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Le ville e i giardini posti intorno a Verona si sviluppano in epoca rinascimentale ma, traggono origine dalle antiche ville romane che con i loro spazi e i loro giardini costituivano il luogo dove ritemprare il corpo la mente e lo spirito. In genere queste ville sono poste al centro di un'area coltivata da cui venivano ricavate uve, olive, mais, ortaggi e piante officinali, esse costituivano, per i loro proprietari, il luogo dove lasciare libera la mente agli ozi, ai sogni ed ai piaceri intellettuali per questo molte di esse hanno splendidi giardini, divenuti forme d'arte, e progettati da famosi umanisti per dare maggior lustro alle abitazioni ed ai loro proprietari.
Partendo da Verona e raggiungendo Sigurtà l'itinerario si sviluppa su di un percorso di strade statali per una lunghezza di circa 75 chilometri. Grazie alla bellezza dei paesaggi e alle strade consigliamo l'itinerario agli appassionati dei viaggi in moto.
La villa posta a 7 chilometri da Verona è nota soprattutto per il suo giardino disegnato alla fine del '700 dal Trezza, mentre l'edificio venne costruito su volere dei conti Rizzardi, tutt'ora proprietari, nel 1677. La villa, in stile barocco con influssi tardo rinascimentali, è visitabile solamente in occasione di eventi mentre il giardino è stato di recente aperto al pubblico. Di particolare bellezza e unici nel loro genere sono il teatro di verzura scavato nella roccia e chiuso da un muro vegetale, il tempietto, le gallerie, il giardino segreto di bossi e lauri con gruppo statuario ,e il belvedere ottenuti piegando alberi e siepi e creando giochi d'acqua.
L'itinerario parte dalla Piazza del Duomo, cuore cittadino, per proseguire su via dei Servi posta sul lato sinistro della piazza subito dopo l'ingresso al Museo dell'opera del Duomo, fino a raggiungere Piazza della Santissima Annunziata.
Da Piazza della Santissima Annunziata prendere Via C. Battisti fino a Piazza San Marco.
Da Piazza San Marco prendere Via Ricasoli fino a Galleria dell'Accademia.
Da Galleria dell'Accademia riprendere via Ricasoli e continuare fino a svoltare a destra su Via de Pucci, continuare sulla Via fino a raggiungere Piazza San Lorenzo e Palazzo Medici Riccardi
L'itinerario si svolge su strade urbane in gran parte pedonali per circa 1 chilometro.
Marina di Campo, in passato villaggio di pescatori che si estendeva lungo la vasta baia sabbiosa del comune di Campo nell'Elba, oggi ne è il centro principale, tra i più rinomati dell'Isola d'Elba.
La sua spiaggia, la più lunga dell'isola, è tra le più frequentate nella stagione estiva.
E' la località turistica di soggiorno ideale per gli amanti della mondanità e della vita notturna: numerosi i locali per prendere l'Aperitivo, i ristoranti segnalati dalle più importanti guide e i locali per il dopocena (pub, discoteche e piano bar con musica dal vivo).
La parte più antica del paese la si trova nel versante del Porto, nei pressi del Borgo delle scalinate, che ancora oggi conserva l'antico aspetto di paesino di pescatori dove un sentiero panoramico ed impegnativo ci farà scoprire la splendida ed incontaminata spiaggia di Galenzana.
Sull'estremità occidentale della baia di Marina di Campo si erge la torre cilindrica costruita come sistema di difesa, probabilmente, durante la dominazione pisana.
Una delle prime spiagge ad essere presa d’assalto dai bagnanti ad inizio stagione grazie alla sua esposizione a sud, di sabbia granulosa la spiaggia di Cavoli, è divisa in due da un piccolo gruppo di scogli.
Dotata di infrastrutture balneari, Cavoli è particolarmente frequentata d'estate diventando il ritrovo dei giovani vacanzieri.
A circa 20 minuti di pedalò, alla sua destra si trova la Grotta Azzurra, facile da trovare seguendo la costa, e piacevole da visitare.
Da Pomonte, attraverso uno dei tratti più suggestivi dell'area del Monte Capanne, si raggiunge Fetovaia, ritenuta una delle spiagge più belle dell'isola.
Spiaggia di sabbia dorata, scogliere granitiche e acqua cristallina, Fetovaia è protetta da uno stretto promontorio ricoperto di ginestre, lecci e alti cespugli tipici della macchia mediterranea.
Piccola spiaggia di ciottoli situata ai piedi del Monte Capanne, facilmente raggiungibile dalla piazza dell'omonimo paese. Particolarmente interessante il relitto dell'Elviscot che giace a poche decine di metri dalla spiaggia su un fondale di appena 12 metri e rappresenta una delle mete più frequentate dai subacquei.
Di nuovo in sella.seguendo la provinciale che dal paese di Marciana porta a Marina di Campo: dall'alto della strada si dominano le spiagge e le calette sottostanti e si possono ammirare scorci di panorama mozzafiato, perdendosi nei profumi della macchia mediterranea.
Le isole di Capraia e la lontana Corsica fanno da cornice. Arrivati all'incrocio per Sant'andrea si incomincia a scendere per raggiungere nuovamente la costa e la spiaggia dai caratteristici scogli in granito levigati dal tempo ai lati della piccola spiaggia di sabbia color ocra. Ideale per prendere il sole sugli scogli.
Comodo il parcheggio a pagamento con parchimetro.
Si prosegue lungo la costa fino a Marciana marina godendo delle viste mozzafiato che l’itinerario offre.
Giunti a Marciana marina (il piccolo paese merita una breve sosta) si lascia l’ambiente costiero con i suoi pini marittimi per salire inerpicandosi su strade ombreggiate da i boschi di lecci e castagni fino a raggiungere Marciana, antico borgo di altura con una struttura di tipica dei secoli intorno al mille situato su un costone del Monte Capanne.
l'interno del paese è percorribile solo a piedi con stretti vicoli che sfociano in suggestive piazzette. Molto ben conservato, in posizione panoramica gode di un microclima particolarmente temperato che ne fanno una vera e propria stazione climatica.
Una cabinovia biposto, aperta nel periodo estivo, parte da Marciana per raggiungere in pochi minuti la cima del massiccio, godendo di un panorama unico!
Per ulteriori informazioni sulla cabinovia Marciana-Monte Capanne si prega di contattare il numero 0565.901020.(Società Elbana Trasporti).
Percorrendo strette strade a strapiombo sul mare in direzione Marciana marina si raggiunge la prossima tappa: Procchio, la cui spiaggia è una delle più estese e attrezzate spiagge di sabbia dell'isola. Ottimamente fornita di servizi e parcheggi, si divide in tre località: Procchio, Campo all'Aia e la Guardiola sull'estrema destra, dove il golfo si racchiude su se stesso formando un'incantevole insenatura.
Lasciandosi alle spalle Portoferraio, si parte seguendo le indicazioni Enfola-Viticcio e dopo 6 km ci si trova in punta a Capo d’Enfola (una bellissima passeggiata è illustrata in altro articolo).
Lo stretto istmo che unisce il promontorio al resto dell'isola, è sede di due spiagge: un comodo parcheggio si trova subito a ridosso della spiaggia sud, dalla quale si può ammirare la costa dell'isola che si spinge fino a Sant'Andrea.
Portoferraio è una piccola cittadina ricca di storia che non ha sviluppato, anche a causa del suo recente passato di centro industriale siderurgico, una vocazione turistica preservandosi quasi intatta, sia pure vittima del naturale degrado. I recuperi delle fortezze che la circondano e la sovrastano, effettuati negli ultimi anni, ne rendono la visita particolarmente interessante. Si possono ammirare già all'arrivo con la nave le imponenti fortificazioni Medicee che padroneggiano sulla Baia: Forte Falcone, Forte Stella (riconoscibile dal faro) e la Torre della Linguella (all'ingresso della darsena), tutte erette nel 15° secolo in difesa dei continui attacchi dei pirati.
Il Forte Stella è una fortificazione costiera posta in posizione dominante sul promontorio che domina da nord l'intera rada del porto.
A pianta stellare, l'imponente complesso fortificato fu realizzato nel 1548 per svolgere funzioni di avvistamento e di difesa nell'ambito del massiccio sistema difensivo, voluto dai Medici, che caratterizza la cittadina elbana ed era costituito dall'insieme di varie strutture fortificate che, di fatto, rendevano il luogo inespugnabile. Il complesso continuò a svolgere le originarie funzioni a cui era adibito fino ad epoche relativamente recenti.
Eretto nel 1548 on i suoi 2360 mq., rappresenta insieme al Forte Stella e alla Torre della Linguella, una delle tre "colonne portanti" del sistema difensivo della città di Cosmopoli (nome dato da Cosimo I a Portoferraio).
Oggi oggetto di restauro, verrà presto restituito alla città di Portoferraio come luogo di incontro, feste ed eventi.
La terza fortezza ideata per la fortificazione della città di Portoferraio voluta da Cosimo de' Medici nel 1548. Subito riconoscibile all'entrata del porto di Portoferraio per la sua forma ottagonale, è un esempio supremo di architettura militare a difesa del porto.
Costruita nel 1724 dal Gran Duca Gian Gastone de'Medici fu riadattata alla volontà di Napoleone di ricreare, in formato ridotto, quell'atmosfera di corte che lo aveva sempre accompagnato. Il mobilio originale, fatto portare da Napoleone dalla residenza piombinese di sua sorella Elisa Baciocchi, è oggi andato disperso. Un accurato progetto di recupero delle residenze ha portato a riarredare Villa dei Mulini sostituendo il mobilio originale perduto con bellissimi mobili ottocenteschi stile impero che ricreano l'atmosfera imperiale che si doveva assaporare nelle stanze della palazzina. Oggi è museo nazionale.
La spiaggia è facilmente raggiungibile dal porto (un po' meno facile sarà trovare parcheggio), prima di entrare nel centro storico della città, si gira a sinistra, un viale alberato porta in questa bellissima spiaggia formata da piccoli ciottoli bianchi levigati dal mare.
Il tratto di mare antistante che si estende per circa un miglio marino, compreso lo Scoglietto, dal 1971 è zona di tutela biologica: ciò ha permesso a questa aerea protetta, per la ricchezza della flora e della fauna marina presente, di essere uno dei posti più belli per le immersioni subacquee.
Situata nelle immediate vicinanze del centro storico di Portoferraio, nei pressi della villa dei Mulini, residenza invernale di Napoleone, la spiaggia delle Le Viste è formata da sabbia e piccoli ciottoli di varie forme e colori ed è dominata dalle antiche mura del forte Falcone. Lo specchio d’acqua antistante è all'interno della riserva marina di Le Ghiaie e ad un miglio marino dallo Scoglietto, un isolotto che al momento è uno dei posti più belli per le immersioni subacquee. Raggiungere la spiaggia non è proprio agevole, in quanto per accedervi bisogna percorrere circa 200 metri di una stradina in forte pendenza.
L'itinerario è la prima tappa del Tour delle spiagge dell'Elba in moto.
Le due ruote sono sicuramente il miglior mezzo di trasporto per visitare l’Elba. Vi suggeriamo di attrezzarvi con bici o scooter anche se la vostra sarà una vacanza in Camper. Il tempo necessario a percorrere gli itinerari dipende da quanto vogliamo sostare in ogni tappa e se si includono nel percorso le visite suggerite. I tre percorsi possono essere uniti a formare un’unica vacanza di 7-10 giorni.
Si parte da Portoferraio che ipotizziamo sia il porto a cui si approda con il traghetto dalla terra ferma o nelle cui vicinanze si è pernottato. Si prosegue lungo la costa fino a Marciana marina godendo delle viste mozzafiato che l’itinerario offre.
Terminiamo il nostro tour a Marina di Campo in passato villaggio di pescatori che si estendeva lungo la vasta baia sabbiosa, oggi centro principale del comune di Campo nell'Elba.