- St Paul’s Cathedral,
- Torre di Londra
- Tower Bridge
- Museum of London
St Paul, cattedrale anglicana, considerata una delle massime espressioni del barocco inglese, accoglie tradizionalmente i massimi eventi religiosi della capitale, come ad esempio i funerali di Lord Nelson e di Sir Winston Churchill, il centesimo compleanno della Regina Madre, il matrimonio del principe Carlo e Lady Diana. La sua cupola, la seconda per dimensioni dopo quella di San Pietro a Roma, è ben visibile nello skiline di Londra anche a grandi distanze e tutte le nuove costruzioni sono tenute, per legge, a non intralciare la sua visibilità. La cattedrale ha una secolare storia di distruzioni e ricostruzioni. La prima costruzione in legno risale al 604, seguita da una nuova chiesa in pietra nel 685, distrutta da un incendio nel 1087. Al suo posto venne allora costruita una cattedrale normanna in pietra più grande dell’attuale, distrutta anch’essa da un incendio nel 1666. L’aspetto della quarta chiesa, l’attuale, con la grande cupola ed i due campanili, fu progettato da Christopher Wren, che fu sicuramente influenzato dall’arte italiana e, in particolare, dalle opere di Bramante, Borromini e Bernini. I lavori per la nuova cattedrale si conclusero nel 1708. Bombardata con estrema costanza durante la seconda guerra mondiale, sopravvisse senza troppi danni anche ad una bomba che, nel 1940, la centrò, ma non esplose, tanto da diventare il simbolo della resistenza britannica. Un attento restauro, durato 15 anni e conclusosi nel 2011 ha rafforzato la struttura e riportato al loro splendore originario i preziosi mosaici e i dipinti del coro e della cupola, le innumerevoli statue e più di 150.000 pietre utilizzate per la costruzione. La cattedrale ha un interno davvero maestoso, decorato con scene della vita dell’Apostolo Paolo e con una splendida collezione di mosaici della fine del XIX secolo, di scuola veneziana e britannica . La navata centrale ha tre cappelle, tra cui quella di San Dustan, riservata alla preghiera. I magnifici stalli intagliati del coro e la cantoria dell’organo, su cui suonarono anche Händel e Mendelssohn, sono opera di Grinling Gibbons. Dietro l’altare maggiore una statua ricorda i 25000 soldati americani caduti a fianco dei soldati britannici. La sua cripta è piena di tombe e commemorazioni di personaggi famosi come: John Donne, il Duca di Wellington, lord Nelson, Sir Wiston Churchill, Florence Nightingale. Vi è sepolto anche Christopher Wren e la sua lapide recita: Lector, si monumentum requiris, circumspice (Lettore, se vuoi vedere il mio monumento, guardati attorno).
Da non perdere sono anche le sue gallerie, vale a dire i tre distinti spazi creati dalla cupola:
- La galleria dei bisbigli (Whispering Gallery) è la più interna, a 30,2 metri dal pavimento della cattedrale. Ci si arriva salendo 257 (259 secondo altri) gradini. Il suo nome deriva dal fatto che qualsiasi bisbiglio pronunciato vicino al muro risuona da qualsiasi punto della galleria.
- La galleria di pietra (Stone Gallery) è la galleria intermedia, raggiungibile salendo altri 119 gradini.
- La galleria d’oro (Golden Gallery) è la più alta e vi si accede con una scala di 152 gradini. Da questa galleria si può ammirare una magnifica vista della City e del Tamigi.
St. Paul dispone anche di una caffetteria e di un ristorante.
Costruito tra il 1999 e il 2000 in acciaio è lungo 325 metri e largo 4. Unisce la zona di Bankside con la City. Dal ponte si ha una bella vista sulla cattedrale di St. Paul che dista poche decine di metri
Si tratta di una galleria d’arte moderna ricavata da una vecchia centrale elettrica divenuta negli anni un polo di attrazione sia per le sue esposizioni sia per le sue gallerie interne. Dalla sua torre, visitabile senza biglietto si gode di una bella vista sulla cattedrale e sulla città La visita alla TATE Modern è gratis per i possessori del London Pass.
Il complesso medioevale della Tower of London risale all’XI secolo, al regno di Guglielmo il Conquistatore ed è composto da una serie di edifici fortificati che, fino alla fine del XVI secolo, furono residenza reale, sede dell’arsenale, della zecca e della prigione riservata ai nobili e ai dissidenti religiosi. Fu teatro di innumerevoli intrighi di corte, cospirazioni ed esecuzioni (compresa quella di Anna Bolena, moglie del re Enrico VIII, avvenuta nel 1536). Dal 1988 fa parte dei quattro monumenti di Londra dichiarati dall’Unesco patrimonio dell’umanità, insieme a Westminster Abbey, Maritime Greenwich e I Kew Gardens e, in quanto tale è uno dei luoghi più turistici della capitale. L’originario castello normanno è la White Tower, che si trova proprio al centro di questo importante complesso. Attorno ad esso furono costruite due ordini di cinte murarie tra il 1190 e il 1285 che formano una doppia struttura difensiva con torri e camminamenti. Il fossato intorno alle mura più esterne fu prosciugato per motivi sanitari verso la metà del 1800 e sostituito dall’attuale prato verde. Nel cortile, oltre alla White Tower si trovano varie costruzioni che ospitano musei e una cappella in stile Tudor. L’edificio più noto sono le Waterloo Barracks, le caserme, che ospitano la splendida collezione dei gioielli della corona, che ha un valore stimato superiore ai 27 milioni di sterline. Spicca fra i tanti il diamante Koh-i-Noor (montagna di luce) di 105 carati, che orna il diadema dell’ultima regina madre. Sono visitabili anche la collezione di antiche armature e una parte dei camminamenti sulle mura. Una caratteristica sono i corvi protagonisti di una famosa leggenda che risale ai tempi di Carlo II, che regnò nella seconda metà del 1600, secondo la quale la monarchia cadrebbe se sparissero i corvi della Torre di Londra. Pare che il re, impressionato dalla profezia, preferì spostare l’osservatorio astronomico a Greenwich, piuttosto che cacciare i corvi che, con i loro voli, ostacolavano l’osservazione del cielo da parte degli studiosi. Per questo motivo vivono stabilmente nel cortile almeno sei corvi, ai quali vengono spuntate le ali, per evitare che volino via. Le visite guidate effettuate dai guardiani della Torre di Londra, gli Yeoman Varders, partono ogni 30’ minuti e durano circa 1 ora. Ci sono anche presentazioni e visite guidate a tema. In alternative, sono disponibili audioguide. essendo uno dei monumenti più visitati di Londra vi si formano spesso lunghe code sia all'entrata che per la visita ai gioielli della corona, vi consigliamo quindi di arrivare al mattino presto. La visita alla Torre di Londra è gratis per i possessori del London Pass.
L’edificio delle New Armouries ospita anche una caffetteria.
Posto a qualche decina di metri dall'uscita della Torre di Londra il Tower Bridge è assieme al Big Ben il simbolo indiscusso di Londra. Il bellissimo ponte levatoio venne costruito in stile neogotico nel 1886 su progetto di Horace Jones e Wolfe Barry per essere ultimato 8 anni dopo. Per ricoprire lo scheletro in acciaio è stato utilizzato granito della Cornovaglia. In onore del venticinquesimo anniversario dell’incoronazione della regina, nel 1976, l'originale colore giallo venne sostituito con l’accostamento di azzurro e bianco. Nel 1934 centinaia di tonnellate di sabbia furono riversate sulle sponde della Torre per consentire ai londinesi, nei periodi di bassa marea, di rilassarsi “in spiaggia”. Oggi questo meraviglioso ponte levatoio è ancora funzionante grazie ad un meccanismo elettrico, ma un tempo il Tower Bridge era comandato da un ingegnoso motore a vapore rimasto in funzione fino al 1976. Le sale macchine vittoriane che ospitano gli originali motori a vapore sono parte del museo Tower Bridge Exhibition insieme ai passaggi pedonali da cui, a 42 metri sopra il Tamigi, si può godere di una vista mozzafiato.Nel novembre 2014 è stato inaugurato il nuovo pavimento del camminamento che collega le due torri del famosissimo ponte di Londra nella sua parte superiore. La nuova pavimentazione è costituita da sei pannelli di vetro anti-scivolo, ognuno dei quali pesa 530 chili e permette ai visitatori di muoversi come se stessero sospesi in aria. Di qui è possibile ammirare le acque del Tamigi solcate dalle imbarcazioni, le auto e i passanti sulla parte inferiore del ponte.
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