Le imponenti cascate del Niagara, al confine tra USA e Canada, rappresentano l’escursione per eccellenza di itinerari di viaggio che coinvolgano New York (6 h di macchina) e Buffalo (1h e ½ di macchina) negli USA o le città canadesi di St. Catharines (30 minuti di macchina) e Toronto (1 ora e ½ di macchina). È quasi impossibile immaginare che siano soltanto al 50° posto nella classifica delle cascate più alte al mondo: sono infatti alte “soltanto” 51 metri quando, tanto per fare un esempio, lo spettacolare Salto Angel in Venezuela (quello del meraviglioso film d’animazione “Up” realizzato dalla Pixar nel 2009, per intenderci) è alto ben 807 metri.
Quello che pone le cascate del Niagara tra le Top Ten mondiali è l’eccezionale portata d’acqua (in media di 110.000 metri cubi al minuto, con picchi che superano i 168.000) che il fiume Niagara, a metà del suo percorso dal lago Erie al lago Ontario, rovescia di continuo nella Maid of the Mist Pool (pozza della fanciulla nella nebbia), sollevando un’ampia nube d’acqua alta centinaia di metri: un panorama unico e spettacolare per gli oltre 12 milioni di persone che le visitano ogni anno.
Le cascate sono in realtà un sistema di cascate, raggruppate in tre salti principali. La più grande è sul versante canadese: si tratta della Horseshoe Falls, il cui nome è giustificato dalla forma semicircolare, a ferro di cavallo, che i locali chiamano anche Big One. Le Horseshoe Falls sono separate dalle cascate del versante americano, le American Falls e le Bridal Veil Falls (Cascate a Velo Nuziale),dalla Goat Island (Isola delle Capre).
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