Traforo del Frejus - costo del traforo 51 Euro andata e ritorno, corsa semplice 41 Euro. (Vai al Sito)
Traforo del Monte Bianco - i costi sono gli stessi del Frejus, la distanza aumenta leggermente. (Vai al Sito)
Traforo del Frejus - Castello di Jumillac: distanza 615 KM tempo stimato, 5 ore
Jumilhac - Hautefort distanza 35 kM tempo stimato 40 minuti
Hautefort - Montignac distanza 34 kM tempo stimato 40 minuti
Montignac - La Roque Saint Christope distanza 15kM tempo stimato 20 minuti
La Roque - Maison Forte de Reignac distanza 2,5 KM
Reignac - Les Eyzies distanza 7 KM tempo stimato 10 minuti
Les Eyzies - Sarlat distanza 22 KM tempo stimato 30 minuti
Sarlat - Castello di Biron distanza 62 KM tempo stimato 1 ora
Biron - Cadouin distanza 30 KM tempo stimato 30 minuti
Cadouin - Beynac distanza 30 KM tempo stimato 30 minuti
Beynac - Les Milandes distanza 9 KM tempo stimato 10 minuti
Les Milandes - Castello di Castelnaud 5,4 KM tempo stimato 10 minuti
Giardini di Marqueyssac - Roque de Gageac distanza 3 KM
La Roque - Castello di Fenelon distanza 22 KM tempo stimato 30 minuti
Fenelon - Rocamadour passando per il villaggio di Souillac distanza 40 KM tempo stimato 1 ora
Rocamadour - Gouffre de Padirac distanza 17 KM tempo stimato 20 minuti
Passeggiare per l'antica e tranquilla città di Chambery è sicuramente molto gradevole grazie alle sue viuzze alle sue belle piazze ai negozi e ai ristorantini
Il castello non è sempre visitabile in quanto sede della prefettura e altri uffici amministrativi si consiglia di tentare comunque una visita, l’ufficio del Turismo dispone di tutti gli orari di visita. Il castello è stato terminato alla fine del XIII secolo su ordine dei signori di Chambery, da allora ha subito molte variazioni. Il conte Tommaso I di Savoia, acquisì lo stabile e una parte della signoria Feudale nel 1232 dal visconte Berlion, signore di Chambery.Il conte Amedeo V di Savoia nel 1295 iniziò un ampliamento del castello trasferendovi l'amministrazione dello stato di Savoia e rendendolo adeguatamente confortevole per ospitare la corte. In seguito vennero costruite imponenti torri difensive: la Tour Trésorerie (XIV-XV secolo), la Tour demi-ronde (1398) e la Tour du Carrefour o Tour des Archives (1439). Nel 1408 ad opera del conte Amedeo VIII di Savoia venne costruita una cappella in stile gotico fiammeggiante che ospitò La Sacra Sindone fino al suo trasferimento a Torino, quando divenne la nuova capitale del Regno. Nel 1466 venne costruita una nuova torre Campanaria Tour Yolande con un complesso di 70 campane, che la rese la 4 Torre campanaria in Europa. Con il trasferimento della capitale del regno Sabaudo da Chambery a Torino rimasero nel castello alcuni uffici amministrativi , parte della corte e alcuni ministeri. Nel corso della sua esistenza il castello ha subito tre incendi il primo danneggiò la cappella della Sindone, il secondo e terzo danneggiarono soprattutto gli appartamenti reali. Una ricostruzione non fu immediatamente possibile a causa della mancanza di fondi così i primi restauri avvennero nel 1775 grazie al matrimonio di Carlo Emanuele IV di Savoia con la sorella del re di Francia Luigi XVI che commissionò il prolungamento di un padiglione del castello e la costruzione di un monumentale armadio ad intarsio. Nel 1786 venne costruita la nuova ala degli appartamenti reali e nel 1792 lo stato francese acquistò il castello. Dall'epoca dell'annessione alla Francia il castello venne abbellito ed ampliato dagli architetti Dénarié e Duban.
(visitabile tutti i giorni dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 18, è un edificio gotico costruito tra il 1420 e il 1511. All’interno dell’edificio presso la sacrestia è custodito il Tesoro (visita a pagamento) con un dittico bizantino in avorio e un bassorilievo ligneo
considerata la via più aristocratica della città, fiancheggiata da antichi palazzi
Elegante via cittadina fiancheggiata da portici in stile piemontese con negozi, bar e pasticcerie
Via molto pittoresca che conduce direttamente al castello, con una galleria-passerella e antiche botteghe.
Simbolo della città costruita nel 1838 in ricordo del conte di Boigne che visse parecchio tempo in India
Si trova al di là della Leysse e ci si arriva tramite boulevard Lemec. Antica chiesa gotica del quattrocento ad unica navata. Da vedere la Cripta con affreschi e il battistero.
(visita libera dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 18). Raccoglie una collezione di opere che vanno dal 200 all’800 donate in parte da Vittorio Emanuele II.
Il lago, posto nella regione dell'Alta Savoia, è lungo 18 chilometri e largo dagli 1,5 ai 3 chilometri, dipende dai punti. E' considerato il lago del paese più grande e profondo, è alimentato dalle acque del fiume Leysse, mentre viene svuotato dal canale artificiale del Savieres, affluente del Rodano. Le sue acque in estate hanno una temperatura che varia dai 24 ai 26° permettono così la balneazione da Maggio a Settembre. Una decina sono le spiagge attrezzate che vi si affacciano garantendo la possibilità di trascorrere tranquille ore di relax. E' possibile visitare il Lago sia in battello (la visita dura mezza giornata) che facendo il giro in macchina. Il giro completo del Lago è lungo 51 chilometri percorrendolo si godono bellissimi scorci paesaggistici.
I dintorni di Annecy offrono una vasta gamma di attrattive turistiche, si va dalle gite sul lago, alla visita ai numerosi castelli, alle gite in bicicletta o, per i più temerari, alle discese in parapendio o rafting. Assolutamente da provare la pista ciclabile che costeggia il lago, un percorso parzialmente pianeggiante adatta alle famiglie e a tutti coloro che amano le attività all'aria aperta. L'intero tracciato è lungo circa 40 chilometri ma, se non ve la sentite di percorrerlo tutto potrete pedalare per qualche chilometro e poi fermarvi in una delle deliziose spiagge che costeggiano il lago come le spiagge libere di Les Marquisats o di Sevrier oppure rifocillarvi in qualche bar o in uno dei numerosi ristorantini che sorgono sulle rive del lago. La pista ciclabile che costeggia il lato ovest del lago e tratta da un ex ferrovia ed il panorama sul lago e sulle sue splendide acque color turchese è veramente eccezionale. Se non siete muniti di bicicletta nessun problema, in vari punti della pista esistono chioschi dove potrete noleggiarla.
Altra cosa che vi consigliamo di fare è una delle gite in battello proposte dalla Compagnie de Bateaux, quasi tutte le imbarcazioni partono dal piccolo porticciolo di Annecy posto vicino al magnifico parco pubblico con il suo attrezzatissimo percorso salute. La gita vi offre la possibilità di godere dei bellissimi panorami offerti dalle montagne che circondano il lago e dalle sue verdi sponde. Il lago, con la sua superficie di circa 27 chilometri quadrati, per una profondità massima di 80 metri offre numerose altre attività come lo sci d'acqua, immersioni, canottaggio, pesca, vela e nuoto nelle sue limpidissime acque.
Annecy è il capoluogo del territorio dell’alta Savoia, di cui è entrata a far parte nel 1860. La città vecchia, di origini medioevali, negli ultimi anni è stata completamente restaurata e rinnovata divenendo un’isola pedonale ricca di negozi, bar e ristoranti, conferendo un notevole impulso al turismo.
Da vedere:
delimitata a nord dal canale du Vassè sovrastato dal ponte degli innamorati, verso il Lago incontriamo il giardino pubblico e il Comune
di epoca tardo-gotica
Complesso di edifici costruiti su di un’isoletta che formano come la prua di una nave. In origine era una prigione, poi trasformata in fabbrica di maioliche ora ospita il museo di Annecy
dove al numero 13 si trova l’antica residenza di Rousseau
di stile gotico
Si erge in cima ad una collinetta diviso in due edifici in uno si trova una collezione d’arte moderna, sculture religiose e bei pezzi di antichi arredi savoiardi; nell’altro edificio vi è la sede dell’osservatorio regionale dei Laghi con all’interno acquari contenenti le specie ittiche della zona, una raccolta di uccelli imbalsamati e antiche attrezzature di pesca.
A Dicembre, Annecy mostra ai visitatori il suo lato festoso: luminarie, animazione per bambini e adulti, concerti, mercatini di Natale, pista di pattinaggio, treno turistico per facilitare gli spostamenti
Una buona occasione per riscoprire Annecy in una nuova luce, con la magnifica vista sul lago e sulle montagne innevate.
Dal centro storico al centro commerciale Courier, chiese negozi, la magia del Natale è ovunque.
70 chalet in legno allestiti nel centro storico e dal molo delle barche, che da fine novembre danno vita ai Mercatini di Natale di Annecy. Un'altra sezione del mercatino si trova nella zona del Village des Alpes: qui troverete oggetti artigianali in pelle o in legno, prodotti tipici come la lavanda, candele alla cannella, caldarroste, vin brulé e pan di zenzero. Tra le attrazioni da non perdere, il labirinto incantato delle Alpi, Babbo Natale con la sua slitta e il suo Villaggio.
Il programma che anima la città è ricco e vario. Per strada divertimento, laboratori floreali, mostre, balli, spettacoli, concerti, luminarie, mercatini di Natale, pattinaggio su ghiaccio.
Villaggio medioevale classificato tra i più belli di Francia, negli ultimi anni si è guadagnato l’appellativo di “Perla del Lago”. In passato grazie alla sua posizione strategica venne denominata la “Sentinella di Ginevra” infatti il conte Amedeo V il Grande intuendo la sua importanza strategica costruì notevoli opere di fortificazione che diedero a Yvoire un importante ruolo militare. Superate indenne le guerre del medio-evo Yvoire venne assaltata alla fine del XVI secolo, il castello venne incendiato e la città perse il suo ruolo militare. Per anni rimase nell’anonimato fino a quando nel 1959 la città ricevette il primo premio della fioritura, da allora cominciò la sua rinascita grazie al turismo e alla floricultura. Caratteristica del borgo sono le case in pietra con i loro meravigliosi loro balconi fioriti.
Lo splendido giardino è costruito con un labirinto nel quale si aprono numerosi saloni verdi dove, nei quali è possibile, anzi è d'obbligo toccare, annusare, guardare e ascoltare le numerose quantità di piante con i loro splendidi accostamenti di colore.
costruita nell ’X I secolo
Situata sulle rive del lago di Ginevra la città è famosa per le sue acque idrominerali.
Il castello del XV sec. fu dimora di Amedeo VIII, primo duca di Savoia divenuto papa con il nome di Felice V. Dal 1623 divenne residenza dei Certosini. Venduto come bene nazionale durante la Rivoluzione Francese, nel 1892 fu interamente restaurato dalla famiglia alsaziana Engel-Gros. Oggi è di proprietà della famiglia Necker e della Fondazione Ripaille
Si tratta di una elegante città idrominerale oltre che famosa località di soggiorno climatico, sede della omonima acqua in bottiglia.
Antica dimora estiva della famiglia Lumiere inventori del cinema. Si tratta di una sontuosa villa in stile rinascimentale, rimarchevole la scalinata d’onore con un leone che ne difende l’accesso e il salone dorato dove si celebrano i matrimoni in quanto dal 1927 è diventata sede del municipio.
Palais Lumiere situato nel centro della città, di fronte al lago, è un gioiello del patrimonio architettonico di Evian, interamente rinnovato tra il 2004 e il 2006, racchiude uno spazio culturale e di congressi.
visitabile tutti i giorni dalle 9 alle 18.
in rue Nationale capolavoro in stile liberty dove si possono avere informazioni sulle acque e visitare la fabbrica.
si trovano in una villa posta sulle rive del lago. Raggiungibili tramite un battello ad energia elettrico-solare, sono stati rivisitati dal paesaggista Laurent Daune e nel 2005 hanno ottenuto l’appellativo di "Jardin Rémarquable". Dopo una breve presentazione presso la villa coloniale si passa alla visita guidata dei giardini dove si incontra una ricca varietà di flora e fauna.
Collegamenti: La zona è collegata da strade statali e autostrade molto ben tenute e ben segnalate, se effettuate l'itinerario a Luglio o Agosto sulle strade intorno ai laghi di Annecy e du Bourget e di Ginevra potreste trovare lunghe code. In genere le autostrade sono meno care di quelle italiane, dispongono di molte aree di sosta ben attrezzate con servizi e aree picnic ma è molto più limitato il numero di Autogrill e benzinai. Annecy dispone di un piccolo aeroporto turistico ma non è collegato con voli diretti alle principali città italiane gli aeroporti internazionali più vicini sono quello di Ginevra o di Lione, in tal caso si renderà necessario il noleggio di un'automobile.
La zona intorno al lago di Annecy è molto ricca di hotel, residence, B&B e campeggi con bungalow. In genere i campeggi sono molto curati dispongono di piscine, area giochi per bambini, area fitness, ristoranti e market. Molti campeggi e B&B offrono escursioni sul lago, in parapendio, rafting oppure noleggiano biciclette da utilizzare sulle magnifiche piste ciclabili. Noi abbiamo provato il campeggio l'IDEAL con un buon ristorante, una bella area giochi per bambini, belle piscine con scivoli. Di seguito alcuni link
Aree sosta Camper
Campeggi e Agriturismi
Hotel
Molto buona la cucina Savoiarda da assaggiare piatti a base di formaggio come la Raclette e la fonduta oppure a base di carne come la Pierrade, carne cotta sulla pietra in alternativa le tipiche insalate Francesi con le loro numerose salse. La zona è ricca di brasserie e ristorantini dove si possono consumare pasti per tutti i gusti e prezzi (in genere ovunque vi è il menù baby), la città di Annecy è un po più cara rispetto alla zona anche se vi consigliamo almeno una cena in città quando la città si riempie i luci e di variopinti turisti.
Due sono gli eventi che attraggono tutti gli anni una gran quantità di turisti: i mercatini di Natale e la Festa del Lago che si svolge tutti gli anni il prima Sabato di Agosto. Per l'occasione tutti gli anni viene allestito il più grande spettacolo pirotecnico d'Europa, ben 70 minuti di giochi pirotecnici accompagnati da musica, luci e giochi d'acqua. Uno spettacolo che attira ogni anno i migliori creatori di fuochi d'artificio d'Europa per uno spettacolo unico ed indimenticabile.
Il museo, tra i più visitati della città, dispone di una delle più vaste collezioni di opere dell'artista a testimonianza dello stretto rapporto tra l'artista e la città. Il museo nacque per espressa volontà del pittore e con laiuto di alcuni suoi amici come Jaume Sabartes e dispone di molte opere dipinte in gioventù.Tra le opere principali esposte nel museo citiamo: Margot, Madre con Bambino malato, Arlecchino e Las Meninas.
Il Gouffre (buco) è considerato la più grande curiosità geologica della Francia, si tratta di una cavità naturale con un diametro di 35 metri e una profondità di 75 metri che attira ogni anno 400.000 turisti. Si scende all’interno del Gouffre con 2 ascensori oppure con una scala di 455 scalini. La visita comincia con una galleria percorribile solamente a piedi, dopo qualche centinaio di metri appare l’imbarcadero dove i visitatori vengono posti su barche da 11 persone così la visita prosegue su di un fiume profondo 40 centimetri che si trasforma in un lago profondo 4 metri denominato Lago de la Pluie, a questo punto agli occhi dei visitatori appare una stalattite di 60 metri di altezza sospesa a pochi centimetri dal pelo dell’acqua. Continuando la visita da notare il Grand Duomo cattedrale sotterranea di 94 metri di altezza dove con un po di fantasia si possono vedere fiori di calcare cristallizzato, vongole di alabastro, pile di piatti, drappeggi e pizzi di stalattiti e stalagmiti, scendendo nella sala del Grande Duomo da ammirare una stalattite di 75 metri di altezza. Il Gouffre è stato scoperto nel 1889 da Alfred Martel e dal 1899 è aperto al pubblico e rappresenta un tipico esempio di come l’acqua nel crearsi un cammino verso il mare scava nella roccia fino a sgretolarla. All’interno della grotta la temperatura arriva a 13 gradi e il percorso è scivoloso quindi vi consigliamo di indossare scarpe e abbigliamento adeguato.
Rocamadour è un nido d’aquila posto a 120 metri sopra la pianura della valle dell’Alzou. La vista è impressionante si passa dalle case sul fiume alle chiese sulle case alle rocce sulle chiese e al castello sulle rocce.
Il santuario fondato da Amadour attira pellegrini fin dal 12 secolo, oggi milioni di credenti vengono a pregare la vergine nera di Notre Dame. Per visitare al meglio il luogo vi consigliamo di lasciare il vostro mezzo ai parcheggi posti in alto e dopo una breve visita al castello, che domina lo strapiombo, di scendere per la via del Calvario fino al piazzale della città religiosa. All’interno vi è il Palazzo dei Vescovi di Tulle un edificio in stile gotico assai restaurato dove è ospitato un museo di oggetti di arte sacra, sul Parvis si affacciano le cappelle, gli edifici religiosi, la chiesa romanica di Saint-Sauveur. Sotto la chiesa di Saint-Sauveur vi è la chiesa sotterranea di Saint-Amadour costruita XII secolo, più sopra vi è la cappella di Notre-Dame del 1749 al cui interno è custodita e venerata la miracolosa statua della Madonna Nera, sulla sinistra si trova la cappella di Saint-Michel completamente scavata nella roccia con affreschi del XII-XIII secolo. Usciti dalla città religiosa si riprende la via in discesa affiancata da case medioevali costruite su di uno scosceso roccione, Lungo l’antica via si aprono 4 porte fortificate del XIII secolo: la porta du Figuier, quella Basse, la porte Salomon e Hugon. La Couronneire, un palazzo del 700, è oggi sede del comune al suo interno begli arazzi di Lurcat. Un ascensore a pagamento vi riporterà al parcheggio.
Costruito su di una serie di terrazze di pietra si tratta sicuramente di uno dei più bei castelli del Perigord grazie anche alla perfetta fusione tra caratteristiche medioevali ed eleganza rinascimentale. Luogo di nascita di Francois de Salignac arcivescovo di Cambrai e precettore dei figli del re, il castello dispone di una tripla cinta muraria, di una scala a doppia spirale e torri con tetti di pietra di Lauzes ormai rari nella zona. All'interno il castello custodisce una bella collezione di armi e armature, mentre nelle sue sale si possono ammirare mobili e oggetti d’arte che vanno dal XV al XVIII secolo.
Questo villaggio è considerato tra i più belli di Francia, posto in una eccezionale posizione sulla riva nord della Dorgogna è sostenuto da una collina di falesia a strapiombo. Tra le modeste case in pietra, che si susseguono nel villaggio, spiccano alcune grandi dimore tra le quali la Casa Dorata con i tipici tetti del Perigord, il castello de la Malartrie in stile rinascimentale e la Renaissance casa di Manoir de Tarde. A 40 metri sopra la falesia di La Roque vi è una grotta troglodita dove sono riconoscibili resti di una abitazione del XII secolo. In prossimità della chiesa vi è un giardino esotico in “stile tropicale” costruito da Gerard Dorin con un’incredibile varietà di piante, resa possibile grazie alla protezione della falesia della collina retrostante, che attira il calore del sole e protegge dai venti del nord. La Roque de Gageac è ancora oggi un importante punto commerciale, le sue mercanzie vengono trasportate con battelli chiamati “gabares”. Delle copie di questi battelli vengono oggi utilizzate per fare crociere fluviali di un’ora che partono da punti differenti e passano davanti a 5 castelli. Tra questi vi sono i battelli di Norbert