Portogallo

Ubicazione: Via Montebello, 20 (all'interno della Mole Antonelliana) - Torino

Il museo nacque nel 1941, grazie ad un progetto di Anna Maria Prolo, che dopo aver ottenuto autorizzazioni e finanziamenti lo inaugurò nel 1956. La prima sede del museo fu palazzo Chiablese, solo nel 2000 venne trasferito presso la Mole Antonelliana. L’allestimento del nuovo museo è stato curato da Francois Confino, il quale, aiutato dalla peculiarità dell’edificio, dalla fantasia, e dall’ingegno è riuscito a creare numerosi percorsi di visita, tutti altamente scenografici. I percorsi coinvolgono i visitatori con stimoli visivi e uditivi, come se stessero assistendo alla proiezione di un film. Il museo, che dal 1992 è una fondazione, comprende una collezione sulla storia della fotografia con apparecchi, accessori e documenti fotografici, una raccolta dedicata all’archeologia del cinema con apparecchi, accessori, manifesti cinematografici, materiali di scena, registrazioni sonore, incisioni, materiale pubblicitario e costumi, tra i quali un bustino appartenuto a Marilyn Monroe. La visita al museo è particolarmente adatta ai ragazzi che potranno capire, anche attraverso prove pratiche, come si costruisce un cartone animato. Nei diversi spazi espositivi del museo, potranno vedere i costumi dei loro eroi e di altri personaggi che hanno fatto la storia del cinema. La direzione del museo è molto attenta alla diffusione e alla valorizzazione della didattica del cinema,  propone percorsi guidati, laboratori e lezioni, che attraverso una partecipazione attiva dei ragazzi, consentono un apprendimento delle varie tecniche e tematiche ad esso collegate.

Orari: martedì/domenica 9-20, sabato 9-23, lunedì chiuso
Ingresso: vai alla pagina
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Ubicazione: Via Accademia delle Scienze, 6 - Torino

Secondo al mondo dopo quello del Cairo, per quantità e importanza dei reperti, il museo rappresenta una delle principali attrazioni turistiche della città di Torino. Fu il piemontese Bernardino Drovetti ad iniziare, a Torino, una raccolta sistematica di reperti egizi, arrivando a collezionarne più di 8000 tra statue, sarcofaghi, mummie e papiri.

Nel 1824, re Carlo Felice acquistò la collezione Drovetti, unendola ai reperti della sua raccolta personale, e fondando il primo museo al mondo dedicato alla civiltà egizia. Grazie all'impegno di Ernesto Schiapparelli, il museo si arricchì di numerosi altri oggetti, provenienti da scavi condotti dallo Schiapparelli stesso, e da numerosi acquisti, tanto che, agli inizi del ‘900, arrivò a contare più di 30.000 reperti.

Oggi il museo dopo essere stato al centro di grande opera di trasformazione, che ha ampliato la superficie espositiva fino a raggiungere i 10.000 metri quadri, organizzati su quattro piani, collegati tra loro da moderne scale mobili. Il faraonico progetto terminato il 1 Aprile del 2015 ha arricchito la struttura di nuovi spazi come la biblioteca, il roof garden, la caffetteria, aule didattiche e laboratori.

Tra i 6.000 reperti esposti, oltre alle numerose mummie, troviamo il Papiro dei Re, la tomba di Iteti, la tomba di Ini, la tomba di Kha, lo statuario con statue di Sethi II, Ramses II, Ramses II in maestà, corredi funerari, statue rappresentanti varie divinità egizie, oggetti di vita quotidiana, un lino dipinto del periodo predinastico, lenzuola e asciugamani che evidenziano l’alto grado di abilità raggiunto dagli egizi nella tessitura. Il museo organizza numerose attività per avvicinare bambini e ragazzi alla conoscenza di questa misteriosa civiltà. Le attività prevedono percorsi generici o tematici, materiale didattico e laboratori, che utilizzano l’aspetto ludico dell’apprendimento.  I gruppi scolastici, durante le loro visite al museo, vengono accompagnati da egittologi e archeologi esperti nella didattica museale. L’ingresso alle scolaresche e agli insegnanti è gratuito, previa prenotazione della visita.

Orari: Martedì/Domenica 8,30-19,30
Ingresso: Intero 7,50€ Ridotto 3,50€, disponibili audioguide in 5 lingue, costo noleggio 4€
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Villeneuve Parco Avventura

villeneuve parco avventura

Ubicazione: Località Chavonne - 11018 Villeneuve (AO)

Situato presso il Rafting Adventure, è stato il primo parco in Italia con percorsi "sugli alberi", organizzati in maniera ludico-sportiva adatti sia ai piccoli che ai grandi. I percorsi si snodano tra varie piattaforme poste a diverse altezze e organizzate in base a diversi gradi di difficoltà. Le varie piattaforme sono raggiungibili attraverso ponti tibetani, passerelle in legno e corda, liane e carrucole. La sicurezza è garantita da apposite imbragature con doppia longe e carrucola collegate ad un cavo di sicurezza che segue l'intero tracciato.

All'interno del parco è inoltre possibile acquistare pacchetti multi-sport che comprendono: rafting,villeneuve parco avventura hydrospeed, Mountain bike, canyoning, parapendio e salita in mongolfiera.

 

 

 

Orari: Aprile/Ottobre 10-12 e 14-18
Ubicazione: Località Chavonne - Villeneuve
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Forte di Bard

Forte di Bard

Ubicazione: SS26 - Bard (AO)

Arroccato in cima alla rupe, da cui domina domina l’ingresso alla Valle d'Aosta, il forte costituì per parecchi secoli un’inespugnabile sbarramento. Le origini dell'imponente struttura difensiva risalgono sicuramente al periodo preromano, quando sull’altura esisteva un primo presidio fortificato, utilizzato anche in epoca Romana. Il forte rimase di proprietà dei Savoia, fino alla resa a Napoleone avvenuta il 1 giugno del 1800, che lo rase al suolo. Ricostruita, su volere di Carlo Felice, tra il 1827 e il 1837, la nuova fortezza poteva ospitare più di 400 soldati, mentre i magazzini potevano contenere munizioni per reggere assalti della durata di tre mesi. Dalla fine dell’800 il forte cadde in declino divenendo carcere e deposito di munizioni. forte di Bard
Nel 2006, dopo lunghi e imponenti lavori di recupero, il Forte è stato aperto al pubblico, ora i suoi tre corpi di fabbrica, posti su vari livelli, ospitano il museo delle Alpi, il museo del Forte, il museo delle Frontiere e i laboratori didattici. Il museo delle Alpi è organizzato in modernissimi percorsi interattivi con giochi multimediali, suoni, video e proiezioni di particolare suggestione, molto adatti ai ragazzi. Percorrendo le sale del Museo della montagna si viene coinvolti in un ipotetico viaggio alle origini della terra. Grazie alle splendide ambientazioni si  può camminare su di un letto di lava incandescente, oppure sull'acqua di uno splendido torrente o ancora, immedesimarsi in un'aquila e seguirne il volo. Molte sono poi le mostre temporanee organizzate dal Forte come il World Press Photo o il Wildlife Photographer of the year. La direzione del forte mette a disposizione di gite scolastiche e centri estivi operatori specializzati che accompagneranno i ragazzi lungo i vari percorsi, fornendo loro adeguati strumenti per reperire le informazioni da più fonti, rielaborarle e riproporle con l'utilizzo di vari linguaggi. Di recente il Forte di Bard e i suoi dintorni sono stata la location del film "The Avengers - Age of Ultron"

Orari: Martedì/Venerdì 10-18, Sabato/Domenica e festivi 10-19, chiuso il lunedì
Ingresso: Il Forte propone diverse tipologie di biglietti. consulta il sito per trovare quella più adatta a te
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Parc Animalier d'Introd

Ubicazione: Fraz. Ville Dessus - 11010 Introd (AO)
Posizione GPS: 45.6920648, 7.184826599999951

MarmottaSe nel parco tu vuoi andare
silenzioso devi stare.
Fiori e piante devi osservare
ma toccarle è da evitare.
Gli animali aman giocare
ma le urla odian sentire.
Se il bravo bimbo riesci a fare
    a trovarci puoi tornare.

 

Nella poesia viene riassunto il comportamento che ogni bambino, ma anche ogni adulto, devono tenere all'interno di questo angolo di paradiso, dove flora e fauna vivono indisturbati sotto gli occhi dei visitatori. Percorrendo il facile sentiero, della durata di circa un'ora, è possibile osservare da molto vicino: camosci, stambecchi, marmotte, caprioli, cervi, cinghiali e ricci. Nel parco vivono anche diverse specie di rapaci come la civetta delle nevi, l'allocco e il barbagianni. Durante il percorso si incontrano due splendidi laghetti che ospitano trote fairo, salmerini alpini e gamberi di fiume.
All'interno del parco è stata creata un'area picnic con tavoli e panche, ogni visitatore è pregato di lasciare pulito e di non tentare gli animali con avanzi di cibo. Due volte a settimana, il Lunedì e il Giovedì, la direzione del parco organizza laboratori didattici per un massimo di 25 ragazzi, per tutti coloro interessati a partecipare è obbligatoria la prenotazione. Visto l'ambiente privo di pericoli ed in stretto contatto con la natura, visita è molto consigliata alle scuole ed ai centri estivi.

All'interno del parco esiste un negozio di souvenirs che vende anche bibite e snacks, una toilettes e un'area giochi attrezzata. A poca distanza dal parco è possibile visita re la casa di vacanza e il museo dedicato a Papa Wojtyla.

Orari: Aprile/Novembre 9,30-18
Ingresso: Intero 8,50, Ridotto 6,50, fino a 4 anni gratis
Ubicazione: Ville Dessous, Introd nei pressi ampio parcheggi per auto, camper e autobus
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La Valle d'Aosta rappresentò, per un lungo periodo, il luogo di vacanza di papa Wojtyla,  molto legato alla natura, ma soprattutto alla montagna, che definiva "il luogo che avvicina l'uomo a Dio". Interrompendo la tradizione che vedeva i pontefici trascorrere le vacanze a Castel Gandolfo il papa si ritirava spesso in vacanza a Les Combes, piccola località valdostana, immersa nel verde dei boschi , posta a 20 chilometri da Aosta. Durante i suoi soggiorni il papa interrompeva spesso la preghiera e la meditazione per escursioni sulle vette circostanti come avvenne il 7 settembre 1986 quando impartì la sua benedizione sulla cima del mont Chetif a 2.500 metri.

Nel villaggio di Les Combes è tuttora visitabile la casa costruita per  le vacanze estive del papa e dove oggi sorge il museo Giovanni Paolo II. Il museo raccoglie oggetti di vita quotidiana del pontefice, doni  ricevuti nei suoi numerosi viaggi pastorali, fotografie e una raccolta di monete coniate durante il suo pontificato.

Orari: Su prenotazione
Ingresso: Intero 2€. Ridotto 1€

 

 

MondovìDurata del viaggio: da 3 a 5 giorni

Trasporti

Tutta l'area è ben servita da strade e autostrade che in breve tempo vi permetteranno di raggiungere i capoluoghi di Milano e Genova. A circa 80 chilometri da Saluzzo si trova l'aeroporto di Caselle nel quale atterrano voli di compagnie aeree nazionali e internazionali. Buoni sono i collegamenti ferroviari con le vicine regioni e con la Francia.

Dove Alloggiare

Grazie al crescente afflusso di turisti, anche stranieri, negli ultimi anni nella zona sono sorti  agriturismi e B&B quasi tutti a gestione famigliare dove è anche possibile degustare piatti tipici della zona. Di seguito alcuni link:

Aree sosta Camper
Campeggi e Agriturimi
Hotel

Cucina:


BonetLa cucina tradizionale del Saluzzese, come tutta quella del Piemonte, si basa su ricette povere tipiche della tradizione contadina come la finanziera o la bàgna cauda ma anche su ricette ricche ed elaborate provenienti dalla tradizione Sabauda come la cioccolata, lo zabaglione e i fritti. La cucina del Piemonte sostituisce molto spesso l'utilizzo dell'olio di oliva con il burro o lo strutto, utilizzando prodotti legati al territorio come carni scure cotte lentamente nel vino, riso, formaggi, funghi, tartufi e insaccati. Molto varia è la preparazione di antipasti come il vitello tonnato, la carne all'albese, i salumi e i flan alle verdure. I primi sono generalmente a base di pasta fresca molto spesso ripiena di carne, nocciole o erbe come la borragine, il cavolo o la zucca. Come condimento per i primi piatti primi vengono utilizzate la carne di manzo, la selvaggina, la salciccia o più semplicemente il burro fuso. Parte essenziale della cucina piemontese sono i bolliti, i fritti, gli arrosti o i brasati cotti per ore nei corposi vini locali. I dolci pitici sono spesso a base di cioccolata, nocciole o panna tra questi segnaliamo il bunet, la panna cotta, la torta alle nocciole e le varie creme al cioccolato.

 

 

ATTENZIONE: Tutte le informazioni relative ad orari e prezzi di questo itinerario sono aggiornate ad Agosto 2013

Durata Viaggio: 7 giorni e più

valle d'aosta

Trasporti:

La valle d'Aosta dispone di un collegamento ferroviario con Torino e Ivrea, oltre all'autostrada (A5) che attraversa tutta la valle fino a raggiungere il traforo del Monte Bianco. L'autostrada gestita, dalla SAV, è una delle più care d'Italia, quindi, se avete del tempo a disposizione, vi consigliamo di uscire a Quincinetto e percorrere il tragitto su statale. In inverno, grazie all'ottimo servizio di manutenzione, le strade sono sempre pulite, vige però l’obbligo di catene o pneumatici da neve per tutta la stagione invernale.
L'aeroporto "Corrado Gex" di Aosta è aperto per il trasporto turistico e di merci, non vi atterrano compagnie aeree Nazionali o Estere ma solamente la compagnia aerea regionale, quindi se volete raggiungere la Valle d'Aosta in aereo vi consigliamo di utilizzare quello di Torino che dista circa 115 chilometri 

Vai al Sito della SAV 

Dove Dormire

La Valle d'Aosta è ricca di strutture  ricettive dove poter soggiornare, si va dagli alberghi (alcuni dei quali con zona wellness), ai residence, ai B&B oppure alle case in affitto. Negli ultimi anni sono sorti diversi campeggi (molti dei quali dotati di bungalow) e aree di sosta camper in prossimità delle piste da sci o dei punti di interesse turistico. E'possibile pernottare anche in parecchi rifugi, molti dei quali sono stati di recente ristrutturati rendendo soggiorno comodo e gradevole, vi consigliamo però di prenotare con anticipo. Di seguito alcuni link:

Aree sosta Camper    
Campeggi e Agriturismi
Hotel

Cucina:

La cucina Valdostana è essenzialmente una cucina poco elaborata, che si discosta dal resto delle regioni italiane e si avvicina alla cucina d’oltralpe. I piatti della cucina tradizionale sostituiscono spesso l'uso dell'olio con quello del burro e utilizzano prodotti locali come le castagne, la fontina, la toma, i cavoli, le patate e i funghi oppure la cacciagione come il camoscio, il capriolo o il cinghiale. Tra i piatti tipici, assolutamente da non perdere, vi segnaliamo: la fonduta, le castagne al burro, la polenta concia (si tratta di una polenta condita con burro, toma e fontina), il camoscio o il cinghiale al civet , la zuppa di cavoli o la zuppa di funghi e gli gnocchi alla fonduta. Notevole è la produzione di insaccati tra i quali i cotechini serviti con le patate bollite, la mocetta di camoscio e il famoso Lardo di Arnad. Tra i dolci vi segnaliamo le torte di mele o di pere, il pane fatto con fichi, uvetta e noci, le torte alle noci e alle castagne. 

 
 
 
ATTENZIONE: tutte le informazioni relative a orari e prezzi di questo itinerario sono aggiornate al 2013

Terme di Pre-Saint-DidierPoste a pochi chilometri dalla famosa località turistica di Courmayeur, le terme di Pre-Saint-Didier costituiscono un luogo magico ed unico, dove trascorrere una giornata o una serata all'insegna del relax e della cura del proprio corpo.
Le proprietà benefiche delle acque, che sgorgano calde dalla montagna, erano note già in epoca romana ma il loro sfruttamento iniziò a partire dal '600; nel 1834 sorse il primo stabilimento termale con annesso Casinò che per oltre 150 anni costituì una delle principali attrattive della Valle d'Aosta. Dopo un lungo periodo di abbandono alla fine del '900 lo stabilimento è stato completamente rinnovato e riaperto al pubblico tornando ad essere uno dei luoghi più frequentati ed apprezzati della Valle d'Aosta.

Descrizione stabilimento

Lo stabilimento dispone di un'ampia area interna nella quale si sviluppa il percorso benessere e di un giardino esterno con tre piscine termali e saune con vetrate panoramiche che si aprono sul Monte Bianco. Il percorso benessere è composto da vasche idromassaggio a diverse temperature, cascate tonificanti, bagni di vapore aromatizzati, vasche relax con musica subacquea, sale di cromoterapia, sale relax panoramiche, una sala con acqua termale e sale dell'Himalaya, tutti gli ambienti e le vasche sono in legno e pietra. Nello stabilimento è presente un'ampia e accogliente sala dove è a disposizione degli ospiti un buffet a base di yogurt, grissini, frutta fresca, verdura di stagione, cereali e tisane disintossicanti

Proprietà delle acque

Le acque, che sgorgano in una grotta vicino allo stabilimento termale ad una temperatura di 37 gradi, sono ricche di silici, acidi arsenicali, ossido di ferro e carbonato di calcio. Grazie alla loro composizione facilitano la circolazione sanguigna, i movimenti muscolari oltre a svolgere un’azione tonico-ricostituente con effetti benefici anche sullo spirito. 

Attenzione: non è consentito l'accesso ai ragazzi al di sotto dei 14 anni
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Come arrivare:
Autobus: linee 2, 4 ,13 Fermata Mediceo 2

Il  museo dal 1989 ha sede nel palazzo eretto per Federico I  da Bernardo Buontalenti ed espone opere appartenenti alle collezioni dei Medici, dei Lorena e dei Savoia che abitarono il palazzo in differenti epoche. Oltre ai saloni sontuosamente arredati la visita al museo offre la possibilità di ammirare gli arazzi Medicei di manifattura fiamminga e fiorentina, opere di Raffaello, di Antonio Canova, del Bronzino e di Rosso Fiorentino,

Orari: Lunedì/Venerdì 9-14,30 sabato 9-13,30
Prezzi: Intero 5€, Ridotto 2,5€, ragazzi età inferiore a 18 anni gratis – Cumulativo con Museo di San Matteo 8€ Ridotto 4€
Ubicazione: Lungarno Paciotti, 46

Portogallo

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