Portogallo


Nella Repubblica di San Marino il fascino del Natale si unisce con la bellezza di un luogo dalla storia millenaria che con le sue viuzze e i suoi palazzi medioevali posti ai piedi della Rocca sembra quasi un presepio. Accanto ai tradizionali mercatini, San Marino offre un ricco elenco di manifestazioni adatte per grandi e piccini a partire dalla grande pista di pattinaggio posta nella Cava dei Balestrieri, il Villaggio di Babbo Natale con casette in legno collegate tra di loro con caratteristiche animazioni e laboratori, deliziose proposte gastronomiche e invitanti occasioni di shopping. Durante tutti i giorni del mercato un'animazione itinerante allieterà l'atmosfera con tradizionali canti natalizi. Vai ai Dettagli

 

Il borgo è famoso oltre che per la sua cinta muraria e la sua rocca anche per essere il luogo dove avvenne l’omicidio di Paolo Malatesta e Francesca da Polenta, ad opera di Giovanni Malatesta detto lo “sciancato”. L’episodio viene raccontato anche da Dante Alighieri nella divina commedia. Salendo dalla costa si gode di una bellissima vista sulla cinta muraria, di origini medioevali, e ornata da merli intervallati da torrioni e torrioncini di forma quadrata. Si entra nel Borgo attraverso la porta dell’orologio, dopo una breve salita si incontra una seconda cinta muraria, anch’essa dotata di porte d’accesso, la quale separa il Borgo dalla Rocca. La Rocca venne costruita su volere della famiglia Griffo ma subì parecchi rimaneggiamenti da parte delle famiglie Malatesta e Sforza. All’interno della Rocca da vedere il cortile con portico, la loggia e le sale arredate con mobili del 400-500 e ornate da affreschi. Di particolare pregio la cappella, la sala della passione, il camerino di Lucrezia Borgia, la sala dei Putti e quella del Consiglio. Nella camera di Francesca da notare la botola attraverso la quale secondo la leggenda i due amanti tentarono inutilmente di fuggire.

Orari: tutti i giorni dalle 8,30 alle 18,30 il lunedì dalle 8,30 alle 13
Ingresso: Intero 4 E ridotto 2 E
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Coordinate GPS: 43.9395805, 12.771032800000057
Ufficio del Turismo: Piazza 5 Novembre, 1

Date: dal  28 Novembre 2015 al 6  gennaio 2016

Scoprite i numerosi eventi eventi, tra animazioni, musica, narrazioni e mercatini, nella cornice del favoloso Borgo di Gradara per un Natale magico! Nei weekend e nei giorni festivi dal 28 novembre fino al 6 gennaio Vai ai Dettagli

Un lungo week end per conoscere i luoghi più belli tra Marche e Montefeltro. Cinque tappe in luoghi che soprattutto a Natale diventano davvero magici e in cui potrete sostare una mezza giornata o tutto il giorno, a seconda del tempo che avete a disposizione.

Pensato specialmente per chi si muove in camper.

Prima meta del nostro itinerario natalizio è Gradara, che vi accoglierà tra le antiche mura per trascorrere un sereno Natale in famiglia. Prima di tuffarvi tra le bancarelle allestite per le vie del borgo vi suggeriamo la visita alla rocca, al museo storico e ai camminamenti di ronda. Se portate con voi i ragazzi saranno entusiasti di visitare il parco-ornitologico e falconeria “il teatro dell’aria”.

Seconda tappa consigliata: San Marino dove  il fascino del Natale si unisce con la bellezza di un luogo dalla storia millenaria.Le luminarie natalizie donano un fascino particolare al centro storico, Patrimonio dell’Umanità, grazie alla scenografia di luci a led, studiata per esaltare la bellezza del paesaggio e mettere in evidenza angoli davvero romantici.

Prossima tappa San Leoborgo storico annoverato tra i borghi più belli d’Italia, dove è possibile visitare la Pieve romanica, la Torre Campanaria, la Cattedrale e la famosa Rocca che fu anche prigione di Cagliostro. Sarà possibile acquistare e degustare i prodotti tipici nelle botteghe e nei ristoranti del caratteristico borgo.

In partenza quindi per lo scenario pieno di fascino del paese medievale di Sant’Agata Feltria, uno dei borghi più caratteristici del Montefeltro, dove si respira il clima natalizio tipico dei paesi nordeuropei, fra musiche di zampogne, una casa di Babbo Natale di dimensioni naturali, elfi, slitte e vere renne.

E si chiude in bellezza con Candelara, paesino storico dell’entroterra, per partecipare al mercatino "Candele a Candelara" l’unica festa in Italia dedicata alle candele.

Per chi avesse ancora del tempo a disposizione può allungare l'itinerario raggiungendo Cesenatico e il Santa Claus Village, il più grande parco della Riviera Romagnola dedicato a Babbo Natale. (Attenzione: l'ingresso al villaggio è a pagamento)

 

 

 

Funivia del Renon


Se siete amanti degli sport invernali non perdete un’escursione in funivia da Bolzano a Soprabolzano, grazie al nuovissimo impianto potrete, in 12 minuti di viaggio, raggiungere l’altopiano del Renon coprendo un dislivello di circa 1000 metri. Durante il tragitto in funivia potrete ammirare le famose “piramidi di terra”. Giunti in cima non avrete che l'imbarazzo della scelta tra una rilassante passeggiata con le ciaspole nel corno del Renon (per maggiori info), una discesa con gli sci scegliendo tra gli oltre 15 chilometri di piste, oppure praticare sci di fondo sulla bellissima pista dello Schon (per maggiori dettagli sugli impianti sciistici clicca qui). Per gli appassionati di pattinaggio su ghiaccio l'Arena Ritten mette a disposizione la pista all'aperto più veloce del mondo (per maggiori dettagli clicca qui). Se volete solamente godere dei bellissimi panorami dell'altopiano il Trenino del Renon vi condurrà nei  borghi di Costalovara, Stella e Collalbo attraverso masi, prati innevati, boschi e panoramici sguardi sulle Dolomiti. Il viaggio in treno ha una durata di circa 15 minuti e copre una distanza di 6,8 chilometri, L'altopiano è raggiungibile anche con un comodo servizio di autobus che parte da Bolzano (vicino alla stazione ferroviaria) oppure in macchina.

Indirizzo: la stazione della funivia si trova in Via del Renon, 12 - Gratis con la Bolzano Card

Scegliere il Trentino per una vacanza di Natale può rivelarsi una scelta molto azzeccata per tutta la famiglia e, con un po di attenzione, anche abbastanza economica. Il Trentino durante il periodo natalizio offre ai suoi visitatori un'atmosfera veramente speciale, grazie ai suoi mercatini, ai suoi colori, ai magnifici paesaggi innevati e ai caratteristici profumi di spezie, senza dimenticare le squisite specialità culinarie. Molteplici sono  le attività proposte dai vari Uffici del Turismo, adatte a soddisfare le esigenze di tutta la famiglia. Si parte dallo shopping natalizio per arrivare alle visite ai musei (da non perdere il museo archeologico del Trentino con la mummia di Otzi), escursioni con le racchette, gite su slitte trainate da cavalli oppure discese sulle magnifiche piste da sci, adatte sia ai grandi che ai più piccini. Per coloro che desiderano rilassarsi e prendersi cura del proprio corpo niente di meglio di una giornata alle modernissime Terme di Merano o nelle SPA delle diverse strutture ricettive. L'itinerario che vi proponiamo si adatta alle persone amanti della cultura ma anche a tutti coloro che amano le attività da svolgere all'aria aperta, parte da Bolzano e arriva al Lago di Resia toccando Merano, Tirolo e Glorenza.

Annoverata tra i borghi più belli d’Italia, Glorenza è una delle città più piccole d’Europa, sicuramente la più piccola dell’Alto Adige, con una popolazione che si aggira intorno ai 900 abitanti. Vanto della città sono le mura di fortificazione, completamente intatte. Le mura medioevali sono alte all'incirca 7 metri, agli angoli dispongono di torri cilindriche, mentre lungo i lati 3 porte poste all'interno di torri quadrate consentono l’accesso alla città. Fin dall'antichità fu crocevia per i commerci tra l’Italia, la Svizzera e la Germania, assumendo una tale importanza da poter imporre, nella pesatura delle merci, la “misura di Glorenza“. Nel 1499, durante la guerra di Engadina, venne quasi completamente distrutta, ma, vista la sua importanza strategica l’imperatore Massimiliano I ne ordinò la ricostruzione, affidando la progettazione delle mura all'architetto militare Kolderer.  L'architetto adattò la cinta muraria alle nuove esigenze militari munendola di un camminamento di ronda e di 350 feritoie. All'interno delle mura il borgo ha la tipica struttura medioevale; molto bella la via dei Portici, unica nel suo genere in tutto il Trentino, ancora oggi, come in passato, utilizzata per il mercato contadino del sabato. Al numero 2 della via si incontra Torre Flurin anticamente sede del tribunale, mentre al n^ 14 è ubicata la casa del Balivo.  Passeggiando per il borgo si possono ammirare antiche residenze signorili di notevole interesse storico e artistico, tra queste vanno sicuramente menzionate Castel Glorenza, Casa Florich, completamente affrescata, e casa Gebhard. Molto bello l’edificio del comune costruito alla fine del 1500 come residenza nobiliare.

Durante il periodo natalizio la Piazza della Città e le vie limitrofe ospitano i mercatini di natale con 40 produttori dell'Alta Val Venosta ma anche della Germania, dell'Austria e della Svizzera.    Fra le bancarelle troverete i classici prodotti tipici per il periodo natalizio: dai biscotti allo Zelten, dai giocattoli di legno alle candele e tanti altri oggetti natalizi e dell'artigianato.

A circa 8 KM da Glorenza, posta tra il verde dei boschi, si trova l’abbazia di Monte Maria (Vai al Sito),  se avete un po' di tempo a disposizione merita sicuramente una visita. All'interno, dove vige regola del silenzio, è ospitato un museo visitabile dal lunedì al sabato dalle 10 alle 17 (adulti 5 €, fino a 14 anni gratis). L’abbazia dispone di una foresteria con nove camere a disposizione degli ospiti

Coordinate GPS: 46.6706289, 10.55294779999997
Ufficio del Turismo: Piazza del municipio o Via Flora

Emblema del lago è sicuramente il campanile romanico che fuoriesce dall’azzurro delle acque o dal candore della neve, dipende dalle stagioni, le cui campane suonarono per l’ultima volta il 16 luglio del 1950. Fino ad allora nella valle esistevano tre laghi il lago di Resia, il lago di Curon e il lago di San Valentino. Con l’edificazione della grande diga, venne alzato il livello del lago di ben 22 metri creando un enorme bacino, con una portata di 120.000.000 di litri cubi d’acqua, che comprende  i laghi di Resia, Curon oltre agli antichi villaggi di Curon, Resia e Arlundo. La decisione di sommergere i tre paesi, nonostante le numerose proteste della popolazione, lasciò ben 150 famiglie senza un tetto sotto il quale ripararsi, creando un flusso migratorio dalla Valle Venosta alle aree pianeggianti del Trentino e delle regioni limitrofe. Gli abitanti che non lasciarono la vallata vennero sistemati in baracche di fortuna, solo dopo molti sforzi da parte della popolazione venne riedificato un nuovo villaggio. Molteplici sono le attività da svolgere intorno e sul lago, molto dipende dalla stagione in cui si visita la zona. Che cosa fare in inverno:

Pattinaggio: In inverno, quando il lago ghiaccia, si forma una coltre di oltre 40 centimetri che fa la gioia di pattinatori e malati della vela su ghiaccio o dello snowkiting. La pista da pattinaggio è lunga oltre 10 chilometri ed i pattini possono essere affittati in loco. Per maggiori informazioni clicca qui.

Gita su slitte trainate da cavalli: se siete dei romanticoni potrete effettuare una delle tante passeggiate tra i sentieri innevati dei boschi a bordo di slitte trainate da cavalli  avelignesi, originari dell’Alto Adige e allevati nella regione. La passeggiata su slitte è molto adatta anche alle famiglie con bambini e, non preoccupatevi per il freddo. in quanto verrete avvolti da morbide e calde coperte. Per maggiori informazioni cliccare qui.

Sciare: il passo di Resia, con i suoi 120 chilometri di piste e i suoi 35 impianti di risalita è un vero paradiso per gli sciatori, che qui potranno lanciarsi in entusiasmanti discese. Per i più piccini è a disposizione l'attrezzatissimo kinderland di Belpiano

Escursioni con racchette: l'area intorno al Passo di Resia offre un'ampia gamma di escursioni da praticare con racchette da neve, molto belle le passeggiate intorno al Lago Resia fino al Lago di San Valentino oppure da Belpiano a Roia. Volendo è possibile effettuare escursioni guidate accompagnati da guide esperte. Per maggiori informazioni clicca qui

 

Posto a circa 8 KM da Glorenza, il grazioso borgo di montagna è noto per il suo Castello del Principe e per l'Abbazia di Monte Maria che domina dall'alto sull'intera vallata.

Il castello del Principe venne eretto tra il 1272 e il 1282 sui resti di edifici preesistenti con una grossa torre quadrata. Il castello che nel corso dei secoli svolse diverse funzioni tra le quali sede dei vescovi di Coira, caserma, prigione e anche fabbrica di birra. Di particolare pregio è la camera del principe con soffitto a cassettoni. Il castello è visitabile solamente nei mesi estivi.

Abbazzia di Monte Maria è posta tra il verde dei boschi in posizione dominante rispetto al borgo e al castello, se avete un po' di tempo a disposizione merita sicuramente una visita. All'interno, dove vige regola del silenzio, è ospitato un museo visitabile dal lunedì al sabato dalle 10 alle 17 (adulti 5 €, fino a 14 anni gratis). L’abbazia dispone di una foresteria con nove camere a disposizione degli ospiti

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Noto per il suo omonimo castello, il borgo medioevale di Tirolo dista solamente 4 chilometri dalla città di Merano

Castel Tirolo

Il castello è raggiungibile a piedi dal centro del villaggio con una passeggiata, in salita, di circa 20 minuti. Edificato nel XII secolo dalla potente famiglia dei Conti di Tirolo, che dominarono la valle spingendosi fino al lago di Garda, in Boemia ed in Carinzia. Dopo circa 4 secoli di abbandono in castello è stato riportato agli antichi splendori, grazie a lunghi lavori di restauro, attualmente ospita il Museo Storico-Culturale della provincia di Bolzano. Si accede al castello tramite un portale finemente decorato da animali fantastici e motivi floreali. Le sale del museo sono dotate di istallazioni multimediali che permettono al visitatore di godersi al meglio la visita. Vicino al ristorante del castello ha sede il Centro di Recupero Avifauna con il compito di curare gli animali feriti e reinserirli nel loro ambiente naturale. Nei giorni dal 6 all'8 dicembre ogni anno si rinnova la festa dell'Avvento a Castel Tirolo. Per l'occasione il cortile interno fa da suggestiva cornice ad una festa natalizia davvero particolare. La Sala dei Cavalieri e il cortile fungeranno da spazi espositivi per gli artigiani locali che presenteranno alcuni antichi mestieri quali la lavorazione del feltro e l'utilizzo del tornio, la filatura e la tintura di lana, l'intreccio di cesti e la creazione di oggetti in ceramica e gioielli. Non mancheranno naturalmente i momenti dedicati alla musica: le bande musicali di strumenti a fiato e i cori proporranno concerti di Natale creando un'atmosfera davvero degna di nota. Il ristoro del Castello darà la possibilità di gustare ottimi piatti della tradizione

Orari: da 19 marzo a 8 dicembre 10-17, Agosto 10-18 – Chiuso il lunedì.
Ingresso: Intero 7€, Ridotto 3,5€
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