L’idea originaria di questo Museo fu della signora Abby-Aldrich Rockefeller e delle sue amiche Mary Quinn Sullivan e Lillie P.Bliss. Insieme riuscirono ad aprire la prima, piccola, sede già nel lontano 1929 con l’obiettivo di esporre le idee più creative dell’arte moderna. Oggi il MoMA, è considerato uno dei più importanti, se non addirittura il più importante Museo di Arte Moderna al mondo. Ospita un incredibile quantità di opere d’arte, selezionate tra le più rappresentative del periodo compreso tra la fine del XIX secolo ed i nostri giorni. Il Museo si distingue anche per la varietà delle opere collezionate: oltre a dipinti, disegni, sculture e fotografie, sono anche esposti: oggetti, installazioni, opere di design industriale, film e opere multimediali. La biblioteca e l’archivio del MoMA rappresentano punti di riferimento per il loro incredibile numero di libri, periodici, documenti e schede di artisti. Magnificamente rappresentati sono Matisse, Picasso, Cezanne, Rothko, Pollock….. Molto interessante anche il giardino delle sculture insieme a vere chicche, quali: la collezione di ben 10.000 pellicole cinematografiche, i documentari dei fratelli Maysles e la raccolta completa dei film di animazione prodotti dalla Pixar.
Se calcoliamo anche l’antenna che lo sovrasta, l’Empire, il grattacielo più famoso di NewYork, con i suoi 102 piani, è alto 448 metri ed ha 6400 finestre!
Fu costruito tra il 1930 e il 1931 in soli 14 mesi. Il progetto e la realizzazione in stile Decò fu affidata agli architetti Shreve, Lamb ed Harmon, che utilizzarono pietra calcarea e spesero circa 41 milioni di dollari. Con i suoi velocissimi ascensori si sale fino alle terrazze panoramiche all’86° e al 102° piano, da dove si gode una meravigliosa vista di Manhattan. Tenete presente che a quell’altezza c’è sempre vento: sarà conveniente portarsi qualcosa per coprirsi.
Non acquistate biglietti di ingresso o altro in strada, in prossimità dell’Empire: sono vendite non autorizzate, spesso vere e proprie truffe a danno dei turisti.
New York è divisa in 5 borough, che corrispondono alle 5 contee storiche della città. Ogni borough è a sua volta suddiviso in quartieri, molti dei quali con identità ben definite. Ciascun distretto elegge un presidente con poteri amministrativi, anche se il potere esecutivo è esercitato quasi interamente dal sindaco di New York.
Contea di New York 1.630.000 abitanti circa. È la zona più conosciuta, turistica e più densamente popolata della città. Tutti, o quasi, i luoghi più conosciuti, così come tutti (o quasi) i grattacieli newyorkesi (scoprirete che ognuno ha il suo nome!) li troverete proprio in quest’isola, centro culturale, amministrativo e degli affari di New York.
Contea del Bronx 1.400.000 abitanti circa. È delimitato ad est dal Long Island Sud, a sud dall'East River e a ovest dall'estuario del fiume Hudson, ed è l'unico distretto a trovarsi quasi interamente sulla terra ferma. È abitato per la maggior parte da immigrati dall'America Latina e afro-americani.
Contea di Kings, 2.500.000 abitanti circa. È il distretto più popolato. Fino al 1898 era una città indipendente e ne ha conservato una sua propria identità. Dispone di un distretto finanziario, interessanti aree storiche e belle zone residenziali.
Contea di Queens, 2.300.000 abitanti circa è il distretto più esteso. La sua popolazione è la più ricca di etnie diverse. Si affaccia a nord sul Long Island Sound. Prima di unirsi a New York, era composto da piccole città e villaggi, fondati dagli Olandesi. Entrambi gli aeroporti di New York, il La Guardia Airport e il John F. Kennedy International Airport, hanno sede in questo borough.
Contea di Richmond, 490.000 abitanti circa, di cui il 44% ha origini italiane) si trova a sud-ovest di Manhattan, con la quale è collegata dallo Staten Island Ferry, mentre il Ponte di Verrazzano la collega a Brooklyn. È un distretto molto verde, a carattere prevalentemente residenziale.
Posto sulle sponde del lago di Garda, a soli 18 chilometri da Verona, il parco nasce da un'idea dell'architetto Alberto Avesani, che intorno agli anni 60 trasformò parte della sua azienda agricola in un'area faunistica, raccogliendo inizialmente animali locali. Con gli anni l'area si è pian piano trasformata, grazie al costante impegno e agli investimenti del suo ideatore, divenendo un moderno parco faunistico. Nel 1965 nasce il primo parco su di un'area di 10 ettari. nel 1973 il parco viene ampliato con l'aggiunta di un'area dedicata a mammiferi e uccelli africani, mentre nel 1978 viene aggiunto l'Aquaterrarium, la Serra Tropicale e l'Area Dinosauri. Attualmente il parco si divide in tre grosse aree: il Parco Faunistico, il Parco Safari che ospitano oltre 2.000 animali di più di 270 specie diverse e l'Extintion Park dove, grazie a fedeli ricostruzioni di dinosaur, è possibile ripercorrere la storia della vita sul pianetai.
Il Parco Safari è visitabile comodamente in auto, camper o autobus tramite percorsi ben segnalati, seguendo scrupolosamente le regole. Durante tale percorso è possibile ammirare a distanza ravvicinata leoni, giraffe, zebre, antilopi e dal 2010 anche la iena.
Il Parco Faunistico si vista a piedi ed ospita animali tipici dei 5 continenti tra i quali l'unico predatore di Lemuri del Madagascar il Fossa.
Il Parco Natura Viva partecipa attivamente a progetti di ricerca e di conservazione delle specie, soprattutto quelle in via di estinzione è inotre menbro di EAZA e di WAZA.
Poste a soli 10 chilometri dal centro di Verona, nella splendida cornice delle colline lessiniche, le antiche Terme di Giunone si presentano come un complesso dove le moderne strutture armonizzano perfettamente con quelle più antiche, creando un luogo di particolare bellezza. Negli ultimi anni allo storico impianto termale composto da due piscine con fondo di sabbia e sassi alimentate da acqua termale, si sono aggiunte moderne piscine dotate di diverse attrazioni come scivoli e giochi d'acqua, adatte anche ai più piccini.
Le due piscine che compongono le antiche terme, sono alimentate da acqua termale che sgorga ad una temperatura di 28°. La piscina Brentella, di forma circolare si estende su di una superficie di circa 300 metri quadrati, mentre la piscina Cavalla occupa una superficie di circa 700 metri quadrati. Entrambe le piscine sono di epoca medievale rappresentando un unicum nel loro genere. Alle antiche strutture si sono affiancate la piscina Junior adatta ai più piccini con mini scivoli che partono dal cappello del grande fungo, la piscina Olimpia, una vasca olimpionica da 50x21 adatta al nuoto. Dugaletta è invece una moderna piscina con acqua termale a 27° dove quotidianamente si tengono lezioni di acquagym, mentre la Raining Pool o piscina della pioggia dispone di giochi d'acqua ed effetti speciali. Le piscine sono dotate di scivoli kamikaze, toboga, big river e idroturbo.
Il parco dispone inoltre di un campo da beach volley, un campo da beach soccer e di un'ampia area pic nic. In estate è in funzione tutti i giorni un servizio di ristorazione composto da tavola calda e pizzeria.
Posto nell'incantevole cornice di Punta San Virgilio, il parco si sviluppa tutt'intorno alla Baia delle Sirene, in un'oasi di bellezze e tranquillità che, come riporta una scritta incisa nel 1500, esorta il visitatore a lasciare gli affanni e gli affari alla città. All'interno del parco è possibile rinfrescarsi nelle acque cristalline del Lago di Garda, abbronzarsi sui comodi lettini della spiaggia oppure rilassarsi sui prati all'ombra di secolari ulivi. Per i più piccini è aperto tutti i giorni il miniclub "La Sirenetta" con un ricco programma di attività ricreative e ludiche mentre il Beach Club posto sulla spiaggia offre un ricco menù con un'ottima selezione di vini e cocktail ecologici.
Posto nell'entroterra del Garda veronese, circondato da una folta vegetazione, il parco si estende su di una superficie di circa 18.000 metri quadrati dove trovano dimora piscine per grandi e piccini, aree relax, un campo da beach volley e un parco giochi all'aperto. Il Parco Acquatico Riovalli è il luogo ideale per trascorrere con tutta la famiglia giornate all'insegna del relax e del divertimento. Tra le numerose attrazioni vi segnaliamo i Toboga gli scivoli Vertigo, con le loro curve e le loro ripide discese, Twist e lo scivolo chiuso Arcobaleno i quali si affacciano sull'enorme piscina con Vortice centrale. Per i più piccini è presente una laguna con mini scivoli e divertentissimi giochi d'acqua tra i quali un pesce rotante, HuggyBuggy e la mega Ranasplash.
Il servizio di ristorazione del parco prepara tutti i giorni per gli ospiti pizze, hamburger, patatine fritte, piatti freddi e gelati. Tra le 17 e le 18, segnalata dal suono della sirena, comincia l'Happy Hour con aperitivo musicale, la sera invece apre il Rio Galli con gustosissimi polletti alla brace.
Il parco nasce nel 1978, grazie al sogno del suo creatore Ferruccio Bighelli, che viaggiando spesso tra i parchi degli Stati Uniti, ebbe l'idea di riprodurne uno anche in Italia.
Posto al confine tra le provincie di Mantova e Verona, vicino al borgo medioevale di Borghetto, in riva alle acque del fiume Mincio, il parco si estende su di una superficie di oltre 200.000 metri quadrati tra distese di prati e alberi, al punto da essere considerato il parco più verde d'Italia. Numerose sono le attrazioni e le ambientazioni offerte dal Parco Cvour adatte sia ad un pubblico adulto che ai più piccini. Impossibile non recarsi nell'ambientazione di maggior successo e scivolare tra i ghiacci di Iceberg, tornando indietro nel tempo a milioni di anni fa, oppure mettere alla prova le vostre capacità atletiche a Rain Forest un emozionante percorso tra tronchi e passerelle. Se amate l'avventura per voi un fantastico viaggio in terre lontane fra tempeste e mille altre avventure che vi condurranno nelle dorate sabbie di Robinson's Beach oppure Paradise Island un atollo caraibico con piscine a più livelli, cascate d'acqua, idromassaggi, scivoli toboga e multipista. Per godervi un po di relax potrete recarvi alla spiaggia mare, con sabbia di fiume, dove vi attendono lettini e sdraio all'ombra di splendide palme.
Il parco ha previsto per i suoi piccoli ospiti Magic Sand un'area dotata di giochi e tappeti elastici, water lagoon con scivoli, ponti tibetani e giochi d'acqua, oltre al Veliero di Camillo Show che con i suoi spettacoli allieterà le giornate di grandi e piccoli
Nel parco è in funzione tutti i giorni un servizio bar, piadineria, crepe e self-service.
Sicuramente il parco acquatico numero uno d'Italia, che con i suoi 80.000 metri quadrati di superficie è stato premiato per ben 9 volte come miglior parco acquatico Italiano, divenendo nel giro di pochi anni dalla sua creazione, avvenuta nel 1989, un'attrazione di livello Internazionale. Il tutto è stato reso possibile grazie all'impegno del management che ha continuamente investito risorse per incrementare il numero di attrazioni, all'alta professionalità dello Staff e dalla forte tematizzazione di tutte le aree del parco. Ambientato a Key West, il Aqualandia accoglie i suoi ospiti con Port Emingway, una piazza dedicata al noto scrittore, dove troneggia una statua dedicata a Santiago e il Marlin Gigante, si prosegue per Main Street che conduce alla Conca d'Oro, laguna con acqua verde smeraldo che anticipa Shark Bay, unica piscina ad onde con sabbia corallina anche nell'acqua. Il parco dispone di attrazioni adatte sia alle famiglie che ai giovani in cerca di forti emozioni:
Aquakandia per i più piccini ha previsto Funnyland un'area ispirata al mondo dei fumetti con ben 4 attrazioni appositamente studiate. Tra queste una misteriosa Giungla da percorrere a bordo di simpatiche auto, il Villaggio del Porto raggiungibile tramite scialuppe oppure il Rio Grande dove è possibile cimentarsi nella ricerca di pepite d'oro, poi piscine con mini scivoli, giochi d'acqua, gonfiabili, sfilate e spettacoli curati dallo staff interno.
Per tutti coloro che vogliono rilassarsi divertendosi il parco ha previsto la Intrigo Battle una solida fortezza che custodisce al suo interno galeoni pirata con cannoni d'acqua per intraprendere estenuanti battaglie, Shark Bay piscina con onde artificiali. Laguna De Oro è invece un fortino con torrette e cannoni al cui interno è posta un'isola caraibica dove quotidianamente si svolgono lezioni di aerobica in acqua e water spinning. Paradise Lagoon è invece un modo incantato con cascate d'acqua, grotte e rilassanti insenature tra le rocce. Nel parco sono inoltre presenti attrazioni come Crasy River, Tobogane e Apolalypse.
Per tutti coloro che sono alla ricerca di forti emozioni il parco mette a disposizione una zona adrenalinica in cui sono presenti: Spacemaker, che con i suoi 42 metri è considerato lo scivolo più alto del mondo, Scary falls uno scivolo chiuso con suoni e luci che termina con un salto di ben 20 metri, Stargate scivolo chiuso lungo ben 220 metri da percorrere a bordo di gommoni a due posti all'interno suoni, luci ed effetti speciali, infine Bungee Jumping una torre alta 60 metri, la più alta d'Europa, dalla quale ci si può lanciare agganciati ad un elastico.
Nella Tiki Arena durante tutta la giornata vengono proposti al pubblico spettacoli mentre in diverse zone del parco sono presenti aree di ristoro come Fish and Chips, Snack, Cast-Away, La Pancita e Chiringuito.
Posto a 5 minuti a piedi dal centro storico della nota località balneare di Caorle, Aquafollie rappresenta oggi una delle principali attrazioni turistiche cittadine. Grazie al costante impegno del management dal 1990, anno di costruzione, ad oggi il parco ha continuato ad implementare la sua offerta di servizi, attirando di anno in anno un sempre crescente numero di ospiti. Costruito a misura di famiglia, rispettando tutti i principi di sicurezza e di tutela dell'ambiente, Aquafollie Park dispone di attrazioni adatte sia ai grandi che ai più piccini. Lo straordinario Staff di animazione è sempre a disposizione degli ospiti e pronto ad allietare le giornate con giochi e musica. Tra le attrazioni di maggiore successo troviamo Blu Tube, Kamikaze, Fire Slide, costruito sul modello di quello utilizzato dai pompieri durante i salvataggi, Toboga, Pista Blanda, considerato lo scivolo più veloce d'Europa, Crazy River da percorrere aggrappati ad un canotto tra curve improvvise e rapide impetuose. Per i più piccini sono a disposizione mini scivoli e giochi d'acqua come waterfall, oltre ad una laguna adatta anche ai genitori, dotata di ogni comfort. Il parco dispone inoltre di una piscina ad onde, di un'area idromassaggio e di un'attrazione molto molto dispettosa, Wet Bubble un'enorme e scivolosa bolla d'aria che sfida chiunque a scalarla.
Tutti i giorni è in funzione un ottimo servizio di ristorazione con qualità made in Italy, una drink-area hawaiana oltre ad un'ampia area picnic.
In Piemonte, i ricetti sono circa 200 di cui 12 nel comprensorio Biellese. Mentre nelle altre zone del Piemonte i ricetti si trovano esclusivamente in pianura a protezione dei raccolti, nel Biellese sorgono anche in collina (Magnano, Roppolo, Viverone.
Due sono i tipi di ricetto: il primo è di esclusiva iniziativa popolare e sorge ex novo secondo i dettami dell’architettura militare (Candelo e Magnano), il secondo usufruisce di preesistenti nuclei abitati recingendoli di fossati e di cinta fortificata (Ponderano). Il Ricetto Castello è invece una struttura aggregata al castello, quasi una sua appendice ( Valdengo, Roppolo, Mottalciata e Viverone). Il ricetto di Candelo rappresenta comunque l’esempio più completo del Ricetto di tipo popolare, che più si è conservato perché, essendo la sua proprietà molto parcellizzata, è stato sempre utilizzato con le motivazioni originarie.
I 12 nel comprensorio Biellese:
Il lago di Viverone è un lago prealpino situato tra le Alpi e il grande anfiteatro morenico di Ivrea, che nelle ultime glaciazioni quaternarie segnava la parte terminale del ghiacciaio Balteo.
Terzo lago più grande della regione Piemonte, localizzato tra i territori delle Province di Biella, Torino e Vercelli. Il lago di Viverone è il perfetto accordo tra un ambiente naturale di elevato interesse geologico e ornitologico e il divertimento grazie ai percorsi ideati per mountain bike, equitazione, pesca, vela e canottaggio.
Il lago di Viverone può essere la meta ideale per un week-end di primavera o estivo grazie alla balneabilità delle sue acque ala presenza di un parco acquatico di numerose strutture ricettive come hotel, campeggi e area sosta camper posti sulle sue rive. Tra gli hotel vi segnaliamo il Marina, posto proprio sulle rive del lago e l'Hotel Royal.
Sei chilometri quadrati di superficie oggi accolgono un’oasi di protezione faunistica: sono migliaia gli uccelli acquatici che nidificano sulle sue sponde e che vi vengono a svernare.
Proprio durante il periodo invernale, in special modo da metà dicembre a fine febbraio, vi consigliamo una gita a Viverone per un’escursione birdwatching.
Il Lago di Viverone assolve la funzione di grande dormitorio per i Gabbiani comuni: in inverno al tramonto una miriade di questi Laridi giunge a posarsi sulle acque per trascorrervi la notte; una presenza di circa 10.000 esemplari.
Oltre che in inverno al Lago di Viverone si possono fare interessanti osservazioni in periodo di passo primaverile o autunnale. Da escludere completamente l'estate in cui il lago viene letteralmente preso d’assalto e si trasforma quasi in un gigantesco parco divertimenti.
Arricchisci la tua giornata al Lago di Viverone unendo un po' di storia con la visita al vicinissimo Castello di Roppolo. Da non perdere, a pochi chilometri di distanza, il Castello di Masino gestito dal FAI e alla città di Ivrea annoverata tra beni patrimonio dell'umanità dall'Unesco grazie alle sue architetture industriali di eredità Olivettiana.
Anticamente il paese di Magnano apparteneva al feudo del Vescovo di Vercelli, come quasi tutto il Biellese, e si sviluppava intorno alla Chiesa di San Secondo. Le notizie più antiche risalgono al 1166, epoca in cui gli artigiani del ferro del paese, i magnan in dialetto locale, regolavano con un contratto le forniture ai canonici della Cattedrale di Vercelli. Magnano fu poi concesso agli Avogadro di Cerrione, passò ai Savoia, ai Dal Pozzo e finalmente reintegrato nel territorio degli Avogadro nelle cui mani rimase fino al sec. XIX.
Il ricetto di Magnano, posto su un'altura dalla quale si gode un bellissimo panorama, domina il centro abitato e risale al 1204 epoca in cui Magnano divenne borgo franco. Segue il ricetto di Candelo, il ricetto di Magnano come stato di conservazione e l'insieme dell'impianto è ancora ben riconoscibile. Persa la funzione primitiva di deposito agricolo di derrate e venute meno le motivazioni e le abitudini originarie, il Ricetto di Magnano, come tanti altri del Biellese, si è trasformato in impianto residenziale perdendo la sua fisionomia di base.
La struttura delle case corrisponde a quella di Candelo, tranne nel fatto che furono adoperate pietre da spacco invece che ciottoli.
Di particolare interesse sono due splendidi portali in laterizio con fregi ornamentali. Altro elemento importante è la cosiddetta "Casa della Comunità", più grande degli altri edifici, munita di uno spazioso porticato retto da grosse colonne cilindriche.