La vostra visita alla città non può che cominciare da Piazza Duomo, da oltre sette secoli, centro geometrico e commerciale cittadino, luogo di incontro per festeggiamenti sportivi, concerti, comizi e manifestazioni. La piazza di forma rettangolare, è dominata dall’imponente sagoma del Duomo, mentre al centro è decorata dalla statua equestre dedicata a Vittorio Emanuele II. Ai lati è delimitata da portici simmetrici mentre di fronte al Duomo è delimitata da Palazzo Carminati. Il suo assetto attuale è dovuto ad un rifacimento avvenuto tra il 1865 e il 1873 ad opera dell’architetto Giuseppe Mengoni. Sulla destra della Cattedrale si apre Piazza Reale con il suo Palazzo.
Quella che vi proponiamo è una selezione dei principali monumenti e musei cittadini, per visitare i quali vi basteranno due-tre giornate.
Milano, capitale del glamour e della vita notturna offre alcuni dei locali più famosi d’Italia, frequentati da sportivi, starlette, modelle, personalità dello spettacolo e del jet set, nei quali si va per guardare e per farsi notare. Ogni zona di Milano è in grado di soddisfare i vostri gusti, l’importante è saper scegliere bene. Se amate il Jazz e il Sushi dovete assolutamente recarvi nel quartiere Isola dove vi sono locali come il Mexicali (viale Ortles) e l’Isola della Birra (via Medardo Rosso), il Soho Cafè (via Carlo Farini) oppure il Chiringuito. I locali più fashion sono sicuramente l’Hollywood, il Tocqueville 13, il JustCavalli Cafè, lo Shocking, il Pulp Club e lo Smoking Kills. Famosissimo per i suoi martedì sera è il Loola Paloosa situato nel cuore della Milano bene, mentre se siete alla ricerca di una serata elettrizzante recatevi al FIAT Café. Per un sabato sera scatenato recatevi invece al Black Hole.
Nota con l’appellativo “Milano da bere” in quanto proprio di qui si è diffusa in tutta Italia l’abitudine degli aperitivi, visitando Milano non perdete l'occasione di entrare in alcuni dei locali che hanno fatto la storia, primo fra tutti il Mom Café (Viale Monte Nero) e gustarvi un aperitivo. Specialità indiscussa del Mom Café è il Mai Tai a base di rhum, curacao e lime. In Galleria non avrete che l’imbarazzo della scelta, mentre se volete gustarvi un aperitivo con panorama sulle guglie del duomo recatevi sulla terrazza del Bar/Ristorante della Rinascente. Altri locali per l’Happy hour sono il Pitbull, il Dom Cafè, il Cape Town Cafè e il Matinèè adatto anche per pranzo o per cena. Per la cena nulla di meglio che recarsi in zona navigli dove tra i locali più frequentati troviamo La Corte dei Miracoli, il Seven con prezzi abbastanza contenuti, il Ripa e il Cox 18, locale alla moda con musica dal vivo, il Puerto Alegre e il mitico le Scimmie. Negli ultimi anni anche in zona Brera sono sorti locali molto alla moda e frequentatissimi da artisti, yuppy e turisti tra questi segnaliamo O’ Connell Pub, il Bar Brera, l’Art Café oppure il Break Time, ottimo anche il bistrot del Jamaica aperto fino a notte fonda.
Milano offre una serie infinita di strutture ricettive grazie all'enorme numero di turisti che la visitano ogni anno ed al continuo passaggio di businessmen. Potrete trovare semplici B&B oppure hotel di lusso tra i quali l'unico hotel a 7 stelle in Italia, il TownHouse Luxury Hotel. Vai all'elenco hotel
Muoversi a Milano con la macchina non è molto agevole per via del traffico, delle limitazioni, dei sensi unici e per la difficoltà nel trovare parcheggio. Se arrivate a Milano in Auto o in Camper vi suggeriamo di lasciare il vostro mezzo in qualche parcheggio fuori dal centro e di muovervi con la metropolitana o con gli autobus. Molto comodo il parcheggio di Molino Dorino (costo 1,60€ per tutta la giornata)
Metro: la metropolitana di Milano è gestita dalla ATM, dispone di 4 linee per una lunghezza totale di 95 chilometri. Ogni linea è contraddistinta da un numero e da un colore:
M1 – colore Rosso – Sesto 1 Maggio – Rho Fiera/Biscieglie
M2 – colore Verde – Abbiategrasso/Milanofiori – Cologno Nord/Gessate
M3 – colore Giallo – San Donato – Comasina
M4 – colore Lilla – Bagnami – Garibaldi FS
Sono in previsione una nuova linea ed un ampliamento di quelle esistenti. Per maggior dettagli vedere il sito dell’ATM.
Navigare sui Navigli di Leonardo: è possibile navigare per qualche ora oppure per un’intera giornata su speciali barconi alla scoperta degli angoli più reconditi della città, oppure alla scoperta dei territori intorno alla città. Per maggiori dettagli clicca qui
Giro su Tram Storici: per chi è alla ricerca di una serata diversa è possibile un tour della città, con cena a bordo, sui tram storici cittadini, dei veri e propri gioielli dal fascino senza tempo. Per maggiori dettagli clicca qui
City Tour: si tratta di percorsi culturali della durata di circa tre ore e mezza, su Bus Granturismo e accompagnati da guide esperte. Il tour permette di conoscere la città attraverso le sue principali attrattive, è molto adatto a coloro che dispongono di pochissimo tempo. Per maggiori dettagli clicca qui
City Sightseeing: si ratta di cinque autobus a due piani di colore rosso con commento in 8 lingue che permettono di scoprire: il Castello Sforzesco, la Basilica di Sant’Ambrogio, il Parco delle Basiliche, i Navigli. Per maggiori dettagli clicca qui
La città è molto ben servita da aerei, treni ed autostrade
Auto: ben 4 sono le tratte autostradali collegate da altrettanti tangenziali al centro cittadino:
A4 Milano-Venezia
A1 Milano-Bologna
A7 Milano-Genova
A8 Milano-Laghi
Attenzione: giunti in città per entrate all’interno dell’area ZTL, denominata Area C, è necessario il pagamento di un ticket, sono esclusi i sabati e le domeniche. Per maggiori dettagli
Aereo: Milano è dotata di tre aeroporti Malpensa, Linate e Orio Al Serio
Malpensa: è il più grande degli aeroporti dell’area milanese, è dotato di due terminal per voli nazionali ed internazionali, numerosi sono anche i collegamenti intercontinentali con voli diretti. L’aeroporto è collegato alla città con servizi navetta che giungono a Milano Centrale (Malpensa Bus Express e Malpensa Shuttle Air). Esiste anche un collegamento su rotaia alle stazioni di Milano Centrale e Fiera di Milano.
Linate: è l’aeroporto più vicino alla città, quello che negli ultimi anni ha goduto di maggiore impulso. Molto frequentato dagli uomini d’affari che grazie alla linea di autobus 73 o 73 express in pochissimo tempo possono raggiungere Piazza San Babila. Esiste inoltre un servizio di navette per Milano Centrale, Rho Fiera e Malpensa.
Orio al Seio: è il più piccolo dei tre aeroporti cittadini, raggiungibile in circa 1 ora dal centro città. E’ collegato da un servizio di autobus navetta a Milano Centrale.
Treno: Milano è il più importante nodo ferroviario del Nord Italia. Collegata alle principali città italiane da treni ad alta velocità. La principale stazione ferroviaria è Milano Centrale seguita da Milano Garibaldi, Lambrate e Cadorna ubicata proprio di fronte al Castello Sforzesco.
Camper: se arrivate a Milano in Camper cliccare qui per avere l'elenzo delle aree sosta in zona
La città, posta nel cuore della Pianura Padana, non gode di un clima molto favorevole in inverno è spesso ricoperta da un folto manto di nebbia, che per certi versi la rende misteriosa ed affascinante, in estate è frequentemente avvolta in una cappa di afa. Se però siete fortunati, e visitate la città in una giornata di sole, quando il cielo, per dirla come il Manzoni, “è così bello quando è bello” potrete godere dell’incantevole spettacolo della catena delle Alpi a Nord e delle Prealpi Lecchesi a nord-est. Non esiste quindi un periodo migliore rispetto ad un altro anche se vi sconsigliamo il mese di Agosto.
La Milano da bere, la Milano del Glamour, la Milano della moda, la Milano della cultura, la Milano di Mani Pulite, la Milano degli scandali, la Milano del calcio e ora la Milano dell’EXPO. Mille sono i motivi per cui, nel corso degli anni, la città padana è riuscita a far parlare di se.
Seconda città italiana per numero di abitanti e tredicesima d’Europa, venne fondata all’inizio del VI secolo a.C. dagli Insubri, per poi essere conquistata dai romani nel 222 a.C., che la ribattezzarono in Mediolanum. La città andò via via aumentando la sua importanza fino a divenire capitale dell’Impero Romano d’Occidente, successivamente capitale del Ducato di Milano e durante il periodo napoleonico capitale del Regno d’Italia.
Molti sono i primati che Milano si è conquistata nel corso dei secoli, a partire dal rinascimento quando fu patria di artisti quali il Bramante e Leonardo, dalla metà del XIX secolo divenne la capitale economica d’Italia formando assieme a Torino e Genova il famoso triangolo industriale, alla fine del XX secolo divenne capitale italiana dell’editoria e dell’informazione, oltre che capitale mondiale della moda assieme a Parigi, Londra e New York. Ora, agli inizi del XXI secolo, grazie all’Expo vuole giocare un ruolo fondamentale per la ripresa economica nazionale, ma anche e soprattutto, vuole essere portavoce nel mondo di un tema fondamentale per il futuro dell’intero pianeta: IL CIBO
I secolari uliveti del Cilento, splendida regione che si affaccia sul blu del Tirreno, con le loro folte chiome di un intenso verde scuro nascondono la preziosa Oliva Salella, meglio conosciuta come Oliva Salentina. Da questa oliva, che matura leggermente in anticipo rispetto al altre, si estrae un olio molto equilibrato classificato come fruttato medio, dalle piacevoli sensazioni armaro-piccanti. Negli ultimi anni però l'Oliva Salella è divenuta famosa grazie alla riscoperta di una tradizionale preparazione
per questa preparazione vengono scelte le olive più polpose, che non abbiano però ancora iniziato il processo di maturazione. una volta staccate dalla pianta, vengono ammaccate con una pietra levigata dal mare e snocciolate, poi messe a bagno in acqua per almeno cinque giorni. Durante questo periodo l'acqua deve essere cambiata almeno due volte al giorno in modo togliere al frutto il suo sapore amarognolo. Successivamente le olive vengono trasferite in una salamoia a base di acqua, alloro, sale e finocchietto selvatico, nella quale devono rimanervi per altri tre quattro giorni. A questo punto le olive vengono pressate in un torchio, per togliere l'acqua in eccesso, e poste in vasetti ricoperti di olio di salella. La preparazione di questa specialità è resa possibile dalla bravura e dalla pazienza dei contadini ed alla presenza di una oliva dal gusto inconfondibile anche per questo motivo l'Oliva Salella Ammaccata è entrata a far parte dei presidi Slow Food
Cetara, antico borgo della Costiera Amalfitana, con i suoi splendidi panorami, il suo mare blu intenso e sopratutto il suo pesce in particolare i tonni e le alici con le quali viene preparata la famosa
Utilizzata fin dall'epoca romana, quando era conosciuta con il nome di Garum, la Colatura d’alici di Cetara (inserita nello speciale elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali da tutelare e da salvaguardare) è un liquido ambrato di colore quasi bruno mogano, dal sapore forte e corposo. Il liquido è ottenuto dal processo di maturazione delle alici sotto sale, seguendo un antico procedimento che gli abitanti di Cetara si tramandano di padre in figlio. La materia prima è ovviamente costituita dalle Alici, pescate utilizzando le Lampare esclusivamente nel Golfo di Salerno nel periodo che va da fine marzo a inizio luglio. Le acciughe appena pescate vengono decapitate ed eviscerate, poi vengono messe in un contenitore, cosparse di sale marino e lasciate per 24 ore. Quindi vengono poste in un apposito contenitore in legno di rovere e sistemate a strati alterni di sale. Terminati gli strati, il contenitore viene coperto con un disco in legno, sul quale vengono collocati dei pesi, esercitando una progressiva pressatura. Un liquido ambrato comincia così ad affiorare in superficie, raccolto, viene versato in grandi bottiglie di vetro e poste alla luce diretta del sole. Al termine del processo di maturazione, in genere tra fine ottobre e gli inizi di novembre, inizia l'ultima fase del processo: il liquido viene versato nuovamente nel contenitore ove le acciughe erano rimaste in maturazione. In questo modo, attraversa nuovamente i vari strati di pesce e sale fino ad essere recuperato e trasferito in un altro recipiente, dal quale viene filtrato con l’utilizzo di appositi teli di lino. Agli inizi di dicembre la colatura di alici di Cetara è finalmente pronta!
La visita a questo meraviglioso tratto di costa non può essere fatta in macchina (o quantomeno è sconsigliato) ma solamente a piedi, in bicicletta o sul comodo trenino che collega Riomaggiore, Manarola, Comiglia, Vernazza e Monterosso a La Spezia e a Levanto. Leggi tutto
Ubicazione: Via Carpenè - Revine Laghi
Il parco è sorto nel 2007, grazie ad un accordo di programma integrativo tra la Provincia di Treviso, la Comunità Montana delle Prealpi Trevigiane e il Comune di Revine Lago, firmato nell'anno 2004. Il Parco che si estende sulle rive del Lago, poco distante da Revine, si compone di varie strutture e aree funzionali. Tra queste troviamo
- il villaggio palafitticolo ricostruito, che costituisce il museo all'aperto, composto da tre palafitte che si riferiscono ad un periodo che va dalla fine del Neolitico alla prima Età del Bronzo
- una struttura coperta dedicata alle attività didattiche;
- un'area coperta con funzione di accoglienza e servizi;
- una struttura polifunzionale semi-coperta (emiciclo) dedicata ad attività didattiche o utilizzata come area pic-nic;
- spazi dedicati ai laboratori di archeologia imitativa o sperimentale all'aperto;
- nuovi spazi dedicati all'accoglienza, alla degustazione e all'informazione turistica;
- nuova area attrezzata con barbecue, tavoli e giochi per bambini all'aperto
Il parco costituisce un ottimo punto di partenza per escursioni attorno ai laghi di San Giorgio e Santa Maria, per risalire fino a quota 1140 mt al Pian de le Femene, oppure per percorrere le piste ciclabili che conducono attraverso incantati borghi.
Il parco ha studiato particolari percorsi adatti alle scuole per l'infanzia, alle scuole primarie e secondarie, oltre a laboratori didattici.
Il borgo che si è conquistato il titolo di "terrazza d'Ubria" festeggia ogni anno il giorno di Pasquetta con la Gara della Ciuccetta. Una singolare gara, di origini molto antiche, alla quale può partecipare chiunque, sono necessarie però 6 uova fresche timbrate dalla Giuria. La gara è giunta fino ai giorni nostri tramandandosi di generazione in generazione, grazie anche ai "Maestri Ciuccetari" che hanno saputo mantenere viva la tradizione. Elemento principe della gara è l'uovo, simbolo di creazione. La gara consiste nel rompere la punta dell'uovo dell'avversario, sarà proclamato vincitore colui che rimarrà con il suo uovo fresco intatto dopo aver rotto le uova degli avversari. La gara si svolge nella piazza del comune e rappresenta l'occasione per assaporare la tipica Pizza Pasquale e gli ottimi vini che si producono sul territorio. Le origini della gara non sono chiare, quello che è certo è che nel medioevo in città vi fosse un abbondante produzione di uova, come dimostrano alcuni documenti, al punto che venne creata una società per la commercializzazione delle stesse fino alla città di Roma.
Montefalco e i suoi dintorni rappresentano una delle mete di eccellenza dei viaggi di primavera grazie alla mitezza del clima ed alla bellezza dei borghi legati in parte a San Francesco. Noi vi suggeriamo un itinerario che parte da Perugia ed arriva fino a Todi. Se sentite la necessità di rilassarvi non disdegnati una puntatina alle Antiche Terme Francescane