Un'antica tenuta immersa nella campagna toscana, tra ulivi, cipressi e laghetti, il luogo ideale ove sostare per visitare Pisa, Firenze, Livorno, una fattoria-castello, posta all'interno di un borgo millenario tra boschi e vigneti. La Tenuta, con la sua unicità architettonica e paesaggistica, è il naturale e suggestivo scenario in cui si può assaporare la vera essenza della Toscana grazie anche alla degustazione dei Vini Pitti e Cenaja, della gastronomia Pitti a chilometro zero e delle Birre Agricole Artigianali J63; tutti prodotti di filiera con una storia e un saldo legame con la terra d’origine, accuratamente selezionati per racchiudere il gusto più vero della regione. Attraverso un suggestivo viale d’ingresso delimitato da maestosi pini marittimi si giunge al parco-giardino all’italiana impreziosito da statue femminili, e alla romantica Villa Valery. Il complesso è dominato dall’imponente “Casa Turrita” che dà il nome alla Tenuta e della quale troviamo tracce in una carta pisana medievale, datata 1120, in cui è riportata la descrizione del borgo di Cenaja. La Tenuta si sviluppa su circa 500 ettari, caratterizzati da rigogliosi vigneti di Sauvignon-Blanc, Chardonnay, Vermentino, Trebbiano, Sangiovese, Syrah e Cabernet-Sauvignon, laghetti palustri animati da carpe e pesce persico, il bosco secolare di querce e roverella. Lo sviluppo di queste terre ebbe inizio nel XVI secolo, quando Cosimo I de’ Medici avviò una serie di iniziative tese al ripopolamento delle aree degradate del suo Granducato, ma sono occorsi altri tre secoli prima di scoprire la vocazioni vitivinicola della Tenuta. Il merito di tale scoperta è da attribuire alla famiglia Pitti ed in special modo al conte Robert Pitti Ferrandi; fu infatti lui stesso a infondere all’intero territorio questo carattere distintivo e per sua decisione Torre a Cenaia ereditò la possibilità di utilizzare sia il nome Pitti che lo stemma araldico della casata, legando così indissolubilmente il nome Pitti alla tradizione enologica del territorio. Molti nobili forentini si erano avvicendati alla guida della Tenuta fn dal XVI secolo, dando impulso alla mezzadria. In questo periodo si assiste alla nascita della villa-fattoria, che nei secoli successivi si amplia tanto da inglobare anche la chiesa di Sant’ Andrea risalente all’XI secolo, oggi parte integrante del corpo centrale delle Villa Turrita.
Per gli amici camperisti la tenuta ha ensato ad uno speciale pacchetto:
• Arrivo il Venerdì pomeriggio/sera presso la Tenuta con sosta gratuita (nessun servizio disponibile) presso il parcheggio adibito;
• Chi vorrà, potrà prenotare presso i nostri Ristoranti la cena dedicata oppure ordinare prodotti “take away” o pizza da poter consumare sul proprio mezzo;
• Mattina dedicata allo svolgimento del pacchetto scelto tra: degustazioni di vino, birra o entrambi, lezioni di cucina con degustazioni, pranzi nelle varie tipologie proposte con degustazioni. In ognuno è sempre compresa la visita al borgo (cantina, birrificio), ed eventualmente il giro in carrozza dentro la Tenuta con nostro personale che darà tutte le informazioni;
• Tempo a disposizione per eventuali acquisti presso il punto vendita, con la possibilità di organizzare spedizione dedicate;
• Partenza nel tardo pomeriggio per la visita con accompagnatore personale di una delle seguenti città dalla Domenica mattina: Pisa, Volterra, San Gimignano e Lucca. La sosta presso apposito parcheggio attrezzato, verrà già prenotata e compresa nel prezzo del pacchetto.
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