I grandiosi Musei Vaticani sono una delle mete più significative e al tempo stesso più impegnative che si offrono ai turisti. La loro vastità è tale da non consentirne la visita in un solo giorno, di qui il consiglio di scegliere uno dei tanti percorsi possibili o selezionare le opere che si vogliono vedere. Si consiglia anche di prenotatre on line il biglietto di ingresso e l’eventuale visita guidata per evitare file che sono di solito molto lunghe.
Il Museo fu voluto da Papa Clemente XIII che, a metà del 1700, incaricò Winckelmann di allestire un Museo Profano.
Alle antiche sculture collezionate da Papa Giulio II (1503-1513), si sono aggiunte nel tempo preziose collezioni di arte etrusca, egizia, una pinacoteca, collezioni missionarie etnologiche e collezioni di arte moderna.
Nel percorso di visita dei Musei Vaticani è inclusa anche la Cappella Sistina, che risale al Pontificato di Papa Sisto IV della Rovere, da cui prese il nome, nel periodo 1475-1481. È il luogo più suggestivo dell’intera visita, anche se spesso la folla presente risulta eccessiva per una sosta adeguata di fronte ai meravigliosi affreschi che la ricoprono interamente. Quelli della volta ed il Giudizio Universale sopra l’altare sono di Michelangelo e furono dipinti tra il 1508-1512 e il 1535-1541. Splendidi anche quelli delle parete laterali, opera di Botticelli, Perugino, Pinturicchio, Ghirlandaio, Signorelli ed altri tra i più importanti artisti dell’epoca.
È la cappella che viene isolata dal mondo durante lo svolgimento del Conclave per l’elezione del Papa.
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