Situata in prossimità di piazza delle Erbe, l’abitazione edificata intorno al XIII secolo, è divenuta famosa in seguito alla tragedia Shakespeariana di Giulietta e Romeno ove viene narrato l’impossibile amore tra i due giovani Capuleti e Montecchi. L’abitazione rimodellata in stile medioevale intorno agli anni 30-40 riporta sulla volta dell’arco di ingresso lo stemma della famiglia Cappelletti, identificata con quella dei Capuleti citata da Shakespeare. Il cortile della casa, sul quale si sporge il balcone più fotografato d'Italia, è spesso gremito di turisti che vi lasciano biglietti o lettere d’amore, in esso è custodita la statua bronzea raffigurante Giulietta, opera di Nereo Costantini, che secondo la tradizione assicura fortuna in amore a chi le tocca il seno. All’interno della casa di Giulietta sono custoditi arredi che vanno dal XVI al XVII secolo, affreschi ispirati alla tragedia e ceramiche veronesi di epoca rinascimentale.