesso periodo appartengono anche gli affreschi delle tre absidi, mentre quelli lungo le pareti furono eseguiti nel 1320, data in cui la chiesetta venne parzialmente ricostruita e sopraelevata.
L'interno è ora vietato al pubblico in quanto sono in atto opere di restauro.
Sulla costa meridionale del lago di Garda, punto estremo della penisola di Sirmione, si trovano i resti della villa romana nota con il nome di "Grotte di Catullo". E' l'esempio più grandioso di edificio privato di carattere signorile di tutta l'Italia settentrionale.
Nel Rinascimento con il termine di "grotte" o "caverne" si indicavano strutture interrate e crollate, ricoperte di vegetazione, entro le quali si penetrava come in cavità naturali.
Le grotte di Catullo sono un vasto parco archeologico di 20 mila metri quadrati, in cui le imponenti vestigia romane spuntano tra il verde degli ulivi e l'azzurro del lago.
Una tradizione del XV e XVI secolo ha identificato questo complesso come la villa di famiglia di Catullo, il poeta latino morto nel 54 a.C. In base alla testimonianza dei versi di Catullo è certo che egli avesse a Sirmione una residenza, ma che fosse proprio questa è praticamente escluso: le rovine a lui intitolate appartengono ad un edificio costruito quasi un secolo dopo.
Il lido delle Bionde è il posto ideale per prendere il sole e, d'estate, nuotare nell'acqua più pulita del Lago di Garda.
Deve il suo nome al termine "biunda" ovvero luogo recintato. La spiaggia si trova in una romantica caletta fra il Parco di Villa Cortine ed i resti della Villa Romana, nota come"Grotte di Catullo".
La spiaggia è composta da ampie lastre di roccia bianca ed offre una bellissima vista panoramica.
Questa spiaggia lo scorso anno ha ottenuto la bandiera blu per qualità delle acque, qualità della costa, servizi e misure di sicurezza, educazione ambientale.
Santa Maria Maggiore, detta anche santa Maria della neve, è la chiesa parrocchiale di Sirmione. L'edificio è appoggiato lateralmente alle mura di fortificazione medievali che chiudevano a nord il borgo. La sua costruzione risale alla fine del XV secolo. L'interno è composto da una sola navata e cinque altari. Vi si accede da un portico a cinque arcate, un tempo parte del cimitero adiacente alla chiesa: sul pavimento sono ancora visibili cinque tombe.
Subito a sinistra dopo il ponte che permette l'accesso al borgo e collegata al complesso del castello si trova la chiesetta di santa Maria del Ponte, risalente alla fine del quattrocento: una piccola chiesa a una sola navata.
E' da sempre Conosciuta come "chiesa di sant'Anna" in quanto la figura qui venerata in un frammento di affresco è identificata con la madre della Madonna.
Venne costruita per la guarnigione del castello ed è formata da un presbiterio e da un piccolo spazio coperto con volta a botte; al suo interno si trovano affreschi del XVI secolo e stucchi del XVII secolo.
Per approfondire attraverso storie ed itinerari gli avvenimenti della Grande Guerra vi consigliamo di visitare i seguenti siti:
Costruito tra il 1933 e il 1936 in posizione elevata rispetto alla città, il mausoleo conserva le salme di 20.279 militari caduti in guerra appartenenti alle truppe italiane e austro-ungariche. Nel parco del Sacrario è possibile vedere un tratto di trincea scavata nel 1915, pezzi di artiglieria e alcuni monumenti commemorativi. L’edificio progettato in epoca fascista dall’architetto Fernando Biscaccianti, si erge su due gradoni circolari osti in cima ad una scalinata. Al piano superiore oltre alle tombe di Fabio Filzi e Damiano Chiesa si trovano un altare e una Via Crucis. Al piano inferiori troviamo le lapidi con incisi i nomi dei caduti
Posta sul Colle Miravalle la Campana dei Caduti, Maria Dolens, nacque per volontà del sacerdote don Antonio Rossaro sul finire della Grande Guerra come simbolo di condanna al conflitto ma, allo stesso tempo di pacificazione delle coscienze e di solidarietà fra i popoli. La campana venne realizzata con il bronzo fuso dei cannoni offerti dalle 19 nazioni che parteciparono al conflitto. Realizzata dall’artista Stefano Zuech è decorata con un lungo corteo del bassorilievo. La campana pesa 22,6 tonnellate, è alta 3,36 metri con un diametro di 3,21 metri. Suonò per la prima volta il 4 ottobre del 1925 alla presenza di re Vittorio Emanuele III, mentre il 4 noembre del 1964 venne benedetta da papa Paolo VI. In tutti questi anni la campana ha fatto sentire alta la sua voce suonando ogni sera i cento rintocchi di ammonimento alla vita e alla pace. Il 18 gennaio 1968 con decreto presidenziale è nata la “Fondazione Opera Campana dei Caduti” un ente morale con la finalità di coadiuvare nell’educazione delle giovani generazioni locali alla pace ed al rispetto dei diritti umani.
Il museo sorge all’interno del Castello di Rovereto, edificato nel IV secolo sui resti di una precedente fortificazione. Durante la dominazione veneziana il castello venne trasformato in una fortezza pressochè inespugnabile dagli architetti militari Giacomo Coltrino e Bartolomeo d’Alviano. La fortezza mantenne il suo ruolo difensivo anche durante il periodo di dominazione austriaca. Quasi a ricordo delle sue antiche funzioni oggi ospita il Museo Nazionale della Guerra, ideato nel 1919 da un gruppo di roveretani in memoria del conflitto appena concluso. Il museo venne inaugurato nel 1921 da Vittorio Emanuele III e fin da subito ricevette donazioni da parte di cittadini, ex combattenti e dalle istituzioni. Il percorso di visita è suddiviso in due sezioni:
- Il primo percorso parte dall’ottocento ed arriva fino alla prima guerra mondiale attraverso l’esposizione di uniformi, armi, cimeli, documenti, manifesti e fotografie racconta la trasformazione delle armi e del modo di combattere, la vita in trincea dei soldati, le ragioni della grande guerra. In questa sezione è anche esposto l’aereo italiano Nieuport 10, tra i pochi tutt’ora visibili che abbiano volato durante la I Guerra Mondiale.
- Il secondo percorso è dedicato alle armi di età moderna e si sviluppa all’interno dei torrioni del castello.
Nel rifugio antiaereo scavato sotto il castello durante la seconda guerra mondiale sono esposti de pezzi di artiglieria italiani, austroungarici, tedeschi e inglesi della I Guerra Mondiale.