Portogallo
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Mumbles Pier Swansea Wales UKIl suo cittadino più famoso, il poeta, scrittore e drammaturgo Dylan Thomas, ha definito Swansea “una città brutta e incantevole”. In effetti la città, che è la seconda del Paese, dopo Cardiff, riunisce esattamente questi due aspetti. Gli aspetti meno interessanti sono da collegarsi alla ricostruzione degli edifici del centro della città, effettuata senza alcuna attenzione, nell’urgenza del primo dopoguerra. Passando agli aspetti incantevoli, ce ne sono molti, a cominciare dalla splendida posizione di Swansea, che si affaccia su una baia di circa 8 km. e dal suo lungomare che si allunga fino al confine con la Gower Peninsula. Questa zona, già nota ai vichinghi, fu conquistata dai normanni, come testimoniano i ruderi del castello che si affaccia sulla baia di Swansea. Devastata dallo sfruttamento dei suoi giacimenti di ferro e carbone e dall’intensa attività delle industrie ad esso collegato, negli ultimi decenni è entrata a far parte di programmi nazionali e regionali di recupero e valorizzazione degli aspetti naturalistici e storici del territorio. Nella città di Swansea il centro, il Maritime Quarter e un nuovo quartiere SA1 sono attualmente parte di un progetto di riqualificazione di lungo periodo, che si concluderà nel 2020 e che trasformerà completamente la fisionomia di questa città.

Da Vedere:

Glynn Vivian Art Gallery

Questo Museo, costruito grazie ai finanziamenti della famiglia Vivian, dinastia di industriali gallesi, produttori di caldaie, ospita una eccezionale raccolta delle opere dei più noti artisti del Galles e una stupenda collezione di vasellame regionale. Chiuso attualmente per il progetto di riqualificazione della città che lo coinvolge, prosegue la sua attività allestendo mostre ed eventi in varie sedi della città. Il programma è consultabile sul sito.

Ubicazione: Alexandra Road, Swansea SA1 5DZ

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Plantasia

Una esposizione botanica di piante tropicali, che si presta ad una visita con qualsiasi tempo perché è situata in una grande serra coperta. Interesserà anche bambini e ragazzi perché ospita un discreto numero di animali, tra cui alcune scimmie, insetti e rettili. Al suo interno vengono spesso organizzate attività per bambini; ci sono anche un negozio e una caffetteria dove prendersi una piacevole pausa.

Ubicazione: Parc Tawe, Swansea SA1 2AL
Orario: tutti i giorni dalle 10.00 alle 17.00 Ingresso: Adulti £3,95, bambini e ragazzi 2,95£
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Maritime Quartet

Tutta la zona a sud est del centro di Swansea, occupata dai vecchi bacini del porto, agli inizi degli anni ’80 fu trasformata in un piacevole e colorato quartiere residenziale, con case basse in mattoni rossi e gialli e terrazzi di acciaio blu e giardini: un luogo molto piacevole. Anche a Swansea sono state fatte opere di sbarramento per arginare l’azione delle maree, del tutto analoghe, anche se meno imponenti, di quelle di Cardiff Bay. Nel South Dck e nel Tawe Basin si è così recuperata una zona ora molto frequentata, con piccoli porti, bar, ristoranti e locali. È qui che è stata posta la statua a Dylan Thomas, il più illustre cittadino di Swansea.

National Waterfront Museum

È ospitato in un grande edificio che coniuga sapientemente il presente con il passato. Si tratta, infatti, di un ex magazzino costruito nel 1902, unito, esattamente un secolo dopo, ad una avveniristica struttura in vetro e ardesia, opera pluripremiata degli architetti dello studio Wilkinson Eyre, uno dei più importanti del Regno Unito.

Al suo interno sono ripercorsi tutti i temi della storia dell’industria in Galles, con un ampio utilizzo anche di schermi interattivi e presentazioni audiovisive. Molto interessanti l’Industrial Hall, con manufatti provenienti da cave e miniere, la Sea Gallery con le sue storie dei velieri e People, che ripercorre la storia della popolazione di Swansea.

Ubicazione: Oystermouth Road, Maritime Quarter, Swansea SA1 3RD
Orario: Il Museo è aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 17.00
Ingresso: gratuito
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Swansea Museum

Se amate i vecchi musei, questo è “il Museo che dovrebbe essere custodito in un Museo”. La definizione di Dylan Thomas è davvero calzante e vi troverete in un contesto diametralmente opposto a quello del National Waterfront Museum.

Risale al 1834 ed è il più antico del Galles. Al suo interno è come se il tempo si fosse fermato già nelle spiegazioni che accompagnano le esposizioni. Contiene un’interessante raccolta di oggetti davvero eterogenea, che va dai reperti greci ed egizi (tra cui la famosa Mummia di Hor arrivata nel lontano 1888) agli antichi oggetti di uso quotidiano rinvenuti in Galles, alle sezioni dedicate ai trasporti di terra e di mare, alla difficile vita durante la guerra, agli strumenti di navigazione e così via.

Ubicazione: Victoria Road, Maritime Quarter, Swansea SA1 1SN
Orario: il Museo è aperto dal martedì alla domenica (e alcuni lunedì festivi) dalle 10.00 alle 17.00
Ingresso: gratuito
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Dylan Thomas Centre

È il centro studi dedicato al poeta, scrittore e commediografo Dylan Thomas, nato a Swansea, considerato l’autore più citato dopo Shakespeare. Il Centro ospita una interessante mostra permanente sulla sua vita e sulle sue opere e promuove iniziative e mostre temporanee di grande rilevanza. Nei mesi di ottobre e novembre, inoltre, vi si svolge anche l’annuale Dylan Thomas Festival.

Vi troverete anche una libreria, un caffè e un ristorante.

Ubicazione: Somerset Place, Swansea SA1 1RR
Orario: dalle 10.00 alle 16.30
Ingresso: gratuito per la mostra permanente; i biglietti per eventi e mostre temporanee sono in vendita anche sul sito.

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Mumbles


MumblesMumbles è un sobborgo di Swansea famoso per essere la destinazione balneare che fu raggiunta con il primo treno passeggeri del mondo. Era il 1807 e fu utilizzata la
 ferrovia costruita per il trasporto del carbone. Il nome di questa frequentata località sembra indicare i due scogli arrotondati visibili dalla costa, che i marinai francesi chiamavano Les Mamelles (le mammelle). Oggi offre una piacevole passeggiata sul suo lungomare caratterizzato da case basse e colorate, molti bar, pub, ristoranti, piccole gallerie d’arte e un bellissimo molo vittoriano, il Mumbles Pier, posto proprio all’estremità. Il molo, lungo 225 metri, fu costruito nel 1898 e oggi è un luogo ideale per i pescatori. Ogni giorno vengono rilasciati 20 permessi. Nel fornitissimo negozio di pesca che si trova proprio in prossimità del molo, troverete informazioni, regole a cui attenersi e attrezzature necessarie. Il personale è molto disponibile è saprà consigliare anche i meno esperti. Più antico ancora del Pier è il faro sul promontorio di Mumbles, che risale al 1794.

Mumbles è raggiungibile da Swansea: in Auto Rd A4067 in pullman: First Cymru , in bicicletta, con un percorso quasi interamente pianeggiante
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Surf  Gower Peninsula Wales UKDichiarata ufficialmente nel 1956 prima Area di straordinaria bellezza naturale della Gran Bretagna, è una lingua di terra che si estende per circa 25 Km ad Ovest di Mumbles. Esplorando a piedi la sua costa se ne possono ammirare le vaste spiagge, le scogliere di arenaria grigia e le onde migliori del Galles dopo quelle del Pembrokshire. La parte settentrionale della costa di Gower è quasi interamente occupata da un’ area paludosa, di acqua salmastra, di enorme importanza naturalistica perché ospita numerose colonie di uccelli selvatici e trampolieri.

Per quanto riguarda le attività:

- Escursioni: sono innumerevoli i percorsi che si possono fare a piedi, sulle scogliere o nelle brughiere, da soli o accompagnati da guide. Il sentiero più famoso è il Gower Way, interamente segnalato, lungo 56 Km.
- Surf: molte delle spiagge di Gower si prestano a questo sport. Potete anche decidere di prendere lezioni sul posto.
- Equitazione: sono molte le possibilità di esplorare Gower a cavallo o su pony. Il suo territorio è particolarmente indicato per sfruttare questa possibilità.
- Balneazione: le spiagge ( Langland Bay, Caswell Bay, Port Eynon….)si prestano alla balneazione e sono presidiate da bagnini. In queste zone le correnti sono, infatti, particolarmente forti e possono creare difficoltà anche con onde basse.

 

 

 

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caerphillyLa cittadina, alle porte di Cardiff, è una meta da non perdere!

Il suo castello, il più grande del Galles, secondo nel Regno Unito solo al castello di Windsor, cuore della città, è quanto di più spettacolare si possa immaginare! La cittadina è famosa anche per il tipico formaggio bianco, da cui prende il nome e per il quale si organizza ogni anno nel mese di luglio il Big Cheese Festival, un evento gratuito di 3 giorni in cui oltre ad apprezzare questo famoso formaggio locale, si può assistere a spettacoli di musica tradizionale, di danza popolare, di falconeria, di giocoleria e altro ancora. Il sito informa su date, orari e sul programma di questa vivace e frequentatissima festa. Molti gli sport praticabili in zona, come golf, nuoto, canottaggio, arrampicata ecc. e molte anche le possibilità di fare belle escursioni a piedi, in bicicletta, in mountain bike, quad e a cavallo. Numerose anche le SPA. Troverete tutte le informazioni utili su attività, luoghi da visitare, eventi, strutture recettive, possibilità di shopping e supermercati della zona, oltre a souvenir e prodotti tipici nell’Ufficio Turistico situato poco distante dal castello, in The Twyn CF83 1JL.

 

Il Castello


Risale a più di 700 anni fa, ha torri (di cui una spaccata), merli, segrete e un sistema di difesa basato su fossati pieni di acqua dove nuotano pesci e anatre. L’effetto scenografico è tale che il castello di Caerphilly èCaerphilly Castle Wales UK uno dei set cinematografici più richiesti, oltre che sede di matrimoni, feste, eventi e manifestazioni. È uno dei migliori esempi di fortezza medievale, fatto erigere tra il 1268 e il 1271 dal barone inglese Gilbert de Clare, governatore di Glamorgan. In quel periodo era forte, infatti, la minaccia dell’ultimo principe gallese Llywelyn ap Gruffyd, principe di Gwynedd e il castello fu costruito in modo che si dovessero superare un imprecisato numero di fossati, 3 ponti levatoi, sei saracinesche e 5 porte doppie, prima di arrivare nel cortile interno. In realtà la storia di Caerphilly, grazie agli interventi di re Edoardo I contro i principi del Galles, andò diversamente e le guerre (almeno le più grandi e distruttive) risparmiarono il castello. È interessante perciò sapere che la sua spettacolare torre pendente è dovuta al cedimento del terreno sottostante e non, come si potrebbe pensare, agli esiti di cruente battaglie. Caduto in rovina alla fine del XIV secolo, il castello di Caerphilly è stato interamente restaurato tra il 1928 e i 1939 dal quarto marchese di Bute e poi venduto nel 1950 allo Stato, che proseguì nelle opere. In particolare, la Great Hall si arricchì di un bellissimo soffitto in legno e furono restaurate tutte le splendide finestre gotiche della struttura. Nella parte esterna, sulla diga meridionale, sono ospitati modelli funzionanti di armi da assedio medioevali, che vengono azionate con palle di pietra nelle ricostruzioni in costume di antiche battaglie che si svolgono periodicamente nel castello.

 
Ubicazione: Caerphilly
Come arrivare: da Cardiff in bicicletta, lungo il Taff Trail (strada 8). Autobus n.26 per Tredegar. Auto: A470 e Thornhill Road A469, se si proviene in auto da altre direzioni: M4 e A469
Orarii: Il Castello di Caerphilly è aperto tutti i giorni con orari stagionali che è possibile consultare sul sito.
Ingresso: Adulti 5,50£, bambini e ragazzi minori di 16 anni 4,10£; famiglie 16,50$
Vai al Sito    http://cadw.wales.gov.uk/daysout/caerphilly-castle/?lang=en
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Castel CochL’attuale castello, che sembra uscito da un libro di fiabe, sorge sulle rovine dell’originario Castel Coch (Castello Rosso, in gallese, per la particolare colorazione delle sue mura), edificio normanno del XIII secolo. Si erge sulla sommità della collina che domina il piccolo villaggio di Tongwynlais, a nord ovest di Cardiff, immerso in un bosco di faggi. È considerato “La casa da leggenda di un uomo molto ricco”. Fu infatti John Patrick Crichton-Stuart, terzo marchese di Bute e il “genio eccentrico” di William Burges, suo architetto di fiducia, a trasformare gli antichi ruderi nel fratello minore del castello di Cardiff (come qualcuno ama definirlo) e, comunque, nella più incredibile residenza estiva che si possa immaginare. Lo stile è neogotico vittoriano e non mancano particolari come il ponte levatoio e la saracinesca. Sicuramente non si badò a spese né per gli esterni, né per gli interni di questo castello, che ha muri e soffitti riccamente affrescati. Spiccano la sala dei ricevimenti ottagonale, con i suoi soffitti a cupola, le scene tratte dalle Favole di Esopo dipinte sulle pareti e un camino con le tre età dell’uomo; la camera da letto di Lady Bute, grande, rotonda, con il letto a baldacchino con sfere di cristallo disposto sotto una cupola, specchi e pannelli con dipinti di scimmie (all’epoca molto di moda), e un lavabo incorniciato da torri; e la camera da letto di Lord Bute, che, in confronto alle altre, si fa notare invece per la sua semplicità.

Ubicazione: Tongwynlais, Cardiff
Come arrivare: da Cardiff in bicicletta, lungo il Taff Trail (strada 8, circa 10 km, in gran parte pianeggianti). Autobus n.26 per Tredegar ferma a Tongwynlais, poi si prosegue per 10 minuti a piedi. Auto: A470, se si proviene in auto da altre direzioni: M4 e A470
Orari: Castel coch è aperto tutti i giorni con orari stagionali che è possibile consultare sul sito.
Ingresso Adulti 5,50£, bambini e ragazzi minori di 16 anni 4,10£; famiglie 16,50$
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Saint FagansÈ uno dei luoghi più famosi e più frequentati del Galles. Attualmente, grazie a finanziamenti straordinari, una serie di interventi sta rendendo ancora più attraente ed interessante questa splendida meta. Nello splendido parco di St Fagans, dono del conte di Plymouth al popolo del Galles, a circa 6 Km e mezzo ad ovest di Cardiff, sono state trasportate alcune tra le costruzioni più belle e tipiche del Galles per costituire questo bellissimo museo all’aperto sulla storia delle abitazioni del Paese. Ci si muove, così tra diversi tipi di case, fattorie e fienili, villaggi di minatori, negozi e botteghe di epoca compresa tra il 1508 e i nostri giorni. Ci sono anche un mulino ad acqua, una chiesetta del XVIII secolo ed una scuola arredata con banchi originali. La cosa più interessante è che molti di questi spazi ripropongono usi, tradizioni e antichi mestieri, con artigiani al lavoro. Si può così assistere alla produzione dei tradizionali zoccoli di legno, alla forgiatura dei metalli in una fucina del XVIII secolo, alla filatura della lana per la produzione di scialli e coperte ecc.. ci sono anche dimostrazioni che riguardano le culture dei campi e l’allevamento degli animali autoctoni (ovini, bovini, animali da cortile, api..) che vivono nell’area. Nei negozi è possibile acquistare oggetti e manufatti prodotti a St Fagans e nel negozio del fotografo ci si può far immortalare in belle foto color seppia, in costumi e cappelli d’epoca. Molti i punti ristoro, tra cui un forno che produce ottimo pane e splendidi dolci e due sale da the, aperte in estate.

Ubicazione: CF5 6XB Cardiff
Come arrivare: da Cardiff Autobus n.32 e 320; auto: Cathedral Road, Pencisely Road (B4488), S Fagan Road. Se si proviene in auto da altre direzioni: M4, uscita svincolo 33; proseguire sulla A4232
Orari: il Museo è aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 17.00.
Ingresso: gratuito. Parcheggio 3,50£.
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La Provenza è raggiungibile dall'Italia mediante due percorsi il primo è attraverso il traforo del Frejus, il secondo  passando da Ventimiglia, nel primo caso bisogna mettere in conto il costo del traforo che si aggira, per un automobile, intorno ai 54€; di seguito riportiamo entrambe le distanze:

Ventimiglia - Sisteron / distanza 282 chilometri / tempo di percorrenza stimato 3 ore
Traforo del Frejus - Sisteron / distanza 174 chilometri / tempo di percorrenza stimato 2 ore e 30 minuti

Gordes-Lacoste / distanza  16 chilometri / tempo di percorrenza stimato 15 minuti
Lacote - Bonnnieux / distanza  7 chilometri / tempo di percorrenza stimato 15 minuti
Bonnieux-Viens / distanza  30 chilometri / tempo di percorrenza stimato 45 minuti
Viens-Oppedette / distanza  6 chilometri / tempo di percorrenza stimato 10 minuti
Oppedette-Simiane la Rotonde / distanza  10 chilometri / tempo di percorrenza stimato 15 minuti
Simiane-Banon / distanza 15 chilometri / tempo di percorrenza stimato 20 minuti
Banon - Sisteron / distanza 50 chilometri / tempo di percorrenza stimato 1 ora 
Sisteron - Forcalquier / distanza 47 chilometri / tempo di percorrenza stimato 35 minuti 
Forcalquier - Ganagobie / distanza 19 chilometri / tempo di percorrenza stimato 25 minuti 
Ganagobie - Valensole / distanza 45 chilometri / tempo di percorrenza stimato 41 minuti 
Valensole - Riez / distanza 14 chilometri / tempo di percorrenza stimato 20 minuti 
Riez - Moustiers-Sainte-Marie / distanza 15 chilometri / tempo di percorrenza stimato 20 minuti

SisteronLo splendido villaggio, conosciuto anche con l'appellativo di "porta della Provenza", è  arroccato ai piedi di un piramidale sperone di roccia, alla confluenza tra i fiumi Buèc e Durance. Caratteristiche sono le sue case addossate le une alle altre, le sue strette viuzze e la Cittadelle, possente edifico dei secoli XIII e XVI, con enormi bastioni fortificati. All'interno della fortezza, nel 1639, venne tenuto prigioniero il cardinale Richelieu, mentre durante la seconda guerra mondiale vi vennero imprigionati i partigiani in attesa di essere deportati. Durante lo sbarco delle truppe alleate, la città e la sua fortezza, subirono pesanti bombardamenti ad opera delle forze anglo-americane che provocarono la perdita di numerose vite umane e la parziale distruzione della fortezza. Completamente restaurata e riportata agli antichi splendori, la Citadelle è visitabile da Marzo a Novembre con visita a pagamento (Marzo/Novembre 9-17, Aprile/Ottobre 9-18, Maggio/Giugno/Settembre 9-19). Da notare le cinque torri perimetrali del XIV secolo, i resti dell'antica cinta muraria e la bella chiesa di Notre-Dame. Non perdetevi una passeggiata per l'antico quartiere Vieux Sisteron con il suo dedalo di viuzze e le antiche case in pietra.

Poco distante dalla città sorgono dei pinnacoli naturali di roccia, alti anche 100 metri, chiamati Les Penitants, in quanto secondo la leggenda trattasi di monaci pietrificati per aver avuto pensieri impuri verso le donne saracene.

Piccolo borgo medioevale che ha saputo mantenere intatto il suo antico fascino medioevale. Da non perdere:
- una salita fino al Grou de Bame dal quale dominerete la splendida piana circostante
- un assaggio del famoso formaggio di capra avvolto in foglie di quercia, al quale viene dedicata una festa a fine maggio.

Lo spettacolo dei campi fioriti di lavanda, con i suoi contrasti e i suoi profumi, oltre ad essere un paradiso per i fotografi costituisce un viaggio nei colori e nell'allegria delle feste della sua raccolta, nelle sue ricette e nei vari prodotti realizzati con l'essenza che se ne ricava. Molto utile è però fare una distinzione tra Lavanda e Lavandin.

Lavanda: è un arbusto cespuglioso che può arrivare fino ad 1 metro di altezza, cresce principalmente sui pendii soleggiati, ad un'altitudine che varia dai 500 ai 1500 metri. Da essa si ricava un olio essenziale di qualità molto pura e nobile.

Lavanda Spica: specie tipicamente mediterranea, più delicata, che non sopravvive ad altezze superiori a 1000 metri.

Lavandin: si tratta di un ibrido tra lavanda vera e lavanda spica. Ha un ramo 4 volte più grande rispetto alla lavanda tradizionale; si sviluppa spontaneamente in natura ma si trova anche nelle coltivazioni. Da essa si ricava una quantità d'olio fino a 4 volte superiore a quello della lavanda, ma ovviamente ne perde la qualità.

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Pembrokeshire coast Wales UKSe la Penisola di Gower vi ha conquistato con le sue cittadine colorate ed animate, le sue spiagge, i suoi splendidi panorami, non lasciatevi sfuggire il Carmarthenshire con i suoi castelli ed il suo tranquillo territorio ancora tutto da scoprire e il Pembrokeshire, che per le sue meravigliose coste, le sue scogliere, la sua fauna e il suo clima vi lascerà addirittura senza fiato. Per farvene un’idea può anche bastare un solo giorno, andando e tornando da Cardiff. Meglio sarebbe avere un po’ più di tempo a disposizione e trovare una sistemazione a Swansea, o dintorni. Se poi amate le attività naturalistiche e tutti i possibili sport a loro collegate, tenete presente che questi sono luoghi dove potreste impiegare piacevolmente il vostro tempo per un’intera vacanza.

 

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