Il Palio di Ferrara

Si svolge a Ferrara il Palio più antico del mondo, con un intero mese di festeggiamenti, un corteo con oltre 1000 figuranti in abiti rinascimentali, musica, feste e tanto altro. Risale al lontano 1259 il primo palio cittadino in onore di Azzo VII Novello d'Este, marchese della città, vittorioso nella battaglia di Cassano d'Adda contro Ezzelino da Romano.

Un ventennio più tardi si decise di inserire il palio tra le attività ufficiali della comunità, dettandone regole e statuti. 

Ai giorni nostri i Pali, accompagnati da una serie di eventi collaterali, sono quattro e si svolgono l'ultima domenica di Maggio. Come vuole la tradizione e, come scritto negli statuti, vengono disputati: il palio verde dedicato a San Paolo per la corsa delle putte, quello rosso di San Romano per la corsa dei putti, quello bianco dedicato a San Maurelio per la corsa delle asine e quello giallo (o dorato) di San Giorgio per la corsa dei cavalli. Il vincitore si aggiudica il Drappo di San Giorgio, protettore della città.

Al Palio partecipano i rappresentanti dei 4 rioni del territorio compreso entro le mura cittadine: San Benedetto (bianco-azzurro), Santa Maria in Vado (giallo-viola), San Paolo (bianco-nero) e Santo Spirito (giallo-verde), oltre ai quattro borghi: San Giacomo (giallo-blu), San Giorgio (giallo-rosso), San Giovanni (rosso-blu) e San Luca (rosso-verde). 

Accanto ai tradizionali Pali si svolgono gare di sbandieratori e di musici, che vedono impegnate le rappresentanze delle otto contrade in sette specialità: singolo tradizionale, doppio tradizionale, piccola squadra, grande squadra, musici ed assegnazione della “combinata”. Vince la contrada che ha totalizzato il maggior numero di punti.

Nel sito è pubblicato il calendario completo delle manifestazioni 2018, che culminano domenica 27 maggio.