Portogallo

Costiera AmalfitanaDistrutto dall’alluvione del 1954 il borgo è stato quasi completamente rifatto, delle antiche costruzioni rimane la chiesa di Santa Maria a Mare, posta in posizione elevata ed affiancata da un campanile del ‘700. L’interno a tre navate dispone di un bel soffitto a cassettoni del ‘500 e conserva nella cripta opere dal XII al XVIII secolo. Il borgo posto in un ampia insenatura, dispone di belle ed ampie spiagge che lo rendono molto apprezzato dal turismo balneare. Dal piccolo porto partono quotidianamente escursioni in barca verso la grotta Pandone ricca di stalattiti e dal particolare colore azzurro intenso.

Piccolo borgo, posto in splendida posizione panoramica facente parte delle 5 frazioni di Amalfi. Grazie alla sua posizione a picco sul mare e sulla città di Amalfi, Pogerola è da sempre un’osai di pace che ha preservato intatto il suo antico fascino. Di origini molto antiche, il borgo era protetto da una cinta muraria al cui interno sorgevano abitazioni, chiese e monasteri. Oggi rimane solamente la Cinquecentesca chiesa della Madonna delle Grazie e alcune caratteristiche viuzze sulle quali si affacciano tipiche casupole. Da non perdere una sosta all’Osteria delle Sorelle, fondata e gestita in maniera molto casalinga dalle sorelle Rispoli. 

Ufficio del Turismo: Via delle Repubbliche Marinare

Cuore della Costiera Amalfitana, la splendida città è adagiata ai piedi dei monti Lattari in un intricato reticolato di viuzze, passaggi coperti e scalinate che confluiscono su Via Lorenzo d’Amalfi, principale via cittadina. La città di antiche origini, secondo la leggenda venne fondata da Ercole che qui vi depose la sua amata Amalfi, ninfa dagli occhi del colore del mare, in realtà si pensa che a fondarla siano stati gli abitanti di Scala intorno al VI secolo. Amalfi visse il suo  periodo di massimo splendore a partire dal 839, quando venne dichiarata Libera Repubblica Marinara fino al 1137, anno in cui venne sottomessa ai normanni. Parte dell’abitato e dell’enorme patrimonio artistico accumulatosi in questo periodo è stato negli anni distrutto da mareggiate e frane, ciò nonostante Amalfi rimane uno dei luoghi simbolo del turismo in Italia.Amalfi La grande ricchezza accumulata durante il periodo e l’enorme influenza orientale ebbero un’enorme riflesso anche sulla vita politica e culturale della città, consentendo la divulgazione in occidente di conoscenze e scoperte orientali, prima tra tutte l’utilizzo della bussola. Da Vedere:

 

 

 

 


Il Lungomare

Tra i più belli della costiera e probabilmente d’Italia, il lungomare si estende dalla Torre di Amalfi fino all’albergo Luna, al centro il municipio che ospita al suo interno il Museo Civico dove è custodita “La Tabula Amalphitana”, raccolta di leggi marittime e consuetudini dell’abitato.

Duomo di AmalfiIl Duomo

Simbolo indiscusso della città, testimone del glorioso passato cittadino, il duomo si erge maestoso in cima ad una ripida scalinata che parte dalla piccola piazza Duomo, ornata da una fontana con la statua di Sant’Andrea. L’accesso al duomo avviene tramite un atrio porticato sul quale si aprono anche l’accesso al Chiostro del Paradiso ed alla Cappella del Crocifisso. Le visite al duomo partono dal Chiostro del Paradiso per proseguire nella Cappella del Crocifisso o Vecchio Duomo costruito dal duca Masone I, che attualmente ospita il Museo Diocesano con importanti reperti di epoche varie. Dal vecchio duomo una scalinata conduce alla splendida cripta, magnificamente decorata da affreschi e mosaici risalenti al XVI secolo, che conserva le spoglie di Sant’Andrea, patrono della città. Da notare le statue marmoree di San Lorenzo e Santo Stefano opera di Pietro Bernini (papà di Gian Lorenzo). Un’altra scalinata conduce alla Cattedrale in stile barocco, edificata tra il 1202 e il 1215. Da notare al soffitto tele dipinte da Andrea d’Este e la splendida porta bronzea fusa a Costantinopoli e donata alla città da un ricco amalfitano nel 1065.

Duomo di AmalfiIl Chiostro del Paradiso

Si tratta dell’antico cimitero dei nobili di Amalfi, edificato tra il 1266 e il 1268. Caratteristici sono i suoi archi acuti intrecciati e sorretti da colonne bizantine. Al centro un giardino con pozzo per la raccolta delle acque.

La Grotta dello Smeraldo

Famosa per il colore verde smeraldo e per i particolari effetti cromatici delle sue acque che riflettono la luce che filtra dalle rocce. La grotta si trova a 5 chilometri  da Amalfi nella baia di Conca dei Marini, è raggiungibile sia via terra che via mare. Se vi recate in auto cercate di arrivare al mattino presto in quanto il parcheggio è molto piccolo e sempre affollato, lungo la strada è praticamente impossibile parcheggiare mentre se vi recate in autobus partendo da Amalfi dovete prendere la linea per Positano/Sorrento e scendere alla fermata Grotta dello Smeraldo, un comodo ascensore vi condurrà alla grotta. Sia da Amalfi che dagli altri paesi della Costiera Amalfitana partono quotidianamente da Giugno a Ottobre diverse imbarcazione che conducono alla Grotta ad un prezzo piuttosto contenuto. La gita (da Amalfi) dura all’incirca 1 ora, i biglietti si acquistano alle biglietterie poste nel piazzale del porto. La Grotta, larga 30 metri per 60 metri e con un’altezza massima di 24 metri, è visitabile attraverso un comodo servizio di barchette che conducono i turisti vicino alle numerose stalattiti e stalagmiti. La presenza di tali formazioni, che si creano solo in ambienti asciutti, sono la dimostrazione che una volta la grotta non era bagnata dalle acque, le quali sono filtrate solo in un secondo momento in seguito alle mutate condizioni del livello del mare.Grotta dello Smeraldo

Atrani - Costiera AmalfitanaAnnoverato tra i borghi più belli d’Italia, ha visto parzialmente deturpata la sua fisionomia in seguito alla costruzione della sopraelevata della Statale Amalfitana che ha quasi creato una barriera tra il borgo ed il mare. Il paese, con le sue caratteristiche case bianche sulle quali si aprono minuscoli orti e giardini, è arroccato su pareti rocciose in un intricato dedalo di viuzze con passaggi coperti, scalette e cavalcavia. Deliziosa la piazzetta che accoglie i visitatori in paese, non mancate una sosta per una spremuta di limoni nel bar che si affaccia su di essa. Splendido il panorama che si gode dalla piazza antistante la chiesa di San Salvatore de Bireto, la cui prima pietra venne posta nel 940. Nel XIX secolo venne quasi completamente rifatta, del periodo precedente rimangono solamente la porta bronzea ed una transenna in marmo raffigurante due pavoni.Atrani - Costiera Amalfitana La chiesa venne per un lungo periodo di tempo utilizzata per l’investitura dei Duchi di Amalfi tramite “la cerimonia del berretto”. In splendida posizione panoramica sorge invece il complesso della collegiata di Santa Maria Maddalena di origine duecentesche, accanto alla chiesa è situata la Grotta di Masaniello. Molto suggestiva è l’immagine della partenza delle lampare per la pesca che avviene tutte le sere dalla piccola spiaggia del borgo.


Azienda Informazioni Turistiche: Via Roma 18 Bis

Posta di fronte alla meno nota Scala, Ravello è una delle perle della costiera amalfitana, scrigno di tesori storici, artistici ed architettonici. Grazie ai suoi splendidi panorami, alla sua deliziosa piazzetta, alle sue strette viuzze ed alle splendide ville Rufolo e Cimbrone, ha negli anni colpito politici, personaggi del cinema ed artisti come Boccaccio che lo menziona nel Decamerone e Richard Wagner che nel Parsifal identifica il giardino Klingsor con quello di villa Rufolo. RavelloLa città, di antiche origini, si pensa venne fondata da famiglie dell’aristocrazia romana, che impaurite dalle invasioni barbariche si rifugiarono sui Monti Lattari, ricchi d’acqua e di vegetazione. Nel corso dei secoli, grazie anche ai commerci con l’oriente, divenne una ricca e potente città oltre a sede vescovile. I suoi palazzi, le sue chiese e le sue fiorenti botteghe furono protette da tre ordini di mura al di fuori delle quali si estendevano case coloniche e campi coltivati. A partire dal XVI secolo una concomitanza di eventi come guerre, pestilenze e il progressivo abbandono da parte delle nobili famiglie fece cadere la città in un lungo stato di declino dal quale si risollevò solamente nell’800 quando venne scoperta dal turismo internazionale. Da Vedere:

 

Il Duomo

Posto in cima ad una breve scalinata, dalla quale domina la piazza del paese, il duomo venne fondato nel 1086 dal vescovo Orso Papirio. Nel 700  venne decorato in stile barocco, mentre 1786 venne distrutto l’antistante portico del quale ne rimangono solamente 4 colonne. Di fianco alla facciata si erge il campanile  del XIII secolo ornato da bifore ed archi intrecciati. Da una splendida porta in bronzo, opera di Barisano da Trani del 1179, si entra nel duomo a tre navate divise da colonne e pilastri. Di particolare pregio sono l’ambone di derivazione bizantina e il pergamo opera di Nicolò di Bartolomeo del 1272. La cripta ospita il Museo del Duomo.

RavelloVilla Rufolo

Magnifica location fuori dal tempo, che riesce ogni anno ad incantare migliaia di turisti, gemma del patrimonio artistico ed architettonico della città la villa è attualmente gestita dalla “Fondazione Ravello”. Appartenuta per secoli alla nobile famiglia Rufolo che la fece edificare probabilmente intorno al XIII secolo, la villa dispone di una serie innumerevole di ambienti dai quali si accede tramite la torre quadrata posta sulla piazza del duomo. Nel periodo di massimo splendore arrivò ad avere più locali di quanti siano i giorni dell’anno, questo immenso patrimonio è però stato in parte distrutto dell’incuria e dal tempo, mentre un’altra parte è stata conservata fino ai giorni nostri grazie all’opera dell’industriale scozzese Francis Neville Reid, proprietario tra il XIX e il XX secolo. Il viale dopo la torre d’ingresso conduce allo splendido chiostro, successivamente si incontra la torre maggiore alta 30 mt. anticamente collegata alla Sala dei Cavalieri della quale oggi ne rimangono sono alcune tracce. Lo splendido giardino, esaltazione del romanticismo ottocentesco, si sviluppa su due livelli in un susseguirsi di piante esotiche, alberi e aiuole fiorite. Dalle terrazze del giardino si gode di un suggestivo panorama sulla Costiera Amalfitana. Il Belvedere del Giardino ogni anno ospita il Ravello Festival con un palco proteso nel vuoto montato di stagione in stagione. I saloni della villa ospitano tutto l’anno mostre ed eventi.

Orari: tutti i giorni 9-21
Ingresso: Intero 5€, Ridotto 3€
Sito Web 

RavelloVilla Cimbrone

La villa venne costruita ai primi del ‘900 da uno dei tanti turisti inglesi innamoratosi della “terra delle sirene” Lord Grimthorpe, su di un vasto podere “cimbronuium” noto fin dall’epoca romana. Il nobile inglese arrivò a Ravello per curare un grave forma depressiva dovuta alla prematura morte dell’amatissima moglie, stimolato dalla gioia che gli procurava questo incantevole sito acquistò i resti di una villa patrizia appartenuta ai Fusco con l’intento di farne “il luogo più bello del mondo”. Grazie al lavoro ed all’impegno di Nicola Mansi, al quale vennero affidati i lavori di recupero, e ad un felice connubio tra tradizione paesaggistica inglese ed italiana la villa si trasformò in un paradiso incantato. Sapiente è stata la scelta di mescolare la ricca vegetazione autoctona con piante esotiche ed elementi decorativi come fontane, ninfei, tempietti, statue e padiglioni. Di particolare interesse artistico sono il Chiostro, la Cripta e la Tea-Room mentre particolarmente scenografici sono il Viale dell’Immenso, il terrazzo delle rose e la superba Terrazza dell’Infinito dalla quale si gode di uno dei panorami più belli al mondo. Attualmente una parte della villa è stata trasformata in hotel.

Orari: tutti i giorni dalle 9 al tramonto Ingresso: Intero 7€

Sito Web 

 

Ravello

Auditorium Niemeyer

Da piazza del Duomo, superato il breve tunnel si giunge all’auditorium, modernissima opera dell’architetto brasiliano Oscar Niemeyer, le cui avveniristiche forme tondeggianti, poste al fianco della collina, non smettono di suscitare elogi e critiche. Suggestivo il panorama che si gode dal belvedere dell’auditorium ornato da moderne sculture. La costruzione venne edificata tra il 2008 e il 2010 con una capienza massima di 500 persone.  Il 31 gennaio 2010 Lucio Dalla vi tenne il concerto inaugurale.

 

Museo del Corallo Camo

Il museo sorge presso l’omonima ditta e conserva oltre 600 preziosi pezzi manufatti tra i quali una Madonna Assunta del XVI secolo, un Cristo del XVII secolo e una tabacchiera con camei in stile Luigi XVI.

Ubicazione: Piazza Duomo, 9 Orari e ingresso: consultare il sito
Sito Web 

Si tratta del primo paese che si incontra percorrendo la SP1 ma, anche del più antico di tutta la costa. Secondo la leggenda infatti, nel 330 a.C. alcune famiglie patrizie romane vennero chiamate alla corte di Bisanzio, sorpresi da una tempesta si rifugiarono sulle colline della costiera fondando in seguito una città il cui nome deriva dalla particolare conformazione del territorio. La città, posa a 300 metri sul livello del mare, in passato ha goduto di periodi di immensa floridezza, dovuti soprattutto ai commerci, ma anche periodi di decadenza dovuti a calamità naturali, alle frequenti invasioni ed alle guerre. Separata dalla vicina Ravello dal solco scavato dal torrente Dragone Scala viene definita "la città balcone” per gli incredibili panorami sul mare, su Ravello, Atrani sui resti di case torri, palazzi gentilizi, chiese e monasteri. La città è fino ad ora scampata al turismo di massa, non esistono infatti negozi di souvenirs e ristoranti con menù plurilingue, solamente piccoli ristoranti a gestione famigliare e due bar. Scala si compone di un centro cittadino dominato dal Duomo, costruito intorno alla metà del XII secolo e dedicato a San Lorenzo, e di una serie di piccole frazioni come Minuta, San Pietro, Santa Caterina, Pontone e Campidoglio. Ogni anno nel mese di Agosto a Scala avviene la rievocazione storica del matrimonio tra Antonio Coppola e Marinella Rufolo, membri di due nobili famiglie da sempre in guerra per il dominio sulle città di Ravello e Scala. Il matrimonio avvenuto, per evidenti scopi politici, venne celebrato alla presenza della regina Giovanna I del regno di Napoli, trasformandosi in breve tempo in un matrimonio d’amore dal quale nacquero tre figli. Alla morte della regina ripresero i contrasti tra le due famiglie ma, i due coniugi rimasero uniti fino a quando in un’imboscata venne ucciso Antonio assieme ad un figlio. Ora le spoglie dei due coniugi giacciono nel duomo cittadino. Da Scala non mancate di raggiungere a piedi o in macchina la vicina frazione di Minuta che assieme a Pontone è una delle frazioni che ha meglio conservato la sua impronta medioevale, con un susseguirsi di scalinate affiancate da bianche case con piccoli orti e giardini. Scala - Costiera AmalfitanaSplendido è il panorama sul golfo e sui ruderi della basilica di Sant’Eustacchio che si gode dalla piazzetta quadrata della chiesa dell’Annunziata, spettacolo che incantò sia Alcide de Gasperi che Jacqueline Kennedy. Da Minuta partono diverse passeggiate verso i resti della basilica di Sant’Eustacchio e verso la Torre dello Ziro, famosa per essere stata teatro dell’assassino di Giovanna Duchessa di Amalfi e dei suoi tre figli. Da questo episodio trassero ispirazione vari scrittori come Maria Bandello che vi scrisse una novella, John Webster che scrisse “la tragedia della Duchessa di Amalfi” e Lope de Vega che scrisse “Comedia famosade mayordomode la duquesa de amalli”. Da Scala con una lunga camminata è possibile raggiungere, a quota 1050 metri sul livello del mare, la Chiesa di Santa Maria dei Monti punto fondamentale del percorso spirituale di Sant’Alfonso.


Itinerario

Questa volta non vi proporremo un itinerario ma solamente un estratto dei borghi della Costiera Amalfitanache secondo noi vale assolutamente la pena visitare. Se decidede di spostarvi con mezzi pubblici vi consigliamo di scegliere come luogo di soggiorno Amalfi in quanto base di partenza di autobus verso Salerno, Sorrento, Ravello, Agerola e Pogerola

 

MinutaQuando Andare

La costiera amalfitana è bella in qualsiasi periodo dell’anno grazie al suo clima mite e poco piovoso, alla presenza del mare ed alla folta vegetazione che offre splendide fioriture in ogni stagione. Se non amate la folla vi sconsigliamo i ponti primaverili ed il mese di agosto quando migliaia di turisti italiani e stranieri si riversano sulle spiagge e nei borghi di Positano, Ravello, Cetara oltre che ad Amalfi, città simbolo della costa.

Come arrivare

Se si arriva in auto o in camper dall’autostrada A3 che collega Napoli a Reggio Calabria si può raggiungere la costa praticando la Strada Provinciale SP1 che dopo aver attraversato il valico di Chiunzi  porta a Scala, Ravello e Amalfi oppure la SP2 che conduce a Tramonti, Maiori e poi sulla costa, entrambe le strade sono molto panoramiche e costeggiate da una folta vegetazione. Lungo la costa l’unica strada praticabile è la SS163 che parte da Salerno ed arriva fino a Sorrento, si tratta di una strada piuttosto stretta, che si snoda tra curve e tornanti. Su tale strada con l'ordinanza n^ 29/2013 il comune di Amalfi ha disposto che nel tratto che va da Positano a Vietri sul Mare è vietata la circolazione dalle 6,30 alle 24 di camper di qualsiasi dimensione e di roulotte. L’aeroporto collegato alle principali città italiane ed europee più vicino è quello di Napoli, collegato alla costa con un servizio di autobus extraurbani. E’ bene verificare sul Sito dell’aeroporto orari, tariffe e tragitti.

Barca

Per chi vuole raggiungere la Costiera Amalfitana con la propria imbarcazione suggeriamo di leggere i consigli di Bolinablu

Costiera AmalfitanaCome Muoversi

Purtroppo questo celebrato tratto di costa è attraversato da un’unica strada, stretta, con un continuo sali-scendi tra curve e tornanti, dove i guidatori poco esperti o coloro che viaggiano con mezzi di grosse dimensioni possono incontrare parecchie difficoltà, soprattutto nei periodi di maggior afflusso turistico. Durante i ponti primaverili e nel mese di Agosto la strada diventa quasi impraticabile inoltre esistono pochissime possibilità di parcheggio,  la cosa migliore e lasciare il proprio mezzo e muoversi con autobus di linea o con le barche che collegano i vari borghi della costa.

Autobus di Linea: Nonostante quello che si possa pensare gli autobus sono piuttosto frequenti e puntuali, gli autisti sono disponibili e spesso fonte di informazioni preziose. Il piazzale posto a fianco al porto di Amalfi è il punto dal quale partono gli autobus per tutti i paesi della costa, per Salerno e per Sorrento, il servizio è gestito dalla società SITA. La società dispone di vari biglietti adatti ai turisti dalla singola corsa (poco conveniente) ai biglietti da 24 oppure 36 ore. E’ possibile acquistare i biglietti all’agenzia turistica posta sullo stesso piazzale del porto oppure presso le tabaccherie.

CitySightSeeing: E’ possibile visitare i principali centri della costiera amalfitana anche attraverso questo servizio di autobus istituito appositamente per soddisfare le esigenze dei turisti. Gli autobus, di colore rosso e con il piano superiore scoperto, sono in funzione dal mese di Aprile fino ad Ottobre e propongono  vari itinerari a prezzi diversi. Per maggiori dettagli visita il Sito Web 

In Barca: Al porto di Amalfi potrete trovare un servizio di barche private che vi potranno accompagnare dove desiderate al prezzo che riuscirete a spuntare, altrimenti esiste un servizio di linea per i principali centri della costa. Il servizio è gestito dalla società Travelmar  ed è in funzione da Aprile ad Ottobre. Le biglietterie della società si trovano al porto.

Costiera AmalfitanaDove dormire

Vista la particolare conformazione, della costa rocciosa e a picco sul mare, nei principali centri turistici come Amalfi, Ravello, Atrani, Positano non esistono campeggi esistono però una numerosa quantità di hotel e case in affitto. La cosa fondamentale al momento della prenotazione è verificare che la struttura che avete scelto disponga di un parcheggio privato e che l’utilizzo sia incluso nel prezzo, verificate anche l’accessibilità alle spiagge, molte sono raggiungibili solamente tramite ripide scalinate che possono raggiungere anche i 600 gradini. In genere la qualità delle strutture è piuttosto buona ma, se volete regalarvi un soggiorno davvero straordinario vi consigliamo l’Hotel Santa Caterina di Amalfi, hotel a 5 stelle lusso che  ospita spesso Vip e divi del cinema.  Tornando tra i comuni mortali un’ottima soluzione possono essere l’Hotel Bellevue  con camere ottimamente ristrutturate, una splendida vista mare e, cosa da non sottovalutare, posto auto gratuito. Altra buona scelta può essere l’Hotel Cavalieri sempre ad Amalfi. Di seguito alcuni link che vi aiuteranno  nella vostra scelta

Hotel
Campeggi e Agriturismi
Aree Sosta Camper    

Se decidete di spostarvi con mezzi pubblici o barche vi consigliamo di scegliere come luogo di soggiorno Amalfi in quanto capolinea di autobus verso Salerno, Sorrento, Ravello, Agorola e Pogerola e dal cui porto partono barche per i principali punti di attrazione turistica della costa compresa la “Grotta dello Smeraldo”.

 

PeperoncinoCucina

La cucina della costiera amalfitana è ovviamente una cucina mediterranea dove a farla da padrone sono le erbe aromatiche, il peperoncino (messo quasi ovunque), l’olio, la pasta, la pizza, gli agrumi e ovviamente il pesce. Ogni borgo si distingue per un particolare piatto ad esempio a Furore si possono gustare i Totani con le Patate, ad Atrani cilindri di zucca lunga conditi con pomodoro fresco, mentre a Maiori è d’obbligo assaggiare gli ‘ndunderi pasta fresca lavorata a mano a base di uova e ricotta, Cetara è invece famosa per i suoi fritti di pesce e per la colatura delle alici: impossibile tornare a casa senza averne comperato almeno una bottiglietta! Abbondante è la produzione di prodotti di pasticceria e liquori legati alla coltivazione degli agrumi in particolar modo al limone (Ovale di Sorrento e Sfusato Costa di Amalfi) ed al mandarino, rimo fra tutti il "Limoncello", digestivo preparato utilizzando la scorza di limone. Esistono una quantità innumerevole di ristoranti, pizzerie e paninoteche, molti dei quali soprattutto nel centro di Amalfi, Ravello e Positano piuttosto cari e con cibi di qualità non all’altezza ma, basta spostarsi un po’ dal centro che i prezzi si abbassano e si possono gustare piatti di ottima qualità. Non mancate di gustare una buna pizza, noi abbiamo provato ad Amalfi "da Maria". che offre una notevole quantità di pizze, ottimamente preparate, con un buon rapporto qualità prezzo. Se volete cenare in una località più tranquilla, godendo di un bel panorama sulla città di Amalfi vi consigliamo di recarvi a Pogerola noi abbiamo provato le Sorelle Rispoli che offrono una buona cucina casalinga a prezzi veramente contenuti, tra le loro specialità le sarde fritte ripiene di provola, il timballo di pasta, scialatelli ai frutti di mare, zuppa di pesce e l’immancabile frittura di paranza oppure di calamari. Se vi recate a Minori è d'obbligo una tappa alla Pasticceria De Riso in piazza Cantilena mentre ad Amalfi in Piazza Duomo è d'obbligo una sosta al Caffè Pansa.

Maioliche di VietriAcquisti

I borghi che maggiormente offrono al turista negozi dove effettuare i loro acquisti sono sicuramente Positano, Ravello ed Amalfi, qui è impossibile resistere all'impulso di acquistare oggetti della tipica ceramica artigianale di Vietri, gioielli confezionati con il prezioso corallo, il cui commercio era diffuso già Costiera Amalfitanaall'epoca della Repubblica Marinara, sandali in cuoio confezionati su misura oppure abiti dipinti a mano dagli splendidi colori mediterranei.  Nei secoli scorsi la coltivazione dei limoni, la lavorazione della carta e la produzione della pasta hanno dato vita ad un fiorente commercio con l'estero, oggi l'artigianato della carta, la pasta fatta a mano, il liquore di limone e le altre specialità di pasticceria legate al limone si possono trovare nei numerosi negozi di prodotti tipici locali.

-Regent’s Park,
-London Zoo,
-Madam Tussaud’s,
-Sherlock Holmes Museum,
-London Planetarium

Anche Regent Park, come Hyde Park, fu in passato una tenuta di caccia reale. Nel 1820 fu incaricato l’architetto John Nash di progettare una grande tenuta con residenze di lusso per l’aristocrazia londinese. Il progetto non andò in porto, ma è possibile farsene un’idea dalle residenze palladiane di Cumberland Terrace, che ben rappresentano i piani di Nash. Oggi è un bel parco, forse il più curato e organizzato di Londra, luogo animato, ma anche spazio dove godere di relax e tranquillità. Vi è il Grand Union Canal che corre sul lato nord di Regent’s Park, un teatro all’aperto che in estate mette in scena opere di Shakespeare, vari laghetti, campi di softball e campi da calcio. A giugno è spettacolare la fioritura dei suoi roseti.

Metro: Baker’s St, Regent’s Park

London Zoo

Una parte di Regent’s Park ospita dal 1828 il London zoo, uno dei più antichi al mondo, visitabile anche in battello, con partenza da Little Venice e da Camden. Il London Zoo ha avviato da alcuni anni a questa parte una revisione totale del concetto di giardino zoologico, privilegiando l’educazione all’ecologia e alla tutela dell’ambiente, riducendo le specie ospitate e riorganizzando gli spazi per creare habitat più ampi e rispondenti alle necessità degli animali.

Da non perdere:
- il Web of Life, un padiglione di vetro che ospita specie diversissime tra loro: si va da api ed uccelli, a meduse e termiti.
- la splendida vasca dei pinguini progettata da Berthold Lubetkin
- la passeggiata nella casa delle scimmie

Ai più piccoli piacerà molto lo zoo per i bambini: numerose manifestazioni ed eventi a loro dedicati grazie ai quali scoprire che anche gli elefanti fanno il bagno e assistere ai pasti di alcune specie animali.

Ubicazione: Outer Circle, Regent’s Park NW1 4RY
Metro: Regent’s Park, Baker St, Camden Town
Orario estivo: tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00, ultimo ingresso 17.00 (consultare il sito per informazioni su modifiche di orario dovute ad eventi, manifestazioni e festività particolari)
Ingresso: Adulti a partire da £21,81. È conveniente acquistare I biglietti on line. Sul sito sono disponibili anche le informazioni sulle riduzioni per bambini, famiglie, gruppi etc.
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Kew Gardens

I Royal Botanic Gardens di Kew sono tra i giardini botanici più famosi al mondo, dichiarati dall’Unesco nel 2003 Patrimonio dell’Umanità. Si trovano a circa 10 Km dal centro di Londra tra Richmond e Kew, dove la Principessa Augusta, moglie di Federico di Hannover, Principe del Galles, nella seconda metà del 1700 ampliò il giardino esotico creato da Lord Capel di Tewkesbury. Dello stesso periodo è anche la Pagoda cinese, costruita nel 1761 da William Chambers, alta ben 50 metri e ornata da 80 teste di dragone. Di inizio ‘800 è invece il Kew Palace in mattoni rossi, fatto costruire da Giorgio III come nursery, che sostituì la più antica Kew House. Nel 1840 i Kew Gardens furono insigniti del titolo di Orto Botanico Nazionale: le sue dimensioni passarono gradualmente dai 30 ettari iniziali ai 130 attuali. Vantano molti primati, come quello di essere riusciti a coltivare per la prima volta al di fuori del Sud America l’albero della gomma; dal 2000 sono i promotori della Banca dei Semi per la tutela della biodiversità; sono un centro di ricerca botanica famoso nel mondo e scuola di formazione per giardinieri professionisti. I Kew Gardens sono un susseguirsi di giardini, prati e le sue serre hanno fatto scuola. La più famosa è la Palm House, simbolo vittoriano dei Kew Gardens costruita in ferro tra il 1841 e il 1849 su progetto di Decimus Burton per ospitare palme e piante esotiche a rischio di estinzione. È divisa per aree geografiche e ricrea il clima tipico della foresta tropicale. Molto più grande (4.880 m2) è la Temperature House costruita un decennio dopo e terminata nel 1899, che ospita specie botaniche tipiche delle diverse zone temperate della Terra. Molto interessante per il suo sofisticato sistema di controllo computerizzato è la Princess of Wales Conservatory, dedicata alle specie delle foreste umide e secche dei tropici, inaugurata nel 1987 in memoria della Principessa Augusta, fondatrice dei giardini. Ad inaugurarla fu l’allora principessa del Galles, Diana. Molto interessanti anche le altre serre, tra cui quella dei Bonsai, L’Alpine House dedicata alle piante di alta quota e l’Evolution House che ricostruisce la storia evolutiva della flora. Nei Kew Gardens ci sono anche Musei e Centri educativi, tra cui la Marianne North Gallery del 1880 che ospita 832 quadri di piante che Marianne North, figlia di un parlamentare, dipinse durante i suoi numerosi viaggi. Attualmente i Kew Gardens ospitano 40.000 varietà di piante e sono più di 1 milione all’anno i suoi visitatori. Anche se per visitarli l’ideale sarebbe poter disporre di una bella giornata di primavera-estate, le sue serre coperte sono splendide anche nelle altre stagioni. Tra i servizi sono disponibili anche una caffetteria e un negozio.

Metro: Kew Gardens Station (zona 3)
Orari: dal 30 marzo al 25 agosto dalle 9.30 alle 18.30 (Kew Palace dal 29 marzo ore 10.00-17.30)- dal 26 agosto al 25 ottobre dalle 9.30 alle 18.00 (Kew Palace aperto fino al 28 settembre)- dal 26 ottobre al 6 febbraio 2015 dalle 9.30 alle 16.15 (Kew Palace chiuso)- dal 7 febbraio al 28 marzo 2015 dalle 9.30 alle 17.30 (Kew Palace chiuso. E' consigliabile verificare sul sito gli orari aggiornati, soprattutto in relazione ad eventi speciali e giornate festive.
Ingresso: Adulti a partire da $15,00. Sul sito sono disponibili i prezzi aggiornati e le informazioni sulle riduzioni per bambini, famiglie, gruppi ecc. È possibile partecipare a visite guidate gratuite e visitare i giardini in 40 minuti con il trenino Kew Explorer (a pagamento): sul sito sono reperibili tutte le informazioni su orari e prezzi.
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Borgo reale di Greenwich

Greenwich, affacciata sul Tamigi, nel sud-est di Londra, ha una storia legata alla casa reale e alla navigazione e stupisce i visitatori per le sue architetture legate ai due famosissimi architetti Inigo Jones e Christopher Wren. Il primo palazzo reale di Greenwich risale alla prima meta del 1400, quando il duca di Gloucester vi fece costruire il Palace of Placentia ed è proprio a Greenwich che nacquero alcuni re, tra i quali Enrico VIII ed Elisabetta I ed ebbero luogo matrimoni reali come quello tra Enrico VIII e Caterina d’Aragona. Per quanto riguarda la navigazione, il suo nome è vichingo e significa “luogo verde su una baia o presso la foce di un fiume”. Si trova a poca distanza dal mare ed il Tamigi rappresenta un’ottima via di comunicazione, tanto che nel 1873 divenne sede del Royal Naval College. La Queen’s House fu progettata da Inigo Jones all’inizio del XVII secolo ed è considerata una delle prime residenze rinascimentali inglesi. Christopher Wren progettò invece il Royal Observatory nel 1675 e l’edificio che diventerà il Royal Naval College. Lo stesso Parco di Greenwich, che è considerato uno delle più gradevoli aree verdi di Londra, è frutto di un riuscitissimo progetto di Le Nôtre, lo stesso architetto che progettò anche i giardini di Versailles. Il Parco ospita una riserva per cervi, molti monumenti e una caffetteria. Ospita lo splendido Cutty Sark, grande veliero che navigava tra l’Inghilterra e la Cina nel XIX secolo e il National Maritime Museum. Dal 1997 è stata dichiarata dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità per la meravigliosa architettura dei suoi edifici. Il complesso che ospita anche l’Università e il Conservatorio di Greenwich è in buona parte visitabile.

Royal Observatory

Risale al 1675, quando re Carlo II, preoccupato dalla facilità con cui affondavano le navi, decise di sostenere la ricerca per determinare la longitudine del mare, elemento fondamentale per la navigazione, affidandola a John Flamsteed, capo dell’osservatorio. Nel 1884 la Conferenza Internazionale dei Meridiani riconoscendo questo importante ruolo svolto dall’Osservatorio, indicò come 0 il meridiano che passa per Greenwich, punto a partire dal quale si calcolano da allora le longitudini di tutta la Terra e che separa l’emisfero est da quello ovest. Nel tempo è diventato anche un importante centro di astrofisica, con i telescopi Newton e Herschel. Ha un bellissimo Planetario, considerato il primo in Europa, che offre meravigliose proiezioni dell’intera volta celeste.

Ubicazione: Blackheath Avenue SE10 8XJ
L’Osservatorio si trova a circa 25 minuti di strada piuttosto ripida dalla stazione di Greenwich

Orario: l’Astronomy Centre e Planetario tutti i giorni dalle 10.00 alle 17.00. Ultimo ingresso alle 16.30
Flamsteed House e Meridian Cortile dalle 10.00 alle 18.00. Ultimo ingresso alle 17.30
Consultare sul sito gli orari aggiornati che tengono conto di eventuali manifestazioni, eventi e festività
Ingresso: gratuito per l’Astronomy Centre ed il Planetario

A pagamento Flamsteed House e Meridian Cortile; un biglietto unico consente l’accesso a tutti gli edifici a pagamento del complesso.

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National Maritime Museum

È un Museo affascinante, tanto che se per motive di tempo doveste scegliere tra il Museo Navale e l’Osservatorio, dedicatevi a questo splendido edificio neoclassico che vi porterà alle grandi esplorazioni, alle vie del commercio, agli eventi che fecero di questo Paese una grande potenza navale. Anche le sezioni dedicate all’ecologia, all’evoluzione e al futuro dei nostri mari sono da non perdere. Molte le mostre interattive che coinvolgeranno i bambini e notevoli le collezioni di uniformi e di manifesti pubblicitari d’epoca.

Ubicazione: Park Row, Romney Road SE10 9NF
Orario: dalle 10.00 alle 17.00. Consultare sul sito gli orari aggiornati che tengono conto di eventuali manifestazioni, eventi e festività
Ingresso: gratuito. A pagamento eventuali mostre temporanee. Un biglietto unico consente l’accesso a tutti gli edifici a pagamento del complesso.
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I 4 luoghi simbolo di Londra, dichiarati dall’Unesco Patrimonio dell’umanità:

-Westminster Abbey
-Tower of London
-Borgo reale di Greenwich
-Kew Gardens

-Hyde Park,
-Speaker’s Corner,
-Kensington Gardens
-Kensington Palace
-Natural History Museum
-Science Museum
-Victoria and Albert Museum
-Marble Arch
-Harrods

Hyde Park, Speaker’s Corner, Kensington Gardens.

Hyde Park è il più grande degli otto parchi reali di Londra e, insieme ai Kensington Gardens, rappresentano il polmone verde della città. Tutta la zona era, fino al 1536, territorio appartenente alla Chiesa. Fu espropriata da Enrico VIII che la trasformò in territorio di caccia. All’inizio del XVII secolo fu il primo parco reale aperto al pubblico, trasformato in orto e campo di patate durante la seconda guerra mondiale. Molto interessante sia dal punto di vista botanico, sia per la fauna che ospita, Hyde Park si estende per 145 ettari alternando giardini curati ed aiole fiorite a spazi volutamente lasciati allo stato naturale. Ogni anno milioni di londinesi e turisti visitano Hyde Park, attratti dalla bellezza dei luoghi, dai suoi fiori, dai prati dove prendere il sole e fare picnic, dalla possibilità di fare sport come nuoto, canottaggio, ciclismo, equitazione e tennis. Molte le manifestazioni, i concerti e le cerimonie che vi si svolgono. Anche i soldati che si recano al cambio della guardia attraversano tutti i giorni il parco, accompagnati dalle salve del cannone.

Metro: Hyde Park Cnr, Marble Arch, Knightsbridge, Lancaster Gate
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Il Lago Serpentine, che si formò nel 1730 con la costruzione della diga sul fiume Westbourne, separa Hyde Park dai Kensington Gardens. I Kensington Gardens fanno parte di Kensington Palace, luogo legato al ricordo della Principessa Diana che vi abitò dopo il divorzio dal principe Carlo. Alla sua memoria sono dedicati un parco giochi per i bambini ed una fontana, la Princess Diana Memorial Fountain, opera di Kathryn Gustafson, diventata in breve tempo uno dei nuovi luoghi simbolo della città. Da vedere anche la statua di Peter Pan di George Frampton, la Flower Walk (una bella zona vicino al lago), le sculture di Jacob Epstein ed Henry Moore (che si trovano a sud del lago). Una vera chicca è la Serpentine Gallery, piccola galleria costruita intorno al 1930 che offre sempre mostre di arte contemporanea ed installazioni interattive di grande rilievo.

Metro: Queensway, High St Kensington, Lancaster Gate.

Speaker’s Corner (angolo degli oratori)

Grazie ad una legge del 1872, c’è un angolo nella parte nord orientale di Hyde Park, vicino a Marble Arch, chiamato Speaker’s Corner, dove ci si può riunire e fare dimostrazioni senza necessità di permesso delle autorità. È dedicato a discorsi pubblici e dibattiti e chiunque può liberamente esprimere la propria opinione, perorare cause o arringare alle persone che si radunano apposta per ascoltare questi oratori della domenica mattina (e, talvolta, anche per dileggiarli bonariamente). Questo spazio è spesso utilizzato anche dai candidati dei diversi partiti inglesi per fare campagna elettorale. Nella sua lunga storia Speaker’s Corner ha visto anche oratori famosi, come Karl Marx, Lenin e George Orwell.

Ubicazione: Hyde Park W2 Metro: Hyde Park Corner, Marble Arch

                           

- London Eye
- Waterloo Station
- Chelsea Physic Park

London Eye

È il celebre Millennium Wheel, una grande ruota panoramica inaugurata nel 2000 sulle rive del Tamigi, all’estremità ovest dei Jubilee Gardens. La sua presenza tra il Ponte di Westminster e lo Hungerford Bridge doveva essere per 5 anni, ma il successo di pubblico è stato tale da farla diventare un’attrazione permanente. Fino al 2006 è stata la ruota panoramica più alta al mondo. Ha 32 capsule in vetro, ognuna delle quali pesa 10 tonnellate e può ospitare 25 persone. Impiega 30 minuti per compiere il giro completo; il suo movimento è lento e continuo, tanto da consentire alle persone di salire senza fermare la ruota. Dai suoi 135 metri di altezza Londra appare come una bellissima cartolina panoramica e la vista spazia, nelle giornate limpide, a 360 gradi, per più di 40 km., oltre le colline. Oltre al biglietto normale sono disponibili pacchetti per feste e cerimonie, comprensivi di catering. La Champagne Capsule, per esempio, consente di prenotare ad uso esclusivo una delle 32 navicelle del Millennium Wheel e lo champagne preferito. Il London Eye è accessibile alle persone disabili e il sito offre molte informazioni a riguardo. Eccezionali le misure di sicurezza, anch’esse descritte nel sito.

Ubicazione: Riverside Building, County Hall, Westminster Bridge Road SE1 7PB
Metro: Westminster; Waterloo
Orari: Tutti I giorni dalle 10.00 alle 21.00
Ingresso: il sito offre la possibilità di acquistare biglietti a prezzo scontato, a partire da 17,96 per gli adulti e £ 12,60 per i ragazzi fino a 15 anni. Sconti per le famiglie.
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