Il parco si estende su di una superficie di circa 13 ettari, in provincia di Lodi, è immerso in un bosco di circa 6.000 piante tra le quali platani, ontani e salici, il tutto attraversato da canali e piccoli laghetti ricchi di pesci d'acqua dolce, ninfee e giunchi. Nato come allevamento ittico, il parco si è via via evoluto fino a divenire un parco naturalistico di eccezionale valore. Nel parco è stata ricreata una zona di acque lente, in cui sono collocati cavedani, carassi, carpe, tinche, barbi, carpe koi, il luccio e l'anguilla; un altra area acquatica è dedicata ai pesci di grandi dimensioni come gli storioni e i pesci-siluro. Nei canali ad acque veloci vivono salmerini, trote mormorate, trote fari e i timallidi. Il percorso di visita è stato arricchito da osservatori subacquei dove è possibile guardare come si svolge la vita dei pesci e da una vasca sopraelevata nella quale è possibile toccare i pesci. Il parco Paradiso dispone inoltre di una minifattoria con animali da cortile, daini in semilibertà ed una voliera delle cicogne.
La visita al parco è molto consigliata alle gite di asili e di scuole primarie e secondarie ai quali la direzione offre vari percorsi tematici come "il pesce e il girino", "il ciclo dell'acqua", "i piccoli abitanti dello stagno", "costruiamo un albero", "dall'uovo alla pinna", "la fattoria didattica".
Il parco mette a disposizione degli ospiti negozi di souvenirs, un punto ristoro e un parco giochi con ponte tibetano e passaggi sospesi. Prenotando gli ospiti possono avere a disposizione una griglia dove cucinare carne o pesce.
Il parco, posto a soli 25 chilometri da Milano, sorge sulla riva sinistra del fiume Adda occupando un'area naturale di oltre 100 ettari, costituita in prevalenza da uno splendido bosco secolare e da deliziosi laghetti naturali. Il parco si divide in tre macro aree: il parco preistorico, un'area botanica e un'area zoologica. All'interno è possibile visitare il piccolo museo paleontologico e perdersi nel labirinto.
- Parco della Preistoria: a sua volta suddiviso in 4 grandi ere paleozoica, mesozoica, cenozoica e neozoica. All'interno di quest'area si trovano 28 statue a grandezza naturale di dinosauri e altri animali preistorici e tre ricostruzioni di uomini preistorici
- area botanica: quest'area comprende il secolare bosco, il fiume, il lago, la palude e il prato, ognuno di loro con la flora che lo contraddistingue. Durante il percorso botanico potrete quindi entrare in contatto con le diverse tipologie di piante e con l'habitat tipico di ogni area.
- area zoologica: nel parco è possibile ammirare piccoli mammiferi come il coniglio selvatico, scoiattolo, topolini campestri, il ghiro ma anche animali come la capra tibetana, il daino, il cigno reale, l'oca del Canada, il pavone, la pecora del Camerum, la pecora nana, simpatici pony e molti altri animali.
Il parco mette a disposizione dei suoi ospiti un trenino per il percorso botanico, negozi di souvenirs, un parco giochi, aree attrezzate per pic-nic, una tavola calda e un'ampio parcheggio. La visita è molto adatta a scolaresche alle quali la direzione riserva speciali visite tematiche.
L'oasi situata nella bassa bergamasca, quasi ai confini con la provincia di Cremona, si estende su di un'area di circa 7 ettari. L'idea dell'oasi naturalistica nasce da un progetto di rivalutazione dell'intera area, ricca di una rigogliosa vegetazione autoctona e di fauna locale. L'oasi permette di trascorrere intere giornate lontani dallo stress e dal caos cittadino in un ambiente naturale e ricco di quiete. La vicina fattoria, che si estende su di un'area di circa 40 ettari, principalmente coltivati a cereali, permette agli ospiti di essere partecipi dei principali aspetti della vita contadina in un ambiente moderno e tecnologicamente avanzato. L'oasi dispone di un'area ristorante adatta all'organizzazione di feste ed eventi. Le visite didattiche all'oasi e alla cascina, della durata di una mezza giornata, sono molto indicate a scuole di primo e secondo grado. Durante la visita i ragazzi potranno visitare un piccolo museo di antichi utensili, conoscere la flora e la fauna locale, perdersi nel labirinto verde, visitare una casetta ecologica copletamente autonoma e rilassarsi ai bordi del laghetto.
Il parco, che occupa una superficie di 126.000 metri quadrati, nasce nel 1981 con lo scopo di conservare le specie animali in via di estinzione, ricercare ed educare l'uomo nel suo comportamento verso gli animali. Attualmente alle Cormelle vivono circa 120 specie di differenti animali tra mammiferi, volatili e rettili. Gli animali trovano dimora in ampi spazi ove è stato ricreato l'habitat naturale di ciascuno, permettendo così ad ognuno di essi una vita il più simile possibile allo stato di libertà sia in termini di spazi, di stimoli che di socializzazione. Non a caso ogni anno all'interno del parco nascono numerosi cuccioli, tra di essi zebre, dromedari, leoni, giraffe, scimpanzè, canguri e lemuri. La visita al parco avviene solamente a piedi seguendo un itinerario ben preciso che conduce il visitatore attraverso le quattro aree in cui è suddiviso:
- l'isola di Aldabra: si tratta di una serra di oltre 1.000 metri quadrati in cui è stato ricostruito un tipico clima tropicale con diverse specie di palme, ficus e pandanus. Al suo interno vivono, tra gli altri animali, le tartarughe giganti delle Seychelles, che possono raggiungere i 200 kg di peso.
- l'Oasi dei Ghepardi: dove è possibile osservare questi magnifici felini in stato di semi-libertà
- la Selva Tropicale: una voliera con una superficie di circa 7.000 metri quadrati ove è stato ricreato un habitat tipico della foresta pluviale e dove vivono in stato di semi-libertà Aironi, cicogne bianche, alligatori del Mississippi, gru coronate.
- la Savana: nuovissima area inaugurata nel 2015, progettata per il benessere animale e per offrire al visitatore una miglior osservazione. Nella nuova area sono ospitati rinoceronti bianchi, antilopi, zebre. Dopo quattro mesi di lavoro la struttura ha raggiunto i più alti standard europei per la salvaguardia e il benessere animale delle specie protette.
Fiore all'occhiello del parco sono la rarissima tigre bianca i leoni bianchi, ormai praticamente scomparsi allo stato naturale e presenti solamente in alcuni parchi. All'interno del parco sono inoltre visibili ippopotami, giraffe, leoni, coccodrilli, antilopi, serpenti tra i quali il famoso "falso corallo" e poi canguri, elefanti, iene, lemuri, leopardi, orsi bruni e pinquini.
All’interno del parco è presente un area giochi per bambini, diversi punti ristoro con caffetteria, panini caldi, gelati, pizze, un self service, un ristorante e due negozi di souvenirs, e poco distante un hotel.
Rimini, è un rinomato centro di villeggiatura, conosciuto a livello internazionale grazie ai suoi 15 chilometri di finissima sabbia dorata, ai suoi locali notturni, ai suoi modernissimi hotel, ai suoi parchi di divertimento ma, anche all'arte e alla cultura. La capitale italiana del sole e del mare non poteva non essere dotata di un grande centro termale, considerato uno dei maggiori poli del benessere termale italiano, dotato di modernissime attrezzature e di una equipe altamente specializzata. Non mancate una visita ai dintorni di rimini come Ravenna, San Leo, Gradara, e San Marino.
Lo stabilimento termale, che si affaccia direttamente sulla spiaggia utilizza acqua di tipo salso-bromo-iodica-calcica-magnesiaca unita al sole alla sabbia e al sale marino. Il modernissimo stabilimento, che si affaccia direttamente sul mare, nei suoi 1.200 metri quadrati di superficie comprende vasche idromassaggio ad acqua marina, percorsi vascolari, sauna, bagno turco, la nuovissima stanza del sale, tutti collegati internamente con le piscine biomarine e con il reparto trattamenti e massaggi
Le acque utilizzate nello stabilimento termale, classificate come salso-bromo-iodica-calcica-magnesiaca, grazie alle loro proprietà per la cura di proplemi respiratori, uditivi e dell'apparato circolatorio. La struttura è dotata di un centro di rieducazione funzionale all'avanguardia
Le terme sono convenzionate con il Servizio Sanitario Nazionale
Le terme sorgono nella piccola frazione di Cervarezza, poco distanti dal comune di Busana. L''area, posta all'interno del Parco del Gigante, è paricolarmente ricca di boschi e prati molto adatta adatta per trascorrere qualche giorno in completo relax. Il borgo posto a 900 metri di altitudine è poco distante dal maree dalla costa della Versilia
La struttura dispone di una piscina termale al coperto con acqua sulfurea a 32°C, vasche idromassaggio, hammen termale, area per balneofanghi, sauna termo-terapica.
Le acque termali delle Terme di Cervarezza, considerate medio minerali bicarbonato-sodiche, particolarmente leggere, hanno ottime proprietà diuretiche. Vengono utilizzate soprattutto per cure inalatorie.
Immerse in un parco secolare, le terme di Riolo sono attive sin dal 1870, divenendo nel tempo un centro di eccellenza al punto da essere classificato dal Ministero della Salute “Stabilimento Termale 1° Livello Superiore”. Il Borgo, circondato da una possente cinta muraria, è raccolto intorno alla trecentesca Rocca, che dal 2006 ospita il museo del Paesaggio dell'Appennino Faentino. Poco distanti da Riolo sorgono la città di Faenza, Imola e Ravenna con il suo incredibile patrimonio artistico.
La struttura termale è dotata di un Centro Orl con Reparto Infanzia, reparti adibiti alla Fangobalneoterapia, di un Centro di Metodologie Naturali, di un Centro di Riabilitazione Motoria e Respiratoria e di un Centro di Medicina Estetica. Nel modernissimo centro benessere sono presenti una piscina termale con oltre 40 hydro-jets a portata differenziata orizzontali, verticali e tangenziali per il massaggio degli arti inferiori e del corpo, di cascate cervicali, di un percorso vascolare con acqua salsobromoiodica, di un Thermarium che comprende: sauna finlandese, bagnoturco, docce emozionali, temporale d’acqua, area relax con tisaneria e misuratore del benessere. E' inoltre a disposizione degli ospiti un'attrezzata fitness-room. Il centro termale dispone di una serie di hotel ed agriturismi convenzionati
Le acque utilizzte nello stabilimento termale sono: Vittoria, Breta, Margherita e Salsoiodica e il finissimo fango sorgivo dei vulcanetti di Bergullo, unico fango sorgivo in Regione. L'acqua della piscina classificata come salsobromoiodica è tenuta ad una temperatura costante che varia dai 32 ai 34°C.
Posto a pochi passi dal centro cittadino, Boccadasse è uno dei quartieri più amati dai genovesi, che nelle belle giornate di sole amano spingersi a piedi dal centro cittadino alla splendida baia. Secondo la leggenda il borgo venne fondato circa 1000 anni fa da un gruppo di navigatori spagnoli, che sorpresi in mare da una tempesta, cercarono riparo su questo tratto di costa. Anticamente borgo, ora quartiere di Genova è compreso tra Corso d'Italia e il quartiere Santa Chiara. Il quartiere ha mantenuto nel tempo il suo antico aspetto caratterizzato da case dai colori pastello disposte intorno ad una piccola baia, l'una sopra l'altra. Oggi, nonostante sia uno tra i più visitati quartieri cittadini, ha saputo mantenere intatta, oltre alla sua originale struttura, una vita semplice, fatta di pescatori che quotidianamente partono dalla piccola baia o che stendono le loro reti al sole, piccole trattorie, negozietti e gelaterie, non vi sono stabilimenti balneari e neppure il traffico automobilistico. Un luogo molto romantico adatto per un week-end primaverile fuori porta e per godere dei primi raggi di sole che la bella stagione ci offre. Boccadasse negli ultimi anni è divenuto famoso anche per essere il luogo in cui abita Livia l'eterna fidanzate del famoso commissario Montalbano.
Non avrete che l’imbarazzo della scelta e potrete scegliere tra soluzioni diverse: dagli spuntini veloci ai pasti più completi e raffinati.
Vi diamo solo qualche idea:
Il caffè della Corte, Corte Isolani 5/b è uno di quei posti da non perdere: offre la tranquillità e la suggestione di un cortile di un palazzo della metà del 1400 per colazioni, brunch, aperitivi, pranzi, cene e feste.
Osteria dell’Orsa, Via Mentana 1. È un’osteria moltofrequentata da giovani e studenti: la cucina è ottima e la sua politica dei prezzi encomiabile. Splendidi i suoi cappellacci (ravioli) di zucca al burro e salvia. Non è prenotabile, ma vale davvero la pena affrontare l’inevitabile fila. Si può anche acquistare l’ottima pasta fresca prodotta dal loro laboratorio.
Antica Trattoria Spiga, Via Broccaindosso 21. Trattoria a conduzione familiare con ottimi tortelloni e una buona scelta di vini. Buono il rapporto qualità/prezzo.
Taverna dei Lords, Via Nazario Sauro 12/B. Offre raffinati piatti della migliore tradizione bolognese, con pasta e tortellini fatti in casa. Buoni anche i secondi di carne, come il cosciotto si maialino. Splendidi i dolci. È aperto di sera. A pranzo solo su prenotazione.
Vicolo Colombina, vicolo Colombina 5. Locale centralissimo, che offre un ambiente familiare, buon cibo e vini selezionati. Ottimi i tortellini in brodo, le lasagne verdi e la torta di riso. Ospita anche mostre.
Antica Trattoria della Gigina. Via Stendhal 1. Locale raffinato dove gustare ottime tagliatelle al ragù e tutti i piatti della tradizione bolognese. I prezzi non sono economici, ma neppure esagerati.
Trattoria di Via Serra, Via Luigi Serra 9/b. è forse il luogo migliore per assaggiare i tortelloni alla ricotta, ma anche per molti altri piatti della migliore gastronomia locale. Ingredienti scelti con particolare cura. È consigliata la prenotazione.
COOP, Piazza Martiri 1: ha il vantaggio di avere un lungo orario (lun-sab dalle 7.30 alle 21.00; domenica dalle 9.00 alle 21.00) e di offrire non solo un’ampia scelta di panini, toast e pizze, ma anche un self service con piatti pronti, una piccola caffetteria e tavoli per sedersi. Ottimo il rapporto qualità/prezzo. Vende anche tortellini e pasta fresca di buona qualità
MAMbo Bar Bistrot, Via don Minzoni 14. Locale piacevole, ideale per una breve sosta o per un pasto completo. A pranzo offre un ricco assortimento di primi ed insalate, con qualche piatto a sorpresa. Alle 19.00 viene servito l’aperitivo, accompagnato da un assortimento di piatti caldi e freddi, mentre la domenica dalle 12.30 alle 15.00 offre un brunch a prezzo fisso. La sera chiude tardissimo.
Noi abbiamo provato:
- la storica Trattoria Anna Maria, Via Belle Arti 17/A. È un locale carino, con pareti letteralmente tappezzate di foto di clienti celebri, dove gustare il meglio della tradizione bolognese. È un posto dove la sfoglia viene ancora tirata a mano e i tortellini si vantano di avere il ripieno della più schietta tradizione bolognese. È opportuno prenotare, perché il locale è sempre affollato. I prezzi non sono bassi, ma neppure esagerati ed è una trattoria dove si torna molto volentieri. La signora Anna Maria scrive nel sito: A chi per una volta o per cento o per mille volte si è seduto davanti a uno dei miei piatti, grazie con affettuosa riconoscenza. Si può acquistare l’ottima pasta fresca prodotta dal loro laboratorio “a vista”, poco distante dal ristorante.
- La Buca Manzoni, in Via Manzoni 6G. Il locale ampio e accogliente è situato nelle antiche cantine di Casa Conoscenti, splendida costruzione trecentesca. Vi si possono gustare i piatti della migliore tradizione bolognese, a cominciare dai taglieri di ottima mortadella appena affettata, alle crescentine con spuma di mortadella, per continuare con le paste fatte in casa, le grandi cotolette ricoperte di formaggio e gli ottimi bolliti misti. Anche i dolci sono fatti in casa. Buono il rapporto qualità/prezzo.
Situate a pochi metri dalla centenaria pineta, che si estende per ben 27 ettari, le terme di Cervia rappresentano un'oasi di relax, dove prendersi cura del proprio corpo e della propria salute. Lo stabilimento, posto nella nota località balneare, dispone di strutture all'avanguardia e di personale altamente specializzato.
La struttura mette a disposizione dei suoi ospiti una grande piscina termale al coperto con getti laterali disposti a varie altezze, grazie ai quali si ottiene un efficace idromassaggio subacqueo che migliora la mobilità articolare con beneficio anche nella deambulazione fuori dall’acqua. La piscina è dotata di 3 docce a pioggia dal soffitto (di acqua dolce e a temperatura ambiente) che favoriscono la vasocostrizione e la vasodilatazione affiancate alla grande piscina si trova la vasca circolare per percorso vascolare, la piscina riabilitativa mentre all'esterno si trova una piscina con idromassaggio. Il centro è dotato di un grande solarium dove è possibile effettuare la fangoterapia e di una palestra. All'interno della struttura si pratica la balneoterapia, la fangoterapia, cure inalatorie, fisioterapia, riabilitazione e massoterapia.
L'acqua utilizzata negli stabilimenti è di tipo salsobromoiodica e grazie alla sua composizione viene utilizzata nella cura di problematiche osteoarticolari, vasculopatie, sindromi otorinolaringoiatriche, affezioni respiratorie ma anche in trattamenti rilassanti ed estetici.
Annoverato tra "I borghi più belli d'Italia" il borgo di Brisighella deve le sue origini a Maghinardo Pagani che edificò per primo su uno dei tre pinnacoli rocciosi la sua roccaforte. Ai giorni nostri la caratteristica principale di Brisighella sono i tre pinnacoli rocciosi che custodiscono: la rocca manfrediana, il santuario del Monticino e la torre dell'orologio. Intorno un dedalo di vie tra scalinate e case medioevali. Il Borgo posto nel cuore del Parco Regionale della Vena del Gesso si trova a pochi chilometri di distanza dalle città di Faenza, Ravenna e Firenze.
La struttura dispone di una piscina termale all'aperto, idromassaggi, cascate cervicali, percorsi vascolari. All'interno della struttura vengono praticate: cure inalatorie, fangobalneoterapia, massoterapia.
Due sono le tipologie di acqua utilizzata nello stabilimento termale di Brisighella: l'acqua sulfurea della sorgente Colombarino e l'acqua solso-iodica della sorgente Igea posta in Val D'Amone. Gli effetti benefici di queste acque sono noti fin dall'antichità e vengono ancor oggi utilizzati per la cura di malattie croniche che riguardano l’orecchio, il naso, la faringe e la laringe, per problematiche osteoarticolari, del ricambio e cutanee.
Le proprietà benefiche delle acque di Tabiano erano note fin dai tempi dei romani, oggi gli stabilimenti termali, appartenenti al circuito delle terme di Salsomaggiore, vantano una tradizione lunga 150 anni. Le terme di Tabiano sono specializzate nella cura di problemi alle alte e basse vie respiratorie. Il borgo posto sul pre-appennino emiliano dispone di campi da tennis, campi da bocce e da beach volley oltre che vaste aree attrezzate per bambini. Sono a disposizione dei villeggianti navette gratuite da/per le terme. Tabiano è facilmente raggiungibile dalle grandi città del Nor Italia ed è poco distante dalle belle città di Parma e Piacenza.
Le terme di Tabiano dispongono di una struttura con personale altamente specializzato ed attrezzature all'avanguardia oltre che piscine termali, area wellness con sauna finlandese, bio-sauna e bagno turco, percorsi kneipp ed idroterapico, docce aromatizzate, tunnel emozionale e vasca idromassaggio con getti direzionali, laconicum (sauna) e calidarium o sudario romano (bagno turco),area relax con tisane detossinanti
L’acqua termale di Tabiano è un'acqua solfureo-solfato-calcio-magnesiaca ad alto contenuto solfidrico. Il naturale equilibrio tra gas (idrogeno solforato) e sostanze disciolte (solfati, bicarbonati, calcio e magnesio) ha generato un'acqua con diversi effetti sia generali che locali. Grazie alle loro caratteristiche le acque vengono utilizzate per curare problemi dell'apparato respiratorio, dell'apparato circolatorio e osteoarticolare, hanno effetti antiinfiammatori e aiutano la crescita e la replicazione cellulare e tessutale.
Posto su di un colle ai piedi dell'Appennino Tosco emiliano Sant'Andrea Bagni è un tranquillo borgo circondato da boschi di querce e castagni. Come tutti i luoghi del parmense anche a Sant'Andrea è possibile gustare tipici piatti della tradizione regionale come i cappelletti in brodo, i tortellini, il prosciutto crudo ed il parmigiano. Da non perdere la passeggiata alle fonti.
Le terme di Sant'Andrea sono dotate di una area mescita, salone liberty, un parco giochi per i bambini, bar e ristoranti convenzionati, una piscina termale dove è possibile praticare acquagym, idrobuke e spinning, area fitness, due percorsi vascolari e di un Poliambulatorio Medicalthermae con specialisti di prim'ordine e apparecchiature all'avanguardia. All'interno della struttura si praticano cure inalatorie, idropinoterapia e balneoterapia.
Le acque utilizzate negli stabilimenti termali di Sant'Andrea sgorgano da ben 8 sorgenti, dopo aver percorso un viaggio sotterraneo di circa 1 chilometro nella roccia viva. Per le loro caratteristiche sono classificate come acque alcaline - solfureo-magnesiaca clorurato sodica - ferruginosa potassica - sulfureo calcica e salsoiodica. La loro scoperta avvenne quasi per caso, furono infatti Giacomo e Carlo Ponci a far analizzare le acque che fuoriuscivano da pozzi perforati da belgi, francesi ed inglesi alla ricerca del petrolio. Oggi la più famosa delle acque è l'Acqua Lidia utilizzata per la prevenzione e la cura dei calcoli renali. Per le loro caratteristiche le acque vengono utilizzate nel trattamento di dispepsie epato-biliari, epatopatie croniche, postumi si colecistectomie, stitichezza, come coadiuvante nelle cure dimagranti e nell'obesità, dispepsie epato-biliari, coadiuvanti nelle malattie della pelle, gastroduodenopatie ipocinetiche, come coadiuvante nelle anemie ferroprive, dispepsie epato-biliari, diabete mellico, dispepsie gastriche, iperacidità gastrica
Le acque di Salsomaggiore erano già conosciute in epoca romana quando venivano utilizzate per l'estrazione del Cloruro di Sodio. Durante il medioevo appartennero alla famiglia Pallavicini che costruì nuove fabbriche sempre per l'estrazione del Cloruro. Solamente nella prima metà dell'800, grazie a studi del Dr. Lorenzo Berzieri, si scoprirono le proprietà curative delle acque. Da allora iniziò il loro sfruttamento termale delle acque con la costruzione di stabilimenti ed hotel. Salsomaggiore rappresenta oggi un punto di riferimento nel panorama termale sia a livello nazionale che internazionale, intorno alle terme sono sorti hotel, ristoranti, campi da tennis, piste ciclabili, campi da golf e itinerari d'arte. Salsomaggiore è facilmente raggiungibile sia da Milano che da Bologna.
Le terme di salsomaggiore si compongono essenzialmente di due strutture le Terme di Zoja dove vengono effettuate principalmente cure riabilitative in acqua e le Terme Berzieri ubicate in uno splendido palazzo art Decò, dove si trova il centro benessere. Il centro benessere si sviluppa su di una superficie di circa 4.000 metri quadrati nei quali trovano dimora tre piscine che uniscono il fascino di un’atmosfera esotica e raffinata alle più moderne tecnologie, un percorso salute con Tepidarium “Oriente” e il Laconicum “Tropici”. Il centro è specializzato in bagni aromatici e trattamenti anti cellulite. Le terme di Salsomaggiore dispongono inoltre di una clinica d’eccellenza e due alberghi di lusso
Le acque termali di Salsomaggiore sono acque salsobromoiodiche che risalgono a milioni di anni fa. Le acque classificate come salsobromoiodiche sono acque termali ipertoniche, fredde e vengono estratte da pozzi profondi 800-1200 metri ad una temperatura di circa 16°C. Tali acque termali contengono elevate percentuali di cloruro di sodio, iodio e bromo. Da queste acque si ottiene anche il fango ricchissimo di sostanze minerali. Grazie alle loro caratteristiche le acque vengono utilizzate per cure del cavo orale, disturbi ginecologici e flebologici, dolori articolari e reumatoidi, processi infiammatori cronici che riguardano l’apparato osteoarticolare, ginecologico e del circolo periferico,