Il periodo migliore per visitare le terre del prosecco è sicuramente il tardo autunno quando al mattino e a sera compaiono le prime nebbie rendendo il paesaggio ancora più magico e suggestivo. Una buona alternativa può essere la primavera quando la luce limpida e il tepore del sole vi sproneranno ad inoltrarvi a piedi tra i vigneti ed i piccoli borghi.
L’unico modo per godersi a pieno lo spettacolo di questi paesaggi è muoversi in macchina o in camper, consigliato anche muoversi in moto. Per i più allenati è ottima la bicicletta, non spaventatevi però delle salite! Proprio per gli amanti delle due ruote è stata di recente costruita un pista ciclabile ad anello chiamata “L’anello del prosecco superiore”
L’itinerario che si svolge su di un percorso di circa 120 chilometri può essere tranquillamente percorso in una giornata, l’ideale sarebbe però prendersi un week end in questo modo avrete più tempo per visitare le splendide cantine del prosecco, degustare i loro preziosi vini e dedicarvi alla visita dei borghi con le loro pievi e ville.
Un’area con una discreta capacità ricettiva che va dai B&B in antichi cascinali ai più lussuosi Chateau e Relais, non avete che l’imbarazzo della scelta. Anche i camperisti troveranno diverse aree a loro dedicate cliccate qui per avere un maggior dettaglio.
Nonostante la grande propensione agricola della popolazione non sono mancati nel tempo grandi industriali ed inventori, proprio in questi territori sono stati inventati dall'ing. Ettore Fenderl i coriandoli di carnevale, che hanno ormai con la loro giocosità invaso il pianeta. A Vittorio Veneto fu inventata la famosa bicicletta pieghevole "Graziella" dall'ing. Rinaldo Donzelli che pubblicizzata come "la Rolls Royce delle biciclette" da Brigitte Bardot divenne uno dei simboli del Made in Italy.
Un itinerario insolito e rilassante che ci condurrà alla scoperta di un antichissimo lembo di territorio veneto racchiuso tra Valdobbiadene, Conegliano e Vittorio Veneto, una piccola area in cui vengono da secoli coltivati i vitigni per la produzione del prosecco e del famoso Cartizze, che con alterne vicende è oggi arrivato ad essere uno dei più apprezzati vini italiani nel panorama internazionale. Un territorio caratterizzato da ripide colline punteggiate da piccoli borghi, torri di antichi castelli, pievi e ville signorili. Di recente inserito tra i territori che hanno richiesto all’Unesco l’iscrizione tra i siti patrimonio dell’umanità per la particolarità e lo straordinario connubio tra il territorio e la produzione del prosecco. L’itinerario può costituire l’occasione giusta per trascorrere un piacevole week end fuoriporta a contatto con la natura, l’arte e il buon cibo.
Uno degli angoli più soleggiati e visitati della Svizzera è sicuramente il Canton Vallese con le sue alte cime nevose, i suoi deliziosi borghi che si affacciano sulle limpide acque dei numerosi laghi ed i suoi moderni centri termali. Una vacanza in quest’angolo di paradiso vi permetterà di rilassarvi e ricaricare di energia il vostro fisico per affrontare le lunghe ed impegnative giornate in città. Vai all'articolo
Il famosissimo trenino rosso più lento al mondo che vi condurrà alla scoperta delle incantevoli Alpi Svizzere in un saliscendi di emozioni. In funzione dal 1930 il Glacie Express dispone di carrozze panoramiche di I e II classe dotate di audioguide in Inglese, Francese Italiano, Giapponese e Cinese, durante il suo percorso attraversa ben 91 gallerie e 291 ponti.
Il trenino porta i suoi passeggeri alla scoperta delle Alpi Occidentali Svizzere seguendo un tracciato che va dall'Engandina al Vallese e viceversa in circa sette ore e mezzo. In questo lasso di tempo potrete stare tranquillamente seduti nelle comode poltrone delle carrozze ammirando i vari scenari alpini che si apriranno durante il tragitto come scuri boschi di montagna, verdi vallate attraversate da torrenti e punteggiate da piccoli villaggi, ghiacciai, deliziose cascate e poi la Gola del Reno, il passo Furka, il passo dell'Albulla fino ai 2 mila e 33 metri del passo dell'Oberalp. Il momento più elettrizzante del tragitto è sicuramente l'attraversamento del ponte curvo di Landwasser con le sue sei arcate ed un'altezza di sessantacinque metri.
c
Altra graziosa città del Canton Vallese posta sulle rive del Rodano, nel punto in cui il fiume forma una profonda ansa, e circondata da belle cime montuose alle cui pendici si trovano vigneti e coltivazioni di alberi da frutta, asparagi, fragole, tutti ingredienti utilizzati nella famosa gastronomia locale.
Di origini celtiche, per la sua strategica posizione, la città venne conquistata dai romani che ne fecero un delle loro basi d'oltralpe. Di quell'epoca sono l'anfiteatro, le terme ed alcuni templi. Prima sede episcopale della Svizzera, Martigny venne conquistata anche da Napoleone. Ai giorni nostri è una città molto vivace con moderni quartieri in cui si trovano bei negozi, ristoranti alla moda e caffè che ben si amalgamano con gli antichi quartieri di La Bâtiaz e Vieux-Bourg.
Da non perdere una visita alla Fondazione Pierre Gianadda, considerato il polo culturale del territorio in cui hanno sede un museo dell'automobile, un museo gallico-romano con importanti reperti storici, e spesso sede di mostre di importanti mostre d'arte.
- La profonda Gol del Trient, ele Gole del Durnand
- Il labirinto di Evionnaz, considerato il più grande labirinto al mondo con oltre 18.000 siepi di tuia e molte attrazioni adatte soprattutto ai più piccoli.
- Il Lago artificiale di Emosson raggiungibile con una antica ferrovia e poi una funicolare tra le più ripide al mondo.
Vigneti e castelli sono il simbolo di quella che viene considerata la città più soleggiata della Svizzera. A partire dal IV secolo la vita della città ruotò intorno all’antico monastero e al suo vescovado che per secoli costituì il fulcro politico, spirituale ed economico della regione. Oggi capitale del Canton Vallese, con i suoi 30.000 abitanti Sion è una vivace cittadina che conserva importanti tesori del passato a partire dai suoi quattro castelli. A spiccare dall’alto dei due colli sono la Fortezza di Valere e di Tourbillon, la prima costruita a partire dal 1049 come residenza dei canonici che vi costruirono un borgo fortificato a protezione dell’antica abbazia che oggi custodisce l’organo a canne funzionante più antico del mondo.
La visita al borgo fortificato è libera e gratuita mentre è a pagamento la visita guidata. Sulla collina opposta si erge il castello di Tourbillon edificato nel 1300 su volere dell’allora vescovo. Nonostante la sua parziale distruzione avvenuta nel 1778 in seguito ad un incendio la sua imponenza colpisce ancora l’occhio dei turisti. Grazie ai restauri è tutt’oggi riconoscibile l’appartamento del vescovo, il torrione centrale e le pitture sui muri della cappella. Il castello dista circa 30 minuti a piedi dal centro cittadino ed è visitabile da aprile ad ottobre.
Non perdetevi una visita nel cuore cittadino alla scoperta dei suoi antichi tesori, delle sue belle piazze o nei vigneti circostanti ove grazie ad un ingegnoso sistema di canalizzazione delle acque Bisses si produce il Fendant, un vino bianco molto apprezzato.
A poca distanza da Sion si trovano:
- il lago sotterraneo di Saint Leonard lungo ben 300 metri per una larghezza di 20. Il lago è visitabile a bordo di piccole imbarcazioni solamente durante il periodo estivo. Vai al Sito
- la Diga Grand Dixence con il suo muro di sbarramento alto ben 285 metri. La diga è raggiungibile sia a piedi che in funivia, l’interno delle mura è visitabile attraverso un percorso di soin et lumier. In prossimità della diga si trovano il museo della diga, la cappella di Saint-Jean, un hotel-ristorante ed una caffetteria. Vai al Sito
Uno dei più bei villaggi termali della Svizzera, circondato dalle alte vette delle Alpi Leukerbard è una piccola perla di montagna dalle cui falde sgorgano ogni giorno litri e litri di acque termali. Per maggiori dettagli clicca qui
Piccola e graziosa città posta ad una decina di chilometri oltre il confine con l'Italia. La sua storia, grazie alla sua strategica posizione ai piedi del passo del Sempione, è strettamente legata ai commerci. Proprio di qui fin dal medioevo, seguendo una stretta mulattiera, transitavano i commerciati con i loro preziosi carichi di mercanzie come il sale e la seta e fu proprio a Briga che il ricco commerciante Stockalper decise di far costruire la sua residenza. Il castello Stockalper è oggi considerato uno dei più bei palazzi in stile barocco dell’intera Svizzera, la visita ai sui interni è piuttosto interessante anche se è possibile solo ad orari prestabiliti e con una guida.
Nel XIX secolo fu Napoleone, per ragioni militari, a far costruire una strada carrozzabile che attraversava il passo, oggi considerata la prima strada moderna delle Alpi e facendo di Briga tappa obbligata prima di iniziare la traversata del valico. Il seducente centro storico, con le sue case patrizie, i suoi accoglienti alberghi, invita a passeggiare e a scoprire le sue bellezze architettoniche come la chiesetta di San Sebastiano mentre la vivace Bahnhofstrasse invita allo shopping.
Una moderna teleferica connette il vicino borgo di Blatten con l’altopiano di Belalp ove tra i verdissimi prati si aprono numerose passeggiate mentre in inverno si può sciare su ben oltre 60 km di piste.
A pochi chilometri dal cuore di Briga sorge Brigherbad il bagno termale più grosso delle Alpi con uno scivolo ad acqua lungo ben 182 metri. Vai al Sito
Uno degli angoli più soleggiati e visitati della Svizzera è sicuramente il Canton Vallese con le sue alte cime nevose, i suoi deliziosi borghi che si affacciano sulle limpide acque dei numerosi laghi ed i suoi moderni centri termali. Una vacanza in quest’angolo di paradiso vi permetterà di rilassarvi e ricaricare di energia il vostro fisico per affrontare le lunghe ed impegnative giornate in città.
Il Canton Vallese è bello da visitare sia in estate che in inverno, in estate potrete godere delle sue lunghe giornate soleggiate crogiolandovi in qualche piscina termale o percorrendo uno dei tanti sentieri alpini, in inverno potrete scendere da una delle numerose piste da sci, gustarvi succulenti pasti o visitare le belle città di Sion e Briga.
Il Canton Vallese è facilmente raggiungibile sia attraversando il passo del Sempione sia attraverso il traforo del San Bernardo oppure, quando è aperto, il passo. Pochi chilometri oltre il confine comincia la Regione del Canton Vallese con slendide montagne che fanno da cornice a verdi vallate occupate da colture di mele, albicocche e viti.
Non dimenticate che la Svizzera non fa parte dell'unione monetaria europea quindi la moneta utilizzata è il Franco Svizzero. In parecchie strutture commerciali accettano anche gli euro ma con un cambio che stabilisce l'esercente. Se si paga con bancomat o carta di credito si può scegliere la valuta con cui pagare. Vi consigliamo di prelevare un po' di contatti passato il confine in quanto molti esercenti non accettano pagamenti con carte elettroniche per importi inferiori ai 20 Franchi.
Si tratta di un bollino da appiccicare sul vetro anteriore della macchina che permette l'accesso alle autostrade. La vignetta ha validità di un anno, il suo costo supera di poco i 30€ viene venduta alla dogana svizzera oppure nelle tabaccherie.
Capitale indiscussa dei territori della Foresta Nera la città segna il confine tra l'area di influenza tedesca e quella francese, una città dal grande fascino e di grandi tradizioni che sembra uscita da un libro di fiabe. Chiamata Friburgo in Brisgovia per distinguerla dalla sua omonima situata in Svizzera è divisa in due dal fiume Sarine è caratterizzata dalla presenza di numerosissimi ponti, alcuni dei quali di grande interesse artistico come il ponte coperto du Berne. La città è suddivisa in due parti quella bassa più moderna e trafficata, quella alta raggiungibile grazie ad una funicolare inaugurata nel 1899. La parte alta è un susseguirsi di stradine lastricate in pietra fiancheggiate da palazzi medioevali ove trovano sede negozi di antiquariato, graziose boutique, caffetterie e tipici ristorantini.
La città, considerata tra le più soleggiate della Germania, ha fatto della green economy il suo must non stupitevi quindi dell'enorme quantità di pannelli fotovoltaici che vedrete, dei vari strumenti cattura-vento e delle numerose pale eoliche, non mancate di vedere la "Casa Girasole" o Heliotrope che ruota su se stessa seguendo la direzione del sole in questo modo riesce a produrre più energia di quella che consuma. Il suo ideatore,e attuale proprietario Rolf Disch, è anche il progettista del quartiere Plus Energy le cui case producono e vendono l'energia in eccesso generando una discreta rendita ai suoi possessori. Il quartiere è negli ultimi anni divenuto meta di turisti, ambientalisti e semplici curiosi. Friburgo è ovviamente la sede del più importante Istituto di Studi sull'Energia Solare il Frauhofer ISE e di numerosi altri istituti di studio e ricerca sullo sviluppo sostenibile.
Che cosa vedere
La Cattedrale
Con più di 800 anni di storia la cattedrale rappresenta il simbolo indiscusso della città. Miracolosamente risparmiata dai bombardamenti avvenuti durante la II Guerra Mondiale, la cattedrale è una delle più grandi chiese in stile gotiche della Germania. Iniziata agli inizi del 1200 per terminarla ci vollero ben 350 anni tent'è che si possono chiaramente identificare due diverse fasi di costruzione. La parte più imponente della cattedrale è sicuramente costituita dalla Torre Campanaria che raggiunge i 116 metri di altezza, di notevole bellezza le grandi vetrate, per la maggior parte ancora originali, la cui costruzione venne finanziata dalle corporazioni degli artigiani, dei minatori della foresta nera e dalla famiglia Asburgo. Alcune di queste vetrate, come i medaglioni posti nella parte meridionale del transetto, svennero costruite agli inizi del 1200.
La Piazza della Cattedrale
Posta proprio dinnanzi alla maestosa cattedrale l'antica piazza è da sempre il cuore economico e sociale della città. Sulla piazza si affaccia l'antico Palazzo del Granaio, il Palazzo del Commercio, il Palazzo dell'Arcivescovo, numerose caffetterie e ristoranti. Quasi tutti i giorni della settimana sulla piazza si svolge il mercato dei fiori, di prodotti alimentari e di antichi giochi in legno.
Antico Palazzo del Commercio
Menzionato per la prima volta in un documento ufficiale nel 1378, l'antico palazzo serviva da luogo di deposito delle merci da parte dei mercanti prima che venissero esaminate e valutate dagli uffici doganali per stabilirne il loro valore e di conseguenza i relativi dazi. Com'è noto nel medio evo Friburgo rivestiva uno snodo molto importante per i commerci e quotidianamente era frequentata da centinaia di commercianti che vi transitavano o venivano a vendere in città le loro merci. Il Palazzo spicca rispetto agli altri per la sporgenza delle proprie arcate e per le torrette laterali sontuosamente decorate. La facciata cela un ampio cortile interno, anticamente utilizzato da deposito oggi luogo di manifestazioni e degustazione dei famosi vini del territorio. Di particolare bellezza le sale interne da quella Imperiale a quella Rococò sontuosamente decorata a quella più sobria detta del camino e collegata al pian terreno da una scala a chiocciola. Le sale sono aperte solo in occasione di particolari mostre o eventi.
Kornhaus - Granaio
L'edificio venne costruito nel 1498 in occasione della visita del Re Massimiliano I, l'edificio cn le sue belle sale doveva servire per le conferenze, i ricevimenti e i balli che si sarebbero tenuti in occasione della regale visita. Sfortunatamente l'edificio non venne terminato per la visita del Re, quindi tutti gli eventi si svolsero nelle antiche e meno capienti sale del comune. Quando finalmente i lavori vennero ultimati vennero utilizzati per i festeggiamenti dei cittadini, per concerti e rappresentazioni teatrali. Con l'edificazione del nuovo teatro il Kornhaus perse via via la sua importanza fino a divenire un granaio. Dopo la sua ricostruzione avvenuta tra il 1969 e 1971 l'edificio è divenuto sede di negozi, una gelateria e del Centro Culturale Francese.
Porta di San Martino
Rappresenta una delle antiche cinque porte di ingresso alla città. Edificata nel XIII secolo venne successivamente alzata ed ampliata, per permettere il passaggio dei tram e mettere a tacere le voci di coloro che la volevano abbattere per creare n passaggio.
Porta degli Svevi
Edificata nel XIII secolo ad integrazione della massiccia cinta muraria, è sormontata dalla statua dello Spinario. Una figura dal corpo piuttosto piccolo rispetto alla testa e dal viso sofferente seduta a gambe accavallate in procinto di togliersi una spina dal piede. Secondo gli storici vuole essere un avvertimento a non lasciare la retta via. Da notare la statua di San Giorgio, protettore della città, che uccide il drago e la statua di un commerciante di sale con il suo carro, a testimonianza di quanto fosse importante in passato il commercio per la città.
Biblioteca Universitara
Situata nella Piazza dell'Università fa parte di uno dei tanti edifici green di cui la città dispone. Con i suoi 2000 metri quadrati di impianti fotovoltaici si rifornisce praticamente da sola dell'energia di cui necessita. Al suo interno ben 1.200 postazioni di lavoro, sale multimediali e salottini per lavori di gruppo.
Bertoldsbrunnen
Chiamato amorevolmente Berti dai Friburghesi, il monumento alto più di quattro metri, venne eretto in onore dei duchi di Zähringen. Si tratta di un alto piedistallo in pietra calcarea sul quale poggia la statua di un cavaliere astratto in bronzo, in omaggio del Duca fondatore della città. La statua è posta nel centro dello snodo delle cinque principali linee tranviarie della città.
L'itinerario che vi suggeriamo vi darà l'opportunità di vedere alcune delle città più importanti della regione, città dal grande passato e con una consolidata tradizione industriale, che vi colpiranno però per la loro modernità e per la loro dimensione a misura d'uomo. Città, prime tra tutte Friburgo, che hanno fatto della modernità, del verde e dell'eco-sostenibilità un must, divenendo così tra le più gettonate mete turistiche emergenti d'Europa. Un itinerario da effettuare da maggio a settembre, vi sconsigliamo l'inverno a meno che non vi rechiate durante il periodo natalizio quando le città si riempiono di decorazioni, luminarie e mercatini.
Per convenienza calcoliamo i chilometri del nostro itinerario a partire dal traforo del Monte Bianco.
Traforo - Friburgo in Brisgovia - tramite la A12 circa 4 ore per un totale di 340 chilometri
Friburgo - Baden Baden chilometri 109 tempo stimato 1 ora
Baden Baden - Karlsruhe chilometri 40 tempo stimato 36 minuti
Karlsruhe - Mannheim chilometri 68 tempo stimato 50 minuti
Mannhaim - Heidelberg chilometri 19 tempo stimato 30 minuti
Heidelberg - Pforzheim chilometri 75 tempo stimato 1 ora
Pforzheim - Stoccarda chilometri 50 tempo stimato 40 minuti
Come Arrivare
Il Baden Wuerttemberg è facilmente raggiungibile dal Nord Italia sia in auto che in camper. Se si parte dall'Italia Centro-Sud è necessario avere almeno una decina di giorni a disposizione a meno che non decidiate di raggiungere la zona in aereo ma, poi avrete bisogno di un mezzo per gli spostamenti. Molti siti offrono pacchetti di noleggio auto a prezzi veramente vantaggiosi, vi consigliamo però di munirvi di un navigatore che dia indicazioni in italiano, in genere gli autonoleggi dispongono di navigatori con traduzioni in Inglese o in Francese è molto difficile trovare quelli in Italiano. Le strade sono in genere molto ben tenute e ben segnalate, non superate i limiti indicati e pagate sempre il biglietto nei parcheggi a pagamento, i controlli sono molto frequenti e le multe piuttosto salate. Da Milano Centrale partono diversi treni al giorno per Friburgo il tempo di percorrenza varia dalle 5 alle 6 ore, pochi sono quelli diretti tutti gli altri necessitano di almeno uno scalo. Il costo del biglietto si aggira intorno ai 100 euro a tratta, il sito GoEuro potrà esservi d'aiuto nella vostra ricerca
Come Muoversi
Il mezzo migliore per muoversi nella regione sono l'automobile oppure il Camper. Tenete presente che la regione dispone di una rete autostradale di oltre 1.000km, e le Autobahn sono gratuite e non hanno limiti di velocità.
Dove Dormire
La Germania ma, in particolare il Baden Wuerttemberg è molto ben organizzato a livello di ospitalità turistica si va dagli hotel di varie categorie, ai B&B per arrivare agli ostelli comunque sempre puliti e decorosi. Nelle zone di maggior afflusso turistico è molto facile trovare campeggi e aree sosta camper, il consiglio è comunque di non avventurarvi nei centri cittadini con il vostro camper, soprattutto se di grosse dimensioni ma, di muovervi con i mezzi pubblici sempre puntuali ed efficienti.
Shopping
Se siete amanti dello shopping o se semplicemente dovete acquistare cibo o altri generi di prima necessità ponete attenzione agli orari, in genere negozi e supermercati chiudono intorno alle 18.00 anche se soprattutto nelle grandi città alcuni restano aperti un po' più a lungo. Tra le specialità locali segnaliamo la pasta Alb-Gold a Trochtelfingen le famose cioccolate Ritter Sport, gli orologi a cu-cu della foresta nera oggi prodotti oltre che in versione tradizionale anche in versione moderna e i morbidissimi pelouche della Steiff à Giengen. Se avete un po' di tempo a disposizione e siete amanti dello shopping sfrenato vi consigliamo di recarvi a Metzingen oppure al Wertheim Village in entrambi i luoghi troverete negozi con le marche più prestigiose a prezzi di outlet.
La regione del Baden-Württemberg, posta nel sud-ovest della Germania, confina con la Francia e la Svizzera, è facilmente raggiungibile dall’Italia in auto, treno o aereo. Questa regione è una delle più popolose del paese e vanta parecchi primati: è la regione con il maggior reddito pro-capite della Germania, quella con il miglior sistema scolastico, ha un eccellente offerta culturale, una lunga tradizione termale, vini i e cucina gourmet oltre ad essere una delle aree più visitate della Germania grazie alla grande varietà di panorami e paesaggi. Nei territori del Baden-Württemberg si passa dagli incontaminati boschi della Foresta Nera, alle bellezze architettoniche delle vivacissime città di Stoccarda e Friburgo per giungere alle limpide acque del Lago di Costanza. Che si tratti di una vacanza-benessere o di un soggiorno attivo, viaggi con bambini o vacanze culturali, esperienze culinarie o grande shopping, il Baden-Württemberg è pronto a dare il suo caldo benvenuto a chiunque decida di recarvisi