Roma: da Piazza Venezia a Porta Pinciana
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Che non si possa visitare Roma in una sola volta è chiaro fin dal primo momento in cui mettete piede nella città.

Altrettanto chiaro è che ci siano tanti diversi modi di visitare la città. Possiamo includere i suoi monumenti principali in un unico itinerario; possiamo selezionare un periodo storico o uno stile architettonico; possiamo mettere insieme le vie del gusto, piuttosto che quelle della musica o del cinema e così via: le possibilità sono praticamente infinite.

Qui troverete dei percorsi da fare a piedi nell’arco di una giornata. Sono passeggiate che privilegiano i luoghi, ne fanno cogliere le prossimità e le contaminazioni, ritagliando scorci trasversali alla storia.

Percorsi che hanno il vantaggio, di riportarci alla dimensione fisica dei nostri passi, alla sintonia con gli antichi selciati, che tanto richiama il passato di una città che ha accolto nei secoli, anche quelli più bui, un incredibile numero di pellegrini.

Sono percorsi che si intersecano tra di loro e che potrete mettere insieme a vostro piacimento, in base alla durata del vostro soggiorno, con un’unica accortezza: non cercare di vedere tutto, ma cercare di cogliere l’essenza di questa città speciale.

Questa passeggiata parte dal Colosseo o Anfiteatro Flavio, simbolo indiscusso della città, per arrivare a Piazza Venezia percorrendo Via dei Fori Imperiali. Da Piazza Venezia guardando frontalmente il Vittoriano ci si sposta sulla destra su Via del Teatro Marcello fino a raggiungere la scalinata che porta in Piazza del Campidoglio.  Sulla Piazza del Campidoglio si apre l'accesso ai musei Capitolini, prima vi consigliamo di recarvi sul retro del Palazzo del Comune tramite Via del Campidoglio dalla quale si gode di una bella vista sui Fori Romani.

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Da piazza Venezia procedere in direzione est su piazza Foro Traiano verso Vicolo di San Bernardo, svoltare a destra in piazza Foro Traiano poi prendere via IV Novembre fino ai Mercati di Traiano

Da piazza Foro Traiano prendere Via Magnanapoli poi svoltare a destra su Via delle tre Cannelle, continuare su Via della Cordonata poi svoltare a sinistra su Via XXIV Maggio fino a Piazza del Quirinale

Salita di Montecavallo, svoltare a destra in Via di San Vincenzo, prendere Via della Stamperia, svoltare a destra in Via del Tritone, poi svoltare a sinistra su Piazza Barberini

Da piazza Barberini imboccare Via Veneto e percorrerla tutta fino a Porta Pinciana

 

Piazza Venezia è una delle piazze più famose di Roma. Si trova ai piedi del Campidoglio e vi si incrociano tre importanti vie: Via dei Fori Imperiali con sullo sfondo il Colosseo, via del Corso che conduce a Piazza del Popolo e Via del Plebiscito. Fu realizzata, tra molte polemiche, negli anni a cavallo tra ‘800 e ‘900, abbattendo antiche costruzioni tra cui tre chiostri del complesso dell’Aracoeli. È dominata dal Vittoriano, monumento neoclassico a re Vittorio Emanuele II, opera di Giuseppe Sacconi, che ospita le spoglie del Milite Ignoto,…
Questa importante area risale al II secolo ed è contemporanea al Foro di Traiano. Sorse per sostenere le pendici del Colle Quirinale ed era destinata ad ospitare tutte le principali attività commerciali ed amministrative. Il bellissimo complesso si articola su sei diversi livelli ed offre una spettacolare vista su Via dei Fori Imperiali. Dal 2007 ospita il Museo dei Fori Imperiali con mostre temporanee e laboratori didattici. Indirizzo: Via IV Novembre 94 Orario: martedì-domenica 9.00 – 19.00. Chiuso il 1 maggio e il 25 dicembreIngresso: intero 9.50€; ridotto 7.50€. La…
Il Palazzo del Quirinale fu progettato come residenza estiva per i Pontefici e realizzato a partire dal 1573 ad opera di famosa artisti, tra cui il Bernini, Guido Reni, Pietro da Cortona, Domenico Fontana. Nel periodo 1870-1945 divenne la residenza dei reali Savoia, per poi diventare la sede del Presidente della Repubblica, dopo il referendum del 2 giugno 1946 che istituì la repubblica. Nella splendida Cappella Paolina, che ha le stesse dimensioni della Cappella Sistina, nelle domeniche da ottobre a giugno si svolgono concerti aperti al pubblico. Si possono, inoltre,…
Uno dei più antichi acquedotti romani, tuttora in uso fin dal tempo di Augusto alimenta la fontana più famosa di Roma, teatro di una scena indimenticabile del film La dolce vita di Federico Fellini. L’acquedotto è quello dell’Acqua Vergine, costruito nel 19 a.C. da Marco Vipsanio Agrippa, per alimentare le terme costruite al Pantheon. La spettacolare fontana in stile rococò (nella quale Oceano è alla guida di un cocchio a forma di conchiglia, trainato da cavalli marini) ne è l’elemento terminale. Fu completata nel 1762 a ridosso di Palazzo Poli…
La Piazza prende il nome da Palazzo Barberini che vi si affaccia. Il palazzo in stile barocco risale agli anni 1625-1633. Fu realizzato da Carlo Maderno prima e dal Bernini poi, coadiuvati da Francesco Borromini. Bellissimi l’affresco del salone del piano nobile e quelli della cappella, opere di Pietro da Cortona. Il palazzo fu acquisito dallo Stato Italiano dopo la II guerra mondiale. Nel 1947 Giuseppe Saragat vi fondò il Partito Socialista Democratico Italiano, evento ricordato da una targa. Per molti anni il palazzo fu poi la sede del Circolo…
Via Vittorio Veneto, detta comunemente Via Veneto, Parte da Piazza Barberini e si dirige verso Porta Pinciana. Risale all’800, ma divenne centro della vita mondana di Roma negli anni cinquanta e sessanta del ‘900 per la presenza di numerosi caffè e alberghi frequentati da celebrità dell’epoca. È diventata famosissima attraverso il film La dolce Vita di Federico Fellini nel 1960. Interessante la Chiesa di Santa Maria della Concezione dei Cappuccini al n. 27 di Via Veneto, costruita da papa Urbano VIII in onore di Antonio Barberini, suo fratello, che faceva…
La Porta prende il nome dalla Gens Pincia che possedevano il colle ed è una delle porte che si aprono nelle mura aureliane. Da questa porta usciva l’antica via Salaria, la via consolare che collegava Roma con Porto d’Ascoli sul Mare Adriatico. Fu realizzata dall’imperatore Onorio nel 403: temendo invasioni da parte dei barbari, rialzò e rafforzò la cinta muraria aureliana preesistente e fece di Porta Pinciana un importante punto strategico, favorito dalla sua posizione sovraelevata. È una delle porte di Roma che meglio ha mantenuto il suo aspetto originario…
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