La regione più dimenticata d'Italia rialza la testa e, sul grande schermo, diventa la (bellissima) protagonista di molti set cinematografici. 50 anni dopo "Il Vangelo secondo Matteo", ricordando anche "The Passion" di Mel Gibson, ambientati tra i sassi di Matera, e dopo il recente "Basilicata Coast to Coast", un panorama in 4D
Sul sito del Niagara Park è possibile prendere visioni di tutte le escursioni e le attrazioni disponibili. Se si pensa di volerne effettuare un certo numero, sarà utile consultare l’elenco e le caratteristiche dei diversi Niagara Falls Adventure Pass: in ognuno di essi viene offerta una combinazione di attrazioni a prezzi scontati, rispetto alla somma dei singoli biglietti. Sullo stesso sito sono disponibili mappe interattive e informazioni sull’accessibilità delle singoli attrazioni alle persone con limitata capacità motoria.
Le attrazioni che il Niagara Park offre ai visitatori sono:
È uno dei giri in barca più audaci, spettacolari, umidi, rumorosi e divertenti al mondo. Si attraversa la cortina di vapore per arrivare in prossimità della cascata. È possibile acquistare il biglietto e avere informazioni aggiornate sul sito del Parco. Sullo stesso sito si trovano anche i prezzi aggiornati del Niagara Falls Adventure Pass che consente l’accesso a cinque attrazioni (Maid of the Mist, Cave of the Wind, Niagara: hirlpo of adventure movie, Niagara Gorge Discovery Center e Niagara Aquarium) a prezzo scontato.
È un giro più ampio del precedente, che si svolge a bordo di un catamarano ed include le American Falls, le Bridal Veil Falls e le Horseshou Falls. Nel sito del Parco è possibile avere informazioni aggiornate su orari e costi di ingresso e acquistare i biglietti.
In prossimità del Whirlpool Bridge, la White Water Walk porta I visitatori in prossimità delle cascate: un ascensore scende di 70 metri, fino ad una passerella di circa 300 metri, sospesa sopra le acque bianchissime e vorticose, con due punti di osservazione. Nel sito del Parco è possibile avere informazioni aggiornate su orari e costi di ingresso e acquistare i biglietti. 4330 Niagara Pkwy.
L’antica funivia, progettata dall’ingegnere spagnolo Leonardo Torres Quevedo nel 1916, offre un percorso sospeso sopra un incredibile mulinello (hirlpool, in inglese) che si forma a circa 4,5 km a nord delle Horseshoe Falls. Nel sito del Parco è possibile avere informazioni aggiornate su orari e costi di ingresso e acquistare i biglietti.
Presso il Table Rock Information Centre, grazie al cinema interattivo, è possibile assistere ad una simulazione con effetti molto realistici (e comprensivi di acqua, neve, gelo, suoni) dei fenomeni che hanno portato alla formazione delle cascate. Nel sito del Parco è possibile avere informazioni aggiornate su orari e costi di ingresso e acquistare i biglietti.
È la passeggiata dietro la potente parete costituita dalle Horseshoe Falls: esperienza straordinaria per l’eccezionale portata d’acqua che si rovescia nel bacino sottostante, provocando un rumore simile al tuono. Vi si accede dal Table Rock Information Centre. Nel sito del Parco è possibile avere informazioni aggiornate su orari e costi di ingresso e acquistare i biglietti.
Il Butterfly Conservatory è una parte dei bellissimi Botanical Gardens che si estendono su un’area di 40ettari e per i quali l’ingresso è gratuito. Se amate le farfalle vale la pena la visita a pagamento di questa grande serra, dove ne troverete tantissime, appartenenti a 45 specie diverse, molto differenti fra loro per dimensioni e colori. Il percorso di visita si snoda attraverso la ricostruzione di un angolo di foresta pluviale e belle piante tropicali. La visita è introdotta da un video, sottotitolato per i non udenti. Interessante la teca in cui osservare il ciclo di vita della farfalla, nei suoi quattro differenti stadi di sviluppo. Nel sito del Parco è possibile avere informazioni aggiornate su orari e costi di ingresso e acquistare i biglietti.
È una bella serra con una ampia collezione di orchidee, piante grasse e piante tropicali, aperta tutto l’anno. Presenti anche vari tipi di uccelli uccelli. Nella stagione estiva è visitabile anche il giardino circostante con stagni e rosai. Le diverse specie di piante hanno i nomi scritti anche in Braille. Si trova a circa 1 km a sud delle Horseshoe Falls.
Nel sito del Parco è possibile avere informazioni aggiornate su orari e costi di ingresso e acquistare i biglietti.
7145 Niagara Pkwy
È una bella passeggiata lungo il fiume che passa attraverso il Queen Victoria Park. Si vedono le cascate americane e si arriva a Table Rock, che è il punto di osservazione più vicino alle Horseshoe Falls. Gli ascensori della Table Rock House conducono al tunnel da cui osservare l’immenso spettacolo d’acqua.
È il nome di una via (e, per estensione di una zona), letteralmente piena di attrazioni di tutti i tipi: dal Museo delle cere, al Castello di Dracula, alla casa di Frankestein. Non sempre le proposte sono all’altezza del biglietto di ingresso.
Le più interessanti sono:
È una torre alta 158 metri che offre terrazze coperte e scoperte e un ristorante girevole per ammirare l’eccezionale panorama delle cascate. Davvero particolari gli ascensori che salgono lungo le pareti esterne della torre, simili a grandi insetti gialli. Sul sito è possibile avere informazioni su orari e prezzi aggiornati, acquistare i biglietti e prenotare il ristorante.
È una grandissima voliera che riproduce la vegetazione di una foresta tropicale, nella quale entrare per osservare le 400 diverse specie di uccelli che vi volano all’interno. C’è anche una sezione dedicata ai rettili, in cui i visitatori possono avere incontri ravvicinati con serpenti boa. Sul sito è possibile avere informazioni su orari e prezzi aggiornati, acquistare i biglietti.
L’IMAX proietta film sulle cascate, mentre il museo ospita una raccolta dei più disparati mezzi con cui nel tempo persone spericolate (daredevil in inglese) si sono buttati nelle cascate. Interessante anche la sezione dedicata al funambolismo sulle cascate. 4303 River Rd
Se poi, tra tante attrazioni, aveste bisogno di una sosta tranquilla, il tempio Ten Thousand Buddhas potrebbe essere un luogo piacevole, e sicuramente particolare, da visitare.
A piedi
È il modo migliore per apprezzare l’intera zona. Avrete bisogno di ricorrere ai mezzi solo per le attrazioni che animano la Niagara Pkwy o se avete scelto di pernottare in Lundy’s Lane.
Automobile e motocicletta
Guidare e parcheggiare in centro è davvero sconsigliato, per difficoltà e costi. È decisamente meglio cercare parcheggi periferici o ricorrere a quelli a pagamento dove si può lasciare il mezzo anche per l’intera giornata. uno dei più grandi, il Rapidsview, si trova circa 3 km a sud delle cascate, nei pressi di River Rd.
Bicicletta
La zona si presta molto all’utilizzo delle biciclette, che si possono affittare presso Zoom Leisure Bicycle Rentals, che le consegna in tutta la zona e organizza anche interessanti escursioni. 431 Mississauga St, Niagara on the Lake.
Funicolare
La Incline Railway consente di superare in modo suggestivo il dislivello di circa 50 metri tra Fallswiev Blvd e le cascate. Si possono fare biglietti singoli e pass giornalieri.
WEGO. È il sistema di trasporto turistico disponibile tutto l’anno e perfettamente accessibile anche a persone con ridotta capacità motoria. Sono tre le linee, indicate dai colori blu, rosso e verde, che collegano tutte le strutture recettive con le principali attrazioni. I pass giornalieri sono molto convenienti.
Double Deck Tours. È un tour di circa 4 ore a bordo di pullman rossi a due piani, con soste a tre delle principali attrazioni (Maid of the Mist, Whirlpool Aero Car e Journey Behind the Falls). Angolo tra River Rd e Clifton Hill.
Nella parte più vecchia della città c’è una vasta scelta di ristoranti, mentre nella parte più turistica si trova una miriade di locali per spuntini e pasti veloci.
Vi segnaliamo:
-AG. Si trova presso lo Sterling Inn e SPA e offre ottima cucina canadese, con piatti tradizionali a base di luccio, trota e cervo - 5195 Magdalen St. Niagara Falls
-Taps on Queen. Offre una buona cucina internazionale, accompagnata da ottime birre di produzione propria - 4680 Queen St
- Queen Charlotte Tea Room. È un piacevole locale dove gustare anche pasti leggeri, oltre a tipici tè inglesi - 5689 Main St
Flying Saucer. È uno dei locali più famosi e caratteristici. È un fast food che offre una tipica prima colazione a base di uova, patate fritte e pane tostato a prezzo irrisorio, oltre a piatti a base di bistecche, hamburger e hot dog- 6768 Lundy’s Lane
Se non avete acquistato un pacchetto già comprensivo di hotel, avrete una vasta gamma di possibilità tra ostelli, motel, B&B ed hotel per ogni gusto e possibilità di spesa.
Nel sito ufficiale trovate tutti gli hotel, con indicata la distanza a piedi dalle cascate. La stessa cosa vale per i B&B
Ve ne segnaliamo alcuni tra i più noti:
Hostel: Hostelling International Niagara Falls si trova nei pressi della stazione ferroviaria e di quella degli autobus, a 30 minuti a piedi dalle cascate. Offre un servizio di noleggio di biciclette. I letti sono in camerata. 4549 Cataract Ave.
Motel: Niagara Parkway Court Motel Situate in un luogo piacevole, ha gestione familiare e offre un servizio di trasporto per le cascate. 3708Main St.
Hotel: Marriott Niagara Falls Se volete stupirvi, questo albergo è in posizione privilegiata rispetto a tutti gli altri, addirittura sul ciglio delle Horseshoe Falls. Dispone di stanze con una incredibile vista e suite con vetrate a tutta parete. Di sera consente di ammirare lo spettacolo delle cascate illuminate e degli eventuali fuochi d’artificio direttamente dalla proprio stanza. Consigliati i piani alt.
Se il vostro sogno è visitare Las Vegas, vi troverete perfettamente a vostro agio a Niagara Falls, sorta di Luna Park un po’ kitsch e retrò. In tutti gli altri casi, considerate la città, costruita senza nessun rispetto per la natura circostante, il prezzo da pagare per ammirare un panorama di eccezionale bellezza. L’importante è non cadere nelle tante trappole per turisti, non lasciarsi incantare dalla miriade di casinò e locali di gioco, di non far troppo caso alle pubblicità di dubbio gusto ammiccanti alle coppie in luna di miele ecc. e concentrarsi, piuttosto, piuttosto sulle cascate.
Il periodo ideale è l’estate, quando la temperatura raggiunge i 20°-30° e quando le escursioni e le attrazioni sono tutte accessibili. Il lungo fiume non ha molte zone d’ombra e sarà quindi opportuno portare cappello, occhiali da sole e protezione solari. Per visitare le cascate, invece, sono consigliabili un cambio e indumenti impermeabili, utili anche per le frequenti giornate di vento. Visitare le cascate durante la settimana vi permetterà di risparmiare sugli eventuali biglietti aerei e di evitare il super affollamento dei fine settimana. Se pensate di raggiungere Niagara Falls in aereo dall’Italia con voli che prevedono l’arrivo in USA, calcolate gli orari delle coincidenze con molta larghezza, perché le formalità di ingresso negli Stati Uniti sono spesso estremamente lunghe. Le cascate sono visitabili in un giorno, ma una delle viste più suggestive è sicuramente al tramonto. Anche lo spettacolo delle cascate illuminate di sera e i frequenti spettacoli di fuochi d’artificio sono da non perdere. Un altro motivo per cui si può valutare l’idea di un pernottamento è che l’intera zona circostante è ricca di parchi naturali e offre la possibilità di bellissime escursioni, come quella al Niagara Glen Nature Reserve, a soli 8 km a nord dalle cascate, dove farsi un’idea della zona, prima della colonizzazione europea.
Se desiderate visitare entrambi i versanti delle cascate, è necessario richiedere prima della partenza sia il visto canadese che quello USA e avere il passaporto. In Canada la norma che stabilisce l’età minima per il consumo di alcolici varia dai 18 ai 19 anni, a seconda degli Stati. In Ontario l’età minima per poter accedere ai casinò è 19 anni.
Per informazioni aggiornate sull’attraversamento delle frontiere tra Canada e USA, può essere utile consultare il sito del Canada Border Services Agency
sono molti gli aeroporti presenti in un’area di 100 km dalla cascate del Niagara:
- Niagara Falls International Airport 14 km
- Buffalo Niagara International Airport 24 km
- Toronto Island Airport 68 km: è l’unico che ha collegamenti dall’Italia senza scali intermedi.
- Hamilton Canada Airport 80 km
- Toronto Pearson International Airport 85 km
- Rochester Airport 103 km
Niagara Airbus collega i tre aeroporti più vicini : Niagara Falls International Airport, Buffalo Niagara International Airport e Toronto Island Airport. Sul sito è possibile verificare orari, distanze, prezzi e acquistare i biglietti
Presso il Niagara Transportation Centre di Niagara Falls arrivano e partono gli autobus diretti sia a Toronto (Canada) sia a Buffalo (USA). 4555 Erie Avenue, Niagara Falls, ON L2E 7GA Canada. Molti operatori turistici tra i quali Expedia offrono navette condivise da/per gli aeroporti di di Toronto e Buffalo per alcune delle principali attrazioni.
Se invece pensate di affittare una macchina, potete avere informazioni e prezzi aggiornati consultando il sito di Alamo
da Niagara Falls Train Station partono e arrivano treni per:
-New York (1 partenza al giorno, 11h e ½ di viaggio)
-Toronto: il treno parte da Union Station e impiega circa 2 h per arrivare a Niagara Falls. Gli orari consentono di fare il viaggio di andata e ritorno in giornata. Il percorso si snoda in una zona interessante dal punto di vista paesaggistico. Consultate nel sito gli orari aggiornati, perché il servizio potrebbe non essere attivo tutti i giorni.
La distanza dalla stazione al centro di Niagara Falls, o alle cascate, è di circa 3 km, percorribili a piedi o in autobus.
da Toronto, Ontario, Canada
- Immettersi sulla Gardiner Expressway W
- Immettersi sulla ON – 403 W / QEW (Queen Elizabeth Way)
- Seguire le indicazioni per Niagara / East Hamilton / Fort Erie
- Prendere l’uscita ON – 420 direzione Niagara Falls
Da Buffalo (New York, USA)
- Immettersi sulla I-190 N
- Prendere l’uscita 9 per Peace Bridge Plaza
- Proseguire per Peace Bridge Plaza (strada a pagamento)
- Ingresso in Canada
- Continuare su Peace Bridge Plaza
- Continuare sulla Queen Elizabeth Way
- Prendere l’uscita ON – 420 direzione Niagara Falls
È utile tener presente nella scelta del mezzo o dell’albergo che i parcheggi a Niagara Falls sono piuttosto cari.
Eè facile acquistare pacchetti che prevedono autobus (o volo), trasferimento alle cascate e visite alle diverse attrazioni, con partenze da New York e da Toronto. Potete farvi un’idea di durata e costi in siti specializzati, come: New York WellCome, Taketorus, Toronto Tours. Expedia e Booking hanno intere pagine dedicate che offre navette condivise dagli aeroporti di Toronto e Buffalo, biglietti per attrazioni come: Tour canadese delle cascate e giro in battello; Tour in elicottero; ingresso al Niagara Sky Wheel, grande ruota panoramica, oppure tour organizzati che partono da New York o da Toronto.
Se è il tour in elicottero quello che vi riproponete di fare, consultate anche il sito Niagara Helicopters gli elicotteri partono da Victoria Avenue, dalle 9 del mattino fino al tramonto. Il volo dura (compreso l’imbarco) 12 minuti. Sul sito è possibile visualizzare la traiettoria di volo e acquistare i biglietti.
Le cascate hanno origine dalla fine della glaciazione che 10.000 anni orsono interessò il Wisconsin. Il disgelo determinò, infatti, lo slittamento dei ghiacciai che trasformò, spianandolo, l’intero territorio, stravolgendone l’orografia. Alcuni fiumi divennero laghi; i detriti trasportati formarono sbarramenti, che si andarono trasformando in canali dove presero a scorrere nuovi fiumi ecc.. Anche il fiume Niagara si formò in quel periodo, scavandosi un alveo attraverso rocce di diversa consistenza. L’impatto delle acque su tratti di rocce durissime e tratti di rocce friabili ha dato origine a fenomeni erosivi di differente velocità, che nel tempo hanno originato i salti delle cascate. Queste si trovavano in origine più a nord, tra Lewiston (New York) e Queenston (Ontario): anche la loro retrocessione di circa 13 Km fino alla posizione attuale è frutto dell’erosione delle acque, fenomeno che porterà le cascate a raggiungere nel tempo il lago Erie, che ha un bacino più alto del letto del fiume Niagara. Nel corso del 1900 si è cercato di ostacolare il fenomeno erosivo con lavori di ingegneria idraulica e utilizzando la potenza delle acque per la produzione di energia elettrica.
Le imponenti cascate del Niagara, al confine tra USA e Canada, rappresentano l’escursione per eccellenza di itinerari di viaggio che coinvolgano New York (6 h di macchina) e Buffalo (1h e ½ di macchina) negli USA o le città canadesi di St. Catharines (30 minuti di macchina) e Toronto (1 ora e ½ di macchina). È quasi impossibile immaginare che siano soltanto al 50° posto nella classifica delle cascate più alte al mondo: sono infatti alte “soltanto” 51 metri quando, tanto per fare un esempio, lo spettacolare Salto Angel in Venezuela (quello del meraviglioso film d’animazione “Up” realizzato dalla Pixar nel 2009, per intenderci) è alto ben 807 metri.
Quello che pone le cascate del Niagara tra le Top Ten mondiali è l’eccezionale portata d’acqua (in media di 110.000 metri cubi al minuto, con picchi che superano i 168.000) che il fiume Niagara, a metà del suo percorso dal lago Erie al lago Ontario, rovescia di continuo nella Maid of the Mist Pool (pozza della fanciulla nella nebbia), sollevando un’ampia nube d’acqua alta centinaia di metri: un panorama unico e spettacolare per gli oltre 12 milioni di persone che le visitano ogni anno.
Le cascate sono in realtà un sistema di cascate, raggruppate in tre salti principali. La più grande è sul versante canadese: si tratta della Horseshoe Falls, il cui nome è giustificato dalla forma semicircolare, a ferro di cavallo, che i locali chiamano anche Big One. Le Horseshoe Falls sono separate dalle cascate del versante americano, le American Falls e le Bridal Veil Falls (Cascate a Velo Nuziale),dalla Goat Island (Isola delle Capre).
Splendido borgo, le cui origini risalgono addirittura al periodo neolitico, posto ad un centinaio di chilometri a nord di Barcellona, nella provincia di Girona. L’area venne abitata dai romani fino al IV secolo d.C., ma raggiunse il suo periodo di massimo splendore in epoca medioevale, quando, a difesa dalle incursioni dei mori, vennero erette le possenti mura di cinta con le loro 7 torri. Tutt’oggi le mura racchiudono un centro storico, Vila Vella, molto ben conservato al punto da essere stato dichiarato monumento storico artistico nazionale nel 1931. Delle 7 torri rimangono quasi completamente intatte la torre Codolar, de las Horas e de Joanes. Nel suggestivo borgo vecchio si trovano anche i resti dell’antico castello, le rovine della vecchia chiesa di Sant Vicenc e il Museo Cittadino dove è conservato il famoso quadro di Chagal Il Violinista. Non perdete una passeggiata con sosta per qualche tapas in uno dei tanti localini che si affacciano sulle antiche viuzze, in special modo la sera quando i negozi e i ristorantini si riempiono di luci, colori e deliziosi profumi. Per un lungo periodo proprio la parte antica della città fu rifugio di artisti di fama internazionale primo di tutti Chagall. La parte moderna di Tossa de Mar, molto curata e ben tenuta, è molto ricca di strutture ricettive, ristoranti, negozi e gelaterie, che si animano soprattutto la sera, nonostante ciò non è da paragonare alla vicina Lloret de Mar punto di riferimento della vita notturna di tutta la Costa Brava, alla quale la città è collegata da un ottimo servizio di autobus di linea della Pujol.
La città, punto di riferimento del turismo balneare nazionale ed internazionale, dispone di splendide spiagge di sabbia dorata ed un mare cristallino dallo splendido color turchese, merito soprattutto dei suoi fondali rocciosi. Il periodo migliore per godere di questi piccoli gioielli sono giugno, luglio e settembre, in agosto le spiagge, piuttosto piccole, vengono prese d’assalto dal turismo di massa. Le più famose sono: Platja Gran, sicuramente la più estesa e fotografata dalla quale si gode di una bella vista sul promontorio, la spiaggia si è più volte aggiudicata la Bandiera Blu della Comunità Europea, Platja del Reig che termina con scogli molto utilizzati dai turisti e Mar Menuda, alla fine di quest’ultima si trova una specie di piscina naturale adatta ai bambini ed a coloro che non sanno nuotare. Es Codolar è sicuramente la spiaggia più suggestiva e caratteristica, posta proprio sotto la città vecchia è il luogo di ritrovo di pescatori e punto di rifugio per le imbarcazioni quando c’è cattivo tempo. Purtroppo la spiaggia è molto frequentata, quindi per trovare un po’ di posto bisogna arrivare al mattino presto. Intorno alla città e lungo tutta la costa è un susseguirsi di piccole calette racchiuse da scogli di granito rosa, molte sono raggiungibili solamente via mare.
In auto: se si arriva in auto o in camper dal’Italia la strada più breve è arrivare a Ventimiglia e poi scendere per la costa francese calcolando dal confine almeno 7 ore di viaggio.
Autobus: da Barcellona c’è un servizio di collegamento con autobus effettuato dalla compagnia Sarfa. Gli autobus partono quotidianamente da Piazza Ali Bei, 80. Da Girona c’è un servizio di collegamento con Tossa de Mar effettuato sempre dalla compagnia Sarfa, gli autobus partono più volte al giorno dalla stazione degli autobus posta in Plaza de Espanya.
Treno: arrivare in treno a Tossa de Mar non è molto comodo soprattutto se arrivate dall’aeroporto di Barcellona in quanto dovete prendere la Renfe fino a Barcellona-Sants poi il treno in direzione Massanet-Massanes poi scendere a Blanes e di lì prendere un taxi o un autobus per Tossa.
Tutta la spagna offre una cugina molto gustosa e saporita in particolare lungo la costa è possibile gustare ottimi piatti a base di pesce tra questi immancabile la paella a base di riso, verdure pesce e carne, la sarsuela mix di pesce e crostacei insaporito da una salsa a base di cipolle, sherry, pomodori e paprika e le zuppe di crostacei e molluschi. Insostituibili sono le tapas, assaggini di vario genere servite in piccole razioni che possono comprendere formaggi, spiedini di maiale o pollo, verdure arrostite e condite con olio e limone, prosciutto cotto o crud,o frittatine con cipolle o patate, gamberi alla griglia, polpettine in umido, e altre squisitezze al pari dei nostri aperitivi. Se volete gustare ottimi piatti di pesce a prezzi piuttosto abbordabili vi consigliamo La Roca de Tossa mentre per una sosta veloce c’è Es Congre su Passeing de Mar, 43. Se invece siete alla ricerca di un locale più raffinato ed esclusivo proprio sulla via via pedonale accanto alle mura del castello c’è la Cucina di Can Simon, Carrer del Portal 24, oppure La Lluna anch’esso in posizione centrale all’interno della città vecchia dove è possibile gustare ottime tapas, il locale è piuttosto piccolo e molto frequentato quindi soprattutto in alta stagione c’è il rischio di lunghe code. Non mancate una sosta alla Pastisseria Jukar, Pou de la Vila 5, dove potrete acquistare i tipici dolci di Tossa.
La città essendo molto turistica è molto ricca di strutture ricettive dagli hotel alle case in affitto ai campeggi con bungalow, non avrete che l’imbarazzo della scelta. Se decidete di recarvi in Agosto vi consigliamo di prenotare con anticipo. Molto bello il campeggio Cala Llevado posto intorno a una piccola baia dalla quale sono raggiungibili altre piccole calette con uno splendido mare color smeraldo. Il campeggio dispone di moderni bungalow immersi nella pineta. Per trovare la struttura adatta a te clicca
Immerso nella splendida cornice naturale del lago di Garda, il parco si trova sull'isola meglio conosciuta come isola Borghese, dal nome della famiglia che per lungo tempo ne fu proprietaria. Ora di proprietà della famiglia Cavazza, l'isola fu abitata fin dall'antichità, come dimostrano le 130 lapidi Gallico-Romane qui ritrovate ed attualmente conservate al museo Romano di Brescia. Lasciata pressochè disabitata durante la decadenza dell'Impero Romano, l'isola venne visitata da San Francesco che rimase affascinato dalla sua bellezza e tranquillità istituendovi un piccolo romitorio per i suoi frati. Nel corso dei secoli passò di mano a diversi proprietari divenendo per un breve periodo di tempo anche di proprietà del demanio, è però alla duchessa Maria Annenkoff e al marito Duca Gaetano de Ferrari di Genova che si deve la progettazione e realizzazione del rigoglioso parco, oltre alla progettazione della nuova villa in sostituzione dell'antico palazzo. La villa venne realizzata dopo la morte del conte su progetto dell'architetto Luigi Rovelli ed è tutt'ora di proprietà dei suoi discendenti. Dal 2002 il parco e la villa, su volere dei proprietari, sono stati aperti al pubblico ospitando mostre, concerti eventi e visite guidate nei giardini all'inglese, all'italiana e in alcune sale dell'elegante e suggestiva villa. Dalla primavera 2015 ogni martedì pomeriggio è possibile salpare dal porto di Malcesine per una crociera sul lago a bordo del veliero Siora Veronica. L'isola è raggiungibile con battelli e motoscafi privati che hanno accordi con la famiglia per visite guidate che partono al martedì, mercoledì, giovedì, venerdì e la domenica da Salò, Gardone, Manerba, San Felice del Benaco, Maderno, Barbarano, Portese, Garda e Bardolino.
La visita è adatta alle scolaresche, alle quali viene dedicata particolare attenzione.
Il parco nasce nel 1973 su volere di Antonia e Harry Salamom, che dopo aver acquistato il castello e le terre che lo circondano decisero di creare un allevamento di specie in pericolo di estinzione, per ripopolare la natura. Nel 1977, copiando delle strutture ideate da Tom Cade all’Università Cornell, venne costruito l'allevamento dei falchi pellegrini, che costituisce tutt'ora una delle più importanti strutture del genere in Europa. Il castello, che costituisce tutt'ora parte del parco, dopo essere stato acquistato dalla famiglia Beccaria nel 1413 viene trasformato in una vera e propria fortezza. Utilizzato per ospitare i pellegrini tra il 1651 e il 1796 viene lasciato in stato di semi abbandono fino al 1973, quando venne acquistato dai Salamon, che iniziano impegnative opere di restauro. Il parco ospita attualmente una notevole quantità di specie protette tra queste l'armadillo, il bradipo, l'allocco degli urali, l'allocco della Lapponia e il felsuma del Madagascar. Diversi sono i percorsi che si possono effettuare nel parco, tutti molto suggestivi, tra questi il "percorso europeo", "farfale e colibrì" e il "percorso tropicale". Il parco organizza speciali percorsi per le scuole dell'infanzia, primarie e secondarie, appositamente studiati in modo che i ragazzi possano apprendere divertendosi.
Il parco nacque nel 1971 grazie ad un'idea di Guido Pendezzini, che di ritorno da un viaggio in Olanda, dove visitò una riproduzione in miniatura del paese, propose ai fratelli Mario e Giorgio di fare la stessa cosa per l'Italia. Nacque così l'Italia in miniatura. Dal lontano 1971 il parco si è arricchito di varie aree e attrazioni arrivando ad occupare una superficie di 200.000 metri quadrati, suddivisa in differenti aree tematiche. Nel 2015 Leolandia si è classificata al secondo posto nella Travelers’ Choice Attractions 2015 stilata da Tripadvisor, nella categoria Parchi Divertimento & Acquatici, scalando una posizione rispetto al terzo posto del 2014.Tra gli elementi che hanno contribuito a questo risultato va sicuramente citata la nuova attrazione dedicata ai più piccoli, il Mondo di Peppa Pig, novità del 2015 interamente dedicata alla star dei cartoni animanti. Non da meno sono però attrazioni come la Riva dei Pirati, dedicata al mondo piratesco di Emilio Salgari, dove i più piccoli potranno divertirsi tra numerose attrazioni come Trinchetto, Botti Boom, Pirati Splash e Raganelle Sentinelle.
Nell'area dedicata all'antico West tra carovane, treni e miniere abbandonate si trovano attrazioni come la Ruota dei Pionieri, Mine Train, Gold River e Wild Avvoltoi. Tra le 39 attrazioni, che il parco mette a disposizione degli ospiti, alcune sono dedicate ad un pubblico più adulto ad esempio Electro Spin, Twister Mountain, Strabilia Kong.
Leolandia dispone di un'area interamente dedicata agli animali in cui è possibile visitare l'acquario con pesci d'acqua dolce e salata che ospita, tra gli altri, i simpatici pesci pagliaccio, un rettilario dove sono conservati serpenti velenosi, iguane, tarantole e pitoni, una fattoria ed una voliera dove sono custoditi ben 270 esemplari di coloratissimi pappagalli.
Il nuovo Museo di Leonardo vi farà compiere un viaggio interattivo alla scoperta del genio di Leonardo da Vinci partendo dai suoi celebri dipinti come la Gioconda e la Madonna con Bambino, per giungere a visionari progetti sul volo e sulle macchine da guerra. Grazie alla Bici di Leonardo potrete cimentarvi in pedalate verso oppure navigare sulle rapide di un fiume a bordo di gommoni.
Nella Minitalia si potranno vedere in un solo momento ben 160 dei principali monumenti italiani, debitamente restaurati e rinnovati, ad accompagnarvi nella visita saranno personaggi di spicco della storia e della cultura italiana.
Il parco mette a disposizione degli ospiti un'area pic-nic attrezzata e punti di ristoro tematici come la Texas grill dove è possibile gustare salamelle e wurstel alla griglia, panini e patatine, la Bettola di capitan Polpetta un fast food posto sulla riva dei pirati, il caffè Minitalia, la pizzicheria Pinuccia e il Buffet Pane Amore e Melodia