Conosciuta anche con il nome di piazza Dante, la piazza si delineò nelle sue forme attuali a partire dal medioevo, divenendo da subito il cuore amministrativo e politico della città. Sede delle colorate bancherelle del mercato cittadino è ornata al centro dalla statua marmorea dedicata a Dante opera di Ugo Zannoni, sui lati si affacciano:
Situato tra piazza dei Signori e piazza delle Erbe, raggiungibile passando sotto l’arco posto sulla destra del palazzo, venne edificato alla fine del XII secolo e fu sede di diverse istituzioni comunali come il consiglio comunale, il dazio della seta, l’ufficio dei pegni, uffici giudiziari, carceri, uffici sanitari e altro ancora. Nel 1541, in seguito ad un incendio, il palazzo subì notevoli danni, restaurato venne utilizzato per diverse funzioni fino al 2000 quando divenne sede della Galleria d’Arte Moderna Achille Forti. Bello il cortile interno adibito per lungo tempo a mercato e delimitato da arcate a tutto sesto sormontate da bifore.
Conosciuto anche con il nome di palazzo del Capitano venne edificato intorno alla prima metà del 1300 rappresentando per un lungo periodo il potere scaligero e veneziano. Dell’originale struttura rimane il torrione medioevale, mentre la facciata e il resto del palazzo sono frutto di un cinquecentesco progetto del Sanmicheli. Da notare la porta dei Bombardieri e la bocca dove i cittadini potevano inserire denunce anonime.
Edificata nel 1185 in stile romanico la piccola chiesa conserva al suo interno il sarcofago di Cangrande I della Scala. Al n^ 2-4 della vicina via Arche Scaligere sorge la casa di Romeo
Famoso per aver ospitato Dante e Giotto, il palazzo dispone di un bel portale opera di Sanmicheli e di una merlatura ghibellina.
Edificata come sede del consiglio cittadino intono alla fine del ‘400 la loggia dispone di una balaustra in marmo sulla quale sono poste colonne che sostengono archi a tutto sesto, al primo piano bifore ornate da frontoni semicircolari e lesene finemente lavorati.