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L’itinerario dedicato al barocco comincia in Modica dalla Chiesa di San Giorgio, uno dei simboli della Sicilia sud-orientale. Sostate il vostro mezzo di trasporto nel Piazzale Falcone Borsellino e partite a piedi per gustarvi più agevolmente questa inimitabile città. Proprio a sinistra del Piazzale una strada in salita, Via San Giorgio, conduce allo splendido edificio a metà tra la parte alta e la parte bassa della città. 

La tappa successiva è la Chiesa di San Pietro anch'essa preceduta da una monumentale scalinata.

Continuate verso la città alta, sempre a piedi per poter fruire dei monumenti che si trovano lungo il percorso principale ma, soprattutto, per poter vivere la dimensione di un antico tracciato viario medievale, fatto di strettoie, vicoli, scalinate. 

Infine concedetevi la visita guidata del Castello dei Conti a Modica. Da metà Agosto 2014, dopo mesi di lavori, la struttura sarà nuovamente aperta al pubblico, consentendo la visione  degli ambienti appena restaurati.

Tornando al Piazzale Falcone Borsellino un’ultima tappa è d’obbligo: la sosta nella più antica dolceria di Modica e la più antica fabbrica di cioccolato di tutta la Sicilia.

L'itinerario quindi si sposta a Scicli con la visita della città e delle chiese di Santa Maria della Consolazione e di Santa Maria La Nova. 

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Modica il CastelloIl Castello dei Conti di Modica, simbolo della città e arroccato su uno sperone roccioso, è il risultato di una stratificazione avvenuta nel corso dei secoli. Il luogo coniuga l’interesse archeologico con una splendida vista panoramica. Ad oggi non si è ancora in grado di formulare un quadro completo degli insediamenti avvenuti nel corso della storia locale, anche se è certa la presenza di un insediamento nella vallata del Pozzo dei Pruni risalente all'età del bronzo mentre ritrovamenti funerari di epoche varie vedono la zona destinata a necropoli. Solo quando la Sicilia divenne una provincia militarizzata dell’impero bizantino, la rocca assunse il ruolo di fortezza del centro abitato.

Il Castello dei Conti, così come si presenta ad oggi, è il frutto di una massiccia ricostruzione che ha interessato le sue strutture non solo dopo il terremoto, ma, soprattutto, dopo il 1779 con la ricostruzione della abitazione dell’allora Governatore della Contea. Nel nuovo progetto il palazzo viene ad occupare quasi per esteso l’area settentrionale della rocca.

Aperto alle visite guidate tutti i giorni, escluso il lunedì, dalle ore 9,00 alle ore 13,00 e dalle 15,30 alle 20,00.

 

 

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DonnaFugata

Castello di Donnafugata casa di Don Balduccio Sinagra

Il castello di Donnafugata (a 15 chilometri da Ragusa) è una pregevole dimora nobiliare del tardo '800. Fin dall'arrivo il castello rivela la sua sontuosità. L'edificio copre un'area di circa 2500 metri quadrati ed un'ampia facciata in stile neogotico, coronata da due torri laterali accoglie i visitatori.

In più episodi Montalbano vi si si reca come nella residenza blindata del capomafia.
 
Il Parco del Castello
 
Intorno al castello si trova un monumentale parco di 8 ettari: oltre 1500 specie vegetali e varie "distrazioni" che dovevano allietare e divertire gli ospiti, come il tempietto circolare, la Coffee House (per dare ristoro), alcune "grotte" artificiali dotate di finte stalattiti (sotto il tempietto) o il particolare labirinto in pietra costruito in muratura a secco tipica del ragusano.
Proprio il labirinto è stato il set della puntata La gita a Tindari.
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Casa di MontalbanoIl commissario Montalbano è una serie televisiva italiana prodotta dal 1999 e trasmessa dalla Rai.

La serie, tratta dai romanzi di Andrea Camilleri, racconta le vicende di Salvo Montalbano, commissario di polizia nell'immaginaria cittadina siciliana di Vigata.

Gran parte della serie è girata in provincia di Ragusa, anche se i luoghi descritti da Andrea Camilleri nei suoi romanzi sono la trasposizione di località del territorio agrigentino (Vigata è Porto Empedocle, il capoluogo Montelusa è Agrigento).

I luoghi dell'opera letteraria (Vigata, Marinella, Montelusa, la Mannara, sono stati ricreati dal regista Alberto Sironi e dalla scenografo Luciano Ricceri in buona parte nella provincia di Ragusa. Altre scene sono state girante anche a San vito Lo Capo (TP), Tindari (ME), Favignana e Siracusa.

Ragusa, Scicli, Modica, Comiso, Vittoria, Ispica e Santa Croce sono i Comuni che, insieme a molte residenze private, hanno arricchito la scenografia dei tanti episodi della fortunata serie televisiva, che risulta un concentrato di Sicilia.

In GiroLando  le location della fortunata serie televisiva sono un pretesto per visitare virtualmente alcuni degli scorci più belli dell'isola. Per scoprire non solo la Sicilia del Commissario Montalbano, che è anche la Sicilia di oggi, ma anche il Barocco siciliano, le spiagge infinite di sabbia finissima e dorata, il mare.

 

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Sicilia - Scala dei Turchi a Realmonte

In chiusura e sperando di aver mostrato davvero le 10 spiagge da vedere in Sicilia, non poteva di certo mancare la Scala dei Turchi a Realmonte. Nei pressi di Agrigento, è infatti possibile scorgere una imponente roccia bianca a strapiombo sul mare, dove e possibile prendere il sole, attraverso apposite panchine naturali che si affacciano sul mare. L’abbronzatura ne risentirà del bianco splendente emanato dalla roccia e il momento di relax è assicurato.

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Sicilia - Le saline di Marsala

Le Saline di Marsala e la laguna dello Stagnone sono una tappa fondamentale e unica in Sicilia. Le montagne di sale ed i mulini fanno da scenario ad un ambiente quasi surreale dove, il tutto, lascia il segno di una Sicilia ricca di cultura e di tradizione. Nei pressi della riserva, è possibile scoprire spiagge incantate come quelle di Mazara del Vallo, dalle acque cristalline e dai servizi impeccabili. Poi per chi non si accontenta del mare e delle spiagge è ancora possibile effettuare viaggi eno – gastonomici, in alcune delle cantine più pregiate della Sicilia.

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Sicilia -  Spiaggia di Scopello

La spiaggia di Scopello con la sua particolare casetta privata e con i suoi faraglioni, è un incanto tutto siciliano. Il borgo di Scopello dà accesso a quella che è una zona dove il tempo sembra essersi fermato. Fare un tuffo nelle acque blu è come rivivere attimi di una Sicilia incontaminata. Un vero toccasana per chi vuole allontanarsi dal caos delle città e trovare un piccolo angolo di paradiso.

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Sicilia - Spiaggia di San Vito Lo Capo

Non poteva di certo mancare la famosa spiaggia di San Vito Lo Capo, con quella sabbia bianca e quel mare cristallino che sembra quasi essere ai Caraibi. Ottima la località turistica, dove è possibile mangiare anche dell’ottimo pesce e il tanto rinomato Cous Cous trapanese, un piatto tradizionale arabo e presto entrato anche nel culto della cucina tipica della zona.

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Sicilia - Cala riserva dello Zingaro

Ci siamo spostati nella parte occidentale della Sicilia per apprezzare tutte le bellezze della diverse calette che si susseguono nei pressi della famosa riserva dello Zingaro. Le cale da Castellammare del Golfo a San Vito lo Capo sono ben  7, ognuna raggiungibile anche via mare, muniti di  piccole barchette turistiche. Obbligatorie le maschere e le pinne, fondali bellissimi.

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Sicilia - Isola bella

Situata a 7 chilometri da Taormina, è uno dei luoghi simbolo della Sicilia. Cielo limpido e acqua blu. Qui è possibile concedersi un weekend di lusso, in una Sicilia ricca di attività ricettive di buon gusto. Lo scoglio che si vede in foto è possibile raggiungerlo a nuoto così come a piedi. La vegetazione è ricca e folta.

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