Portogallo

                     Harry Potter Studios

Una visita agli Harry Potter Studios della Warner Bros può valere da sola un viaggio a Londra, oppure può essere un ottima scusa per tornare nella splendida città dalle mille sfaccettature e dalle molteplici etnie dove le antiche tradizioni si fondono magnificamente con la modernità e le tendenze d'avanguardia. La visita agli Studios riempirà di gioia i ragazzi ma, non mancherà di affascinare anche i grandi.

                                           Harry Potter Studios
Ubicazione:

Gli studios si trovano a Watford, a circa 35 chilometri a nord ovest di Londra
Warner Bros Studios Leavesden
Aerodrome Way
Watford, Hertfordshire WD25 7LS

Harry Potter StudiosDurata:

La visita dura in media dalle 3 alle 4 ore, ma se siete degli appassionati delle avventure del maghetto più famoso del mondo potrete trascorrere anche l’intera giornata.

Ingresso:

I biglietti di ingresso (59 sterline per gli adulti, 52 per i ragazzi, con facilitazioni per famiglie, gruppi ecc. e per le persone disabili) si possono acquistare solo in rete, ed è opportuno prenotarli per tempo. Provate a confrontare i prezzi del sito ufficiale  con quelli di Visitlondo e con quelli di questo sito Ceetiz perché non è difficile trovare (sull’uno o sull’altro) sconti, offerte e promozioni.

COME ARRIVARE:

Vi si può arrivare in auto, in pullman e in treno.
Auto: tramite M1, 54 minuti circa
Treno: Al momento la soluzione più economica sembra essere quella di prendere il treno da Londra Euston fino a Watford Junction; e, una volta lì, prendere il bus diretto per gli Studios, che passa ogni 15 minuti.
Pullman: In alternativa, si può acquistare il biglietto del Golden Tour oppure da Visit Britain comprensivo del biglietto di ingresso agli Studios e del tragitto di andata e ritorno da Londra. Il pullman parte da 4 Fountain Square e fa una fermata in Baker Street. Ci sono due o 3 tour al giorno. Il viaggio dura circa 1 ora.

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Harry Potter StudiosGli Studios

Se almeno una volta avreste voluto partire anche voi con l’espresso di Hogwarts dal binario 9 ¾ di King’s Cross, diretti verso la più incredibile scuola di magia che si possa immaginare, sappiate che dal marzo 2012 Londra offre un’occasione davvero speciale per entrare nel magico mondo di Harry Potter: una visita agli Studios dove per 10 anni si sono svolte le riprese dei film dedicati al maghetto uscito dalla penna di Joanne K. Rowling.

Harry Potter StudiosUn dietro le quinte davvero entusiasmante dove scoprire trucchi, tecniche, costumi, set originali, oggetti di scena, ma non solo! Potrete passeggiare in Diagon Alley, comprare bacchette magiche, bere la burro birra, entrare nella capanna di Hagrid, simulare il volo sulla famosa scopa Nimbus 2000, salire sulla moto di Sirius Black, entrare nella banca dei maghi Gringott ……, oltre a capire tutto ciò che sta dietro le quinte: dalla tecnologia ai ruoli e soprattutto al  lavoro di squadra necessario per realizzare un film. All’interno degli studios vi sarà possibile scoprire i segreti fin qui gelosamente custoditi sugli effetti speciali e gli animatronics che hanno reso la serie così popolare in tutto il mondo. All’interno del grande teatro sono inoltre esposti costumi, oggetti di scena e le incredibili creature fantastiche della saga come le Mandragole, i ragni giganti o l'elfo libero Dobby.


Castel del MontePosto nel comune di Andria a pochi chilometri da Ruvo il castello è uno dei massimi esempi di arte e di ingegno del periodo federiciano. Considerato un capolavoro di architettura medioevale per la perfezione delle sue forme ma anche per la perfetta fusione di vari elementi culturali, il castello è stato inserito nel 1996 tra il patrimonio dell’UNESCO. Costruito su volere di Federico II nel 1240 su di un’altura dal quale domina le murge il castello si contraddistingue per la costante del numero otto simbolo dell’unione tra Dio e l’Uomo ottagonale è la forma del castello, otto sono le torri di forma ottagonale che lo circondano, ottagonale il cortile interno sul quale si aprono otto stanze per piano, e ottagonale era la vasca di marmo bianco posta al centro del cortile che secondo la leggenda rappresentava il Sacro Graal. Le stanze anticamente erano affrescate e ornate di marmi dei quali non rimane quasi nulla in quanto asportati intorno al ‘600. Non è tuttora chiaro l’utilizzo che Federico II volle fare del castello sicuramente visti i criteri con i quali è stato edificato non doveva avere scopi difensivi quindi maniero di caccia?Castel del Montedimora per esaltare il suo potere politico? oppure tempio dedicato al sapere vista l’enorme quantità di simboli esoterici di cui è intriso il castello? Si sa per certo che per un lungo periodo venne utilizzato a carcere e successivamente come ricovero di pastori, briganti e profughi politici.

Orari: Aprile/Settembre 10,15-19,45 Ottobre/Marzo 9-18,30
Ingresso: Intero 5€, Ridotto 2,50€
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Punta seccaLa spiaggia di Punta Secca si trova a Ragusa ed è la stessa che ospita “la villa del commissario Montalbano”: una spiaggia molto vasta e facilmente accessibile dalle acque davvero pulite.

Le riprese interne invece, furono girate a Palazzo Chigi, ad Ariccia, vicino Roma, perché in Sicilia il regista non trovò ciò che desiderava, soprattutto le ampie soffitte dove si doveva svolgere l'inseguimento amoroso tra Tancredi e Angelica. 

Palazzo Chigi di Ariccia rappresenta un esempio unico di dimora barocca rimasta inalterata nei secoli, a documentare il prestigio di una delle più grandi casate papali italiane: i Chigi. Il Palazzo, trasformato in una fastosa dimora barocca da Gian Lorenzo Bernini, è adibito a museo e centro di molteplici attività culturali: mostre, concerti, visite guidate, conferenze, convegni, programmi di studio.

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Nel 1962 il regista Luchino Visconti girò a Ciminna alcune scene del film "IIGattopardo", affascinato dalla bellezza del paesaggio e dalla sua splendida chiesa.

Proprio perché il labirintico castello di Donnafugata non si prestava a essere trasformato in set cinematografico, a fare da sfondo alle vicende che si svolgono nel piccolo borgo in provincia di Ragusa, è il territorio di Ciminna, paesino distante 40 chilometri da Palermo, che ospitò buona parte delle riprese del capolavoro viscontiano.

La piazzetta e il finto palazzo

Inoltre la situazione topografica della piazzetta di Ciminna sembrava ottimale, mancava solo il palazzo del principe. Ma in 45 giorni la facciata disegnata da Marvuglia fu innalzata davanti agli edifici a fianco della chiesa. L'intera pavimentazione della piazza fu rifatta eliminando l'asfalto e rimpiazzandolo con ciottoli e lastre.

la Chiesa Madre

Visconti s'infatuò per la Chiesa Madre e il paesaggio circostante. L'edificio a tre navate presentava uno splendido pavimento in maiolica. L'abside decorata con stucchi rappresentanti apostoli e angeli di Scipione Li Volsi (1622) era inoltre provvista di scranni lignei del 1619 intagliati con motivi grotteschi, particolarmente adatti ad accogliere i principi nella scena del Te Deum. Il soffitto originale della chiesa, in parte danneggiato durante le riprese è stato poi rimosso e oggi non è più in sito. 

 

 

Villa BoscograndePer le scene iniziali del film fu utilizzata invece, la settecentesca Villa Boscogrande a Piana dei Colli, nei pressi di Palermo, oggi trasformata in ristorante con sala ricevimenti. Spettacolari soprattutto gli affreschi delle sale e dei saloni e i pavimenti anch'essi originali, realizzati con mattoni d'argilla smaltata. Il prospetto settecentesco, un tempo ingresso principale della villa, è sormontato dall'imponente fastigio con la riproduzione dello stemma gentilizio. L'altro prospetto invece, realizzato successivamente, è arricchito da un imponente scalone che si affaccia nel secolare giardino dove i maestosi alberi ombrano le grandi terrazze maiolicate creando un'atmosfera suggestiva e raffinata.

Costruita nel 1768 su ispirazione della reggia di Versailles Villa Boscogrande è un inimitabile scrigno di fascino ed eleganza.

Qui gli ambienti sono rare impressioni d’epoca e il giardino mediterraneo si fonde con gli interni di stile, illuminati dalla calda atmosfera della luce e dei colori della tenuta.
Dal piano terra a quello nobile la villa esprime la sua anima più bella nello snodarsi dei grandi saloni, scelti da Luchino Visconti per le scene più belle de “Il Gattopardo”.

Nell’autunno del 1961 Luchino Visconti effettuò i sopralluoghi in Sicilia, con lo scenografo Mario Garbuglia e l’organizzatore generale Pietro Notarianni, accompagnati da Gioacchino Lanza Tomasi, figlio adottivo di Tomasi di Lampedusa. Il 14 maggio 1962 iniziarono le riprese.

Nelle settimane che precedettero immediatamente l’inizio delle riprese, Garbuglia si trovò a dirigere contemporaneamente cinque cantieri diversi per le costruzioni delle scene dell’ingresso dei garibaldini a Palermo, mentre allo stesso tempo si lavorava freneticamente alla casa del principe a Boscogrande, alla sua residenza estiva di Donnafugata, a Ciminna, e alla costruzione dell’osservatorio, su di una terrazza con vista panoramica su Palermo. Le centinaia di saracinesche da sostituire con le persiane, la pavimentazione di asfalto da occultare con la terra battuta, i fili della luce e del telefono e le antenne della televisione da eliminare in quartieri di Palermo, non rappresentarono che le difficoltà più risibili.

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Fiction PonzaL'11 settembre 2014 su RAI1 andrà in onda la prima delle sei puntate della nuova serie di Rai fiction "Un’altra vita”, scritta da Ivan Cotroneo, interpretata da Vanessa Incontrada e Daniele Liotti, con la regia di Cinzia Torrini girata sull'isola di Ponza.

Vanessa Incontrada è Emma, medico in un ospedale di eccellenza, costretta a rimettersi in gioco per far fronte allo scandalo che manda in pezzi la sua vita quando il marito Pietro (Cesare Bocci) viene arrestato per corruzione. Emma sceglierà di abbandonare gli agi della vita borghese per trasferirsi da Milano, con le tre figlie, a Ponza. Su quest’isola sconosciuta, inizialmente ostile, riuscirà lentamente a ritrovare se stessa, complice l’incontro con Antonio (Daniele Liotti). Nel cast anche Loretta Goggi e Francesca Cavallin.

Le scene si svolgeranno in tutte le magnifiche location offerte dall’isola con i panorami mozzafiato e gli scorci più suggestivi. Ovviamente ci sarà il porto e il corso principale del paese, ma anche le bellissime cala Feola, cala dell’Acqua e cala Fonte nella zona di Le Forna dove, nella storia, c’è proprio la casa della protagonista Emma, interpretata da Vanessa Incontrada. E ancora, tra le varie location, ci saranno anche la Villa delle Tortore, la Chiesa di Le Forna, il teleposto dell’ Aeronautica Militare e la vecchia miniera. L’isola verrà mostrata al pubblico in una veste inedita, fuori stagione, senza turisti, senza le barche e i motoscafi che affollano il porto, ma restituendo a pieno tutto il suo fascino.

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