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Parigi - magazzini lafayetteParigi è da sempre considerata una delle capitali mondiali dello shopping, qui si possono trovare mercatini, centri commerciali e negozi, le cui  scenografiche vetrine riescono a meravigliare chiunque. Sugli Champs Elyseés e sulle vie limitrofe come Rue du Faubourg Saint Honorè, Avenue Marceau, Avenue Montaigne potrete trovare i negozi delle marche più prestigiose come Yves Saint Laurent, Louis Vuitton, Hermes, Armani, Gucci, Chanel, Prada, Dior, Fendi. Nella bellissima Place Vendon troverete invece la più alta concentrazione di gioiellerie del pianeta qui hanno sede ben 80 negozi che rappresentano i 23 marchi di gioielli più famosi al mondo tra i quali: Bulgari, Patek Philippe, Mikimoto, Dior,  Gianmaria Buccellati, Pasquale Bruni, Damiani, Rolex, Chopard e l’immancabile Cartier. Fu proprio in questa piazza che Dodi al Fayed acquistò il famoso anello di fidanzamento per Lady D. Immancabile una passeggiata su Boulevard Haussmann dove in uno storico edificio di art nouveu  hanno sede le famose Galeries Lafayette, sullo stesso viale potrete trovare anche Printemps una catena di grandi magazzini a prezzi contenuti, la boutique gastronomica di Fauchon e numerose boutique alla moda. Parigi - Magazzini LafayetteVerso Chatelet si trova il grande centro commerciale di Les Halles, mentre rue Montorgueil è adatta agli amanti delle specialità culinarie francesi, un susseguirsi di boutique propongono infatti specialità gastronomiche provenienti da tutta la Francia, dai formaggi alle ostriche, ai patè per arrivare al vino. Nel quartiere la Défense, nella periferia occidentale di Parigi,  ha sede Les 4 Temps  il più grande centro commerciale d’Europa. Se volete dedicare un’intera giornata allo shopping potete recarvi nel 12° arrondissement dove ha sede uno dei più bei centri commerciali di Parigi: il Bercy Village. Il village si trova ove una volta c’erano i vecchi magazzini del vino oggi convertiti in negozi, ristoranti e caffè. Nel centro commerciale si trovano piccole boutique tipicamente francesi, che offrono oggetti per la casa, abbigliamento, accessori ma anche prodotti di bellezza. C’è anche un cinema multisala.

Si tratta di una combinazione tra la carta Paris Visit e Paris Museum Pass + una crociera su Bateaux Mouches della durata di 2 giorni. Per maggiori dettagli clicca qui

Si tratta di un abbonamento che offre la possibilità di entrare gratuitamente ed illimitatamente in oltre 60 musei di Parigi e dell’Ile de France. Può avere una validità di 2 giorni consecutivi 4 giorni oppure 6 giorni. Per maggiori informazioni clicca qui

Si tratta di un abbonamento ai mezzi pubblici cittadini che consente di viaggiare su qualsiasi mezzo della rete di trasporti dell’Ile-de-France: metro, RER, autobus, tram, treni SNCF, funicolare di Montmartre, montmartrobus, noctilien, autobus della rete Optile. I biglietti possono avere validità di 1, 2, 3 oppure 5 giorni consecutivi a partire dal primo giorno di utilizzo e possono essere acquistati on-line e convalidati al primo utilizzo oppure acquistati alla biglietteria dell’aeroporto. ATTENZIONE: se arrivate in aereo e dovete recarvi in città con il treno dovete acquistare la Paris Vistit valida sul percorso sub-urbano.

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L'artigianato siciliano più rinomato  è la lavorazione della ceramica, di Caltagirone. 

Caltagirone (Catania) è il centro più antico e di produttivo di tutta l'isola nel campo della ceramica, con molte botteghe, un Museo specializzato e un Istituto d'Arte orientato alla produzione ceramica.

L'arte della maiolica, fiorente già in epoca musulmana e normanna, si è perfezionato nella tecnica esecutiva e decorativa con grande originalità, conservando i motivi moreschi e i colori della tradizione che vanno da un particolare tipo di azzurro al verde, al giallo oro e manganese.

 Tipici i vasi a forma di testa di moro, la produzione di fischietti e figurine del presepe.

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Presepe di CaltagironeIl MUSEO DELLA CERAMICA fondato agli inizi degli anni'50, raccoglie le più significative testimonianze dell'arte ceramica siciliana, dalla preistoria fino ai tempi recenti. Ubicato al culmine di una struttura architettonica settecentesca, il Museo consente una approfondita conoscenza dell'arte della maiolica nella sua evoluzione storica ed espressiva.

Furono gli spagnoli a portare il cacao dal Messico in Europa e pare sia stato l'esercito del Duca Emanuele Filiberto di Savoia che a quel tempo serviva il re Carlo V, sovrano spagnolo, a portare il cioccolato a Torino. e proprio a Torino nasce la tradizione cioccolatiera italiana; già nel XVII secolo a Torino si producevano ben 350 chili di cioccolato al giorno, in parte per il consumo locale in parte per l'esportazione in tutta Europa. 

Nel '600 e soprattutto nel '700 il rito della cioccolata calda era in gran voga a corte e nelle case della nobiltà, ma è dall'800 che i“cicôlaté” (i maestri cioccolatieri) crearono infinite varietà di cioccolatini, creme di cacao, torte di cioccolato. 

I gianduiotti e il Bicerin

A Torino nel 1852 nascono i gianduiotti cioccolatini prodotti impastando il cioccolato alle nocciole "gentili" del Piemonte altro prodotto tipico del cuneese. Il gianduiotto diverrà uno dei simboli del capoluogo piemontese. 
Il gianduiotto è anche il primo dolce "confezionato" (la tipica confezione di carta d'orata).

Nei bar del centro di Torino nasce il "Bicerin" (il bicchierino letteralmente) bevanda a base di cioccolato, caffè e panna.

La città offre svariate sistemazioni dagli hotel di lusso alle pensioni, dai B&B alle case in affitto, prenotando con un po’ di anticipo potrete trovate ciò che più vi soddisfa. Come in tutte le grandi città turistiche anche a Parigi c’è il rischio di trovare hotel di pessima qualità, vecchi e poco puliti, diffidate delle strutture che vi propongono prezzi particolarmente vantaggiosi, soprattutto se si trovano in centro città. Gli hotel periferici sono in genere nuovi e di buona qualità verificate però che si trovino vicino ad una fermata della metro. Noi abbiamo provato il TimHotel in Rue ST Lazaire, si tratta di un hotel senza grosse pretese, pulito, con una buona colazione a buffet il cui punto di forza è la posizione, a pochi passi dalla stazione della Metro di Saint Lazaire, dai grandi magazzini Lafayette e dal teatro dell’Operà Garnier.

ParigiLa città offre una vastissima varietà di locali in cui mangiare dai ristoranti di lusso alle semplici brasserie, dai self-service  alle varie catene di street food, oppure i caratteristici bistrot, molto dipende dai vostri gusti e dalla vostra disponibilità finanziaria. Mangiare a Parigi non costituisce però un problema, neppure se avete al seguito il figlio più esigente! In Francia tre sono i pasti principali: la colazione che viene chiamata petit dèjeuner, servita tra le 7 e le 9 di mattina con gli immancabili croissant o pain au chocholat, il pranzo, viene chiamato dèjeuner, in genere viene consumato tra le 12 e le 14 e la cena chiamata le diner che avviene tra le 19 e le 21. Essendo Parigi molto turistica è comunque possibile mangiare a quasi tutte le ore del giorno.  Moltissimi locali offrono menù turistici che si aggirano dai 10€ ai 20€, dipende dal numero di portate che scegliete, e menù per bambini con patatine fritte, crocchette di pollo, hamburgher o prosciutto. Se desiderate del prosciutto cotto dovete ordinare lo Jambon Blanche mentre per quello crudo dovrete chiedere lo Jambon de champagne. L’acqua naturale in bottiglia è generalmente molto cara vi consigliamo di ordinare eau du robinet  (acqua di rubinetto) che viene servita in caraffe ed comunque buona. Molto caratteristiche sono le insalate, che spesso sostituiscono un pasto completo, vengono  servite accompagnate da diverse salse ed in una notevole quantità di modi: con paté, formaggi, prosciutto, anatra, salmone  o più semplicemente con tonno o uova sode. Non mancate di gustare un panino preparato con le famose baguette. Di seguito vi proponiamo alcuni dei locali più caratteristici della città:

Le Train Bleu: posto all’interno della Gar du Lion, venne inaugurato il 7 Aprile del 1901 dall’allora presidente della repubblica Emile Loubet. Con i suoi saloni magnificamente decorati e i suoi splendidi arredi, rappresenta un luogo davvero unico dove gustare i raffinati piatti della cucina francese o più semplicemente sorseggiare una buona tazza di thè. Il locale nel 1972 è stato dichiarato monumento storico grazie alle sue vetrate, ai suoi stucchi dorati e soprattutto di raffinate pitture, raffiguranti importanti personaggi dell’epoca, paesaggi e città attraversate da treni. I menù proposti si aggirano intorno ai 60/100€ a testa.


58 Tour Eiffel: situato al primo piano della Tour Eiffel, offre un magnifico panorama sulla ville lumière e su Champ de Mars. In un ambiente moderno e raffinato è possibile consumare  pasti veloci serviti a tavola a partire da 21€ in su altrimenti potete scegliere i buffet del la Tour Eiffel posti al 1 e al 2 piano, offrono sandwich, pizze dolci, gelati e bevande a prezzi abbastanza contenuti.

Les Ombres  http://www.lesombres-restaurant.com/, 27 Quai Branly, situato sulla terrazza panoramica del museo Quai Branly offre una vista spettacolare sulla Tour Eiffel e sulla città. Il ristorante propone piatti dal carattere multietnico molto ben cucinati. Il ristorante propone menù dai 32€ in su.

Breasserie Lipp: 151, BOULEVARD SAINT GERMAIN 75006 PARIS è la più antica brasserie di Parigi, le sue sale interne sono decorate con grandi specchi, maioliche e affreschi. Considerata un monumento storico è facile incontrarvi attori, cantanti e personaggi famosi. Il menù varia dai 20€ ai 60€, è consigliabile prenotare.

Le Quincampe: 78 rue Quincampoix , caratteristico locale, posto nei pressi del Centre Pompidou, arredato con tavoli, divani ed un caldo caminetto a legna. Durante il giorno il locale funziona come sala da thè mentre la sera il ristorante propone piatti della cucina franco-marocchina.

Bistò Bourgogne Sud: 14 rue Clichy, locale semplice e moderno con un’atmosfera simpatica conviviale, posto nel quartiere di Montmatre. Il locale propone piatti tipici della regione della Bourgogne, i prodotti cucinati provengono direttamente dai produttori locali. Le razioni sono piuttosto abbondanti, per il menù a tre portate si spende intorno ai 32€.

Harry’s Bar: 5 rue Daunou, fondato da due americani nel 1911 ha avuto tra i suoi clienti più famosi Ian Fleming, Hernest Hemingway e Rita Hayworth. Pare che proprio in questo locale nel 1921 venne inventato il famoso Bloody Mary, cocktail a base di succo di pomodoro, vodka e spezie piccanti. Ora il locale, posto sulle rive della serra, è frequentato soprattutto da americani. Il locale è aperto dalle 12 alle 2 di notte e propone panini, insalate, chili con carne e dolci.

Parigi - moulin rougeMoulin Rouge: 82, BD de Clichi, sicuramente uno dei locali più noti di Parigi, venne inaugurato nel lontano 1889 da Charles Zidler, da allora fu un susseguirsi di successi. Ubicato nel quartiere a luci rosse di Pigalle, il Moulin Rouges offre un ricco repertorio di danze tra le quali il famoso can-can e spettacoli di intrattenimento accompagnati da raffinate cene. Il suo motto è "spensieratezza, luce e gioia di vivere", e saranno proprio le 60 Doris Girls vestite con abiti di piume, strass e paillettes, gli 80 musicisti e le numerose coriste a trasportarvi in un mondo magico fatto di luci, musiche e balli proprio come avviene nel famoso film di Baz Luhmann con Nicole Kidman. 

Pranzo/Cena in Bateaux Mouches: attive da oltre 60 anni le compagnie bateaux mouches offrono ai turisti la possibilità di abbinare alla classica gita sulla Senna il pranzo o la cena. Se vi sentite romantici e volete ammirare i principali monumenti di Parigi illuminati sulle note di brani di musica classica vi suggeriamo di scegliere la cena. Durante la mini crociere verranno serviti piatti della cucina tradizionale francese. 

Parigi - metropolitana MontmatreIl miglior modo per muoversi a Parigi è indubbiamente rappresentato dai mezzi pubblici, molto efficienti e puntuali. Il sistema dei trasporti pubblici urbano, gestito dalla RAPT, divide la città in 5 zone, dalla zona 1 alla 3 si trovano la maggior parte dei monumenti e dei punti di interesse turistico. Anche se in un primo momento la rete metropolitana di Parigi può sembrare un vero labirinto e vi sentirete smarriti, appena  ci farete l’abitudine vi renderete conto di quanto sia comoda ed efficiente. Innanzi tutto bisogna sapere che i trasporti pubblici sono basati su due sistemi tra loro distinti e collegati la Metro e la RER a loro volta affiancati da Autobus e Taxi.

Metro

La metropolitana di Parigi dispone di ben 300 stazioni e 16 linee numerate da 1 a 14 + la 3 bis e la 7 bis, ogni linea ha un suo colore. La metro è in funzione tutti i giorni della settimana dalle 5,30 di mattino fino all’1 di notte, nei giorni festivi la frequenza dei treni è ridotta. Nelle biglietterie della metro è possibile prendere una mappa con tutte le linee e le fermate altrimenti scaricate da qui. Tutti gli ingressi alla metro sono segnalati con una M di colore giallo.

RER

La RER dispone di 5 linee che attraversano la città collegando anche le periferie. I treni della RER giunti in città entrano nel percorso sotterraneo comportandosi come la metropolitana. Le fermate della RER sono collegate con le fermate della Metro e degli Autobus. Le fermaea della RER sono segnalate da una scritta Bianco su sfondo Blu. Scarica qui la mappa.

Parigi - funicolare montmatreAutobus

Gli autobus sono sicuramente più lenti della metropolitana ma vi consentiranno di gustarvi meglio la città. La rete di autobus cittadini è molto ben organizzata, ogni fermata è segnalata da una pensilina oppure da un palo che ne segna il nome, gli autobus che vi fanno fermata e quanto tempo manca all’arrivo dei prossimi due mezzi. Ogni autobus è identificato da un numero, dalla direzione (capolinea) e dall’elenco delle principali fermate. Se non disponete della Visit Paris o di un abbonamento è necessaria la convalida del biglietto sul mezzo. Gli autobus funzionano dalle 5,30 del mattino fino alle 20,30, poi vengono sostituiti dagli autobus notturni (Noctilien) che però non coprono tutte le linee. Sugli autobus francesi si sale dalla porta anteriore e si scende da quella posteriore, se non siete muniti di biglietto potrete acquistarlo, con un sovraprezzo, dal conducente. Scarica qui la mappa degli autobus

Capperi di Pantelleria sono i bottoni fiorali della pianta del Cappero, arbusto tipico della flora mediterranea, raccolti non ancora aperti e diventati fiore,.

Diffuso in molte regioni del sud Italia, il Cappero di Pantelleria IGP è quello che viene raccolto esclusivamente sull'isola di Pantelleria, in Provincia di Trapani: il terreno di origine vulcanica e la ricchezza di ferro presente nel suolo conferiscono al Cappero di Pantelleria il particolare aroma e la tipica consistenza che lo distinguono dalle produzioni provenienti da altri territori.

Il Cappero di Pantelleria a tavola

Il Cappero di Pantelleria viene commercializzato fresco o conservato sotto sale, per essere utilizzato in mille modi nelle preparazioni di primi piatti, secondi, salse e condimenti. Ha ottenuto l'IGP nel 1996 ed è un Presidio Slow Food.

Per utilizzare i capperi nelle varie preparazioni in cucina occorre lavarli con acqua corrente, togliendo il sale di conserva.

Ricetta : Baccalà con olive e capperi

Come secondo il baccalà con olive e capperi è un piatto semplice ma dal gusto eccezionale

Dosi: per 4 persone
Tempo: 25 minuti

Ingredienti:

700 g di baccalà, 300 g di pomodorini, 2 cucchiai di olive nere denocciolate, 1 cucchiaio di capperi, 2 filetti di acciuga, Fumetto di pesce q.b. Preparazione di Base Farina q.b. Timo q.b. Peperoncino q.b. Olio extravergine d'oliva q.b.

Preparazione:

Fate sciogliere in una padella i filetti di acciuga in un cucchiaio d’olio.
Unite le olive, i capperi e un pezzetto di peperoncino fresco e fate cuocere per 1 minuto.
Aggiungete anche i pomodorini lavati e tagliati in 4 parti e cuocete per 10 minuti a coperchio chiuso.

Disponete nella padella i pezzi di baccalà leggermente infarinati e portate a cottura. Se il sughetto dovesse restringersi troppo, aggiungete del fumetto di pesce.
Finite il piatto con del timo fresco e un filo d'olio crudo.

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