Portogallo

Dubai, la città dove l'impossibile diventa realtà! Un perfetto giardino all'inglese tra dune di sabbia, una pista da sci in mezzo al deserto, sfavillanti hotel che sorgono dalle profondità del mare, un edificio alto più di 800 metri, il più grande centro commerciale al mondo e sofisticatissimi souks, tutto questo si può trovare in una città che fonde meravigliosamente tradizione e modernità. Una città che eccede nella ricchezza ma anche nella povertà con migliaia di lavoratori stranieri che ogni giorno svolgono i lavori più umili per un misero salario.

Dubai fino ad una cinquantina di anni fa era composta da una manciata di casupole che si affacciavano sulle tiepide acque del Mar Arabico, la svolta avvenne nel 1966 quando furono scoperti lungo la costa i primi giacimenti di petrolio. L'estrazione dell'idrocarburo permise, in brevissimo tempo, l'accumulo di ingenti somme di denaro, fu poi la lungimiranza dei principi sauditi a far si che la città non ci si accontentasse dei soli proventi provenienti dal petrolio ma si cominciassero ad attirare capitali stranieri tramite il commercio, il turismo e gli investimenti immobiliari. Oggi Dubai è divenuta una città simbolo di ricchezza, modernità e tolleranza visitata ogni anno da milioni di turisti provenienti da ogni parte del pianeta. Un viaggio nel futuro tra sfavillanti grattacieli, hotel di lusso, la metropolitana più moderna al mondo e immensi centri commerciali. Dubai offre tutto ciò che si possa desiderare per una vacanza al top.

Una delle feste più amate nel mondo anglosassone, che trae origine da usanze celtiche è ormai molto diffusa anche in Italia tanto che in molte città e borghi si è diffuso l'uso di festeggiare la notte di Halloween con travestimenti, feste a tema, addobbi e tutto quanto può essere associato al mondo dell'occulto, della stregoneria e dell'horror, coinvolgendo sia grandi che piccini. Leggi tutto

L'autunno con le sue tiepide giornate, con i suoi caldi colori e soprattutto con i suoi preziosi e gustosissimi frutti di stagione come tartufi, uva, vino, castagne e funghi e uno dei periodi dell'anno dove si concentrano il maggior numero di sagre e rievocazioni storiche, il tutto aspettando i classici mercatini di Natale. Leggi Tutto

Visitato ogni anno da milioni di turisti e fotografato da ogni sua angolazione, Mont Saint Michel cattura il cuore dei turisti per il suo fascino e per la sua aura di mistero. Considerato una delle icone di Francia è stanno annoverato tra i monumenti storici nel 1862, mentre nel 1979 tra i beni patrimonio dell'umanità dall'UNESCO. Leggi tutto

Meno mondana e sicuramente meno nota al turismo internazionale della vicina Ischia, Procida conserva il carattere verace e il sapore delle cose autentiche come solo alcuni luoghi hanno saputo fare. Arrivando dal mare l'isola accoglie il visitatore con le sue coste frastagliate e con le sue variopinte casupole ammassate le une sopra altre sotto la grande cupola della chiesa a formare quasi un presepe in mezzo al mare. Leggi tutto

Tindari è un luogo di una rara bellezza naturale ove lingue di sabbia bianchissima si insinuano nell'intensità del blu di un mare incontaminato. Divenuta nel 1998 riserva naturale, la laguna è il luogo ideale per rilassarsi al sole, passeggiare alla scoperta delle numerose specie animale e vegetale che la popolano, oppure bagnarsi nelle limpide acque del mare. Leggi tutto

Torna a Torino il Salone Internazionale del Gusto uno degli eventi più attesi in città. Per l'edizione 2016 è previsto un look tutto nuovo che coinvolgerà l'intera città e i suoi monumenti. Scopi di più

Le insenature più note e più suggestive formate dai Calanchi sono quelle di:

 

En-Vau

Questa insenatura è famosa per le sue acque color smeraldo ed è meta degli amanti delle arrampicate. Da qui potrete ammirare panorami meravigliosi! En-Vau è un luogo fatato grazie alle sue guglie e alle sue rocce merlate.

En-Vau può essere raggiunta in macchina fino al parcheggio di Col de la Guardiole, sulla D559 provenendo da Cassis. Da qui parte un itinerario di circa 3 ore che porta a En-Vau. È sconsigliato a chi soffre di vertigini!

 

Port-Pin e Port-Miou


Sono le insenature più incavate nella roccia e per questo anche le più suggestive. Arrivate fino a Cap Cable per ammirare una splendida veduta oppure a Punta Cacau. Port-Pin e Port-Miou possono essere ammirati dal sentiero GR98 che li tocca entrambi, sempre partendo dal parcheggio di Col de la Guardiole.

Loule

Un mare dal blu intenso, un alto cordone di roccia bianca che si eleva dal mare e il rumore delle onde che si infrangono sulle rocce tutto questo è Loule, raggiungibile solamente in barca facendo molta attenzione alle condizioni meteo.

Devenson

Sicuramente il più selvaggio dei calanchi, formato da una larga barriera di falesia bianca raggiungibile solamente in barca o a piedi da uno dei tre sentieri di accesso. Dal suo promontorio si gode di uno splendido panorama sul  plateau de Castelviel. Essendo l'accesso a questo tratto di costa molto difficoltoso per questo molto ricca di fauna è in progetto la sua trasformazione in riserva integrale.

Ufficio del Turismo di Cassis: Quai des Moulins 13 260 CASSIS - Vai al Sito

Come Arrivare

In auto: per tutelare questo bellissimo paesaggio l’area è stata resa praticamente inaccessibile alle macchine tranne che in alcuni punti, ponete molta attenzione ai divieti e parcheggiate solamente nelle aree preposte. I controlli sono molti rigidi e le sanzioni severe.

In barca: lLa barca è la soluzione migliore soprattutto se fa molto caldo, nei calanchi non ci sono punti di ristoro, ed è necessario portarsi acqua e cibo. Per dare una prima rapida occhiata alla zona (senza la possibilità di fermarsi o di fare il bagno) vi suggeriamo di aderire ad uno dei tanti tour organizzati che partono da Cassis o da Marsiglia ed effettuano il giro dei 5 calanchi (durata circa un'ora). Dal porto di Cassis partono quotidianamente numerosi tour, i biglietti sono in vendita direttamente al porto (chioschi gialli e rossi) 1/2 prima della partenza, oppure potete prenotare in anticipo i tour con una delle varie compagnie. Noi ve ne segnaliamo alcune Bateliers CassidensLa CiotatIcard Maritime oppure Marseille croisière Calanques. Per i più esigenti esiste anche la possibilità di prenotare tour personalizzati in questo caso vi segnaliamo Blu Evasion. Esistono anche tour brevi dei tre calanques della durata di 45 minuti e tour completi della durata di circa un ora e trenta minuti che vi consentiranno di vedere tutte le otto le località principali: Port Miou, Port Pin, En Vau, Loule, Devenson, Oeil de Verre, Sugiton, Morgiou. Ma una tale meraviglia naturale merita però di essere scoperta senza fretta per questo potrete noleggiate un gommone o un kajak (es Raskas kayak) al porto (occorre informarsi bene sulle condizioni del mare, perché le correnti e il vento possono rovinare la gita),

A piedi: se siete sportivi, potete partire alla scoperta dei calanchi a piedi seguendo uno dei vari sentieri. Recandovi all'Ufficio del Turismo di Cassis riceverete mappe dettagliate dei vari percorsi e tempi di percorrenza. Alcuni sentieri, come quello che porta da Cassis al Calanques del Calleloungue, sono per camminatori esperti, mentre altri sono alla portata di tutti, ad esempio con un’ora di cammino si arriva a Port-Pin o con tre ore a En-Vau. Attenzione i sentieri non sono sempre facili da affrontare, soprattutto in estate, a causa del caldo, del vento e dei tracciati che si svolgono in gran parte su terreni rocciosi, è quindi indispensabile dotarsi di scarpe da trekking, acqua, zaino e k-way, qui il tempo cambia molto rapidamente. 

Regolamento e precauzioni

A causa del forte rischio d’incendio durante le calde giornate estive, l’accesso ai sentieri che portano ai calanchi è regolamentato giornalmente dal 1 giugno al 30 settembre a seconda delle condizioni meteorologiche. In particolare una precisa segnaletica classifica il livello di rischio:.
-Cartello Arancione: accesso libero tutto il giorno.
-Cartello Rosso: accesso limitato dalle 06.00 alle 11.00 nella fascia litorale di 200 metri
-Cartello Nero:  la passeggiata, la circolazione e la sosta di veicoli sono proibiti per tutta la giornata.
È vietato accedere ai calanchi in bicicletta, fare campeggio libero, accedervi con cani al guinzaglio, abbandonare rifiuti e ovviamente accendere fuochi. La mancata osservanza di tali divieti è causa di multe molto salate!

Vi consigliamo di informarvi bene presso l'ufficio del turismo di zona prima di iniziare la vostra escursione.

 

Cucina

Grazie alla sua posizione Cassis e i suoi dintorni sono la patria del pescato e dei frutti di mare, che vengono spesso grigliati o mescolati in zuppe sostanziose con vino bianco e pomodoro. Tra i piatti principali segnaliamo, la zuppa di pesce più famosa della Provenza chiamata Bouillaebasse che arriva direttamente dalla tradizione marsigliese. La zuppa è cucinata con pesci locali tra cui triglie e scorfani con pomodoro e zafferano servita in un abbondante brodo e pane abbrustolito con una maionese piccante chiamata rouille. La Burride versione più semplice della bouillarbasse, una zuppa di pesce all’aglio, il Loup au fenouil spigola ripiena di finocchi e cotta al forno con vino bianco oppure sulla griglia, Plat du fruit de mer misto di cozze (moules), granchi, gamberi (gambas) e ricci di mare (oursins), Brandade de morue crema di baccalà con patate, olive, specialità di Nîmes, Supions frits calamari saltati in padella e conditi con aglio e prezzemolo, Anchoïade pasta di acciuga con aggiunta di aglio e olive.

 

Tutti i paesi delle Cinque Terre sono collegati da sentieri, molti dei quali a strapiombo sul mare, tra questi il più famoso è quello Azzurro conosciuto anche come Via dell’Amore. Per percorrere i sentieri è necessario indossare calzature adeguate e stare molto attenti al terreno, che in alcuni tratti può essere sdrucciolevole, si consiglia la massima prudenza e la loro percorrenza con condizioni meteo buone. Per transitare su alcuni sentieri è necessario munirsi di un biglietto giornaliero a pagamento, vi consigliamo quindi di recarvi agli uffici del turismo o consultare il sito del parco per avere informazioni dettagliate e mappe dei tracciati. Vai al Sito

Quando

La stagione migliore per visitare le Cinque Terre è la fine dell’inverno inizio primavera quando grazie al clima mite si può godere della ricchezza di colori e odori delle  splendide fioriture della macchia mediterranea. Da evitare i ponti di primavera se amate la pace e la tranquillità, e l'estate se volete effettuare escursioni a piedi. Può essere buono anche il periodo che va da inizio autunno ad inizio inverno.

Dove Dormire:

Durante la vostra visita potrete scegliere di soggiornare in un paese delle Cinque Terre oppure in qualche paese limitrofo dove l’offerta è decisamente più ampia e meno onerosa, sebbene meno romantica. Se scegliete di soggiornare nelle Cinque Terre tenete presente che Monterosso dispone di una notevole quantità di strutture ricettive, ristoranti e locali notturni, mentre negli altri borghi le strutture ricettive sono piuttosto ridotte; se scegliete invece di soggiornare nei paesi  limitrofi una buona scelta possono essere Levanto o Bonassola. Di seguito alcuni link:

Aree sosta Camper
Campeggi e Agriturismi
Hotel

Cucina:

La zona è nota soprattutto per i vini di ottima qualità sia bianchi che rossi come il Cinque Terre Bianco e lo Sciacchetrà da assaporare assieme a gustosi piatti di pesce, alle tipiche focacce o alla farinata, fatta con farina di ceci. Molto usate nella cucina delle Cinque Terre, come in tutta la Liguria, sono le erbe aromatiche, coltivate in piccoli fazzoletti di terra, tra esse la maggiorana, il basilico, l’origano e la salvia utilizzate come condimento per piatti di pasta fresca come le trofie i pansotti, le trenette oppure per insaporire minestre e zuppe. Ottimi i piatti a base di pesce e molluschi portati freschi tutte le mattine dai pescatori del luogo, tra questi: saraghi, dentici, branzini, orate e le famose acciughe di Monterosso servite marinate con il finocchietto oppure cucinate nel tipico piatto chiamato “tian de anciue”

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