Ecco l'elenco delle cose che vanno assolutamente viste in un viaggio nella capitale britannica. Vai all'articolo
Ecco l'elenco delle sipagge che nel 2016 si sono conquistate la Bandiera Blu d'Europa. Vai all'articolo
Poste al largo della costa laziale le isole Pontine o Ponziane con le loro strutture d'eccellenza, il loro mare incontaminato e la loro bellezza selvaggia riescono a mettere d'accordo sia gli amanti della mondanità che agli amanti della natura e della quiete. Vai all'articolo
Un itinerario che parte da Senigallia per terminare a Numana toccando i bellissimi borghi medioevali dell’entroterra e città dai tratti signorili come Macerata e Fabriano. Si tratta di un viaggio che si può fare in qualsiasi periodo dell’anno in estate può essere abbinato a qualche giornata di relax a località di mare come Numana. Scopri di più
Poste all'estremità occidentale della Sicilia, grazie alle bellezze naturali che le caratterizzano, alle loro acque cristalline e all'accoglienza dei loro abitanti, negli ultimi anni sono divenute una meta molto ambita dal turismo, rimanendo comunque selvagge e lontane dal turismo di massa. Scopri di più
Volteggiare tra le chiome degli alberi, scivolare appesi ad una carrucola, affrontare l’emozione del salto nel vuoto, arrampicarsi sugli alberi come novelli Tarzan: un approccio ludico-formativo in sicurezza e nel rispetto della natura.
I percorsi sono 5, di difficoltà crescente. Si parte con il percorso Giallo-Farfalla, studiato per bambini dai 3 ai 7 anni, con un tunnel e un ponte tibetano, ad 1 metro da terra fino al Nero-Poiana che prevede una parete da arrampicata, il passaggio dello skate ed una teleferica mozzafiato.
Ben 25 sono i chilometri di costa appartenenti al Golfo di Orosei le cui spiagge di sabbia bianca e finissima contrastano con il blu intenso del mare. Fanno parte del golfo le spiagge che si trovano tra Osala fino a giungere all'area faunistica della Bidderosa. Grazie alla qualità dell'ambiente rimasto tutt'oggi incontaminato e senza stabilimenti balneari queste spiagge hanno avuto il riconoscimento delle 5 vele da Legambiente.
Splendida spiaggia di sabbia bianca e finissima con un mare dall'acqua cristallina di colore azzuzzo intenso. La spiaggia si trova a circa 13 chilometri da Olbia ed è raggiungibile tramite la SS125. Visti i bassi fondali la spiaggia è consigliata a nuotatori poco esperti e a famiglie con bambini. Alle spalle della spiaggia è presente una folta pineta di macchia mediterranea attrezzata con tavolini e barbeque. Sulla spiaggia è presente un punto di ristoro. Alle sue spalle si trova lo stagno di l'omonimo stagno dove è possibile ammirare diverse specie di volatili.
Delimitata da scogli di granito rossa anche questa spiaggia è caratterizzata da sabbia bianca e finissima, acqua cristallina e bassi fondali adatta quindi a nuotatori poco esperti e famiglie con bambini. La spiaggia è raggiungibile percorrendo la SS125 in direzione Olbia per 13 chilometri e, seguendo la segnaletica, svoltando a destra lasciando la strada principale per circa due chilomeri. Alle spalle della spiaggia si trova lo stagno di Sa Curcurina dove è possibile ammirare diverse specie di volatili
Si tratta di una delle spiagge più dotata di servizi del golfo, qui sono infatti presenti un Bar/Ristoro, docce ed è possibile affittare ombrelloni, cicli e motocicli. La spiaggia si trova a circa 12 chilometri da Orosei seguento la SS125 e svoltando a destra giunti a SOS Alinos. Caratteristica di questa spiaggia è l'affiorare di scogli di granito rosa che contrastano con il bianco-grigio della finissima sabbia. Anche questa spiaggia dispone di bassi fondali.
Distante all'incirca 10 chilometri da Orosei la spiaggia è raggiungibile percorrendo la SS125 e, dopo aver parcheggiato, da vari sentieri pedonali che attraversano la pineta. Anche questa spiaggia è caratterizzata da sabbia bianca e finissima, mare cristallino e fondali bassi. Anche questa spiaggia è dotata di un Bar/Ristoro.
La spiaggia è raggiungibile percorrendo per circa 3 chilometri Via Grazie Deledda. Anche questa spiaggia è caratterizzata da sabbia bianca e finissima, bassi fondali e dalla presenza di un Bar/Ristoro. Alle sue spalle si trova una folta pineta ove è possibile trovare riparo nelle ore più assolate della giornata.
Al contrario delle altre spiagge del golfo la Marina è caratterizzata da una sabbia a grana media di colore crema, e da fondali subito profondi. E' comodamente raggiungibile dal centro abitato a piedi, in bicicletta oppure in macchina. Anche in questa spiaggia si trova un Bar/Ristoro, ombrelloni e lettini
Posta all'interno dell'oasi naturalistica della Bidderosa la spiaggia è caratterizzata da sabbia bianca e finissima, bassi fondali ricchi di numerose specie marine. Alles sue spalle una folta pineta di macchia mediterranea.
Si tratta di una delle spiagge più frequentate di Orosei caratterizzata da sabbia bianca e finissima e fondali bassi.
Bella e selvaggia la spiaggia non è facile da raggiungere via terra per questo motivo è spesso deserta. Caratterizzata da un mare blu cristallino con fondali che digradano molto rapidamente e sabbia bianca. Eè raggiungibile partendo dal parcheggio della Marina e dirigendosi per circa 300 metri verso sud poi dopo aver lasciato l'auto e aver percorso a piedi tutta la spiaggia di Su Barone si Giunge alla spiaggia di Su Petrosu.
Dal Parcheggio di La Marina percorrere ancora circa 300 metri verso sud fino a giungere all'ampia spiaggia. Caratterizzata da sabbia dorata e fondali che digradano molto rapidamente è poco affollata anche nei mesi di alta stagione.
Posta nella frazione di Cala Gonone è una delle spiagge più belle di questo tratto di costa raggiungibile però solamente in barca
Grazie alla sua lunga storia ed al suo antico ruolo di porto commerciale Orosei dispone di un bel centro storico con una gran quantità vicoli e stradine sulle quali si affacciano palazzi gentilizi e chiese risalenti ai secoli che vanno dal XV al XVIII. Tali palazzi anticamente erano di proprietà delle famiglie nobiliari che detenevano il potere politico ed economico del territorio tra questi ricordiamo: palazzo Lentinu, palazzo di Donna Elvira, palazzo Musio-Corimbi, palazzo Musio, Caserma Vezza, sede del museo Guiso. A testimonianza dell'importanza economica e politica rivestita da Orosei anche in poca medioevale sono le Prigioni e la Torre Pisana.
Piazza del Popolo: fulcro della vita politica e sociale della città, sulla piazza si affacciano diversi edifici religiosi, a dominare su tutti è però la Parrocchiale di San Giacomo Maggiore.
Castello-Prigione: costruito nel XIV secolo su volere dei Giudici di Gallura a protezione delle attività commerciali che si svolgevano nel porto di Orosei. Del castello rimane oggi solamente l'antica torre posta nel cuore del paese, ma in epoca pisana ospitò una guarnigione di truppe. Notevoli furono i danni prodotti alla struttura durante le espugnazioni Aragonesi e Genovesi, l'unica ad uscirne indenne fu la torre che venne utilizzata nei secoli tra il '700 e '800 come prigione. La torre, di forma quadrata, è alta circa 15 metri con un perimetro di 42 metri. Quattro sono i livelli che la compongono, tutti ad ambiente unico: piano terra, mezzanino, primo piano e secondo piano.
Palazzo Guiso: trasformato in museo dal 2002, è uno dei tanti palazzi gentilizi della città. Appartenuto a Don Giovanni Guiso, ultimo barone di Orosei, ora ospita varie e bizzarre collezioni tra cui una di abiti di scena indossati da artisti famosi, una collezione di teatrini d'epoca e una collezione dedicata ai disegni che annovera alcuni disegni di Guttuso, Scipione, Cagli e Mafai. Nella biblioteca sono conservati alcuni rarissimi testi tra i quali un libro di magia del '600.
Parrocchiale di San Giacomo Maggiore: Rivestita da un candido intonaco la chesa si presenta con un aspetto piuttosto arabeggiante, al suo interno si possono ammirare raffinatissimi stucchi dorati e un battistero ligneo del settecento.
Santuario di Sant'Antonio Abate: un angolo di medioevo nel cuore della città. Costruita in epoca pisana, come dimostra la Torre Pisana posta all'interno del suo cortile, la chiesa venne quasi completamente rifatta tra il '300 e il '400 utilizzando pietra vulcanica. L'interno, ad unica navata con copertura in legno, conserva affreschi sulla vita di Cristo del XIV secolo. Attorno alla chiesa sono disposte una serie di «cumbessias» tipiche stannzette ove soggiornavano i fedeli durante i loro pellegrinaggi o in occasione della festa del Santo che avviene ancora oggi ogni anno il 16 Gennaio. Durante la festa viene acceso un grande falò attorno al quale vengono fatti tre giri rituali.
Santuario della Madonna de Rimedio: edificanto nel '500 il Santuario servì per un lungo periodo come "rimedio" contro due calamità le frequenti epidemie e le invasioni dei Saraceni. Posta anticamente al di fuori del centro abitato, oggi lo sviluppo urbano ha inglobato il santuario nel perimetro cittadino facilitandone l'accesso. Circondata da 87 cumbessias, la chiesa è piuttosto piccola ma, oggetto di numerosi pellegrinaggi che culminano ogni anno nella festa della Madonna del Rimedio che si tiene l'8 Settembre.
Ufficio Turistico: Piazza del Popolo
Orosei dista solamente 83 chilometri dal porto di Olbia e 80 dal suo aeroporto. Se avete a disposizione un'automobile o un camper raggiungere Orosei da Olbia risulterà quindi piuttosto agevole, potrete incontrare un po' di coda dei periodi di massima affluenza turistica ma, per il resto le strade sono piuttosto comode e correvoli. Da Olbia dovrete imboccare la Strada Statale 131 fino a Siniscola e poi prendere la SS125 fino a Orosei. Raggiungere Orosei da Cagliari è invece più impegnativo, dovrete calcolare dalle due alle tre ore di viaggio a seconda della strada che sceglierete di percorrere (o la statale 131 oppure la SS 125 var.). Per visitare i dintorni è indispensabile disporre di un mezzo, va benissimo anche una moto, mentre per godere appieno della bellezza delle spiagge disposte intorno alla città, se non disponete di una barca, vi suggeriamo di aderire ad uno dei tanti tour o gite giornaliere che trasportano i turisti nelle spiagge più suggestive del golfo. Alcune strutture turistiche sono dotate di imbarcazioni, o si appoggiano a strutture, organizzate a servizio taxi-boat.
Essendo la zona molto turistica non avrete problemi a trovare la struttura che meglio si adatta alle vostre esigenze. Tenete presente però che le soluzioni migliori vengono prenotate con largo anticipo anche da operatori del settore, quindi vi consigliamo di organizzare il vostro viaggio, soprattutto se avviene nei mesi di luglio e agosto, alla fine dell'inverno. Sulla costa negli ultimi anni sono sorti villaggi turistici, campeggi, alberghi di lusso e centri residenziali, all'atto della prenotazione vi consigliamo però di verificare bene la loro distanza dalle spiagge e dai principali servizi. Verificate anche la presenza o meno di condizionatori d'aria, in alcuni periodi dell'anno il caldo, la mancanza della brezza marina e l'umidità potrebbero rovinare le vostre nottate.
Aree sosta Camper
Campeggi e Agriturismi
Hotel
Anche nella scelta del luogo dove mangiare non avrete grossi problemi in quanto in tutto il golfo pullulano, ristoranti, pizzerie e strutture ove consumare un pasto veloce. Il nostro consiglio è però quello di verificare prima i prezzi, alcuni locali infatti, soprattutto nei mesi estivi, se ne approfittano un po' servendo pasti non all'altezza del loro costo. Come si sa la cucina sarda è molto gustosa e saporita a base di prodotti semplici e genuini che risalgono alla tradizione pastorizia. Noi vi consigliamo di assaggiare il maialino alla brace, o Porchetto, la pecora bollita, e i tipici formaggi primi tra tutti il pecorino e il caciocavallo servito fresco oppure arrosto accompagnato da miele. Da non perdere i Culurgines, pasta fresca ripiena di patate e condita con pecorino fresco e menta. Tra i dolci spicca la Sa Sebada, un sottile disco di pasta con un ripieno di formaggio fresco aromatizzato al limone, fritto e ricoperto di miele o zucchero.
Posta nella parte orientale dell'isola, nel cuore della fertile fertile piana che si estende tra il mare e le pendici del monte Tuttavista, la città di Orosei era già nota in epoca romana quando era conosciuta con il nome di Fanum Carisii Orosei. Meno frequentata dai VIP rispetto alla vicina Costa Smeralda questo tratto di costa è caratterizzato da un incantevole mare che lambisce bianche spiagge offrendo paesaggi dai colori intensi e cangianti di rara bellezza. Pinete di macchia mediterranea, rocce di basalto rosa, strutture di buon livello e la bellezza dell'antica città contribuiscono a rendere indimenticabile una vacanza in questa parte dell'isola.
Il Parco Fluviale dell'Alcantara è stato costituito nel 2011 annoverando a se dodici comuni del territorio, per una superficie totale di circa cinquanta chilometri quadrati. La storia di questi comuni è molto antica, si hanno infatti testimonianze di insediamenti umani già a partire dall'età del bronzo. Vista la loro posizione strategica, nel cuore del mediterraneo, furono terreno di conquista da parte dei Greci, dei Siculi, dei Normanni e dei Borboni. Posizionato alla fine della catena montuosa dei Peloritani il parco comprende le gole, la foce presso i Giardini Naxos e la sorgente del fiume vicino a Randazzo. Il parco dispone di centri di visita ove è possibile reperire informazioni e documentazione sugli ecosistemi fluviali, musei e guide specializzate che, su appuntamento, possono accompagnare gruppi di adulti o ragazzi alla scoperta del parco, delle sue origini e dei suoi segreti.
E' la più piccola delle isole Egadi, meno nota al turismo rispetto alle gemelle isole di Marettimo e Favignana dispone di una superficie emersa di appena 6 chilometri quadrati, la sua massima estensione da capo Grosso a Punta Pesce è di cinque chilometri. L'unico centro abitato è il piccolo borgo di Levanzo, posto a cala Dogana, composto da una manciata di pittoresche casupole disposte intorno al porticciolo, che da lontano danno l'impressione di appartenere ad un presepe. Non esistono strade asfaltate e l'unico mezzo per muoversi sono le barche oppure i fuori strada. Per gli amanti del mare, della natura e delle cose semplici Levanzo è un vero e proprio paradiso nel quale regna un'atmosfera placida e rilassante dalla quale è difficile allontanarsi. Nonostante ciò a Levanzo non manca proprio nulla per permettere ai turisti i trascorrere giornate indimenticabili. L'isola è costituita da roccia calcarea di colore bianco che conferisce all'acqua del mare che lambisce le sue coste uno splendido colore azzurro. Considerata un paradiso per i subacquei grazie all'enorme quantità di specie marne visibili nei suoi fondali e per uno splendido percorso archeologico posto ad una profondità tra i 27 ed i 30 metri nel quale si possono ammirare resti di imbarcazioni romane e greche e galeoni spagnoli.
Levanzo non dispone di tesori architettonici o artistici l'unica sua ricchezza sono la natura ed il mare, nonostante sia stata abitata da milioni di anni come dimostrano le scritture rupestri rinvenute in alcune grotte prima fra tutte quella chiamata del Genovese.
In quest'isola senza tempo e senza stress non mancano comunque le cose da fare come lunghe passeggiato all'interno dell'isola alla scoperta della sua natura incontaminata con le numerose specie vegetali ed animali che la popolano oppure raggiungere i ruderi della Torre Saracena rilassarsi al sole in una della numerose calette oppure rinfrescarsi nelle sue splendute acque color turchese. Tra le spiagge più nte dell'isola citiamo:
- Cala del Faraglione: raggiungibile anche via terra grazie ad un comodo percorso
- Cala Tramontana: molto aperta ai venti è la più ampia dell'isola, è raggiungibile sia via mare che via terra tramite un sentiero pedonale. La spiaggia è prevalentemente di ciottoli.
- Cala Calcara: raggiungibile sia via mare che via terra da un piccolo sentiero. Questa insenatura garantisce una discreta privacy
- Il Buco: piccola caletta caratterizzata da un ponte sospeso. Molto frequentata in alta stagione per la presenza di comodi scogli levigati da mare sui quali è possibile sdraiarsi e accedere al mare.
- Cala Minnola: piuttosto piccola ma molto riparata dai venti dispone di uno scivolo in cemento per accedere comodamente al mare
- Spiaggia del faro posta all'estrema punta dell'isola, la spiaggia è si trova proprio al di sotto dell'imponente faro. E' costituita da ciottoli.
La grotta venne scoperta nel 1949 da Francesca Millono una pittrice di origini fiorentine in vacanza sull'isola. La grotta, di origine carsica, è composta da una camera di ingresso piuttosto ampia denominata "antegrotta" collegata da uno stretto e basso cunicolo alla "retrogrotta" ed è proprio qui che si trovano trentatrè figure incise e un centinaio di figure dipinte. Le immagini e le incisioni raffigurano animali di grossa taglia, figure umane, tonni e delfini, le incisioni possono essere databili alla metà del paleolitico superiore, mentre le pitture alla fine del neolitico. La grotta con le sue immagini è considerata uno dei più importanti e significativi ritrovamenti dell'epoca neolitica esistenti in Italia.
La grotta è visitabile previa prenotazione tramite gita in baca oppure se le condizioni del mare non lo consentono tramite fuoristrada. La durata dell'escursione è di circa due ore.
Le Isole Egadi non dispongono di aeroporti ma solamente di eliporti per le emergenze. Sull'isola durante la stagione turistica esiste un servizio di guardia medica che presta le operazioni di primo soccorso ma per le urgenze bisogna essere trasportati a Trapani.
Di seguito alcuni numeri utili da utilizzare sull'isola:
Emergenza Mare: 1530
Guardia Medica: 0923/921283 oppure 0923/924092
Servizio Ambulanze: 0923/23050
Capitaneria di Porto: 0923/921654
Ufficio Marittimo: 0923/923283
Comune di Favignana: 0923/920011
Carabinieri: 0923/921202
Camera Iperbarica: 0923/922292
Taxi Sicildriver: 347 1290467
L'isola è raggiungibile solamente con traghetti o aliscafi che partono quotidianamente, condizioni meteo consentendo, dal porto di Trapani per le isole Egadi. Le compagnie che effettuano il servizio sono Siremar e Usticalines. Essendo meno frequentata dal turismo l'isola di Levanzo è forse quella peggio collegata delle tre isole, molti aliscafi infatti arrivano solamente a Favignana poi è necessario prendere un'altra imbarcazione. Molti privati effettuano il servizio di trasporto fino all'isola, ovviamente i prezzi, soprattutto in alta stagione, non sono molto competitivi. Trova il traghetto più adatto alle tue esigenze vai. L'isola può in alternativa essere raggiunta con Taxi-Boat o imbarcazioni private, di seguito u link a BolinaBlu per dettagli sui vari approdi.
Aereo: l'aeroporto più vicino è il Vincenzo Florio di Trapani Birgi che dista 15 chilometri dal Porto ove avvengono gli imbarchi per le Egadi. L'aeroporto è collegato al porto da autobus di linea dellaAzienda Siciliana Trasporti (AST) e da un servizio transfer tramite navetta gestito dallaTOPTRANSFER. L'aeroporto Falcone Borsellino di Palermo dista invece un ora e mezza da Trapani. Clicca qui per un dettaglio sui servizi di collegamento con Trapani. Furori dall'aeroporto di Trapani, di fronte all'ingresso principale, esiste inoltre un parcheggio TAXI.
L'isola non dispone di strade asfaltate, tranne un brevissimo tratto, quindi l'unico modo per muoversi è a piedi oppure in barca. Recandovi in zona porto potrete trovare pescatori disposti ad affittarvi gommoni, barche o canoe. Il tipo di barca o gommone che potrete noleggiare dipende da se disponete di patente nautica o meno. Sulle isole di Favignana e Marettimo esistono agenzie che organizzano tour in barca dell'isola.
La cucina tipica è quella che caratterizza tutte le Egadi, cioè una cucina semplice principalmente a base di prodotti della terra e del mare. Tra le principali specialità troviamo la pasta alla bottarga, il cous cous alla favignanese, ricetta di derivazione orientale che risale al tempo delle dominazioni arabe. Nella variante locale però la carne di montone che generalmente accompagna il cous-cous viene sostituita da pesce e pomodorini secchi o freschi. Da non perdere la cernia alla "matalotta" preparata con anguilla, mandorle e alloro.
La capacità ricettiva dell'isola è piuttosto limitata, se volete quindi prenotare un soggiorno sull'isola, noi vi consigliamo massimo una settimana, dovrete prenotare con un certo anticipo. Solamente quattro sono gli Hotel e i residenze presenti sull'Isola: L'Hotel dei Fenici, Lisola Residence, l'Hotel Paradiso e la Plaza Residence